giuseppe conte ciuffo capelli

COME HA FATTO UNO SCONOSCIUTO AVVOCATO A DIVENTARE DI COLPO RISERVA DELLA REPUBBLICA? - IMPRESE, VATICANO, SERVIZI SEGRETI, QUIRINALE: TUTTI SPINGONO PEPPINO E LA SUA COFANA - NON SOLO, ANCHE L'UE CON TUSK TIFA IL NUOVO MARIOMONTI: “È UN ESEMPIO DI LEALTÀ” – DA BOCCIA A RENZI, DA SANT'EGIDIO A LANDINI: L’INSOLITO ASSE DEI FAN DELLA POCHETTE CHE VOGLIONO FAR FUORI SALVINI (E DI MAIO). SE FONDASSE UN PARTITO VARREBBE IL…- VIDEO

 

 

 

 

GIUSEPPE CONTE CON SERGIO MATTARELLA PER LE DIMISSIONI

PER IL POTERE MONDIALE, QUELLO VERO, QUELLO CHE NON SEMPRE SI RIESCE A PERCEPIRE IMMEDIATAMENTE, SALVINI È L’UOMO DA BRUCIARE. SE IN CAMPO INTERNAZIONALE NON NE HA AZZECCATA UNA, RENDENDOSI INAFFIDABILE SIA PER PUTIN SIA PER TRUMP E ODIOSO PER L’UE, IN CASA HA DOVUTO ASSAGGIARE LE CONSEGUENZE DEL DEEP STATE CON IL TONFO AL SENATO

 

https://www.dagospia.com/rubrica-3/politica/perche-matteo-salvini-deve-togliersi-testa-andare-212000.htm

LA FACCIA DI GIUSEPPE CONTE AL G7 DI BIARRITZ

 

"MEZZO MONDO VUOLE CHE ANDIAMO AL GOVERNO CON  IL PD: DAL VATICANO, AL QUIRINALE, A BRUXELLES": PAROLA DI 5STELLE

 

https://www.dagospia.com/rubrica-3/politica/quot-mezzo-mondo-vuole-che-andiamo-governo-nbsp-pd-212004.htm

 

giuseppe conte luigi di maio 2

IMPRESE, MONDO CATTOLICO, LEADER UE IL PARTITO SILENZIOSO CHE SPINGE CONTE

Francesco Grignetti per “la Stampa”

 

ursula von der leyen incontra giuseppe conte a palazzo chigi 18

Esiste un silenzioso partito del Conte (nel senso di Giuseppe). L' anno trascorso a palazzo Chigi ha fatto conoscere agli italiani ma anche ai Palazzi questo forbito avvocato amministrativista, che è uscito lentamente ma sempre più decisamente dall' aura di riservatezza e dal suo ruolo di tecnico fino all' ultimo exploit di argine invalicabile contro il leghismo. Uno dopo l' altro, cadono i veti che i vertici del Pd avevano posto.

TUSK GIUSEPPE CONTE

 

Per primi i renziani hanno aperto a Conte, consapevoli che questo è l' ultimo scoglio, forse il più grosso, ma che se si supera la strada al governo giallorosso (che per primo Matteo Renzi ha intravisto) nulla s' oppone. Le parole a questo giornale del capogruppo al Senato, Andrea Marcucci, sono state esplicite.

matteo salvini giuseppe conte luigi di maio

 

E se il Quirinale attende inquieto lo svolgersi delle trattative e invita alla serietà innanzitutto sui contenuti del futuro programma, filtrano voci dalle diverse anime del Pd. Romano Prodi ha scritto un editoriale allarmato per avvertire che il mondo è alla vigilia di una guerra commerciale e l' Italia non può cincischiare. Il nome di Walter Veltroni è evocato spesso da chi è spaventato da un salto nel buio.

giuseppe conte marco bucci

 

A favore del professore con la pochette, gioca la simpatia che lo circonda in Europa e negli Usa. Trump gli ha concesso un colloquio-passerella di 10 minuti e non è poco, considerando che è un premier dimissionario. Oltreoceano non dimenticano la cotta di Salvini per Putin. Conte, poi, che si è posto a muro contro il sovranismo, gode di esplicite simpatie nelle cancellerie europee. Da Macron alla Merkel, al Partito popolare europeo, non sono mancati gli ammiccamenti.

 

meme sulla crisi di governo nel giorno del compleanno di giuseppe conte

 Il presidente del Consiglio europeo Donald Tusk, un polacco anche lui cristiano-popolare, è stato il più diretto: «Conte è uno dei migliori esempi di lealtà in Europa. Su di lui posso dire solo cose positive». D' altra parte, Conte è dietro la scelta del M5S di votare per la tedesca Ursula von Der Leyen (altra figura in vista del Ppe) a presidente della Commissione.

 

DONALD TUSK ANGELA MERKEL GIUSEPPE CONTE MOAVERO

 

 

 

 

 

 

 

 

Questa forte benevolenza parte da lontano, dagli studi di Giuseppe Conte a Roma, a Villa Nazareth, una scuola di eccellenza che dipende dalla Segreteria di Stato vaticana. Si racconta di un grande lavorio dietro le quinte da parte dell' arcivescovo Claudio Maria Celli, attuale direttore della scuola. Compagno di studi è stato l' attuale segretario di Stato vaticano, il cardinale Pietro Parolin, che magari non si è espresso pubblicamente a favore dell' inquilino di palazzo Chigi, ma non ha mai fatto mancare le sue bordate contro Salvini nei momenti topici. E comunque bastano e avanzano le parole spese dal Pontefice appena qualche settimana fa: «E' un uomo intelligente - ha detto Papa Francesco, il 3 giugno scorso - un professore, sa di cosa parla». Ottimi poi i rapporti con la Comunità di Sant' Egidio, che più di tutto teme il ritorno alla «politica della paura».

