DE MAGISTRIS A VELE SGONFIE: INDAGATO IL “BOSS” DELLA COPPA AMERICA

Carlo Tarallo per Dagospia

Sodoma o camorra? Mentre a Napoli impazza il dibattito sulle "infiltrazioni" della criminalità nella manifestazione di ieri contro Luigi De Magistris, una tegola grande quanto una barca a vela cade sul capo del narcisindaco di Napoli. A poche ore dal via alla edizione 2013 delle World Series dell'America's Cup nel golfo, infatti, l'amministratore unico di Acn, la società organizzatrice dell'evento, si ritrova coinvolto nell'inchiesta sulla bonifica di Bagnoli.

INDAGATO HUBLER, AMMINISTRATORE DI ACN
Mario Hubler, ex bassoliniano di ferro, ex direttore generale della società Bagnolifutura, oltre a comparire nell'elenco dei 21 indagati dalla procura di Napoli, è infatti anche l'uomo scelto da Regione Campania, Provincia e Comune di Napoli per guidare l'evento. E adesso? Verrà rimosso in nome della legalità e della trasparenza a tutti i costi o resterà al timone della manifestazione? Ma certo che resterà! E i guai non finiscono qui.

LA GUERRA TRA PAGINE FACEBOOK
Il regno di Giggino barcolla, e il suo ex punto di forza, l'uso intensivo delle rete e dei social network come strumento di propaganda, finisce per rivelarsi il suo tallone d'Achille. La manifestazione di piazza di ieri, all'insegna del "Giggino vattene", ha uno dei suoi motori infatti proprio in una pagina Facebook, "Cittadinanza attiva in difesa di Napoli", che nasce non solo come strumento di "opposizione" a de Magistris, ma anche come risposta a un'altra pagina Fb, quella "ufficiale" del consiglio comunale di Napoli, gestita da personale del Comune e caratterizzata da una straordinaria (e inconsueta vista la funzione istituzionale) aggressività nei toni nei confronti di chiunque si permetta di sollevare qualche critica all'amministrazione.

INSULTI, VELENI E FAKE SULLA PAGINA "UFFICIALE" DEL CONSIGLIO
Insulti, epiteti irripetibili e veleni impazzano, diretti a giornalisti, politici e semplici "critici" di Giggino, e basta dare un'occhiata per verificare come molti dei frequentatori abituali della pagina siano chiari "fake" caratterizzati da nomi di fantasia. Ma a proposito di fake, torniamo alla Coppa America e alla Acn guidata dal neo indagato Hubler.

FOLLOWERS FALSI A MIGLIAIA SUL PROFILO TWITTER DI ACN
Un dago lettore affezionato ci ha segnalato una curiosità: "Da poche ore - spiega - l'Acn ha lanciato il suo nuovo sito con i relativi profili ufficiali sui social network ma, mentre su Facebook la pagina supera di poco il migliaio di persone, su Twitter il profilo conta magicamente numeri da capogiro con oltre 33000 iscritti in un solo giorno. Grandi competenze? Piano di marketing super efficace? O un inganno?"

COMPRATI? DA CHI? CON QUALI SOLDI?
Un inganno? "Proprio così. Già in occasione delle ultime elezioni politiche - prosegue il lettore - era emersa la pratica ignobile di molti politici di 'gonfiare' le proprie pagine con falsi iscritti, ma finché i soldi erano loro la cosa si manteneva sul profilo della 'semplice' disonestà intellettuale. Ma qui si parla di risorse pubbliche! Andando a curiosare su Twitter, infatti, appare evidente che i gestori del profilo hanno architettato un'operazione, neanche ben mascherata, per acquistare un 'pacchetto' di utenti fasulli generati automaticamente al computer per gonfiare il numero di iscritti e falsificare le valutazioni di impatto".

INDIZI E VERIFICHE A PORTATA DI MOUSE
"A sostegno di questa tesi - prosegue il lettore - è sufficiente notare alcuni dettagli verificabili da tutti.
- la pagina Twitter pubblica solo frasi in italiano ma gli iscritti sono stranamente tutti di lingua inglese;
- i profili degli iscritti hanno nomi di fantasia e immagini a corredo che non riconducono a persone reali;
- i profili degli iscritti sono totalmente inattivi, nel senso che non eseguono alcuna attività né producono commenti di alcun tipo, fatta eccezione per 10-15 messaggi generati all'iscrizione;
- gran parte dei profili degli iscritti sono "legati" tra loro, nel senso che si seguono gli uni con gli altri per simulare traffico e scambio di messaggi.

