ignazio corrao

CORRAO MERAVIGLIAO! – SENTITE COSA SCRIVEVA NEL 2015 IGNAZIO CORRAO, UNO DEI QUATTRO EURODEPUTATI USCITI DAL MOVIMENTO 5 STELLE, IN UNA “LETTERA AI DISSIDENTI”: “DISSENTIRE ERA ED È SENZ’ALTRO UN VOSTRO DIRITTO, MA PARALLELAMENTE ERA ED È ANCHE UN VOSTRO PRECIPUO DOVERE QUELLO DI CONSEGNARE LE DIMISSIONI DALL’INCARICO PARLAMENTARE. SALVATEVI LA FACCIA, AFFERMATE CHE NON CREDETE PIÙ NEL M5S ACCANTO AD UNA LETTERA DI DIMISSIONI” (STIAMO ASPETTANDO LA SUA)

 

 

 

ignazio corrao

Dalla pagina Facebook del Movimento 5 Stelle

 

Quattro eurodeputati sono usciti dal MoVimento 5 Stelle, dove sono stati eletti e scelti dai cittadini. Ma non lasciano il loro seggio nel Parlamento Europeo, ottenuto nelle liste del MoVimento.  Uno di loro, il 27 gennaio 2015, scrisse una “Lettera ai dissidenti” (!) in cui si può leggere: “Fra pochi minuti sarete mestamente consegnati alla storia anche voi come gli ennesimi squallidi traditori del mandato elettorale…

di battista di maio

 

Dissentire era ed è senz’altro un vostro DIRITTO, ma parallelamente era ed è anche un vostro precipuo DOVERE quello di consegnare la lettera di dimissioni dall’incarico parlamentare (dato al M5s e non a voi) lasciando così il posto a chi intende rappresentare quel voto e quel programma”. 

 

La scelta più rispettosa nei confronti dei cittadini dunque non è certo la decisione di aderire a un altro gruppo politico – che di noi ha detto il peggio – ma di dimettersi e lasciare il posto a chi crede nel Movimento.

 

Perché nella lista con la quale hanno scelto di candidarsi, e grazie alla quale sono stati eletti, c’era quel simbolo che ora stanno rinnegando.  Non si può essere coerenti solo con la propria convenienza.

 

 

LETTERA AI DISSIDENTI DI IGNAZIO “NACHO” CORRAO

Ignazio Corrao

Da www.ignaziocorrao.it

 

Cari nominati col porcellum, oggi fuoriusciti dal ?#‎M5S, Volevo dedicarvi qualche riga, tanto per ricordarvi che essere portavoce dei cittadini è un impegno davvero tanto serio, che necessita coerenza, alto senso di responsabilità e molta determinazione.

 

Io lo capisco, ci può stare che, con il passare del tempo e la crescente abitudine a sentirsi chiamare “onorevoli”, si perda di vista la realtà delle cose, la storia recente e la propria provenienza…

 

nicola pedicini

Ci può stare, ed è umanamente comprensibile che, quando si vedono accreditati sul proprio conto delle cifre con tanti zeri, così come per magia, ci si dimentichi di sedere in un parlamento di nominati dai partiti e non di eletti dai cittadini, con il mandato di cambiare radicalmente questo sistema…

 

Ci può stare, anche se non ci dovrebbe stare che, da umili profeti del pensiero laterale, da modesti ricercatori dell’intelligenza collettiva, da sostenitori del power to people e dell’informazione alternativa ci si trasformi in famelici aspiranti concorrenti dell’isola dei famosi, ma non troppo.

 

ALESSANDRO DI BATTISTA E LUIGI DI MAIO

Ci può stare che, vista la risalente e generale povertà di spirito e d’animo degli esseri umani, si diventi invidiosi del compagno di banco perchè è più bravo o più bello di te, e allora bisogna inventarsi il modo per farlo diventare brutto, cattivo o raccomandato.

Ci può stare che, si cominci a provare più piacere nel vedere i commessi di montecitorio chinare servizievolmente la testa quando passi, che dispiacere nel vedere le famiglie italiane disperate…

 

ignazio corrao

Ci può stare che, non ti rendi neanche più conto che mentre il paese va giù a rotoli, il parlamento di nominati non serve davvero a nulla e non fa nient’altro che convertire decreti d’urgenza, e tra una dichiarazione sulla fiducia e l’altra, ti senti anche uno statista…

 

eleonora evi

Ci può stare che, come per magia, ci si dimentichi di sedere in quel parlamento per puro caso, grazie ad una legge elettorale che tu stesso hai sempre criticato (oltre ad il regolamento interno, necessario in quel momento), una legge scandalosa fatta per garantire i seggi a dei soggetti improponibili e grazie alla quale i cittadini italiani hanno votato m5s o Beppe Grillo per trovarsi in parlamento voi, cari mara, aris, walter, marco, gessica, tancredi ecc ecc…

