zappacosta berlusconi

I FALCHETTI SPENNATI DAL PRIAPO DI ARCORE - I FRATELLI ZAPPACOSTA ANNUNCIANO LA SCISSIONE DEI GIOVANI DA FORZA ITALIA PER ''LA TRAMBUSTA VITA PRIVATA DI UN LEADER, CHE IMPEDISCE UN MORALE E SANO SVILUPPO DEI GIOVANI'' - PARE CHE SILVIONE NOSTRO ABBIA CONQUISTATO UNA DELLE GAGLIARDE RAGAZZE DEL MOVIMENTO. E I 3MILA FALCHETTI ORA VANNO CON VERDINI. LUI SÌ, MORALE E SANO...

 

1. IL MOVIMENTO NAZIONALE GIOVANILE “AZZURRA LIBERTÀ” ANNUNCIA LA SEPARAZIONE DA FORZA ITALIA.

Comunicato stampa - Roma 20 Febbraio ’16

 

Il presidente Andrea Zappacosta ha ufficialmente annunciato la separazione del Movimento giovanile “Azzurra Libertà”, formato da circa tremila giovani tra i 18 ed i 28 anni dalle linee di Forza Italia.

 

BERLUSCONI E I ZAPPACOSTA CON I GIOVANI DI AZZURRA LIBERTABERLUSCONI E I ZAPPACOSTA CON I GIOVANI DI AZZURRA LIBERTA

Alla base della decisione l'influenza negativa della vita privata del Presidente Berlusconi sull'attività politica del partito, l'assenza di una reale volontà di costruire un progetto al fianco dei giovani, nonostante i ripetuti tentativi fatti dal Movimento per ricercare una collaborazione fattiva con la vecchia classe dirigente e, infine,  l’impossibilità di condividere ulteriormente la linea politica assunta da Forza Italia, in particolare il mancato sostegno alle riforme proposte dal Governo Renzi, a loro tempo sottoscritte dal partito di Berlusconi.

 

“ Siamo stati traditi da una Forza Italia e da un Presidente Berlusconi che in privato sono l'esatto opposto di ciò che vogliono apparire in pubblico. Un partito che, a nostre spese, abbiamo scoperto essere interamente dominato dagli interessi e dalla trambusta vita privata di un Leader, cosa che impedisce un morale e sano sviluppo dell'attività politica dei giovani.

ANDREA E LUCA ZAPPACOSTA ANDREA E LUCA ZAPPACOSTA

 

Rimarremo impegnati in politica” ha dichiarato Andrea Zappacosta, “continuando a promuovere i valori di tutti i giovani che, come noi, intendono avvicinarsi alla politica attiva. Nei prossimi giorni decideremo insieme a tutti gli aderenti in quali forme continuare il nostro impegno e se esistono compagni di strada affidabili per condividere i principi in cui ci riconosciamo.”

 

 

 

2. I FRATELLI ZAPPACOSTA, 'FALCHETTI' DI FORZA ITALIA

DAGONOTA

 

LUCA ZAPPACOSTA E IL SELFIE CON SARKOZYLUCA ZAPPACOSTA E IL SELFIE CON SARKOZY

Scriveva Susanna Turco su ''L'Espresso'' lo scorso dicembre: ''Erano i “falchetti” lanciati da Daniela Santanché, adesso senza più sponsor i fratelli romani Andrea e Luca Zappacosta, 25 e 21 anni, vorrebbero diventare i rottamatori dell’intera Forza Italia (salvando il leader, però). Un sogno, una pia illusione, un calcolo cinico: chissà.

 

Di certo, mentre partito e percentuali cadono a pezzi, gli Zappacosta con il loro movimento Azzurra Libertà – uno dei satelliti del tardo berlusconismo – cercano di restare attaccati come patelle al caro Silvio, e di farsi notare a forza di spintoni. Verbali, ma anche fisici. L’altra settimana, per dire, al convegno azzurro in un hotel di Mogliano Veneto, sono arrivati alla rissa con gli organizzatori che non volevano farli entrare.

IL FALCHETTO ANDREA ZAPPACOSTA E LA BAMBOLA GONFIABILEIL FALCHETTO ANDREA ZAPPACOSTA E LA BAMBOLA GONFIABILE

 

Nel partito non li amano, li trattano come l’ennesimo prezzo da pagare ai colpi di fulmine dell’ex Cav. Loro, al contrario, si dipingono come il futuro. “Il movimento giovanile con più iscritti d’Italia”. E azzardano l’abito leopoldino carezzando il domani. Di Renzi del resto “ammirano” con trasporto proprio quell’impresa: “La capacità di saper cambiare, di essere riuscito a prevalere su una classe dirigente che andava sostituita”, spiega Andrea, il maggiore. Rottamazione, dunque, ma in salsa berlusconiana. Non a caso chi aderisce ad Azzurra libertà viene chiamato “promoter”: “Noi siamo quel che Publitalia fu per Forza Italia negli anni Novanta: allora si selezionarono i manager, oggi i giovani”.''

 

LUCA E ANDREA ZAPPACOSTA LUCA E ANDREA ZAPPACOSTA I Falchetti luca e andrea zappacosta I Falchetti luca e andrea zappacosta

Oggi però attaccano soprattutto lui, il Cav. Perché al solito, pare che si debba cercare la femmina, una delle belle ragazze che in maggioranza compongono il gruppo, e che avrebbe avuto un flirt con un fratellino Zappacosta. Poi è arrivato il ciclone Cav e, tra un giorno ad Arcore e qualche altro in Sardegna, mentre i due credevano di conquistare terreno, è la fanciulla che sarebbe stata conquistata. Di qui lo strappo più di corna che di politica, e ora, anche se non lo dicono, i sedicenti tremila vanno da Verdini, refugium peccatorum. Già, ma che ci fa Verdini con loro? Saperlo.

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