ginefra ravetto

NON HANNO UN CAZZO DA FARE - LA VALCHIRIA RAVETTO HA SCARICATO IL DEPUTATO GINEFRA (PD) CON UN COMUNICATO: ''CARI PAPARAZZI, NON HO PIÙ ALCUN FIDANZATO'' E LUI RISPONDE CON UNA LETTERA ROMANTICA A UN QUOTIDIANO: ''DITE A LAURA CHE L'AMO. NON È SOLO UNA PIACENTE PARLAMENTARE SEMPRE IN TANGA'' (MA NON FATE PRIMA A PARLARVI IN TRANSATLANTICO?)

1. RAVETTO E GINEFRA: STATE A 3 METRI, CHIARITEVI!

Franco Bechis per www.limbeccata.it

dario ginefra laura ravettodario ginefra laura ravetto

 

Ho incontrato per caso la forzista Laura Ravetto e il piddino Dario Ginefra giusto una settimana fa, giovedì pomeriggio, mentre uscivano insieme dal garage della Camera discutendo animatamente. Erano così presi dal loro litigio di coppia, che non mi hanno visto. Così hop cercato di passare rasente il muro per evitare ogni imbarazzo.

 

Però sono saliti entrambi su un auto con autista e ho pensato che come era iniziato così si era spento un comune litigio di coppia. E invece apriti cielo! Questa settimana i fidanzati bipartisan hanno sciolto il loro legame. Senza parlarsi vis a vis, nonostante siano a tre metri.

laura ravetto e dario ginefralaura ravetto e dario ginefra

 

Ma duellando e amoreggiando via social media e stampa come raramente si è visto. La Ravetto ha lasciato il povero Ginefra su twitter il 9 novembre scorso, per altro in modo non elegantissimo: “Da oggi sono single”, ha cinguettato velenosa, “Lo dico prima che qualcuno mi paparazzi con altri e dica che tradisco il mio fidanzato”.

 

Il riferimento era ad alcuni servizi fotografici apparsi questa estate sui settimanali rosa dove in effetti la deputata azzurra era stata ritratta con diversi cavalieri con cui sembrava esserci intimità. Sulle prime il fidanzato lasciato con modi così spicci ha evitato i media, riparandosi dietro un comprensibilissimo “no comment”. Poi Ginefra ci ha ripensato.

laura ravetto dario ginefralaura ravetto dario ginefra

 

Sulla prima pagina della Gazzetta del Mezzogiorno di giovedì 12 novembre è così apparsa una sorta di lettera aperta di altri tempi (anche nello stile, romantica e Ottocentesca) alla sua amata che così bruscamente gli aveva chiuso la porta in faccia. “Dite a Laura che l’amo e che rimane speciale”, era lo struggente titolo del suo cavaliere. Ginefra spiega di essere schivo di carattere, e di non avere voluto parlare della sua Laura anche “per cercare di preservare una persona speciale che per me è stata e continua ad essere la più importante della mia vita”.

 

Laura Ravetto e Dario Ginefra Laura Ravetto e Dario Ginefra

Il cavaliere di altri tempi, che ha già perdonato quel tweet malandrino della sua amata, si lancia pure in un peana da vero innamorato: “Laura è una persona straordinaria, unica, che va apprezzata per il suo intelletto prima ancora che per la sua fisicità, con i suoi limiti, come ogni essere umano, ma che considero una donna che non può essere dipinta come la piacente parlamentare sempre in tanga, la caccia al cui cuore è sempre aperta”.

 

Premio Guido Carli Dario Ginefra Laura Ravetto Premio Guido Carli Dario Ginefra Laura Ravetto

Ecco, il commovente Dario non sarà Leopardi, ma è davvero innamorato pronto a gettarsi anche in un appello pubblico che mai avrebbe voluto fare. E ha colpito nel segno: possiamo essere certi che il grande pubblico parteggerà per lui. La vicenda per altro è il primo argomento politico di cui si discute in Transatlantico, dove i due ex fidanzati transitano senza sfiorarsi, ma a tre metri l’uno dall’altro.

 

Un consiglio, però, vorremmo darlo: deponete i tweet e le lettere aperte. Siete lontani, ma lo eravate fin dall’inizio essendo avversari politici. Forse se la risolvete da soli zitti zitti, vi fate del gran bene…

 

 

2. LA LETTERA DI DARIO GINEFRA SULLA PRIMA PAGINA DELLA ''GAZZETTA DEL MEZZOGIORNO''

 

Laura Ravetto e Eduardo Teodorani FabbriLaura Ravetto e Eduardo Teodorani Fabbri

So benissimo che nei modi attuali di raccontare la politica, il privato e il pubblico si sovrappongono e si mischiano fino a risultare quasi indistinguibili. Questo perché i processi di personalizzazione della politica hanno segnato un’accelerazione vorticosa. Ma anche perché ormai, nel groviglio dei social media, informazione,comunicazione e vite personali formano un coacervo compatto e inestricabile.

