alessandro giuli

GIULI COLPISCE ANCORA! – IL MINISTRO DELL’“INFOSFERA GLOBALE”, INAUGURANDO IL PADIGLIONE ITALIA DELLA BIENNALE ARCHITETTURA, REGALA NUOVE PERLE DI SURREALISMO. IL NEO-PAGANO GIULI INVOCA IL “GRANDE PAN, IL NUME DELLA TOTALITÀ, L’ANIMA LOQUENTE DELLA NATURA”. RICORDA “I NOSTRI ANTICHI PROGENITORI TROIANI, DISCENDENTI DEI REMOTI ED ENIGMATICI TIRRENI, VOCATI A SCIAMARE PER IL MONDO CONOSCIUTO COME LE API ALLA RICERCA DI NUOVI ALVEARI” – E TORNA A ESALTARE L’ELEMENTO DELL”ACQUA (COME QUANDO ANNUSÒ LA RIVISTA DELLA BIENNALE E DISSE CHE “SIAMO FIGLI DELL’ACQUA”): “LE TERRE E LE ACQUE, LA CURA DELLA TERRA E DELL’ACQUA, LA GRATITUDINE DOVUTA ALLA TERRA E ALL’ACQUA” – VIDEO

 

GIULI ALLA BIENNALE: STRAORDINARIA AVVENTURA

Estratto dell’articolo di Pierluigi Panza per il “Corriere della Sera”

 

Alessandro Giuli - inaugurazione padiglione italia - biennale architettura

Si apre la 19ª Biennale di Architettura di Venezia, curata da Carlo Ratti. […] venerdì il ministro della Cultura, Alessandro Giuli, ha tagliato il nastro del Padiglione Italia intitolato Terrae Aquae. L’Italia e l’Intelligenza del mare, curato da Guendalina Salimei: «È un montaggio straordinario, un’avventura di acqua e di popoli, colta e responsabilizzante», ha detto.

 

Responsabilizzante verso il climate change, tema di tutta la Biennale sul quale per il ministro in medio stat virtus: «Non sono né per l’estremismo interventista, né per l’indifferenza».

 

Luigi Brugnaro Alessandro Giuli e Pietrangelo Buttafuoco - inaugurazione padiglione italia - biennale architettura

Il ministro declina questo pensiero, e l’impegno del padiglione a rimanere attivo oltre i termini dell’esposizione, riprendendo le narrazioni dell’antropologo James Frazer e dello psicoanalista James Hillman: «Salimei e la Biennale ci consentono di misurarci con le urgenze del presente senza dare nulla per scontato:

 

non la disperazione millenaristica di chi ci vorrebbe condannati a estinguerci come vittime di noi stessi, presunti nemici giurati dell’ecosistema stravolto nel cosiddetto Antropocene; non l’indifferenza ottusa di chi, in nome del profitto e del selvaggio egoismo della materia sconsacrata, rifiuta la voce del Grande Pan, il Nume della Totalità, l’anima loquente della Natura che ci ha collocato al centro di una storia meravigliosa scolpita ogni giorno dal nostro Amore per la bellezza». […]

 

 

DISCORSO DI ALESSANDRO GIULI - INAUGURAZIONE 19° MOSTRA INTERNAZIONALE DI ARCHITETTURA

 

Alessandro Giuli - inaugurazione padiglione italia - biennale architettura

Ringrazio e saluto il Presidente della Fondazione La Biennale di Venezia, l’amico Pietrangelo Buttafuoco, Caro Commissario del Padiglione Italia e Direttore Generale Creatività Contemporanea Angelo Piero Cappello,

 

Gentile curatrice del Padiglione Italia Guendalina Salimei,

Gentile curatore della 19ˆ Mostra Internazionale di Architettura Carlo Ratti,

 

Caro sindaco Luigi Brugnaro, Autorità civili, militari e religiose, Amiche e amici presenti

 

Nel presentare il suo progetto, la curatrice ha insistito sulla necessità di guardare l’Italia dal mare. Terrae Aquae… così, alla maniera degli antichi Latini, ho voluto pronunciarne il titolo in occasione della conferenza stampa romana in cui ne abbiamo annunciato con un grande sorriso la vittoria.