LA PROVA

La conferma definitiva si ha utilizzando una qualsiasi applicazione gratuita sul web (come http://fakers.statuspeople.com/) in grado di analizzare la percentuale di utenti fasulli di un profilo Twitter: inserendo il nome @ACNapoli2013 tutti i software più affidabili in materia rivelano che addirittura il 97% degli iscritti al profilo A.c.n. è fasullo!. I vertici della società cosa ne pensano?" Ah saperlo...

 

 

MARIO HUBLER CONTROLLO FAKE COPPA AMERICA Luigi De Magistris LUIGI DE MAGISTRIS PRESENTA IL MOVIMENTO ARANCIONELUIGI DE MAGISTRIS NEL VIDEO CIAO AL LUIGI DE MAGISTRIS LUIGI DE MAGISTRIS

Ultimi Dagoreport

giorgia meloni ursula von der leyen donald trump dazi matteo salvini

DAGOREPORT – LA LETTERINA DELL’AL CAFONE DELLA CASA BIANCA È UNA PISTOLA PUNTATA ALLA TEMPIA DEI LEADER EUROPEI, CUI È RIMASTA UNA SOLA VIA DI USCITA, QUELLA COSIDDETTA “OMEOPATICA”: RISPONDERE AL MALE CON IL MALE. LINEA DURA, DURISSIMA, ALTRIMENTI, ALLE LEGNATE DI TRUMP, DOMANI, ALL’APERTURA DELLE BORSE, SI AGGIUNGERANNO I CALCI IN CULO DEI MERCATI. LA CINA HA DIMOSTRATO CHE, QUANDO RISPONDI CON LA FORZA, TRUMP FA MARCIA INDIETRO - SE LA “GIORGIA DEI DUE MONDI” ORMAI È RIMASTA L’UNICA A IMPLORARE, SCODINZOLANTE, “IL DIALOGO” COL DAZISTA IN CHIEF, NEMMENO LE CIFRE CATASTROFICHE SULLE RIPERCUSSIONI DELLE TARIFFE USA SULLE  AZIENDE ITALIANE, TANTO CARE ALLA LEGA, HA FERMATO I DEMENZIALI APPLAUSI ALLA LETTERA-RAPINA DA PARTE DI MATTEO SALVINI – ASCOLTATE JOSEPH STIGLITZ, PREMIO NOBEL PER L’ECONOMIA: “TRUMP NON AGISCE SECONDO ALCUN PRINCIPIO ECONOMICO, NON CONOSCE LO STATO DI DIRITTO, È SEMPLICEMENTE UN BULLO CHE USA IL POTERE ECONOMICO COME UNICA LEVA. SE POTESSE, USEREBBE QUELLO MILITARE’’

steve witkoff marco rubio sergei lavrov

RUBIO, IL TAJANI STARS AND STRIPES – IL SEGRETARIO DI STATO AMERICANO NON TOCCA PALLA E SOFFRE IL POTERE DI STEVE WITKOFF, INVIATO DI TRUMP IN MEDIO ORIENTE CHE SE LA COMANDA ANCHE IN UCRAINA. IL MINISTRO DEGLI ESTERI USA PROVA A USCIRE DALL’ANGOLO PARLANDO DI “NUOVA IDEA” DELLA RUSSIA SUI NEGOZIATI IN UCRAINA. MA IL MINISTRO DEGLI ESTERI DI PUTIN, LAVROV, SUBITO VEDE IL BLUFF: “CONFERMIAMO LA NOSTRA POSIZIONE” – TRUMP AVEVA OFFERTO DI TUTTO A WITKOFF, MA L’IMMOBILIARISTA NON HA VOLUTO RUOLI UFFICIALI NELL’AMMINISTRAZIONE. E TE CREDO: HA UN CONFLITTO DI INTERESSE GRANDE QUANTO UN GRATTACIELO...