 

Essere stati chiamati a rappresentare la speranza di milioni di cittadini è davvero una grande responsabilità e non tutti sono adatti a cogliere questo onere…

 

ignazio corrao 1

Comporta tante rinunce di vita privata (ma anche dei benefici di vita pubblica)… comporta il rispetto delle decisoni prese dalla maggioranza… comporta il dover subire l’aggressività del sistema anche personalmente (e ve lo assicuro, per esperienza vissuta, che fa male perchè non ti spieghi tanta cattiveria gratuita)… comporta sentirti addosso i problemi degli altri e non riuscire mai a stare tranquilli se non si riesce a risolverli… comporta rimanere umili, umani, vicini ai più deboli, vicini agli oppressi e lontani dagli oppressori… comporta restare onesti, leali, coerenti… comporta giocare di squadra ed aiutare il compagno… comporta tanta forza d’animo e tanto coraggio, comporta anche avere l’onestà intelletuale di mettere da parte le ambizioni personali per il fine collettivo, comune…

ELEONORA EVI 5 STELLE

 

Tra pochi minuti sarete mestamente consegnati alla storia anche voi come gli ennesimi squallidi traditori del mandato elettorale….

Dissentire era ed è senz’altro un vostro DIRITTO, ma parallelamente era ed è anche un vostro precipuo DOVERE quello di consegnare la lettera di dimissioni dall’incarico parlamentare (dato al m5s e non a voi) lasciando così il posto a chi intende rappresentare quel voto e quel programma, perchè non mi sembra affatto che il #m5s stia agendo in maniera difforme da quanto proclamato in campagna elettorale.

LUIGI DI MAIO ALESSANDRO DI BATTISTA BY LUGHINO

 

Infine, abbiate almeno la decenza di rispettare l’enorme impegno degli attivisti che mettono tempo e denaro al servizio di una speranza e non per ingrossare le vostre tasche,

 

Voi non rappresentate proprio nessuno, nessuno si è dovuto sforzare di scrivere il vostro nome in una cabina elettorale, nessuno vi ha scelto e nessuno vi conosce…

eleonora evi 1

Voi non avete alcun diritto di convocare grottesche conferenze stampa e non avete alcuna dignità nell’andare a farvi prendere per il culo dalla banda bassotti al nazareno…

 

Salvatevi la faccia, affermate che non credete più nel m5s accanto ad una lettera di dimissioni, in cui magari ringraziate anche i vostri colleghi eletti per l’impegno, la dedizione e la costanza e tutti gli attivisti che continuano a sognare che un Italia, un’europa, un mondo diverso sono possibili.

 

Sarebbe un gesto di riconoscenza, un gesto di onestà intellettuale, altrimenti siete semplicemente peggio dei peggiori degli altri.

 

In fede

Nacho

Ultimi Dagoreport

antonio pelayo bombin juan carlos

DAGOREPORT: COME FAR FUORI IL SACERDOTE 81ENNE ANTONIO PELAYO BOMBÌN, CELEBERRIMO VATICANISTA CHE PER 30 ANNI È STATO CORRISPONDENTE DELLA TELEVISIONE SPAGNOLA "ANTENA 3", CUGINO DI PRIMO GRADO DELL’EX RE JUAN CARLOS? UN PRETE CHE A ROMA È BEN CONOSCIUTO ANCHE PERCHÉ È IL CONSIGLIERE ECCLESIASTICO DELL'AMBASCIATA SPAGNOLA IN ITALIA, VOCE MOLTO ASCOLTATA IN VATICANO, CAPACE DI PROMUOVERE O BLOCCARE LA CARRIERA DI OGNI ECCLESIASTICO E DI OGNI CORRISPONDENTE SPAGNOLO – PER INFANGARLO È BASTATA UNA DENUNCIA AI CARABINIERI DI ROMA DI UN FINORA NON IDENTIFICATO CRONISTA O PRODUCER DI REPORT VATICANENSI CHE LO ACCUSA DI VIOLENZA SESSUALE, IMPUTAZIONE DIVENTATA NELLA DISGRAZIATA ERA DEL METOO L’ARMA PIÙ EFFICACE PER FAR FUORI LA GENTE CHE CI STA SUL CAZZO O PER RICATTARLA – IL POVERO PELAYO È FINITO IN UN TRAPPOLONE CHE PUZZA DI FALSITÀ PIÙ DELLE BORSE CHE REGALA DANIELA SANTANCHÉ E DELLE TETTE DI ALBA PARIETTI – IL SOLITO E BIECO SCHERZO DA PRETE, PROBABILMENTE USCITO DALLE SACRE MURA DELLA CITTÀ DI DIO…

