LA TOGA TI AFFOGA - NEL 2008 FURONO MOSTRIFICATI E INSULTATI E ORA I CONIUGI MASTELLA SONO STATI ASSOLTI, NEL SILENZIO DELLA GRANDE STAMPA: “DE MAGISTRIS È STATO ANCHE CONDANNATO A RISARCIRMI DI VENTIMILA EURO. MA DICE CHE NON CE LI HA”

Stefano Di MIchele per "Il Foglio"

 

BASSOLINO DELLA VALLE SANDRA E CLEMENTE MASTELLA BASSOLINO DELLA VALLE SANDRA E CLEMENTE MASTELLA

Dice Clemente Mastella: “A casa siamo in cinque, ed esclusa la mia figlia più piccola ci hanno inquisito tutti. E finora, grazie a Dio, sempre tutti prosciolti”. E’ notizia di mercoledì, poco riportata sui giornali, “un trafiletto su Repubblica in cronaca regionale”, dice Mastella: assolti con formula piena Sandra Lonardo Mastella ed Elio Mastella, rispettivamente moglie e figlio dell’ex ministro della Giustizia. Ad aprile di quest’anno, Sandra e Clemente Mastella erano già stati assolti assieme a Maurizio Zamparini, imprenditore veneto, per una storia di presunte tangenti intorno alla costruzione di un centro commerciale nella provincia di Benevento.

 

CLEMENTE MASTELLA SANDRA LONARDO CLEMENTE MASTELLA SANDRA LONARDO

“Ed è tutto cominciato con il mio ingresso nel governo di Romano Prodi, quasi dodici anni fa. Da allora, secondo qualcuno, una volta seduto al ministero della Giustizia sarei diventato una specie di Bernardo Provenzano. Io e tutta la mia famiglia”. Il governo Prodi cadde in Senato alle 15 di giovedì 24 gennaio 2008, una settimana prima, il 16 gennaio, Mastella aveva annunciato alla Camera le sue dimissioni dall’incarico dopo che la moglie Sandra Lonardo era stata messa agli arresti domiciliari.

 

“Un governo già periclitante fu colpito da una batosta giudiziaria”, ricorda Mastella. “Si sfasciò tutto in tempi velocissimi. Quello è stato l’ultimo governo del centrosinistra, prima della resurrezione renziana. E per me, e i miei famigliari, è stato l’inizio d’un calvario. Abbiamo subìto decine di indagini, e ancora adesso ci sono tre procedimenti a Napoli, spero gli ultimi. Sono accusato di concussione, per fatti del 2006, concussione apparentemente senza concusso”, perché Antonio Bassolino, vittima della presunta concussione, ai tempi presidente della regione Campania, non è mai stato ascoltato dai magistrati.

 

CLEMENTE MASTELLA SANDRA LONARDO CLEMENTE MASTELLA SANDRA LONARDO

“Ma le assoluzioni arrivano, e per fortuna c’è ancora un giudice a Berlino”. La signora Mastella assolta, il figlio Elio assolto. A settembre è stato condannato invece a un anno e tre mesi di reclusione Luigi De Magistris, che prima di diventare sindaco di Napoli, nel 2009, era il pm del caso Why Not, un’altra indagine, della procura di Catanzaro, finita nel nulla e che aveva coinvolto Mastella.

 

“De Magistris è stato anche condannato a risarcirmi di ventimila euro. Ma dice che non ce li ha. Boh. I soldi sono il meno, anche se ne ho spesi una vagonata per le spese legali in questi anni, e sono in difficoltà. Ma importano di più altre cose. Vede, lo sfolgorante scintillio di stelle luciferine a mezzo stampa, gli schizzi di fango per via giudiziaria, tutto questo non si cancellerà mai. Questo sistema, questo cortocircuito tra le procure che ti investono e i quotidiani che danzano il sabba, è un modo per ammazzare, stritolare, distruggere non solo dal punto di vista politico, ma personale, umano.

CLEMENTE MASTELLA SANDRA LONARDO CLEMENTE MASTELLA SANDRA LONARDO

 

Uno dei miei figli si è trasferito al nord. L’altro è stato accusato da un pentito che sosteneva gli fosse stata data un’ automobile dalla camorra. Ma vi rendete conto? Roba da matti. Tutto senza riscontri. Ma un danno personale, biologico, bestiale. Per dire, quando cominciò la storia di Why Not il mio partito si sfaldò. Eppure, sapete che scrisse il giudice delle indagini preliminari di Catanzaro? Che nei miei confronti l’attività investigativa non sarebbe dovuta nemmeno cominciare”.