diletta leotta ilary blasi stefano sala pier silvio berlusconi

FLASH – IL BRUTALE AFFONDO DI PIER SILVIO BERLUSCONI SU ILARY BLASI E DILETTA LEOTTA (“I LORO REALITY TRA I PIÙ BRUTTI MAI VISTI”), COSÌ COME IL SILURAMENTO DI MYRTA MERLINO, NASCE DAI DATI HORROR SULLA PUBBLICITÀ MOSTRATI A “PIER DUDI” DA STEFANO SALA, AD DI PUBLITALIA (LA CONCESSIONARIA DI MEDIASET): UNA DISAMINA SPIETATA CHE HA PORTATO ALLA “DISBOSCATA” DI TRASMISSIONI DEBOLI. UN METODO DA TAGLIATORE DI TESTE BEN DIVERSO DA QUELLO DI BABBO SILVIO, PIÙ INDULGENTE VERSO I SUOI DIPENDENTI – A DARE UNA MANO A MEDIASET NON È LA SCURE DI BERLUSCONI JR, MA LA RAI: NON SI ERA MAI VISTA UNA CONTROPROGRAMMAZIONE PIÙ SCARSA DI QUELLA CHE VIALE MAZZINI, IN VERSIONE TELE-MELONI, HA OFFERTO IN QUESTI TRE ANNI…

giorgia meloni elly schlein luca zaia vincenzo de luca eugenio giani elly schlein elezioni regionali

PER UNA VOLTA, VA ASCOLTATA GIORGIA MELONI, CHE DA MESI RIPETE AI SUOI: LE REGIONALI NON VANNO PRESE SOTTOGAMBA PERCHÉ SARANNO UN TEST STRADECISIVO PER LA MAGGIORANZA – UNA SPIA CHE IL VENTO NON SPIRI A FAVORE DELLE MAGNIFICHE SORTI DELL’ARMATA BRANCA-MELONI È IL TENTATIVO DI ANTICIPARE AL 20 SETTEMBRE IL VOTO NELLE MARCHE, DOVE IL DESTRORSO ACQUAROLI RISCHIA DI TORNARE A PASCOLARE (IL PIDDINO MATTEO RICCI È IN LEGGERO VANTAGGIO) – IL FANTASMA DI LUCA ZAIA IN VENETO E LE ROGNE DI ELLY SCHLEIN: JE RODE AMMETTERE CHE I CANDIDATI DEL PD VINCENTI SIANO TUTTI DOTATI DI UN SANO PEDIGREE RIFORMISTA E CATTO-DEM. E IN CAMPANIA RISCHIA LO SCHIAFFONE: SI È IMPUNTATA SU ROBERTO FICO, IMPIPANDOSENE DI VINCENZO DE LUCA, E SOLO UNA CHIAMATA DEL SAGGIO GAETANO MANFREDI LE HA FATTO CAPIRE CHE SENZA LO “SCERIFFO” DI SALERNO NON SI VINCE…

marina pier silvio berlusconi giorgia meloni

NULLA SARÀ COME PRIMA: PIER SILVIO BERLUSCONI, VESTITO DI NUOVO, CASSA IL SUO PASSATO DI RAMPOLLO BALBETTANTE E LANCIA IL SUO PREDELLINO – IN UN COLPO SOLO, CON IL COMIZIO DURANTE LA PRESENTAZIONE DEI PALINSESTI, HA DEMOLITO LA TIMIDA SORELLA MARINA, E MANDATO IN TILT GLI OTOLITI DI GIORGIA MELONI, MINACCIANDO LA DISCESA IN CAMPO. SE SCENDE IN CAMPO LUI, ALTRO CHE 8%: FORZA ITALIA POTREBBE RISALIRE (E MOLTO) NEI SONDAGGI (IL BRAND BERLUSCONI TIRA SEMPRE) – NELLA MILANO CHE CONTA IN MOLTI ORA SCOMMETTONO SUL PASSO INDIETRO DI MARINA DALLA GESTIONE “IN REMOTO” DI FORZA ITALIA: D'ALTRONDE, LA PRIMOGENITA SI È MOSTRATA SEMPRE PIÙ SPESSO INDECISA SULLE DECISIONI DA PRENDERE: DA QUANTO TEMPO STA COGITANDO SUL NOME DI UN SOSTITUTO DI TAJANI?