giorgia meloni gennaro sangiuliano

DAGOREPORT - LE RESURREZIONI DI “LAZZARO” SANGIULIANO NON SI CONTANO PIÙ: “BOCCIATO” DA MINISTRO, RIACCIUFFATO IN RAI E SPEDITO A PARIGI, ORA SBUCA COME CAPOLISTA ALLE REGIONALI CAMPANE - ESSÌ: DIVERSAMENTE DAGLI IRRICONOSCENTI SINISTRATI, A DESTRA LA FEDELTÀ NON HA SCADENZA E GLI AMICI NON SI DIMENTICANO MAI - DURANTE I TRE ANNI A PALAZZO CHIGI, IL “GOVERNO DEL MERITO COME ASCENSORE SOCIALE” (COPY MELONI) HA PIAZZATO UNA MAREA DI EX DEPUTATI, DIRIGENTI LOCALI, TROMBATI E RICICLATI NEI CDA DELLE AZIENDE CONTROLLATE DALLO STATO - COME POTEVA LA STATISTA DELLA GARBATELLA DIMENTICARE SANGIULIANO, IMMARCESCIBILE DIRETTORE DEL TG2 AL SERVIZIO DELLA FIAMMA? IL FUTURO “GENNY DELON” ‘’ERA SALITO TALMENTE TANTO NELLE GRAZIE DELLA FUTURA PREMIER DA ESSERE CHIAMATO A SCRIVERE PARTE DEL PROGRAMMA DEI MELONIANI, INVITATO A CONVENTION DI PARTITO E, ALLA FINE, RICOMPENSATO ADDIRITTURA CON UN POSTO DI GOVERNO’’ - E’ COSÌ A DESTRA: NESSUNA PIETÀ PER CHI TRADISCE, MASSIMO PRONTO SOCCORSO PER CHI FINISCE NEL CONO D’OMBRA DEL POTERE PERDUTO, DOVE I TELEFONINI TACCIONO E GLI INVITI SCOMPAIONO… - VIDEO

giorgia meloni sigfrido ranucci elly schlein bomba

DAGOREPORT – DOBBIAMO RICONOSCERLO: GIORGIA MELONI HA GESTITO IN MANIERA ABILISSIMA IL CASO DELL'ATTENTATO A RANUCCI, METTENDO ANCORA UNA VOLTA IN RISALTO L'INETTITUDINE POLITICA DI ELLY SCHLEIN - GETTARE INDIRETTAMENTE LA RESPONSABILITA' DELL'ATTO TERRORISTICO ALLA DESTRA DI GOVERNO, COME HA FATTO LA SEGRETARIA DEL PD, È STATA UNA CAZZATA DA KAMIKAZE, ESSENDO ORMAI LAMPANTE CHE LE BOMBE SONO RICONDUCIBILI AL SOTTOMONDO ROMANO DEL NARCOTRAFFICO ALBANESE, OGGETTO DI UN'INCHIESTA DI "REPORT" - E QUELLA VOLPONA DELLA PREMIER HA RIBALTATO AL VOLO LA FRITTATA A SUO VANTAGGIO: HA CHIAMATO RANUCCI PER MANIFESTARGLI SOLIDARIETÀ E, ANCORA PIÙ IMPORTANTE, HA INVIATO TRE AUTOREVOLI ESPONENTI DI FRATELLI D’ITALIA (TRA CUI BIGNAMI E DONZELLI) ALLA MANIFESTAZIONE INDETTA DAL M5S PER RANUCCI E LA LIBERTÀ DI STAMPA - DOPO L’ATTENTATO, NESSUNO PARLA PIÙ DI UN POSSIBILE PASSAGGIO DI "REPORT" A LA7: SIGFRIDO, ORA, È INTOCCABILE… - VIDEO

giorgia meloni antonio tajani maurizio casasco marina pier silvio berlusconi salvini