 

Pietrangelo buttafuoco e Alessandro Giuli - inaugurazione padiglione italia - biennale architettura

Suona così bene… ci richiama a una profonda pluralità di senso: le terre e le acque… la cura della terra e dell’acqua… la gratitudine dovuta alla terra e all’acqua.

 

Eccoci dunque interrogati sull’intelligenza del mare… sulla nostra origine e sul nostro destino… sul viaggiare e sul ritornare ai fondamentali della nostra civiltà mediterranea.

 

Proprio come i nostri antichi progenitori Troiani, discendenti dei remoti ed enigmatici Tirreni (poi divenuti Etruschi, come ben sa il sindaco Brugnaro con il quale dedicheremo agli Etrusco-Veneti qualcosa di speciale…).

 

Questi Tirreni fioriti in Italia, vocati a sciamare per il mondo conosciuto come le api alla ricerca di nuovi alveari, in un’età imprecisabile riattraversarono il mare per giungere all’alveare delle origini: qui, in Italia.

 

E non soltanto sulle rive del Lazio, come ci viene tramandato da Virgilio nella mitistoria di Enea… No… anche nel Veneto, perché anche i Veneti, un tempo detti “Eneti” (guidati dall’eroe Pilemène), combatterono e persero la Guerra di Troia narrata da Omero: venivano dalla Paflagonia, una regione dell’Anatolia, l’odierna Turchia, affacciata sul Mar Nero… mare in cui ancora oggi furoreggia il Dio della Guerra.

 

GIULI L'APOSTATA - MEME BY DAGOSPIA

Il loro ritorno in Patria, nell’attuale Veneto, è testimoniato dal ricordo di un compagno di Enea chiamato Antenore e arrivato fino a Padova veleggiando lungo il nostro meraviglioso Mare Adriatico…

 

Ma oggi restiamo a Venezia… e torniamo contemporanei a noi stessi, sia pure accompagnati dalla memoria dell’antico presente… È una felice coincidenza che abbia sede a Venezia questa riflessione sul cambiamento di prospettiva che comporta lo sguardo sull’Italia dal mare.

 

E se il filo conduttore è l’architettura, che ha come campo d’azione lo spazio, il nostro primo approccio è con la varietà dei rapporti visivi fra terra e acqua che il lungo perimetro delle coste italiane, nelle sue forme naturali e artificiali, ci offre di continuo.

 

inaugurazione padiglione italia - biennale architettura – Alessandro Giuli Pietrangelo Buttafuoco e Luigi Brugnaro

Il tema è stato declinato dalla curatrice tenendo conto delle sue implicazioni storiche e paesaggistiche, archeologiche ed economiche, facendo leva sulla Tradizione, con il suo straordinario patrimonio immateriale di usi, costumi e narrazioni, ma al tempo stesso cercando di individuare le potenzialità innovative di quella che nel sottotitolo è stata appunto definita l’intelligenza del mare.

 

Di questa multidisciplinarità dà conto il primo dei tre volumi del catalogo. La riscoperta della cultura del mare e il suo sviluppo implicano la coscienza sia della sua complessità sia della sua capacità relazionale. Parlare del rapporto dell’Italia con il mare, infine, non può non avere anche un contenuto geopolitico, nel senso più alto del termine.

 

GENNARO SANGIULIANO E ALESSANDRO GIULI COME AMICI MIEI - MEME BY EDOARDO BARALDI

Sappiamo che, dall’apertura del Canale di Suez, il Mediterraneo si è dilatato notevolmente… anche se la concettualizzazione di questo allargamento è avvenuta cent’anni dopo per opera della Marina italiana. Il “Mediterraneo allargato”, infatti, si estende dalle proprie coste al Mar Rosso, al Mar Nero, al Golfo Persico e include parte dell’Oceano Indiano e dell’Oceano Atlantico.

