
FUOCO DI PUGLIA: A BARI OGGI SI RIUNISCE LA SEGRETERIA DEM PER RISOLVERE LA GRANA REGIONALI - ANTONIO DECARO, FORTE DEL SOSTEGNO DI SINDACI E DIRIGENTI, NON VUOLE EMILIANO E VENDOLA IN LISTA E MINACCIA DI NON CANDIDARSI – LA PARTITA E’ NELLE MANI DI ELLY SCHLEIN, CHE DEVE FARE I CONTI CON I MAL DI PANCIA DEI 5STELLE (MINACCIANO DI ROMPERE SE VIENE FATTO FUORI L’EX MAGISTRATO) E DEI SINISTRATI DI AVS (INSOFFERENTI PER IL VETO NEI CONFRONTI DI VENDOLA) - A NAPOLI C'È DA SUPERARE LA RESISTENZA DI DE LUCA CONCEDENDO AL FIGLIO DEPUTATO PIERO LA SEGRETERIA REGIONALE, MA…
Davide Carlucci e Alessio Gemma per “la Repubblica” - Estratti
Il Pd prova a spegnere i roghi nelle due regioni del Sud dove il campo progressista è ancora in fiamme. In Campania, dove l'accordo è vicino, mediato dal senatore dem Antonio Misiani. E in Puglia, dove invece è lontano.
A Napoli, dove si punta a candidare alla presidenza il 5S Roberto Fico, il governatore Vincenzo De Luca potrebbe aver trovato il modo di garantirsi un futuro, proiettando il figlio Piero a capo della segreteria del partito e schierando una o due liste alle regionali.
A Bari l'ostacolo è doppio. Da un lato il presidente della regione Michele Emiliano, dall'altro il suo predecessore, Nichi Vendola.
Entrambi decisi a candidarsi come consiglieri regionali in supporto ad Antonio Decaro, che però non li vuole. Sostenuto, nella sua corsa condizionata, da un numero sempre maggiore di sindaci e di movimenti civici. Ma qui l'aut aut dell'europarlamentare rischia di produrre ripercussioni nazionali: Avs, stanca del veto nei confronti di Vendola, è sempre più insofferente.
Il verde Angelo Bonelli comincia a far pesare il 6,8 per cento conquistato alle ultime europee. «L'alleanza non si può costruire solo con la dualità Pd-M5S», avverte. E Nicola Fratoianni, leader di Sinistra italiana, deluso dall'accordo in Calabria, dove si è preferito il presidente il pentastellato Pasquale Tridico alla loro proposta di candidare il sindaco di Corigliano-Rossano Flavio Stasi, chiede di "cambiare metodo" nel confronto con gli alleati. Di questo si parlerà stasera a Bari nell'assemblea straordinaria convocata dal segretario regionale dei dem
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antonio decaro elly schlein nel 2014
Ma resta il problema di Emiliano, che non vuole uscire di scena senza passare dal voto, lui che dal 2004, quando si candidò a sindaco di Bari, le campagne elettorali le ha vinte tutte. Decaro, sempre più sostenuto dal civismo, chiede però autonomia e la fine della conflittualità tra il presidente e Vendola. E l'unica via d'uscita, al momento, appare un patto di ferro tra i due che plachi i timori dell'europarlamentare.
In Campania il commissario del Pd Misiani ieri ha incontrato Fico.
Un caffè in un bar del centro, non sarebbe il primo tra i due. Ma in questa fase, quando ancora il nome dell'ex presidente della Camera non è stato ufficializzato, è il segnale dell'investitura da parte del Pd. C'è da superare la resistenza di De Luca.
Lo schema al Nazareno è chiaro: concedere al figlio deputato Piero la segreteria regionale, con il congresso da celebrare prima delle regionali, per strappare il sì del governatore uscente su Fico. Per questo Misiani ieri ha visto anche il sindaco Gaetano Manfredi, principale sponsor dell'esponente 5 stelle.
michele emiliano e antonio decaro
Manfredi ha chiesto di accelerare sulle elezioni, parlare di temi concreti, non solo di accordi e poltrone. Un modo per consigliare ai dem di avere De Luca alleato senza cedere troppo al presidente uscente. Che vorrebbe schierare anche due sue liste, avere garanzie su alcuni progetti avviati in Regione, quindi un certo peso nella nuova giunta. Oltre al congresso regionale per il figlio.
Ma per via libera al nuovo segretario regionale, il Nazareno ha davanti un ultimo scoglio: i fedelissimi di Schlein, Marco Sarracino e Sandro Ruotolo, non vogliono mandare giù il boccone amaro di De Luca jr. E Ruotolo sarebbe pronto a sfidare il figlio del governatore per la segretaria.
Che fare? Offrire ai due schleiniani la federazione di Napoli, indicare loro il nome del futuro segretario del Pd Napoli, per evitare così la candidatura al congresso regionale di Ruotolo. L'ultima mediazione.
decaro conte boccia schlein manifestazione contro meloni piazza santi apostoli
vendola fratoianni
michele emiliano antonio decaro