 

Giovedì 24 gennaio 2008, al termine di una lunga votazione nominale, il Senato non riconfermò la fiducia al governo di Romano Prodi. Il risultato finale fu di 161 voti contrari e 156 voti favorevoli. Il governo cadde. I senatori di Forza Italia e di Alleanza nazionale stapparono champagne, girò anche qualche fetta di mortadella. “Ero l’anello più debole. E penso che qualcuno volesse far saltare il sistema”, dice Mastella.

 

luigi de magistris raccoglie l'immondizia di notte 4luigi de magistris raccoglie l'immondizia di notte 4

“La procura di Santa Maria Capua Vetere aveva messo agli arresti Sandra, mia moglie. Tempo fa ho ascoltato alla ‘Zanzara’, su Radio24, un’intervista a don Merola, il parroco anticamorra che diceva questa cosa qua: Sandra fu inquisita perché io avevo stabilito per legge il limite di otto anni negli incarichi direttivi negli uffici giudiziari. E il procuratore, a Santa Maria Capua Vetere, se ne sarebbe dovuto andare. Chissà… Io penso una cosa sola: l’attività senza briglia di alcune procure è un guasto del nostro sistema giudiziario. Ma poi da noi ci si mettono anche i giornali”.

 

luigi de magistris raccoglie l'immondizia di notte 3luigi de magistris raccoglie l'immondizia di notte 3

Circo mediaticogiudiziario, si chiama. “La Stampa di Torino ha appena perso una causa con me. Li ho querelati e ho vinto perché avevano collegato, nel 2009, la mia casa di Ceppaloni con una storia di tangenti. Io sono un bersaglio facile, lo sono sempre stato per ragioni caratteriali, estetiche, per la mia storia, il mio modo di fare, perché non mi nascondo. Si è favoleggiato per anni sulla mia piscina a Ceppaloni.

 

Ebbene, a San Giovanni di Ceppaloni, la frazione dove abito, ci sono trenta piscine. E la mia non è nemmeno niente di speciale. Eppure s’è fatta tanta letteratura. Meno male che mia moglie è così pignola d’aver sempre conservato le fatture, gli scontrini, le ricevute di tutto. Nell’antica Roma la giustizia non veniva amministrata nel Colosseo come avviene oggi. In Italia ti sbattono nell’arena con i leoni a sbranarti”. Giudizio e pregiudizio?

 

TRIBUNALE 
SANTA 
MARIA 
CAPUA 
VETERE 
TRIBUNALE SANTA MARIA CAPUA VETERE

“Ma si rende conto che mia moglie e mio figlio erano accusati di estorsione per una storia di centocinquanta euro? No, dico: estorsione. Un reato gravissimo, che prevede una pena di dieci anni di carcere. Per anni ha funzionato così: chiunque aveva un sassolino nella scarpa andava a bussare in procura, denunciava i Mastella e subito via con le indagini, ovviamente infinite”, e molto sputtananti.

 

MAURIZIO ZAMPARINI jpegMAURIZIO ZAMPARINI jpeg

“Io sono andato sotto inchiesta, al Tribunale dei ministri, anche per quella storia assurda dell’aereo con Rutelli per andare a vedere un Gran premio di Formula uno”. Rimangono ancora tre inchieste a Napoli. “E spero che sia finalmente finita. Ma il mio caso si può studiare all’università, è emblematico di un cortocircuito, è evidente che c’è qualcosa che non funziona se alcuni magistrati possono far cadere governi e rovinare carriere politiche senza riscontri, senza che le loro inchieste portino poi a delle condanne”. 

isr22 berlusconi prodi sharon golisr22 berlusconi prodi sharon gol

Ultimi Dagoreport

amadeus programmi sul nove like a star chissa chi e la corrida tha cage sukuzi music party

