volodymyr zelensky e giorgia meloni a palazzo chigi - 6

“LA VERITÀ È CHE L’UCRAINA È VITTIMA DI UN’AGGRESSIONE” – GIORGIA MELONI SI PRESENTA CON ZELENSKY DAVANTI AI GIORNALISTI E FA PROFESSIONE DI FEDELTÀ ALLA CAUSA UCRAINA: “QUELLO CHE STANNO FACENDO LO STANNO FACENDO ANCHE PER NOI. VOGLIAMO RINNOVARE IL NOSTRO APPELLO A MOSCA A FERMARE IMMEDIATAMENTE L'AGGRESSIONE” – IL PRESIDENTE UCRAINO: “GRAZIE GIORGIA, TI RINGRAZIO PER LA POSSIBILITÀ DI TROVARMI OGGI IN QUESTO BELLISSIMO E GRANDE PAESE, CON UNA GRANDE STORIA. NON DIMENTICHEREMO MAI QUELLO CHE FATE PER NOI”

 

Da www.adnkronos.com

 

volodymyr zelensky e giorgia meloni a palazzo chigi 7

"L'Italia intende continuare a dare, come abbiamo ribadito al presidente Zelensky, il nostro sostegno a 360 gradi verso l'Ucraina per tutto il tempo che sarà necessario e oltre", ha sottolineato il presidente del Consiglio, incontrando i giornalisti. "La nostra nazione continuerà a fornire assistenza sia a livello bilaterale che multilaterale", ha spiegato. ''L'Italia - ha detto la premier - scommette sulla vittoria dell'Ucraina. A fine febbraio sono stata a Kiev. Noi abbiamo realizzato una grande conferenza per la ricostruzione dell'Ucraina con oltre 600 imprese italiane per dimostrare che la nostra Nazione vuole svolgere un ruolo di primo piano per la ricostruzione e che scommettiamo sulla vittoria di Kiev''.

volodymyr zelensky e giorgia meloni a palazzo chigi 6

 

Meloni ha messo in chiaro: "Noi non siamo così ipocriti da chiamare pace qualsiasi cosa che possa assomigliare a un'invasione, nessuna pace ingiusta potrà mai essere imposta all'Ucraina e qualsiasi accordo di pace dovrà essere condiviso da questo popolo e l'Italia continuerà a contribuire a ogni sforzo che possa condurre verso questa direzione".

 

volodymyr zelensky e giorgia meloni a palazzo chigi 5

"Continueremo - ha assicurato - in accordo con i nostri principali alleati a fornire il sostegno necessario anche militare perché l'Ucraina possa arrivare quanto prima a un tavolo di negoziati in una posizione solida". "Questo è importante perché alla pace non si può arrivare con nessuna opzione di resa da parte dell'Ucraina, sarebbe terribilmente ingiusto ma sarebbe anche molto pericoloso per la pace in Europa", ha avvertito la premier italiana. "La verità è che l'Ucraina e vittima di un'aggressione", la verità è "che l'Ucraina difendendo la sua sovranità e la sua integrità allontana la guerra dal resto d'Europa, quello che loro stanno facendo lo stanno facendo anche per noi".

 

volodymyr zelensky e giorgia meloni a palazzo chigi 4

Meloni ha rimarcato: "Sosteniamo la formula di pace in dieci punti del presidente Zelensky, che è stata proposta nei mesi scorsi" e "riconosciamo le legittime aspirazioni europee dell'Ucraina, le sosteniamo" e ''siamo pronti a sostenere una ulteriore intensificazione del partenariato dell'Ucraina con la Nato". "L'Italia sta con l'Ucraina, che sta combattendo una dura battaglia per la difesa dei valori europei di libertà e di democrazia", l'Ucraina "è un avamposto della sicurezza dell'intero continente europeo".

 

volodymyr zelensky e giorgia meloni a palazzo chigi 1

Il presidente del Consiglio ha rimarcato ancora che "il ritmo che abbiamo impresso alle relazioni tra Italia e Ucraina testimonia l'impegno e l'importanza a un rapporto, sì tra le nostre Nazioni, ma per la Comunità internazionale nel suo complesso, per la storia europea e per tutti i popoli che amano la libertà. L'Italia ha dimostrato con i fatti il suo pieno sostegno alla sovranità e all'integrità territoriale dell'Ucraina, vittima di una brutale e ingiusta aggressione da parte della Federazione russa".

 

Ha scandito ancora Meloni: "Vogliamo rinnovare il nostro appello a Mosca a fermare immediatamente l'aggressione, a ritirare immediatamente le truppe dal territorio ucraino, noi siamo favorevoli a una soluzione diplomatica del conflitto e siamo ovviamente pronti a fornire ogni possibile assistenza".

ucraini in piazza per zelensky a roma

 

"Grazie Giorgia, ti ringrazio per la possibilità di trovarmi oggi in questo bellissimo e grande Paese, con una grande storia. Ho iniziato la visita con un bellissimo incontro" con il presidente Sergio Mattarella e "gli ho detto che sono qui con il mio team per ringraziarvi e abbracciarvi per gli aiuti e per aver dato rifugio ai nostri cittadini, alle nostre famiglie e ai bambini che soffrono a causa dell'aggressione russa. Noi non lo dimenticheremo mai", ha dichiarato il presidente ucraino.

