
QUESTA OPPOSIZIONE E’ LA MIGLIORE POLIZZA VITA PER IL GOVERNO MELONI – ANCHE OGGI IN PARLAMENTO, SULL’UCRAINA, PD E M5S (OLTRE AL RESTO DELL’OPPOSIZIONE) NON RIUSCIRANNO A VOTARE UN TESTO COMUNE - MENTRE LA MOZIONE DEM, NEL TENTATIVO DI EVITARE STRAPPI INTERNI, CHIEDE A GIORGIA MELONI DI NON ASSECONDARE TRUMP, CHE SEMBRA AVER ABBANDONATO ZELENSKY, IL TESTO DEL MOVIMENTO INVITA A SOSPENDERE GLI AIUTI MILITARI A KIEV - LA RISOLUZIONE DEL PARTITO DEMOCRATICO VERRÀ LIMATA FINO A STAMATTINA, PERCHÉ I RIFORMISTI INTENDONO MARCARE LE DISTANZE CON IL MOVIMENTO 5 STELLE…
Maria Teresa Meli per il Corriere della Sera - Estratti
Oggi, per l’ennesimavolta, le opposizioni si presentano divise a un appuntamento di politica internazionale. Come di consueto, la premier Giorgia Meloni anticiperà al Parlamento le intenzioni del governo italiano in vista del Consiglio europeo. E come di consueto Partito democratico e Movimento 5 Stelle (oltre al resto dell’opposizione) non riusciranno a votare un testo comune.
Ogni forza di opposizione si presenterà con il suo testo.
Difficile, d’altra parte, mettere insieme quei documenti.
RICCARDO MAGI - GIUSEPPE CONTE - ANGELO BONELLI - ELLY SCHLEIN - NICOLA FRATOIANNI - FOTO LAPRESSE
Mentre la mozione dem, nel tentativo di coinvolgere tutte le diverse anime del Pd, insiste sulla questione ucraina, chiedendo a Giorgia Meloni di non assecondare Donald Trump, che sembra aver abbandonato Zelensky, il testo del Movimento è di tutt’altro tenore.
Il partito di Giuseppe Conte chiede esplicitamente al governo di «interrompere immediatamente la fornitura di materiali d’armamento alle autorità governative ucraine, implementando allo stesso tempo le misure di sostegno umanitario e gli aiuti alla popolazione civile e nel prossimo futuro a sostenere il processo di ricostruzione».
E, ancora, il M5S invita il governo italiano «a relazionare, nelle opportune sedi parlamentari, i dettagli in merito alle spese fin qui sostenute per le cessioni di forniture militari, nonché illustrare la specifica della natura delle somme in entrata derivanti dai decreti interministeriali che definiscono l’elenco dei mezzi, dei materiali e degli equipaggiamenti militari oggetto di cessione all’Ucraina, riassegnate integralmente sui pertinenti capitoli dello stato di previsione del ministero della Difesa».
Parole che il Pd non può sottoscrivere perché in quel testo c’è scritto nero su bianco che l’Italia deve sospendere gli aiuti a Kiev.
fratoianni schlein conte bonelli al monk
(...)
La risoluzione del Partito democratico verrà limata fino a stamattina, perché i riformisti intendono marcare le distanze con il Movimento 5 Stelle.
Ancora ieri mattina, quando la decisione del Pd non era stata ancora presa in via definitiva, dall’ala riformista partiva questo messaggio: «Se ci verrà chiesto di astenerci su quella mozione, vuol dire che non voteremo».
I leader dello schieramento di opposizione oggi interverranno tutti in Parlamento per contrastare la presidente del Consiglio. Parlerà Elly Schlein, per dichiarazione di voto. E interverrà anche Giuseppe Conte, sempre per dichiarazione di voto. Lo stesso farà Angelo Bonelli, mentre Nicola Fratoianni interverrà nel dibattito.
Sarà il fuoco di fila dell’opposizione contro il governo.
Ma una posizione comune di quel fronte sulla politica estera non si intravede. Partito democratico da una parte e 5 Stelle e Avs dall’altra sono divisi dall’Ucraina.
E Carlo Calenda presenterà una sua mozione, che si potrebbe riassumere in pochissime parole, anzi in uno slogan: con Kiev senza se e senza ma.
MEME SU GIUSEPPE CONTE E ELLY SCHLEIN - BY 50 SFUMATURE DI CATTIVERIA
guerini schlein conte
schlein landini conte