renato schifani

IN SICILIA TRA FORZISTI E MELONIANI A SCHIFIO FINI' – FDI APRE LA CRISI NELLA GIUNTA DI CENTRODESTRA GUIDATA DA SCHIFANI: A SCATENARE IL CAOS È STATO IL NO DELL’ASSEMBLEA REGIONALE ALLA LEGGE “SALVA-INELEGGIBILI”, TANTO CARA A FRATELLI D’ITALIA CHE VORREBBE EVITARE LA DECADENZA DI TRE DEI SUOI DEPUTATI – GLI ASSESSORI MELONIANI HANNO DISERTATO LA SEDUTA DI GIUNTA PER SCEGLIERE I NUOVI MANAGER DELLA SANITÀ. MA SCHIFANI È ANDATO AVANTI LO STESSO SCATENANDO LA FURIA DEI BIG SICILIANI DI FDI CHE…

Estratto dell’articolo di Giusi Spica per "la Repubblica"

 

renato schifani foto di bacco

In Sicilia il partito di Giorgia Meloni apre la crisi della giunta di centrodestra guidata dal forzista Renato Schifani. A scatenare la resa dei conti il no dell’Assemblea regionale alla legge “salva-ineleggibili”, cara a Fratelli d’Italia che vorrebbe evitare la decadenza di tre suoi deputati. Un no a scrutinio segreto, con il voto contrario di almeno nove franchi tiratori del centrodestra. Uno schiaffo al quale i quattro assessori meloniani — su indicazione della segreteria nazionale — hanno risposto disertando la seduta di giunta convocata per scegliere i 18 nuovi manager della sanità.

 

RENATO SCHIFANI

Schifani è andato avanti lo stesso, nominando i vertici di aziende sanitarie e ospedali. Un colpo di mano che ha mandato su tutte le furie i big siciliani di FdI, pronti a scaricare il presidente della Regione: «La sua decisione apre la crisi», è la nota dettata alle agenzie alle 21, dopo una giornata di guerriglia nel centrodestra.

 

In mattinata Schifani aveva provato a ricucire lo strappo, convocando un vertice con i segretari delle cinque forze di maggioranza in vista della seduta pomeridiana del Parlamento regionale. I meloniani hanno invocato una corsia preferenziale per il disegno di legge che offriva un salvagente ai tre deputati di FdI eletti mentre ricoprivano cariche in enti regionali, in violazione della legge.

RENATO SCHIFANI

 

Ma Forza Italia, Lega e Dc di Cuffaro — che già nelle settimane scorse avevano espresso dubbi sulla norma, giudicata incostituzionale dagli stessi uffici dell’Ars — hanno chiesto di procedere con il disegno di legge per l’elezione diretta di presidenti e consiglieri delle ex Province, con l’obiettivo di andare alle urne a giugno nella stessa tornata delle Europee.

 

A quel punto i meloniani hanno minacciato di bocciare la riforma delle Province.

renato schifani

E Schifani ha accolto la richiesta di FdI, chiedendo al presidente dell’Assemblea regionale Gaetano Galvagno, fedelissimo di Ignazio La Russa, di mettere ai voti la norma salva-ineleggibili. Ma l’accordo non ha retto. La maggioranza è andata al tappeto con 34 no e 30 sì, sotto gli occhi di Schifani che si era presentato in aula per fare da garante all’intesa. Dopo il voto, il governatore ha abbandonato infuriato il Palazzo […]

RENATO SCHIFANI renato schifani 9renato schifani 8renato schifanirenato schifani silvio berlusconi renato schifaniRENATO SCHIFANI

Ultimi Dagoreport

berlusconi john elkann

FLASH! – “AHI, SERVA ITALIA, DI DOLORE OSTELLO...”: DA QUALE FANTASTICA IPOCRISIA SPUNTA LA FRASE “MESSA IN PROVA” PER LIQUIDARE IL PATTEGGIAMENTO DI JOHN ELKANN, CONDANNATO A 10 MESI DI LAVORO DAI SALESIANI? - QUANDO TOCCÒ AL REIETTO SILVIO BERLUSCONI DI PATTEGGIARE CON LA GIUSTIZIA, CONDANNATO A UN ANNO DI LAVORO PRESSO UN OSPIZIO DI COLOGNO MONZESE, A NESSUNO VENNE IN MENTE DI TIRARE FUORI LA FRASE “MESSA IN PROVA”, MA TUTTI TRANQUILLAMENTE SCRISSERO: “SERVIZI SOCIALI”…