Riccardi Andrea e Claudio Maria Celli GIUSEPPE CONTE vincenzo boccia

 

E' quasi luna di miele anche con i sindacati e le organizzazioni datoriali. Vincenzo Boccia, il presidente di Confindustria, non nasconde la sua preoccupazione sulla «stagnazione in agguato» e la necessità di fare al più presto un governo che imposti una nuova politica economica. Magari non sarà un grande appoggio, ma di sicuro non è neanche un freno.

 

 

 

A sorpresa, un encomio è giunto invece da Maurizio Landini, che elogia l' uomo, dal «coraggio politico e un profilo istituzionale importante» Conte ha riaperto i tavoli con le parti sociali e considerando che Landini vede la disintermediazione, iniziata da Renzi, come la causa di quasi tutti i mali, meglio lui di tanti altri.

 

Simile il ragionamento di Nichi Vendola, che mette l' accento sul pericolo di un gorgo autoritario e oscurantista, e quindi ogni sforzo va fatto per uscire dai veti. Discorso rivolto al popolo della sinistra-sinistra, ma soprattutto a Nicola Zingaretti, l' ultimo dei refrattari. Non per caso, qualche ora fa è arrivato il via libera di Sinistra italiana alle trattative con un lungo documento che mai, neanche per sbaglio, cita Conte e tantomeno pone questioni su una riconferma.

 

GIUSEPPE CONTE ELISABETTA TRENTA

IL REBUS DEL CONSENSO AL PREMIER: “ALLE URNE PUÒ VALERE UN 11%”

Maria Rosa Tomasello per “la Stampa”

 

Nei giorni del grande rovello sul suo nome, il peso elettorale di Giuseppe Conte è un rebus nel rebus. A misurare la possibile «performance» del professore prestato alla politica è stato Antonio Noto, direttore dell' istituto Noto Sondaggi: «Un ipotetico partito guidato dal premier dimissionario si attestava a luglio attorno all' 11 per cento. Ma i partiti che non esistono, va detto, spesso raccolgono più consensi nei sondaggi che nelle urne, per le aspettative che l' elettorato vi ripone». Se però Conte si presentasse come candidato premier del M5s lo scenario sarebbe del tutto diverso: «Questo 11 per cento infatti è in alternativa al Movimento: quindi non significa che con la sua leadership quella cifra si aggiungerebbe al risultato dei Cinquestelle».

meme sulla crisi di governo conte e salvini

 

giuseppe conte alla commemorazione del crollo del ponte morandi 3

 Il motivo?«Una candidatura a premier del M5s trascinerebbe con sé anche tutte le negatività del Movimento, per cui non è detto che ci sia un valore aggiunto nell' avere Conte come premier». È qui che scatta il paradosso per il Pd: «Probabilmente il Partito democratico guadagnerebbe di più nell' allearsi con un ipotetico partito di Conte che con il M5s, perché Conte piace al suo elettorato: nonostante sia stato presidente del Consiglio con Matteo Salvini, viene percepito comunque come un soggetto di centrosinistra, più affine ai dem rispetto a Di Maio».

GIUSEPPE CONTE MATTEO SALVINI

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

Di certo il premier dimissionario ha scalato le classifiche della fiducia dei cittadini, con un salto in avanti deciso negli ultimi mesi, quando secondo una rilevazione Noto Sondaggi è passato dal 39 per cento % di aprile (contro il 46 per cento di Salvini) al 45 per cento di agosto, mese in cui il ministro dell' Interno è scivolato al 41 per cento. «Il sorpasso -spiega Noto - è avvenuto a luglio (43 per cento contro il 42 per cento). A trainare Conte in un certo senso è stato il suo stesso elemento di debolezza: se fino a quel momento era stato percepito come un soggetto terzo rispetto ai due vice presidenti di Lega e M5s, né carne né pesce, quando tra i due partner è esplosa una conflittualità elevata questa sua terzietà è diventata un valore mentre prima era percepita come subalternità.

sergio costa giuseppe conte

 

È stato visto come l' uomo che poteva sbrogliare la matassa». Un consenso elevato ma effimero: «Dura finché si è sulla scena». Gli italiani, conclude Noto, sono orientati a nuove elezioni: a voler tornare alle urne era il 55 per cento il 9 agosto, cifra che secondo un nuovo sondaggio si è ridotta al 41per cento: «La percentuale è diminuita, ma quasi uno su due vuole il voto. Più che un nome conta la modalità di scelta: l' elezione del premier non è prevista dalla Costituzione, ma i cittadini vogliono contare: e si conta quando si vota»

MATTEO SALVINI VLADIMIR PUTIN GIUSEPPE CONTE LUIGI DI MAIOil discorso di giuseppe conte al senato tra matteo salvini e luigi di maio 6GIUSEPPE CONTE MATTEO SALVINI LUIGI DI MAIO CHERNOBYL BY LUGHINOsalvini prende in giro i contestatori a salernoSALVINI E CONTE matteo salvini e giuseppe conte approvazione decreto sicurezza bis 2GIUSEPPE CONTE PINOCCHIO IN MEZZO AL GATTO (LUIGI DI MAIO) E LA VOLPE (MATTEO SALVINI) MURALE BY TVBOY

 

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