plenum csm consiglio superiore della magistratura

I MAGISTRATI SI AUTOGOVERNANO PER AUMENTARSI LO STIPENDIO – NEL BILANCIO PREVENTIVO 2022 DEL CSM C’È UN AUMENTO DELLE SPESE DI QUASI 5 MILIONI. L’AUTOREVOLEZZA DELLA CATEGORIA È AI MINIMI STORICI, LA MINISTRA CARTABIA CHIEDE RIFORME E LE TOGHE SE NE FREGANO: LA CRESCITA DELLE SPESE RIGUARDA SOPRATTUTTO LE RETRIBUZIONI DEI MEMBRI. 5 MILIONI IN TUTTO, IN MEDIA SONO 175MILA EURO PER OGNUNO DEGLI OTTO COMPONENTI LAICI…

Francesco Specchia per "Libero quotidiano"

 

sergio mattarella al plenum del csm

Ormai, verso il Csm, inarrestabile è la deriva psicologica degli astanti. L'italiano medio passa progressivamente dallo spaesamento all'indignazione, dalla frustrazione alla -quasi- mal celata ammirazione, nel constatare che nella peggior crisi che sta attraversando, l'organo di autogoverno delle toghe abbia come primario obiettivo quello di alzarsi lo stipendio.

 

david ermini foto di bacco

Non è una boutade. Il bilancio preventivo 2022 del Consiglio Superiore della magistratura guidato dal vicepresidente David Ermini, registra un aumento delle spese dai 39,8 milioni dell'anno scorso ai 44,4 milioni di quest' anno.

 

CAPITOLI DI SPESA

sergio mattarella david ermini giovanni salvi

E c'è qualcosa di allegramente spudorato proprio nel fatto che gli aumenti riguardino soprattutto le retribuzioni dei membri del Csm stesso. Sicché, mentre la ministra della Giustizia Marta Cartabia lotta strenuamente per la riforma del Consiglio (più necessaria che mai, ad occhio), e mentre la stima popolare verso la magistratura raggiunge i minimi storici, e mentre il caso Palamara ha decapitato i vertici stessi dell'istituzione e l'istituzione fa finta di niente; be', mentre accade tutto ciò, avviene pure che per la voce di bilancio relativa all'«indennità di cessazione dalla carica ai Componenti laici eletti dal Parlamento» si preveda una spesa di 1,4 milioni.

 

il plenum del csm

Spesa che, divisa tra gli otto componenti laici che termineranno il loro mandato proprio quest' anno, fa in media 175mila euro a testa. Sicché, nel delirio politico, mentre l'attenzione dei media - e della Cartabia stessa- è concentrata sul Quirinale, il solo settimanale Tpi, attraverso i suoi

 

QUEST' ANNO SPESE SU DI QUASI 5 MILIONI

Il Consiglio superiore della magistratura ha presentato un bilancio preventivo per il 2022 in cui le spese crescono di quasi 5 milioni di euro.

Marta Cartabia

 

INDENNITÀ DI CESSAZIONE DALLA CARICA

Tra le voci che contribuiscono a far crescere le spese ci sono 1,4 milioni di "indennità di cessazione dalla carica "previsti per i membri laici eletti dal Parlamento.

 

COSTI PER IL PERSONALE

In aumento pure i costi per il personale che, sempre nel bilancio preventivo del 2022, lievitano di oltre un milione insider alla Giustizia, disseziona voce per voce i costi dell'istituzione.

LUCA PALAMARA

 

Anche il personale del Csm nel 2022 costerà lievemente di più rispetto al 2021: da 25,4 milioni si passa a 26,8.

 

«E poi, ovviamente, ci sono beni e servizi da assicurare al Consiglio» scrive Tpi «come ad esempio i 685mila euro previsti per la "fornitura di servizi di biglietteria e pernottamenti per i vari componenti" del Csm, più eventuali catering per eventi istituzionali; i 120mila euro per mezzi di trasporto. Curiosi pure i 20mila euro ad hoc per la "fornitura di capi d'abbigliamento al personale autista».

 

david ermini giovanni salvi

E poi ancora aumenti per pulizia dei locali e facchinaggio (480mila euro), acquisto di immobili (300mila), fino alla «realizzazione del progetto di reingegnerizzazione del sistema informativo del Csm (2,6 milioni dai 180mila euro dello scorso anno)». Alla fine anche per beni e forniture il conto cresce in totale di oltre 4 milioni.

 

Dal punto di vista giudiziario, nulla di irregolare o "penalmente rilevante", ci mancherebbe altro. Ma sotto il profilo etico, dell'irreprensibilità dei magistrati e del rispetto dello Stato e dei cittadini, be', la sindrome che emerge è quella di superiorità genitale del Marchese del Grillo, "io so' io ...".

 

PIETRO CURZIO

O, per attingere ad una citazione dotta, il pensiero nostro corre all'Elogio dei magistrati di Piero Calamandrei, un padred ella patria che nel '35 predicava ed evocava la superiorità dei giudici nel libero flusso delle giustizia; e che ora si rivolterà nella tomba.

 

Tra l'altro, il bilancio del Csm che si gonfia come un soufflé viene presentato proprio mentre la commissione incarichi direttivi del Csm stesso ribadisce la nomina di Curzio e Cassano a presidente e vicepresidente, nonostante il Consiglio di Stato l'aavesse bocciata, con una sentenza argomentata con accuratezza.

 

UN ERRORE POLITICO

MARGHERITA CASSANO

Cioè: il Csm -sostenuto dal Presidente Mattarella- se ne infischia del giudizio dei giudici amministrativi, attraverso una "delibera elusiva del giudicato"; mentre curiosamente lascia circolare la notizia (smentita) che il collega autore della sentenza al Consiglio di Stato avesse un'amicizia con Angelo Spirito, il magistrato da cui nasceva il ricorso stesso.

 

La conseguenza è che si azzereranno ancora le nomine, e la Cassazione rimarrà decapitata.

 

La scena diciamo che non brilla di eleganza. La memoria storica dei cronisti torna al maggio 2015, quando le spese in aumento del Csm divennero un vero caso nazionale: 45,5 milioni di euro (dove spiccavano 250mila euro di "formazione professionale", "250 mila di ufficio stampa" e 785mila per organizzare seminari e convegni) ossia il 38% in più di quanto lo stesso Consiglio avesse speso nell'esercizio contabile precedente. Riproporla di 'sti tempi -diceva Fouché- è peggio di un crimine, è un errore politico...

david ermini sergio mattarella al csmmarta cartabia atrejuSERGIO MATTARELLA DAVID ERMINIpietro curziomargherita cassano 1VELA PUBBLICITARIA DI LUCA PALAMARA A ROMAluca palamara picconato da cossiga nel 2008

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