DAGOREPORT - TAJANI, UNA NE PENSA, CENTO NE SBAGLIA. IL SEGRETARIO DI FORZA ITALIA CI HA MESSO 24 ORE AD ACCORGERSI CHE GIORGIA MELONI HA STRACCIATO UNO DEI SUOI CAVALLI DI BATTAGLIA IN EUROPA: IL SUPERAMENTO DEL DIRITTO DI VETO. IL MINISTRO DEGLI ESTERI È RIUSCITO A PARTORIRE SOLO UNA DICHIARAZIONE AL SEMOLINO (“HA DETTO LA SUA OPINIONE, IO PENSO INVECE CHE SI DEBBA FARE QUALCHE PASSO IN AVANTI”), MENTRE È STATO ZITTO DI FRONTE ALLE INVETTIVE ANTI-RIARMO E CONTRO L’UE DEI PARLAMENTARI LEGHISTI. IL POVERINO È ANCORA STORDITO DALLA PROMESSA, SCRITTA SULLA SABBIA, CON CUI L'HA INTORTATO LA DUCETTA: SE FAI IL BRAVO, NEL 2029 TI ISSIAMO AL QUIRINALE AL POSTO DI MATTARELLA (E CI CREDE DAVVERO) – IN TUTTO QUESTO BAILAMME, TAJANI PROVA A METTERE LE MANI SULLA CONSOB CON UNA MOSSA DA ELEFANTE IN CRISTALLERIA: NOMINARE IL DEPUTATO AZZURRO MAURIZIO CASASCO. MA SI È DIMENTICATO DI COORDINARSI CON LA FAMIGLIA BERLUSCONI, CHE NON L’HA PRESA BENE…

donald trump vladimir putin benjamin netanyahu volodymyr zelensky

DAGOREPORT – TRUMP HA FINALMENTE CAPITO CHE NON POTEVA PERMETTERSI, COME È SUCCESSO A FERRAGOSTO IN ALASKA, DI FARSI PRENDERE DI NUOVO PER CULO IN MONDOVISIONE DA PUTIN - L’INCONTRO DI BUDAPEST NON POTEVA ASSOLUTAMENTE FINIRE CON UN NUOVO FALLIMENTO, MA DI FRONTE AL NIET DI MOSCA A OGNI COMPROMESSO, HA DOVUTO RINUNCIARE – ORA CI SONO DUE STRATEGIE: O RIEMPIE KIEV DI TOMAHAWK, MISSILI IN GRADO DI COLPIRE IN PROFONDITÀ LA RUSSIA, OPPURE SCEGLIE LA STRADA MORBIDA CHE VERRÀ LANCIATA DOMANI DAL CONSIGLIO EUROPEO (L’INVIO A KIEV DI 25 BATTERIE DI MISSILI PATRIOT) – L’INNER CIRCLE “MAGA” LO PRESSA: “L’UCRAINA? LASCIA CHE SE NE OCCUPI L’UE” –  IN USA MONTA L’ONDATA DI SDEGNO PER LA SALA DA BALLO ALLA CASA BIANCA - LA STRIGLIATA A NETANYAHU DEL TRIO VANCE-WITKOFF-KUSHNER… - VIDEO

niaf francesco rocca daniela santanche arianna meloni claudia conte zampolli peronaci

DAGOREPORT: METTI UNA SERA A CENA…I FRATELLI D’AMERICA! -SEMBRAVA DI ESSERE IN UN FILM DEI VANZINA AL GRAN GALA DEL NIAF, 2180 INVITATI, 218 TAVOLI DA 150MILA DOLLARI OGNUNO, OCCUPATI DAI BOSS DELLE PARTECIPATE DI "PA-FAZZO CHIGI" (DONNARUMMA, CATTANEO, FOLGIERO, ETC.), JOHN ELKANN CHE HA TRASFORMATO IL GIARDINO DELL'AMBASCIATA IN UN AUTOSALONE (TRA MASERATI E FERRARI, TRONEGGIAVA UN TRATTORE!), FINANZIERI VARI E DE LAURENTIIS, IL GOVERNATORE ROCCA E SANTANCHÉ - CAUSA SHUTDOWN DEL GOVERNO USA, NON C'ERA ALCUN TIRAPIEDI DI TRUMP: DELUSI COLORO CHE SOGNAVANO, ATTRAVERSANDO L'ATLANTICO, DI BANCHETTARE CON SUA MAESTÀ "THE DONALD" E LA SUA "RAGAZZA PONPON" GIORGIA MELONI - QUELLI DEL NIAF HANNO "COPERTO" IL BUCO DELLE AUGUSTE PRESENZE INVITANDO ARIANNA MELONI, UNICO SEGRETARIO POLITICO PRESENTE, CHE HA COSÌ RICEVUTO IL SUO BATTESIMO NELL'AGONE INTERNAZIONALE - NON POTEVA MANCARE L’ONNIPRESENTE CLAUDIA CONTE CHE SI È FATTA RITRARRE INSIEME ALL’AMBASCIATORE PERONACI, GIA’ CONSIGLIERE DIPLOMATICO DI PIANTEDOSI, E A QUEL MARPIONE DI PAOLO ZAMPOLLI, INVIATO SPECIALE DI TRUMP - LA PASTA SCOTTA E L’ESIBIZIONE DEL PREZZEMOLONE BOCELLI - VIDEO