FULL MONTI ANNUNCIA PER LUNEDÌ LA “VASTA” MANOVRA SU RIGORE E CRESCITA (IL VERTICE UE DELL’8/9 DICEMBRE “SNODO FONDAMENTALE”) - COMINCIA LA MARETTA NEI PARTITI (GASPARRI: NON VOTEREMO LA VECCHIA ICI”) - TERZI: ITALIA DECIDERÀ CON UE E USA SU EMBARGO PETROLIO IRANIANO - IN CASA DI NICOLI CRISTIANI TROVATI 100MILA € E IL LEGHISTA SALVINI SFOTTE: “UN PO’ TROPPI PROBLEMI IN CASA PDL”…

1. MONTI: LUNEDÌ "VASTA" MANOVRA BASATA SU RIGORE E CRESCITA...
Reuters - La manovra che il governo italiano presenterà lunedì sarà una "vasta" operazione di politica economica focalizzata sul rigore dei conti pubblici ma anche sulla crescita.

Lo ha detto il presidente del Consiglio e ministro dell'Economia Mario Monti nel corso di una conferenza stampa a Bruxelles dopo l'incontro dei ministri economici europei.

"Ho delineato all'Eurogruppo l'operazione di politica economica che andrà al consiglio dei ministri lunedì 5 dicembre e che è orientata a tre obiettivi: perseguire simultaneamente rigore, crescita e equità sociale. La maggiore innovazione dovrà consistere in una politica per la crescita", ha detto Monti che non ha dato numeri sull'entità della manovra.

Il premier ha aggiunto anche che "nella vasta operazione di lunedì ci sono misure per quanto riguarda la disciplina del bilancio pubblico per assicurarsi che le misure già prese siano applicate e che ulteriori riforme strutturali che introdurremo lunedì siano disegnate in modo tale da avere effetti sulla riduzione del disavanzo pubblico nel breve termine in modo da essere sicuri - anche di fronte al possibile deterioramento del ciclo economico - di garantire l'obiettivo di finanza pubblica che ci siamo impegnati a perseguire".

2. MONTI, VERTICE UE 8-9 DICEMBRE "SNODO FONDAMENTALE"...
(AGI) - L'appuntamento dei capi di Stato e di governo europei al vertice dell'8/9 dicembre prossimo e' "uno snodo effettivamente fondamentale" per affrontare e cercare di risolvere la crisi, secondo il presidente del Consiglio Mario Monti. "Quello che sara' deciso e non deciso - ha detto al termine dell'Ecofin dove ha "debuttato" come ministro dell'Economia - sara' di grande importanza per i mercati, e anche per il futuro dell'Europa. Io non li ho mai demonizzati, e il 10 avremo una visione di come percepiscono cio' che avremo deciso".

Monti ha ribadito l'importanza del "rafforzamento dei meccanismi che diano serieta' e credibilita' alle regole comuni", ricordando la sua "posizione critica" nei confronti di chi, come Francia e Germania, nel 2003 hanno ottenuto deroghe alle regole del patto di stabilita' e crescita".

Monti non e' contrario "a un cambiamento limitato dei trattati", ma considera sbagliato "non sottolineare i risultati molto importanti gia' conseguiti con le decisioni di Commissione e Parlamento, come il 'six pack' che entrera' in vigore a meta' dicembre e implica anche sanzioni automatiche per chi non rispetta le regole: questi aspetti vanno valorizzati", anche perche' "credo che l'Italia possa benissimo affrontare un sistema di sanzioni piu' automatiche".

Per lo spirito europeo "e' importante rimuovere le tentazioni che ci sono state all'interno del Consiglio di avere un occhio di favore per i grandi paesi rispetto ai piccoli". Durante l'Ecofin sono stati fatti "passi avanti" nella definizione dei ruoli del fondo salvastati Efsf, della Bce e del Fmi, "l'Europa deve disporre meglio e con piu' coerenza di queste importanti istituzioni perche' possono contribuire a risolvere i suoi problemi".

Quanto agli appuntamenti dei prossimi giorni in vista del Consiglio europeo, Monti ha ricordato che "domani Sarkozy parlera' a Tolone e dopodomani Merkel terra' un importante discorso a Berlino: io non ne terro' ma lo faro' come devo con le misure che adotteremo lunedi'". Il premier ha infine stigmatizzato le accuse di responsabilita' all'Europa sulla crisi: "ho esortato anche i miei collaboratori ad avere un linguaggio franco e aperto sull'Europa che non ha bisogno di essere imbrattata sul piano della comunicazione da politiche nazionali che trovano comodo incolparla".