 

Al Ministero della Cultura ne siamo talmente consapevoli che all’interno del Decreto Cultura, recentemente approvato dal Parlamento italiano, abbiamo previsto un’unità di missione dedicata alla Diplomazia culturale, una struttura da impegnare in un settore nel quale l’Italia eccelle e Venezia è Maestra indiscussa. È un contesto aperto a molteplici prospettive e che richiede una fiducia sincera nei confronti delle nostre capacità di abitare futuro nel modo migliore.

 

le supercazzole di alessandro giuli meme by 50 sfumature di cattiveria

Guendalina Salimei e la Biennale di Venezia – e così concludo ­– ci consentono di misurarci con le urgenze del presente senza dare nulla per scontato: non la disperazione millenaristica di chi ci vorrebbe condannati a estinguerci come vittime di noi stessi, presunti nemici giurati dell’ecosistema stravolto nel così detto Antropocene;

 

non l’indifferenza ottusa di chi, in nome del profitto e del selvaggio egoismo della materia sconsacrata, rifiuta la voce del Grande Pan, il Nume della Totalità, l’anima loquente della Natura che ci ha collocato al centro di una storia meravigliosa scolpita ogni giorno dal nostro Amore per la bellezza.

Alessandro Giuli - inaugurazione padiglione italia - biennale architettura VIGNETTA SU ALESSANDRO GIULI - INFOSFERA EBBASTAALESSANDRO GIULI - GIULIVETO - MEME BY GIUMETRIC ALESSANDRO GIULIalessandro giuli - cerimonia david di donatelloalessandro giuli il re sola meme by sirio meme su alessandro giuli by sirio IL PENSIERO SOLARE DI ALESSANDRO GIULI - MEME BY GNOLA alessandro giuli ALESSANDRO GIULI - FOTO LAPRESSE ALESSANDRO GIULI - FOTO LAPRESSEAlessandro Giuli - inaugurazione padiglione italia - biennale architettura

Grazie

Alessandro Giuli - inaugurazione padiglione italia - biennale architettura

Ultimi Dagoreport

al thani bin salman zayed donald trump netanyahu saudita sauditi

DAGOREPORT – DOMANI TRUMP VOLA NEL GOLFO PERSICO, AD ATTENDERLO MILIARDI DI DOLLARI E UNA GRANA - PER CAPIRE QUANTI AFFARI SIANO IN BALLO, BASTA APRIRE IL PROGRAMMA DEL FORUM DI INVESTIMENTI USA-ARABIA SAUDITA. CI SARANNO TUTTI I BIG DELL’ECONOMIA USA: MUSK, ZUCKERBERG, ALTMAN, BLACKROCK, CITIGROUP, ETC. (OLTRE AL GENERO LOBBISTA DI TRUMP) - SAUDITI, EMIRATINI E QATARIOTI SONO PRONTI A FAR FELICE L'AMERICA "MAGA". MA PER INCASSARE LA CUCCAGNA, TRUMP QUALCOSA DEVE CONCEDERE: I REGNI MUSULMANI ARABI PERDEREBBERO LA FACCIA SENZA OTTENERE IL RICONOSCIMENTO DI UNO STATO PALESTINESE - L'INCONTRO DEI MINISTRI DEGLI ESTERI SAUDITA E IRANIANO PER UNA PACE TRA SCIITI E SUNNITI - PRESO PER IL NASO DA PUTIN SULL’UCRAINA E COSTRETTO DA XI JINPING A RINCULARE SUI DAZI, IL CALIGOLA DELLA CASA BIANCA HA DISPERATAMENTE BISOGNO DI UN SUCCESSO INTERNAZIONALE, ANCHE A COSTO DI FAR INGOIARE IL ROSPONE PALESTINESE A NETANYAHU…

