CHE FLOP PER GIGGINO ‘A MANETTA! - INGROIA AFFONDA NEL REGNO DI DE MAGISTRIS: “RIVOLUZIONE CIVILE” FERMA AL 3,7% - BOCCHINO TROMBATO E COSENTINO GODE - CATASTROFE PD: IL SEGRETARIO AMENDOLA VERSO LE DIMISSIONI, L’ACCORDO CON LO “SPUTAZZATORE” BARBATO E’ STATO IL COLPO DI GRAZIA - TRIONFO NITTONAPALM, SILVIO TELEFONA: “TUTTO MERITO TUO” - UDC, I “FIGLI DI PAPA’” RESTANO A CASA - TRIONFO GRILLINO ANCHE SOTTO ‘O VESUVIO…

Carlo Tarallo per Dagospia

E ora (ri)chiamatelo Giggino ‘o Flop. Luigi De Magistris si è svegliato senza i suoi elettori: sui 256mila che nel 2011 lo catapultarono sulla poltrona di sindaco, il "suo" Movimento Arancione, ovvero la lista Rivoluzione Civile, ne ha confermati solo poco più di 16.000 in città (3,7%). Un disastro che ha lasciato sul terreno solo macerie: l'assessore più "pesante", Sergio d'Angelo, dimissionario e candidato al Senato, resta fuori dal Parlamento.

Che fine hanno fatto i fan's di Giggino? Evaporati, inghiottiti dalle buche stradali, rimasti intrappolati nei bus senza gasolio. Napoli doveva essere la "riserva di caccia" di Antonio Ingroia, e invece ha contribuito in maniera determinante a rispedirlo in Guatemala. La città ha voltato le spalle al narcisindaco oltre ogni funesta previsione. E lui, un minuto dopo il megaflop, ha tentato subito (attraverso i soliti megafoni) di scaricare le colpe sull'ex Pm di Palermo.

DE MAGISTRIS: INCARICO A GRILLO
"Credo che ora il Presidente Napolitano - smanetta Giggino - debba conferire al Movimento 5 Stelle l'incarico di formare il futuro governo. Il movimento Rivoluzione Civile è finito. Il risultato e' stato pessimo. Un'esperienza di due mesi con una brutta campagna elettorale. I veri vincitori di queste elezioni sono Grillo e Berlusconi". Ma Berlusconi farà rima con dimissioni? Ah saperlo...

CATASTROFE PD, AMENDOLA VERSO LE DIMISSIONI, BASSOLINO GODE
A proposito di dimissioni: sarebbero attese nelle prossime ore quelle del segretario regionale del Pd Enzo Amendola. Il risultato al Senato del partito è stato disastroso: 8 punti di distacco per il centrodestra in una regione determinante per la governabilità, che doveva essere in bilico e che invece si è scoperta "facile" per il Pdl e gli alleati.

Errori? Tantissimi. A partire dalla scelta della capolista, la giornalista Rosaria Capacchione, dei cui guai giudiziari (è imputata per calunnia nei confronti di un ufficiale della Guardia di Finanza) pare che Bersani non fosse stato informato. Ieri sera si segnalava un Antonio Bassolino tutt'altro che depresso, con il sorriso di chi ha l'aria di dire: "Ve l'avevo detto io..."

LO SPUTAZZATORE HA DATO IL COLPO DI GRAZIA: BINDIANI SOTTO ACCUSA
La Capacchione (da oggi senatrice) non ha portato bene al partito. Ma nel mirino c'è anche quell'accordo con lo "sputazzatore di Palazzo Madama", al secolo l'ex senatore dell'Udeur Tommaso Barbato, che alla fine dei giochi è risultato soltanto controproducente dal punto di vista dell'immagine. E pensare che i bindiani, responsabili di questo clamoroso autogol, oggi pontificano pure sui giornali locali....

UDC TRAGEDY, FUORI I PARENTI DEI POTENTI
Ancora sconfitti: parliamo un po' di Udc! Nella regione dove i pierfurbini governano in lungo e in largo (Regione Campania, province, comuni) l'Udc incassa un fantastico 1,78%. Risultato? Resta fuori il "figlio d'arte" Gianpiero Zinzi, rampollo del potente presidente della Provincia di Caserta Mimì. Il nipote di Ciriaco De Mita, Giuseppe, è secondo dietro l'unico eletto ministro Mario Catania e in attesa della "opzione" del suo capolista, candidato anche in Veneto.

NITTONAPALM HA STRAVINTO, SILVIO SI CONGRATULA...
Ma veniamo ai vincitori: esulta Nitto Palma, coordinatore regionale del Pdl, artefice del "miracolo" di riconquistare una regione dove il Pdl era stato scosso dalla vicenda-Cosentino. Nittonapalm ce l'ha fatta, ha scollinato la soglia del 30% e ricevuto immediatamente i complimenti da Berlusconi: "Grazie Nitto - ha detto il Patonza al telefono - hai fatto un lavoro splendido. Con l'età ho affinato il mio fiuto per i talenti, e con te ci ho visto giusto. La vittoria in Campania è la tua". Palma si è schernito: "Presidente, che dici! Qui hai stravinto tu, nessuno è così pazzo da credere qui in Campania di aver vinto lui...".

CESARO VERSO L'ADDIO, COSENTINO GODE PER IL FLOP DI BOCCHINO
E ora, dopo la sbornia, si cambia! Le dimissioni di Nunzia De Girolamo da coordinatore provinciale di Benevento aprono il "rinnovamento": chi è stato eletto alla Camera rinuncerà all'incarico di partito. Il primo a mollare dovrebbe essere Luigi "'a Purpetta" Cesaro, chiacchieratissimo ex presidente della Provincia di Napoli.

Segnalato felice e contento per la vittoria anche Nicola Cosentino, che si è tenuto alla larga dalla campagna elettorale dopo l'esclusione dalle liste e si sta dedicando al suo processo. Chi lo ha sentito, questa mattina, lo ha descritto come "carico e soddisfatto". I soliti maligni spiegano come mai "Vedere Bocchino e Zinzi trombati gli ha restituito il buonumore...."

BOOM GRILLINO
Chiusura grillina: anche a Napoli e in Campania il M5S trionfa con il 23% dei voti. I più accesi oppositori di Luigi De Magistris hanno stravinto la loro battaglia anche sotto ‘o Vesuvio...

 

 

Luigi De Magistris INGROIA Italo Bocchino nitto palmaNICOLA COSENTINO ALLA CONFERENZA STAMPAENZO AMENDOLA

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