3. GRILLI, ENTITA' DELLA MANOVRA? SUFFICIENTE A COPRIRE TIMORI UE...
(ANSA) - Le riforme strutturali che il governo intende varare il 5 dicembre "saranno sufficienti a coprire" i potenziali effetti negativi sul ciclo economico paventati dalla Commissione europea nel suo rapporto sull'Italia. Lo ha detto il viceministro dell'Economia Vittorio Grilli in conferenza stampa a Bruxelles.

4. GASPARRI, NON VOTIAMO RITORNO A VECCHIA ICI...
(ANSA) - "Mi auguro che il governo, il cui pacchetto di misure ancora non conosciamo, possa agire su quella che è stata chiamata l'Imu che è una forma di razionalizzazione dell'imposizione sulla casa che è stata ipotizzata nell'ambito del federalismo fiscale. L'anticipazione di quella misura che razionalizza il sistema del prelievo sarebbe coerente con ciò che noi abbiamo fatto precedentemente. Il ripristino dell'Ici come era un tempo, senza misure di equità nei confronti dei bassi redditi, di coloro che posseggono solo la prima casa, sarebbe una misura difficile da accettare". Lo ha detto il capogruppo del Pdl al Senato, Maurizio Gasparri, ai microfoni di Rtl 102.5.

5. PDCI, INIQUE MISURE MONTI PROVOCANO DEPRESSIONE...
(ANSA) - "Secondo l'Istat la disoccupazione é salita all'8,5% e i prezzi del gasolio e della benzina volano. Sulla base di questi dati, le misure che il governo Monti si accinge a prendere contengono una forte iniquità". E' quanto afferma Manuela Palermi, della segreteria nazionale Pdci e responsabile Lavoro del partito. "Abbassare le pensioni - continua Palermi - che negli ultimi 15 anni hanno perso il 30% del potere d'acquisto e colpire la prima casa danneggerà i più deboli e il ceto medio-basso; e l'intervento su Iva, Ici e pensioni aumenterà la povertà provocando un'ulteriore depressione sociale ed economica".

6. TANGENTI: IN CASA NICOLI TROVATI 100 MILA EURO...
(ANSA) - I carabinieri di Brescia, nel corso di una perquisizione in casa del vice presidente del Consiglio regionale, Franco Nicoli Cristiani, hanno trovato 100 mila euro, in pezzi da 500, riconducibili a una presunta tangente che alla fine di settembre, al ristorante Berti di Milano, sarebbero stati consegnati all'uomo politico da Pierluca Locatelli, imprenditore attivo nello smaltimento dei rifiuti. La presunta tangente sarebbe servita per accelerare l'iter di autorizzazione di una discarica nel cremonese.

7. SALVINI (LEGA), UN PO' TROPPI PROBLEMI IN CASA PDL...
(ANSA) - Iniziano a essere "un po' troppi" i 'problemi' nel Pdl secondo l'europarlamentare e capogruppo della Lega Nord in Consiglio comunale a Milano, Matteo Salvini, che commenta così l'arresto, stamani, del vicepresidente del Consiglio regionale della Lombardia, Franco Nicoli Cristiani. "Tutti - afferma Salvini, che ricorda i casi di Desio, Cassano d'Adda, Buccinasco, Arese e Garbagnate - sono innocenti fino a prova contraria, ma i 'problemi' in casa Pdl iniziano a essere un po' troppi. La Lega fa molta attenzione a chi candida, speriamo in futuro lo facciano anche gli altri".

8. TERZI: ITALIA DECIDERÀ CON UE E USA SU EMBARGO PETROLIO IRANIANO...
Reuters - L'Italia intende discutere a livello europeo della proposta francese di imporre un embargo petrolifero all'Iran e in ogni caso la decisione della Ue dovrà essere presa di concerto con gli Stati Uniti.
Lo ha detto oggi il ministro degli Esteri Giulio Terzi.
"Non voglio arrivare subito alle conclusioni", ha detto Terzi alla domanda se l'Italia appoggerà domani al consiglio europeo la proposta francese di sospendere le importazioni di petrolio dall'Iran come ulteriore sanzione per il suo programma nucleare.

"Una decisione sarà presa a livello europeo e in raccordo con il partner di oltreatlantico", ha detto Terzi riferendosi agli Usa.

Al vertice Ue di domani "ci sarà certamente un aggravamento delle sanzioni nei confronti dell'Iran", ha aggiunto il ministro.

La Farnesina ha detto nei giorni scorsi di stare facendo pressioni sulle compagnie petrolifere italiane per trovare fonti di approvvigionamento alternative all'Iran.

 

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