“L’UNICA OPZIONE PER LA PACE È CHE LE PARTI SI FERMINO DOVE SONO E POI SI NEGOZI” – ZELENSKY A BERLINO INCONTRA IL CANCELLIERE MERZ E LA DELEGAZIONE AMERICANA PER DISCUTERE IL PIANO DI PACE EUROPEO – IL CREMLINO: “PENSO CHE SIA IMPROBABILE CHE UCRAINI ED EUROPEI DIANO UN CONTRIBUTO COSTRUTTIVO. MOSCA SI OPPORRÀ FERMAMENTE ALL'INCLUSIONE DELLE PROPOSTE ELABORATE DA KIEV E BRUXELLES NEL PIANO DI PACE”
VOLODYMYR ZELENSKY - FRIEDRICH MERZ - FOTO LAPRESSE
Oggi a Berlino il presidente ucraino Zelensky incontrerà il cancelliere Merz e la delegazione americana per discutere il piano di pace europeo recentemente modificato a 20 punti.Il Financial Times riferisce che il leader ucraino ha dichiarato di essere pronto a rinunciare alla richiesta di adesione alla Nato in cambio di garanzie di sicurezza da parte degli Stati Uniti e dell'Europa.
Zelensky: “Unica opzione per la pace è che le parti si fermino dove sono e poi si negozi”
Per Volodymyr Zelensky "l'unica opzione giusta e possibile" per una vera pace è che "le parti si fermino dove sono e poi si cerchi di risolvere le questioni più ampie attraverso la diplomazia". Così il presidente ucraino, in dichiarazioni pubblicate su una chat su WhatsApp di giornalisti riferite dal Financial Times, ribadisce "non considerare giusta" la proposta degli Usa che Kiev si ritiri dalla "cintura delle fortezze" delle città nel Donbass che la Russia in anni di guerra non è riuscita a conquistare.
VOLODYMYR ZELENSKY - FRIEDRICH MERZ - FOTO LAPRESSE
"Se le troppe ucraine si ritirano tra i cinque e dieci chilometri per esempio, allora perché le truppe russe non si devono ritirare nelle zone dei territori occupati della stessa distanza?", argomenta Zelensky, sottolineando che "questa è una domanda a cui ancora non c'è risposta, ma è estremamente delicata e importante". "Noi rimaniamo dove siamo", ha aggiunto riferendosi alla proposta di congelare le posizioni attuali delle due parti, concludendo che "questo è precisamente un cessate il fuoco".
Zelensky: “Oggi a Berlino vedremo gli americani, pronto al dialogo”
"Oggi a Berlino è la giornata ucraino-americana. Naturalmente vedrò il cancelliere Merz separatamente e probabilmente incontrerò alcuni dei nostri leader europei più tardi questa sera": così il presidente ucraino Volodymyr Zelensky, parlando ai media tra cui Rbc, spiega i negoziati sul piano di pace al via oggi a Berlino. "Non ho ancora ricevuto - afferma il leader ucraino - una risposta dagli Stati Uniti d'America. Ho ricevuto alcuni messaggi tramite il mio team negoziale. Ma sto ricevendo tutti i segnali e sarò pronto per il dialogo, che inizierà oggi".
Cremlino: “Ci opporremo alle modifiche di europei e ucraini al piano di pace”
Mosca si opporrà fermamente all'inclusione delle proposte elaborate da Kiev e Bruxelles nel piano di pace. Lo ha affermato il consigliere del Cremlino Yuri Ushakov citato dalla Tass. Parlando con il giornalista televisivo Pavel Zarubin, Ushakov ha sottolineato che Mosca non ha ancora preso visione delle proposte. "Tuttavia, ci opporremo fermamente se verranno apportate le modifiche necessarie", ha osservato Ushakov, aggiungendo: "Abbiamo reso molto chiara la nostra posizione e gli americani sembrano averla capita".
Cremlino: “Dubbi che gli europei e gli ucraini aiutino il piano di pace”
La Russia non ha ancora preso visione delle proposte di pace elaborate dall'Ue e dall'Ucraina, ma dubita che possano dare un contributo costruttivo al processo di pace, ha affermato il consigliere del Cremlino Yuri Ushakov, citato dalla Tass. "Penso che sia improbabile che ucraini ed europei diano un contributo costruttivo ai documenti", ha dichiarato Ushakov al giornalista televisivo Pavel Zarubin. "Non le abbiamo ancora viste (le proposte, ndr)", ha aggiunto Ushakov.
VOLODYMYR ZELENSKY - KEIR STARMER - FRIEDRICH MERZ - EMMANUEL MACRON -