volodymyr zelensky e giorgia meloni a palazzo chigi 3volodymyr zelensky e giorgia meloni a palazzo chigi 2volodymyr zelensky e giorgia meloni a palazzo chigi 9giorgia meloni accoglie volodymyr zelensky a palazzo chigi giorgia meloni accoglie volodymyr zelensky a palazzo chigi 1giorgia meloni accoglie volodymyr zelensky a palazzo chigi giorgia meloni accoglie volodymyr zelensky a palazzo chigi volodymyr zelensky giorgia meloni volodymyr zelensky giorgia meloni a palazzo chigi 2volodymyr zelensky giorgia meloni a palazzo chigi volodymyr zelensky giorgia meloni a palazzo chigi volodymyr zelensky giorgia meloni a palazzo chigi giorgia meloni volodymyr zelensky e guido crosetto a palazzo chigi volodymyr zelensky e giorgia meloni a palazzo chigi 10volodymyr zelensky e giorgia meloni a palazzo chigi 8ucraini in piazza per zelensky a roma

Ultimi Dagoreport

giorgia meloni matteo salvini adolfo urso abodi giorgetti tajani giorgio armani

UN PO’ PIU’ DI RISPETTO SE LO MERITAVA GIORGIO ARMANI DA PARTE DEL GOVERNO – SOLO IL MINISTRO DELL’UNIVERSITA’, ANNA MARIA BERNINI, HA RESO OMAGGIO ALL’ITALIANO PIU’ CONOSCIUTO AL MONDO RECANDOSI ALLA CAMERA ARDENTE DOVE, TRA SABATO E DOMENICA, SONO SFILATE BEN 16 MILA PERSONE - EPPURE MILANO E’ A DUE PASSI DA MONZA, DOVE IERI ERA PRESENTE AL GP, OLTRE AL VICEPREMIER MATTEO SALVINI, IL MINISTRO DELLO SPORT ANDREA ABODI, SMEMORATO DEL PROFONDO LEGAME DELLO STILISTA CON BASKET, CALCIO, TENNIS E SCI - A 54 KM DA MILANO, CERNOBBIO HA OSPITATO NEL WEEKEND TAJANI, PICHETTO FRATIN, PIANTEDOSI, CALDERONE E SOPRATTUTTO ADOLFO URSO, MINISTRO DEL MADE IN ITALY, DI CUI ARMANI E’ L’ICONA PIU’ SPLENDENTE – E IGNAZIO LA RUSSA, SECONDA CARICA DELLO STATO, DOMENICA ERA A LA SPEZIA A PARLARE DI ''PATRIOTI'' AL DI LA’ DI RITUALI POST E DI ARTICOLETTI (MELONI SUL “CORRIERE”), UN OMAGGIO DI PERSONA LO MERITAVA TUTTO DAL GOVERNO DI CENTRODESTRA PERCHE’ ARMANI E’ STATO UN VERO “PATRIOTA”, AVENDO SEMPRE PRESERVATO L’ITALIANITA’ DEL SUO IMPERO RIFIUTANDO LE AVANCES DI CAPITALI STRANIERI…

giorgia meloni mantovano alfredo giovanbattista fazzolari gian marco chiocci rossi

DAGOREPORT - CHI AVEVA UN OBIETTIVO INTERESSE DI BRUCIARE IL DESIDERIO DI GIORGIA MELONI, PIÙ VOLTE CONFIDATO AI SUOI PIÙ STRETTI COLLABORATORI, DI ARRUOLARE L’INGOMBRANTE GIAN MARCO CHIOCCI COME PORTAVOCE? - IN BARBA ALLA DIFFIDENZA DEI VARI SCURTI, FAZZOLARI E MANTOVANO, FU L’UNDERDOG DE’ NOANTRI A IMPORRE FORTISSIMAMENTE (“DI LUI MI FIDO”) COME DIRETTORE DEL TG1 L’INTRAPRENDENTE CHIOCCI, DOTATO DI UNA RETE RELAZIONALE RADICATA IN TUTTE LE DIREZIONI, DAL MONDO DELLA SINISTRA ALL’INTELLIGENCE DI DESTRA - BEN CONOSCENDO IL CARATTERINO DELL’EX DIRETTORE DE “IL TEMPO” E ADNKRONOS, BEN LONTANO DALLA DISPONIBILITÀ AD ACCETTARE ORDINI E DINIEGHI, OCCORREVA CORRERE AI RIPARI PRIMA CHE LA SGARBATELLA PROCEDESSE ALL’INFELICE NOMINA, FACENDO CIRCOLARE LA VOCE DEL SUO TRASLOCO DALLA DIREZIONE DEL TG1 A BRACCIO MEDIATICO DELLA PREMIER - NEL CASO, SEMPRE PIÙ LONTANO, DI VEDERE CHIOCCI A PALAZZO CHIGI, ALLORA VORRÀ DIRE CHE L’EQUILIBRIO DI POTERI ALL’INTERNO DELLA FIAMMA MAGICA È FINITO DAVVERO IN FRANTUMI...