starmer - zelensky - macron - tusk - merz - a kiev giorgia meloni fico putin

DAGOREPORT – DOVEVA ESSERE UNA “PONTIERA”, GIORGIA MELONI ORMAI È UNA “PORTIERA”. NEL SENSO CHE APRE E CHIUDE IL PORTONE AGLI OSPITI IN ARRIVO A PALAZZO CHIGI: L’ULTIMO CHE SAREBBE DOVUTO ARRIVARE TRA FRIZZI E LAZZI È ROBERT FICO, IL PREMIER SLOVACCO UNICO LEADER EUROPEO PRESENTE ALLA PARATA MILITARE, A MOSCA, SCAMBIANDOSI SMANCERIE CON PUTIN - PER NON PERDERE LA FACCIA, LA DUCETTA HA DOVUTO RIMANDARE LA VISITA DI FICO A ROMA AL 3 GIUGNO - QUESTI SONO I FATTI: L’AUTOPROCLAMATASI “PONTIERA”, TOLTA LA PROPAGANDA RILANCIATA DAI TROMBETTIERI DI ''PA-FAZZO'' CHIGI, NON CONTA NIENTE SULLO SCENA INTERNAZIONALE (LA PROVA? IL VIAGGIO DI MACRON, MERZ, STARMER E TUSK A KIEV E IL LORO ACCORDO CON TRUMP) - RUMORS: IL TEDESCO MERZ PERPLESSO SUL VIAGGIO IN ITALIA DI LUGLIO. E MELONI PUNTA A INTORTARLO DOMENICA ALLA MESSA DI INIZIO PONTIFICATO DI LEONE XIV, IN PIAZZA SAN PIETRO...

orchesta la scala milano daniele gatti myung whun chung myung-whun ortombina fortunato

DAGOREPORT: CHE GUEVARA VIVE ALLA SCALA – ALLA FINE DEL 2026, SARÀ IL DIRETTORE D’ORCHESTRA COREANO MYUNG-WHUN CHUNG IL SUCCESSORE DI RICCARDO CHAILLY - IL CONIGLIO (CONIGLIO, NON CONSIGLIO) DI AMMINISTRAZIONE DELLA SCALA AVEVA SUGGERITO IL NOME DEL MILANESE DI FAMA MONDIALE DANIELE GATTI. MA LA CGIL DELL’ORCHESTRA, SOTTOTRACCIA, HA SUBITO FATTO CAPIRE CHE NON ERA DI SUO GRADIMENTO: A GATTI VENIVA “RIMPROVERATO” UN ATTEGGIAMENTO UN PO’ SEVERO VERSO GLI ORCHESTRALI (POCO INCLINI A NON FARE QUEL CHE VOGLIONO) – ORA I SINDACATI RECLAMANO L’AUMENTO DI PERSONALE (DEL RESTO, LA SCALA, HA SOLO MILLE DIPENDENTI!), AUMENTI RETRIBUTIVI, SCELTA DELL’UFFICIO STAMPA ALL’INTERNO DEL TEATRO, FINANCO LA RICHIESTA DI PARCHEGGIARE I MONOPATTINI NEL CORTILETTO INTERNO…

orcel giorgetti nagel castagna bpm unicredit

DAGOREPORT - RISIKO INDIGESTO: LA PROTERVIA DI GIORGETTI A DIFESA DI BPM DALLE GRINFIE DI UNICREDIT, INDISPETTISCE FORZA ITALIA E I FONDI CHE HANNO INVESTITO MILIARDI IN ITALIA - GLI SCAZZI SUL DECISIONISMO DI ORCEL NEL BOARD DI UNICREDIT: IL CDA PRENDE TEMPO SULL'OFFERTA DI SCAMBIO SU BPM, CHE LA LEGA CONSIDERA LA "SUA" BANCA - LA STILETTATA DI NAGEL A LOVAGLIO ("PER BUON GUSTO NON RIPERCORRO LA STORIA DEL MONTE DEI PASCHI") E L'INSOFFERENZA DI CALTAGIRONE PER IL CEO DI BPM, CASTAGNA...

