GIORGIA MELONI NON ARRETRA! DOPO L'INCONTRO AL QUIRINALE CON MATTARELLA, LA DUCETTA HA RIBADITO LA VERSIONE DEL CAMERATA GALEAZZO BIGNAMI: “RAMMARICO PER LE PAROLE ISTITUZIONALMENTE E POLITICAMENTE INOPPORTUNE DI FRANCESCO SAVERIO GAROFANI” – AL CONSIGLIERE DI MATTARELLA SARÀ SFUGGITA UNA PAROLA DI TROPPO, MA DA UNA BANALE OSSERVAZIONE POLITICA SUL CENTROSINISTRA AL GOLPE QUIRINALIZIO, CI PASSA UN OCEANO – PERCHÉ BELPIETRO NON PUBBLICA L'AUDIO IN CUI GAROFANI EVOCAVA UN “PROVVIDENZIALE SCOSSONE” (AMMESSO CHE LO "SCOSSONE" NON SI RIFERISSE AL CENTROSINISTRA)? SE LO FACESSE, LA QUESTIONE SAREBBE CHIUSA: PER GAROFANI SAREBBE DIFFICILE RESTARE AL SUO POSTO – IL QUIRINALE AVEVA FATTO SAPERE CHE DOPO L’INCONTRO CI SAREBBE STATO UN COMUNICATO. PER ORA L’HA FATTO LA MELONI: CI SARÀ UN’ALTRA NOTA DAL COLLE? - BIGNAMI INSISTE: "CI HA SORPRESO LA REAZIONE SCOMPOSTA DEL PD, GAROFANI HA CONFERMATO I CONTENUTI E NON HO VISTO PIATTI VOLARE DAL QUIRINALE..."
DAGOREPORT
SERGIO MATTARELLA - GALEAZZO BIGNAMI - MEME BY 50 SFUMATURE DI CATTIVERIA
Che sul Colle non ci siano camerati è ovvio, e magari a Garofani sarà sfuggita una parola di troppo. Ma da una banalità sullo stato del centrosinistra al golpe quirinalizio, ci passa un oceano.
Eppoi: perché Belpietro non pubblica l’audio, ammesso che ci sia? Per chiudere finalmente la questione, basterebbe tirare fuori la “prova”.
Fintantoché il direttore della “Verità” non lo fa, e quindi non ha in mano la pistola fumante, il consigliere di Mattarella non si dimette. Se invece Belpietro scodellasse la registrazoine, allora per Garofani sarebbe difficile restare al suo posto.
Anche perché Giorgia Meloni ha ribadito tale e quale la versione uscita ieri (concertata puntigliosamente con lo stato maggiore di via della Scrofa) dalla bocca del camerata Galeazzo Bignami.
La Ducetta ha tenuto il punto: Fratelli d’Italia vuole la smentita. La smentita non arriva, ma neppure arrivano le scuse.
Garofani si preoccupa solo di aver leso il Quirinale ma non di aver detto quelle frasi che, in qualità di consigliere del Colle, non avrebbe mai dovuto dire in un consesso pubblico, seppure selezionato.
Ps. Il Quirinale aveva fatto sapere che dopo l’incontro ci sarebbe stato un comunicato. Per ora l’ha fatto la Meloni: ci sarà anche un’altra nota dal Colle?
GOVERNO, MELONI: SINTONIA CON QUIRINALE. RAMMARICO PER PAROLE INOPPORTUNE GAROFANI
SERGIO MATTARELLA GIORGIA MELONI
(9Colonne) - Il Presidente del Consiglio, Giorgia Meloni, si è recata questa mattina al Quirinale per un incontro con il Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, per ribadire - a quanto si apprende - la sintonia istituzionale che esiste tra Palazzo Chigi e il Quirinale, mai venuta meno fin dall'insediamento di questo Governo e della quale nessuno ha mai dubitato.
Il Presidente Meloni ha espresso al Capo dello Stato il suo rammarico per le parole istituzionalmente e politicamente inopportune pronunciate in un contesto pubblico dal Consigliere Francesco Saverio Garofani e riportate ieri da un noto quotidiano italiano.
Consiglio supremo di difesa - CERCHIATO IN ROSSO FRANCESCO SAVERIO GAROFANI
Il Presidente del Consiglio ha reputato che la richiesta di smentita formulata dall'onorevole Bignami non fosse un attacco al Quirinale, ma al contrario un modo per circoscrivere al suo ambito reale la vicenda, anche a tutela del Quirinale.
Era intenzione, da parte del partito di maggioranza relativa, intervenire per fugare ogni ipotesi di scontro tra due Istituzioni che invece collaborano insieme per il bene della Nazione.
Si riteneva che fosse il diretto interessato, ovvero il Consigliere Garofani, a dover chiarire, per chiudere immediatamente la questione. In ogni caso, è intenzione del Presidente del Consiglio, con la sua visita al Capo dello Stato, rimarcare che non esiste alcuno scontro istituzionale.
FRANCESCO SAVERIO GAROFANI ALLA DIREZIONE NAZIONALE PD NEL 2008 - FOTO LAPRESSE
L'incontro ha consentito al Presidente del Consiglio di confrontarsi con il Capo dello Stato anche sui molti dossier internazionali aperti in vista della sua partecipazione al G20 di Johannesburg e alla conferenza Unione Europea-Unione Africana in Angola.
QUIRINALE: BIGNAMI (FDI), 'DA PD REAZIONE SCOMPOSTA, GAROFANI HA CONFERMATO'
(Adnkronos) - "Un importante giornale ieri ha pubblicato una notizia.
Abbiamo chiesto alla persona interessata da questi virgolettati di smentire; ci ha sorpreso molto la reazione del Partito Democratico, estremamente scomposta e accesa, e oggi abbiamo letto che la persona ne ha confermato i contenuti.
Quindi, i fatti sono questi", dice all'Adnkronos il capogruppo di Fdi Galeazzo Bignami, interpellato a Montecitorio in merito al caso Garofani dopo la notizia dell'incontro al Quirinale tra la premier Giorgia Meloni e il Capo dello Stato, Sergio Mattarella.
Se il faccia a faccia tra Meloni e Mattarella chiude la questione? "Io sono qua insieme a voi, quindi non ero presente... Non ho visto piatti volare, dal Quirinale. Per cui..." chiosa Bignami.
LA PAGINA DELLA VERITA CON I DUE ARTICOLI SUL PRESUNTO PIANO DEL COLLE CONTRO GIORGIA MELONI
IL PIANO DEL QUIRINALE CONTRO GIORGIA MELONI - LA VERITA - 18 NOVEMBRE 2025

