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bombardamenti striscia di gaza

A GAZA CONTINUA LA MATTANZA - SONO ALMENO 80 LE VITTIME DELL'ULTIMO RAID ISRAELIANO NELLA ZONA DI JABALIA, LA MAGGIOR PARTE SAREBBERO DONNE E BAMBINI - DUE GIORNI FA LO STATO EBRAICO HA BOMBARDATO L'OSPEDALE DI KHAN YUNIS, SOSTENENDO CHE LÌ SI NASCONDESSE MOHAMMED SINWAR, ATTUALE LEADER DI HAMAS E FRATELLO DELL'EX CAPO YAHYA - NETANYAHU BLOCCA DA DUE MESI I RIFORNIMENTI DI CIBO DESTINATI ALLA STRISCIA E ATTACCA MACRON, CHE LO HA CRITICATO PER LA GESTIONE DELLA GUERRA - LE TORTURE DELL'ESERCITO ISRAELIANO NEI CONFRONTI DEI PALESTINESI ARRESTATI DOPO IL 7 OTTOBRE...

 

Estratto dell'articolo di Nello Del Gatto per “la Stampa”

 

bombardamento israeliano a khan younis

Sono almeno ottanta, secondo fonti palestinesi, le vittime di ieri a Gaza a seguito degli attacchi israeliani. La maggior parte sarebbero donne e bambini. Una cinquantina morti a nord, nella zona di Jabalia, dove l'esercito aveva emanato un ordine di evacuazione a seguito del lancio, rivendicato dal Jihad Islamico, di tre razzi verso il sud d'Israele.

 

Il portavoce in arabo dell'esercito, Avichay Adraee, ha emesso nella serata di ieri altri ordini di evacuazione prodromici a nuovi attacchi «con grande forza». Il militare ha chiesto di abbandonare diverse aree di Rimal, sobborgo di Gaza City, comprese strutture dell'ospedale al Shifa, il più grande nosocomio della Striscia, l'Università Islamica e di quattro ex scuole divenute rifugio peri civili dove, secondo l'esercito, si nascondono miliziani di Hamas.

yahya e mohammed sinwar

 

Come sotto l'ospedale europeo di Khan Yunis dove due giorni fa i militari hanno attaccato con bombe di profondità per la presenza presunta di Mohammed Sinwar, attuale leader di Hamas e fratello dell'ex capo Yahya. Il suo destino non è certo anche se si rincorrono sempre più le voci sulla sua morte. Ieri l'esercito, per evitare che miliziani potessero occultare i resti dei leader uccisi (si parla anche del portavoce di Hamas, Abu Obeida e del capo militare della brigata Rafah, Muhammed Shabana), ha lanciato altri raid sulla struttura.

mohammed sinwar

 

Le immagini mostrano persone scappare dalle lingue di fuoco sprigionate dopo l'impatto delle bombe. Questi raid contro la struttura hanno reso difficili anche le operazioni di evacuazione di oltre un centinaio di feriti e malati da Gaza. In coordinamento con il Cogat, il reparto dell'esercito che sovraintende le operazioni nei Territori, l'Oms ha organizzato l'evacuazione dei gazawi verso Italia, Romania ed Emirati. [...]

 

Da più parti nel mondo, anche dai governi come quello italiano, si alzano voci di condanna per la difficile situazione degli aiuti a Gaza, dove non entra cibo da più di due mesi. Netanyahu ha attaccato Macron per le sue critiche sulla gestione della guerra, dicendo che il presidente francese «ha scelto ancora una volta di schierarsi con un'organizzazione terroristica islamista omicida e di riecheggiare la sua falsa propaganda, accusando Israele di diffamazione del sangue».

bombardamenti israeliani sulla striscia di gaza il giorno di pasqua

 

Intanto, Il Centro Palestinese per i Diritti Umani (Pchr) ha pubblicato un rapporto di 129 pagine che documenta l'uso sistematico della tortura e il trattamento disumano dei gazawi arrestati dal 7 ottobre 2023. Il rapporto si basa sulle testimonianze di ex detenuti e conclude che il trattamento riservato a questi costituisce «tortura che è parte integrante del genocidio in corso contro il popolo palestinese».

 

Nella denuncia si parla di arresti arbitrari di massa di civili, inclusi bambini e anziani; detenzione senza accusa né accesso a un avvocato, in condizioni disumane brutali, torture fisiche e psicologiche come percosse, elettrocuzione, sospensioni, violenza sessuale, ammanettamenti estremamente stretti e posizioni di stress forzato. Si chiede l'intervento di governi e della Corte penale internazionale. [...]

CAMION DI AIUTI UMANITARI A GAZA STRISCIA DI GAZAattacco israeliano all ospedale al ali di gaza 1attacco israeliano all ospedale al ali di gaza 3MILIAZIANI DI HAMAS A GAZA

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