DAGOREPORT: AMADEUS TORNA IN RAI - IL RITORNO A VIALE MAZZINI POTREBBE MATERIALIZZARSI GRAZIE ALLO ZAMPONE DI FIORELLO, CHE NON VEDE L'ORA DI RITROVARE LA SUA "SPALLA" - CON "AMA" AL SUO FIANCO, L'EX ANIMATORE DEI VILLAGGI TURISTICI POTREBBE RINGALLUZZIRSI AL PUNTO DA AFFIANCARLO AL FESTIVALONE DI SANREMO 2027 - L'USCITA DI AMADEUS NON SAREBBE OSTACOLATA DA "NOVE" DI DISCOVERY, ANZI: I DIRIGENTI DELL’EMITTENTE AMERICANA NON VEDONO L’ORA DI RECEDERE DALL’ONEROSISSIMO CONTRATTO QUADRIENNALE CON L’EX DISC JOCKEY - SECONDO GLI “ADDETTI AI LIVORI”, LA CATENA DI FLOP INANELLATA DA "AMA" SUL "NOVE" HA PESATO SUL BILANCIO DI DISCOVERY: PER PUBBLICITÀ INCASSATA E RIMBORSATA PER MANCATO RAGGIUNGIMENTO DELLO SHARE STABILITO NEI CONTRATTI, SI PARLA DI UNA SOMMETTA INTORNO AI 15 MILIONI - A DIFFERENZA DI CROZZA E FAZIO, PERSONAGGI-FORMAT, AMADEUS SENZA UN PROGRAMMA FORTE E LA GIUSTA CORNICE DI UNA EMITTENTE GENERALISTA PRIMARIA COME RAI1, È DESTINATO A SCOMPARIRE NEL MUCCHIO…

giorgia e arianna meloni come le gemelle di shining - fotomontaggio del fatto quotidiano

DAGOREPORT – VI RICORDATE QUANDO GIORGIA MELONI DEFINIVA LA SORELLA ARIANNA UNA “PRIVATA CITTADINA SENZA INCARICHI”? DIMENTICATELO: È IN CORSO UN TENTATIVO DI TRASFORMARE LA PRIMOGENITA DI ANNA PARATORE IN UNA POLITICA NAVIGATA. ECCO COME NASCE L’IMBARAZZANTE NTERVISTA RILASCIATA OGGI DALL'EX MOGLIE DI FRANCESCO LOLLOBRIGIDA AL “CORRIERE DELLA SERA”, IN CUI ARIANNA RICORDA QUANDO “GUIDAVA IL CAMION NEI VICOLI DI ROMA” PER IL PARTITO, E RIVENDICA: “DA 30 ANNI SIAMO IN POLITICA” – LA FIAMMA MAGICA VUOLE TOGLIERLE L’ETICHETTA DI “SORELLA D’ITALIA”. IL GUAIO È CHE ‘GNA FA: L’UNICO PREGIO CHE ANCHE I COLLEGHI DI PARTITO LE RICONOSCONO È… LA SOMIGLIANZA ALLA SORELLA

del vecchio la stampa angelucci elkann

DAGOREPORT - NON SI STA MAI TRANQUILLI: AL RISIKO FINANZIARIO (MPS-MEDIOBANCA) FINITO TRA LE CARTE DELLA PROCURA DI MILANO, ORA SI AGGIUNGE IL RISIKO EDITORIALE: LA VENDITA DI ‘’’REPUBBLICA’’ E ‘’STAMPA’’ AL GRECO KYRIAKOU DIVENTA, GIORNO DOPO GIORNO, UN BORDELLO DI VOCI E RUMORS - C’È CHI ASSICURA CHE LO SBARCO DEL GRECO NON VADA ASSOLUTAMENTE A GENIO AL BOSS DELL’IMPERO MEDIASET, PIER SILVIO BERLUSCONI – CHI SPIFFERA DI UN PRESUNTO INTERESSAMENTO DELLA FAMIGLIA ANGELUCCI, EDITORE DE “IL GIORNALE” E DI “LIBERO”, ALL’ACQUISIZIONE DEL QUOTIDIANO “LA STAMPA”, CHE ELKANN HA MESSO IN VENDITA PER LA SOMMETTA DI 65 MILIONI DI EURO, CHE NON RIENTREREBBE NEL PERIMETRO DEL GRECO CON L’ANTENNA. MA PER IL BOSS DELLA SANITÀ CARO AL GOVERNO L’UNICO MODO DI COMPRARI ''LA STAMPA'' È ALL’EDICOLA: ELKANN NON GLIELO VENDERÀ MAI - A PROPOSITO DI EDITORIA COME ULTIMA UMANA VOLUTTÀ, SI VOCIFERA CHE LEONARDINO DEL VECCHIO VOGLIA COMPRARSI NIENTEMENO CHE “IL FATTO QUOTIDIANO” (DAVVERO URGE LA RIAPERTURA DEI MANICOMI…)

