IL GOVERNO CI RIFILA UN ALTRO PACCO! – NELLA MANOVRA POTREBBE ENTRARE UNA NORMA CHE IMPONE UNA TASSA DI UN EURO SUI PACCHI POSTALI, CON VALORE FINO A 150 EURO, PROVENIENTI DAI PAESI EXTRA UE. UNA MISURA PER PROTEGGERE L’INDUSTRIA EUROPEA DAI PRODOTTI MADE IN CHINA, VENDUTI SOPRATTUTTO ONLINE DAI PORTALI TEMU E SHEIN – OGGI L’ECOFIN (IL CONSIGLIO DEI MINISTRI DEGLI ESTERI DELL’UE) VOTERÀ UNA DIRETTIVA PROPRIO SU QUESTO TEMA, CHE PERÒ PREVEDE L’ENTRATA IN VIGORE DEL NUOVO DAZIO DAL 2028...
Estratto dell’articolo di Claudia Voltattorni per il “Corriere della Sera”
GIANCARLO GIORGETTI - ECOFIN A BRUXELLES
[…] maggioranza e opposizione sono al lavoro sulla manovra, preparando gli ultimi emendamenti da presentare entro domani in commissione Bilancio al Senato (per i 414 segnalati c’è tempo fino a martedì prossimo), […]
E potrebbe entrare in manovra una norma su cui oggi voterà l’Ecofin a Bruxelles: impone una tassa di 1 euro sui piccoli pacchi postali (con valore fino a 150 euro) dai Paesi extra Ue, una misura per proteggere l’industria europea dai prodotti made in China, venduti soprattutto online da Temu e Shein.
Da mesi il tema è all’attenzione dell’Unione. Ci lavora il ministro Giorgetti che già lo scorso maggio dal G7 Finanze in Canada aveva parlato di «tassa ragionevole e auspicabile» e all’Ecofin di giugno l’aveva rilanciata sottolineando l’urgenza di «ammodernamento del quadro dell’Unione doganale europea».
E ieri all’Eurogruppo di Bruxelles è tornato a ribadire che «servono regole europee forti e veloci per arginare l’aggressione extraeuropea che sta invadendo con prodotti a basso costo e senza rispetto delle regole il nostro mercato».
GIANCARLO GIORGETTI IN VERSIONE TRUMP
Oggi l’Ecofin voterà la direttiva che prevede però l’entrata in vigore dal 2028. Giorgetti chiede un anticipo al 2026, proponendo una norma-ponte che dal primo gennaio blocchi l’esenzione doganale — oggi prevista — per i pacchi extra Ue sotto i 150 euro: «L’auspicio — dice — è che i ministri trovino l’accordo».
Nel 2024 sono stati censiti 4,6 miliardi di pacchi sotto i 150 euro spediti in Europa: il 91% dalla Cina. Con il via libera dell’Ecofin, la norma-ponte quindi potrebbe finire in legge di Bilancio.
In arrivo intanto una circolare del ministro per la Pa Paolo Zangrillo per bloccare la corsa al rialzo oltre la soglia dei 240 mila euro degli stipendi dei dirigenti pubblici, dopo il «caso Brunetta».
Solo 12 alti funzionari potranno vedere ripristinati gli stipendi oltre i 300 mila euro per effetto diretto della sentenza della Corte costituzionale: tra loro i presidenti di Corte di cassazione, Corte dei conti, Consiglio di Stato, il capo della Polizia e il direttore generale della Giustizia tributaria.