keir starmer emmanuel macron e friedrich merz sul treno verso kiev giorgia meloni mario draghi olaf scholz ucraina donald trump

DAGOREPORT - IL SABATO BESTIALE DI GIORGIA MELONI: IL SUO VELLEITARISMO GEOPOLITICO CON LA GIORNATA DI IERI FINISCE NEL GIRONE DELL'IRRILEVANZA. LA PREMIER ITALIANA OGGI CONTA QUANTO IL DUE DI PICCHE. NIENTE! SUL TRENO DIRETTO IN UCRAINA PER INCONTRARE ZELENSKY CI SONO MACRON, STARMER, MERZ. AD ATTENDERLI, IL PRIMO MINISTRO POLACCO TUSK. NON C'È PIÙ, COME TRE ANNI FA, L’ITALIA DI MARIO DRAGHI. DOVE È FINITA L’AUTOCELEBRATOSI “PONTIERA” TRA USA E UE QUANDO, INSIEME CON ZELENSKY, I QUATTRO CABALLEROS HANNO CHIAMATO DIRETTAMENTE IL ‘’SUO CARO AMICO” TRUMP? E COME HA INCASSATO L’ENNESIMA GIRAVOLTA DEL CALIGOLA DELLA CASA BIANCA CHE SI È DICHIARATO D’ACCORDO CON I VOLENTEROSI CHE DA LUNEDÌ DOVRÀ INIZIARE UNA TREGUA DI UN MESE, FUNZIONALE AD AVVIARE NEGOZIATI DI PACE DIRETTI TRA UCRAINA E RUSSIA? IN QUALE INFOSFERA SARANNO FINITI I SUOI OTOLITI QUANDO HA RICEVUTO LA NOTIZIA CHE TRUMP FA SCOPA NON PIÙ CON IL “FENOMENO” MELONI MA CON...

andrea orcel gaetano caltagirone carlo messina francesco milleri philippe 
donnet nagel generali

DAGOREPORT - LA CAPITALE DEGLI AFFARI A MISURA DUOMO, A CUI IL GOVERNO MELONI HA LANCIATO L’ANATEMA “BASTA CON I BANCHIERI DEL PD”, È IN TREPIDA ATTESA DI COSA DELIBERERÀ UNICREDIT DOMENICA PROSSIMA, A MERCATI CHIUSI - SI RINCORRONO VOCI SULLA POSSIBILITÀ CHE ANDREA ORCEL ANNUNCI L’ADDIO NON SOLO ALL’OPS SU BPM MA ANCHE ALLA SCALATA DI COMMERZBANK, PER PUNTARE TUTTA LA POTENZA DI FUOCO DI UNICREDIT LANCIANDO UN’OPS SU GENERALI - DOPO LE GOLDEN MANGANELLATE PRESE SU BPM, ORCEL AVRÀ DI CERTO COMPRESO CHE SENZA IL SEMAFORO VERDE DI PALAZZO CHIGI UN’OPERAZIONE DI TALE PORTATA NON VA DA NESSUNA PARTE, E UN’ALLEANZA CON I FILO-GOVERNATIVI ALL’INTERNO DI GENERALI COME MILLERI (10%) E CALTAGIRONE (7%) È A DIR POCO FONDAMENTALE PER AVVOLGERLA DI “ITALIANITÀ” - CHISSÀ CHE COSA ARCHITETTERÀ IL CEO DI BANCA INTESA-SANPAOLO, CARLO MESSINA, QUANDO DOMENICA IL SUO COMPETITOR ORCEL ANNUNCERÀ IL SUO RISIKO DI RIVINCITA…