bomba doha qatar trump netanyahu epstein ghislaine maxwell

DAGOREPORT - COME MAI DONALD TRUMP,  PRESIDENTE DELLA PIÙ GRANDE POTENZA PLANETARIA, NON È NELLE CONDIZIONI DI COMANDARE SUL PREMIER ISRAELIANO BENJAMIN NETANYAHU? - COME E' RIUSCITO "BIBI" A COSTRINGERE L’IDIOTA DELLA CASA BIANCA A NEGARE PUBBLICAMENTE DI ESSERE STATO PREAVVISATO DA GERUSALEMME DELL'ATTACCO CONTRO ALTI ESPONENTI DI HAMAS RIUNITI A DOHA? - DATO CHE IL QATAR OSPITA LA PIÙ GRANDE BASE AMERICANA DEL MEDIO ORIENTE, COME MAI LE BOMBE SGANCIATE VIA DRONI SUI VERTICI DI HAMAS RIUNITI A DOHA SONO RIUSCITE A PENETRARE IL SISTEMA ANTIMISSILISTICO IRON DOME ('CUPOLA DI FERRO') DI CUI È BEN DOTATA LA BASE AMERICANA? - TRUMP ERA STATO OVVIAMENTE AVVISATO DELL’ATTACCO MA, PUR CONTRARIO A UN BOMBARDAMENTO IN CASA DI UN ALLEATO, TUTTO QUELLO CHE HA POTUTO FARE È STATO DI SPIFFERARLO ALL’EMIRO DEL QATAR, TAMIN AL-THANI - SECONDO UNA TEORIA COMPLOTTISTICA, SOSTENUTA ANCHE DAL MOVIMENTO MAGA, NETANYAHU AVREBBE IN CASSAFORTE UN RICCO DOSSIER RICATTATORIO SUI SOLLAZZI SESSUALI DI TRUMP, FORNITO ALL’EPOCA DA UN AGENTE DEL MOSSAD ''SOTTO COPERTURA'' IN USA, TALE JEFFREY EPSTEIN...

giorgia meloni matteo salvini adolfo urso abodi giorgetti tajani giorgio armani

UN PO’ PIU’ DI RISPETTO SE LO MERITAVA GIORGIO ARMANI DA PARTE DEL GOVERNO – SOLO IL MINISTRO DELL’UNIVERSITA’, ANNA MARIA BERNINI, HA RESO OMAGGIO ALL’ITALIANO PIU’ CONOSCIUTO AL MONDO RECANDOSI ALLA CAMERA ARDENTE DOVE, TRA SABATO E DOMENICA, SONO SFILATE BEN 16 MILA PERSONE - EPPURE MILANO E’ A DUE PASSI DA MONZA, DOVE IERI ERA PRESENTE AL GP, OLTRE AL VICEPREMIER MATTEO SALVINI, IL MINISTRO DELLO SPORT ANDREA ABODI, SMEMORATO DEL PROFONDO LEGAME DELLO STILISTA CON BASKET, CALCIO, TENNIS E SCI - A 54 KM DA MILANO, CERNOBBIO HA OSPITATO NEL WEEKEND TAJANI, PICHETTO FRATIN, PIANTEDOSI, CALDERONE E SOPRATTUTTO ADOLFO URSO, MINISTRO DEL MADE IN ITALY, DI CUI ARMANI E’ L’ICONA PIU’ SPLENDENTE – E IGNAZIO LA RUSSA, SECONDA CARICA DELLO STATO, DOMENICA ERA A LA SPEZIA A PARLARE DI ''PATRIOTI'' AL DI LA’ DI RITUALI POST E DI ARTICOLETTI (MELONI SUL “CORRIERE”), UN OMAGGIO DI PERSONA LO MERITAVA TUTTO DAL GOVERNO DI CENTRODESTRA PERCHE’ ARMANI E’ STATO UN VERO “PATRIOTA”, AVENDO SEMPRE PRESERVATO L’ITALIANITA’ DEL SUO IMPERO RIFIUTANDO LE AVANCES DI CAPITALI STRANIERI…