giancarlo giorgetti luigi lovaglio milleri francesco gaetano caltagirone

SUL CASO MPS-MEDIOBANCA, L'ARTICOLO-BOMBA DEL GIORNO È SUL "CORRIERE", DA CUI SI EVINCE CHE LE DICHIARAZIONI RILASCIATE ALLA CONSOB DA CALTAGIRONE E DAL MINISTRO GIORGETTI SONO IN APERTO CONTRASTO - E’ LO STESSO IMPRENDITORE ROMANO AD AMMETTERE CHE IL MINISTRO LEGHISTA SONDÒ ALCUNI POTENZIALI INVESTITORI NELLE SETTIMANE PRECEDENTI ALLA OSCURA “GARA” CHE FECE INTASCARE IL 15% DI MPS, IN MANO AL TESORO, AL QUARTETTO DELFIN-CALTAGIRONE-ANIMA-BPM - UNA VERSIONE IN APERTO CONFLITTO CON QUELLA DI GIORGETTI, CHE IL 29 LUGLIO 2025 ALLA CONSOB DISSE: “NON C’È STATA ALCUNA INTERLOCUZIONE, CONTATTO O SCAMBIO” - A QUESTO PUNTO, CHI RISCHIA DI FINIRE NEI GUAI CON LA PROCURA DI MILANO NON SONO SOLO I “FURBETTI DEL CONCERTINO”, MA LA STESSA CONSOB GUIDATA DA PAOLO SAVONA CHE, COME AUTORITÀ DI VIGILANZA DEL MERCATO FINANZIARIO, NON HA RILEVATO NEL SUO DOCUMENTO DI “ASSOLUZIONE” SULLA PRESUNTA CONCERTAZIONE DEI CALTA-MELONI, NESSUNA DISCORDANZA TRA LE DICHIARAZIONI DI CALTAGIRONE E DI GIORGETTI…

la scala opera attilio fontana ignazio la russa daniela santanche santanchè matteo salvini

A PROPOSITO DI… QUANTO PIACE LA MATRICIANA ROMANA - IL FORFAIT DELLE ISTITUZIONI ALLA PRIMA DELLA SCALA, IVI COMPRESO LA SECONDA CARICA DELLO STATO, IL SICULO-MILANESE IGNAZIO LA RUSSA, HA SPINTO IL GOVERNATORE DEL PIRELLONE LOMBARDO, ATTILIO FONTANA, INDOSSATI I PANNI DI NOVELLO ALBERTO DA GIUSSANO A DICHIARARE: “ANCHE SE TUTTI APPREZZIAMO LA MATRICIANA, IL NORD DÀ FASTIDIO” – DÀ COSÌ FASTIDIO CHE NEL GOVERNO DELLA “PULZELLA” DELLA GARBATELLA, SIEDONO BEN 6 MINISTRI “LUMBARD” SU 24. E BEN 5 SONO DELLA LEGA – A RISPONDERE A FONTANA, CI HA PENSATO IL RODOMONTE DEL CARROCCIO, SALVINI: “TRA UNA MATRICIANA E UNA CARBONARA TROVI I SOLDI PER SISTEMARE LE CASE POPOLARI”…

pam bondi

DAGOREPORT - COME MAI L’INFORMAZIONE ITALICA SI È TOTALMENTE DISINTERESSATA DELLO SBARCO A ROMA DEL MINISTRO DELLA GIUSTIZIA, LA FOSFORESCENTE SESSANTENNE PAM BONDI, ARRIVATA CON TANTO DI AEREO DI STATO IL 10 DICEMBRE? - EPPURE LA FEDELISSIMA DI TRUMP NON SI È TENUTA NASCOSTA: HA ALLOGGIATO ALL’HOTEL ST. REGIS, SI E’ ATTOVAGLIATA AL BOLOGNESE DI PIAZZA DEL POPOLO, HA INCONTRATO AL MINISTERO DELLA GIUSTIZIA DI VIA ARENULA CARLETTO NORDIO, HA AVUTO L'INESPRIMIBILE GIOIA DI CONOSCERE IL VICEPREMIER MATTEO SALVINI A UN RICEVIMENTO DELL'AMBASCIATORE USA IN ITALIA, TILMAN J. FERTITTA. E, FORSE, LA BEN DOTATA DALLA NATURA PAMELONA HA PURE INCOCCIATO IL MINISTRO PIANTEDOSI - MA DELLA “VACANZA ROMANA” DELL'ITALOAMERICANA CARISSIMA A TRUMP, NON SI REGISTRA MANCO UNA RIGA SUI GIORNALONI DE' NOANTRI - VABBE', A NATALE BISOGNA ESSERE BUONI: MAGARI ERANO TUTTI TROPPO IMPEGNATI A SEGUIRE LA FESTILENZA DI ATREJU DEI FRATELLINI DI GIORGIA…