LAURA RAVETTOLAURA RAVETTO

 

Per cultura, per formazione, e soprattutto per quel riserbo che ha sempre contraddistinto il mio carattere, cerco, nei limiti del possibile, di separare e tenere distinti aspetti che, a mio modo di vedere, appartengono a sfere umane differenti. Ecco perché alla richiesta di commentare questa fase dolorosa della mia storia d’amore con Laura, ho preferito ripararmi dietro un apparentemente freddo e asettico “no comment”.

Laura Ravetto e Eduardo Teodorani Fabbri Laura Ravetto e Eduardo Teodorani Fabbri

 

Non una maniera di fuggire o di nascondermi. Ma una forma per cercare di preservare una persona speciale che per me è stata e continua ad essere la più importante della mia vita. Perché la condivisione di una parte della propria esistenza con un’altra persona è un fatto intimo e prezioso. È materia delicata che non può essere trattata con la stessa disinvoltura con cui si affronterebbe un evento mondano.

laura ravetto al marelaura ravetto al mare

 

Che è la ragione per cui, nel corso della storia che ha legato me e Laura, ho preferito schivare il clamore delle telecamere e degli obiettivi che ricercavano a tutti i costi la “coppia bipartisan”. La stessa ragione per cui, al di là delle difficoltà che possono contrassegnare un’unione e che, in estremo, possono condurre alla sua possibile ma da me non auspicata fine, trovo preferibile salvaguardare e tutelare un vissuto che in ogni caso non può essere messo tra parentesi.

polverini ravetto carfagna all ufficio di presidenza forza italia polverini ravetto carfagna all ufficio di presidenza forza italia

 

E dunque, in piena franchezza, non riesco ad assuefarmi a certi modi di fare “cronaca politica” che strillano la fine di una storia sentimentale, soffermandosi sui dettagli in maniera morbosa. Anche questo, ormai, fa parte dell’informazione, lo capisco. Ma proprio non ce la faccio ad abituarmi. E dunque, rispetto a me e al mio vissuto ribadisco il “no comment”.

 

RAVETTO GIAMMANCO DE GIROLAMO RAVETTO GIAMMANCO DE GIROLAMO

Ma al tempo stesso avverto l’esigenza di sottolineare che Laura è una persona straordinaria, unica, che va apprezzata per il suo intelletto prima ancora che per la sua fisicità, con i suoi limiti, come ogni essere umano, ma che considero una donna che non può essere dipinta come la “piacente” parlamentare sempre “in tanga”, la “caccia” al cui cuore è aperta.

 

SCONTRO TRA ALDO BUSI E LAURA RAVETTO ALLA GUERRA DEI MONDI SCONTRO TRA ALDO BUSI E LAURA RAVETTO ALLA GUERRA DEI MONDI

Ma perchè una donna deve essere oggettivizzata persino da un’altra donna, quando invece è quotidianamente sul campo con il suo lavoro, questo sì apprezzato in modo bipartisan! Ribadisco: politica e amore sono due percorsi differenti e distinti. Entrambi però hanno in comune una cosa: si nutrono di passione. Quella passione per cui vale la pena di lottare fino alla fine. Anche quando si sa di dover affrontare battaglie che potrebbero rivelarsi difficili e dolorose, ma per le quali vale la pena combattere con tutte le energie.

Laura Ravetto Laura Ravetto Laura Ravetto Laura Ravetto Laura Ravetto e Mara Carfagna Laura Ravetto e Mara Carfagna laura ravetto ierilaura ravetto ieriPremio Guido Carli Laura Ravetto Fedele Confalonieri Michaela Biancofiore Premio Guido Carli Laura Ravetto Fedele Confalonieri Michaela Biancofiore NUNZIA DI GIROLAMO LAURA RAVETTO NUNZIA DI GIROLAMO LAURA RAVETTO

Ultimi Dagoreport

marina pier silvio berlusconi giorgia meloni antonio tajani quirinale alfredo mantovano

DAGOREPORT - NON CI SARÀ ALCUNA ROTTURA TRA MARINA E PIER SILVIO: NONOSTANTE LA NETTA CONTRARIETÀ ALLA DISCESA IN POLITICA DEL FRATELLINO, SE DECIDESSE, UN GIORNO, DI PRENDERE LE REDINI DI FORZA ITALIA, LEI LO SOSTERRÀ. E L’INCONTRO CON LA CAVALIERA, SOLLECITATO DA UN ANTONIO TAJANI IN STATO DI CHOC PER LE LEGNATE RICEVUTE DA UN PIER SILVIO CARICATO A PALLETTONI, È SALTATO – LA MOLLA CHE FA VENIRE VOGLIA DI EMULARE LE GESTA DI PAPI E DI ‘’LICENZIARE’’ IL VERTICE DI FORZA ITALIA È SALTATA QUANDO IL PRINCIPE DEL BISCIONE HA SCOPERTO IL SEGRETO DI PULCINELLA: TAJANI SOGNA DI DIVENTARE PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA NEL 2029, INTORTATO DA GIORGIA MELONI CHE HA PROMESSO I VOTI DI FRATELLI D’ITALIA. UN SOGNO DESTINATO A SVANIRE QUANDO L’EX MONARCHICO SI RITROVERÀ COME CANDIDATO AL QUIRINALE UN ALTRO NOME CHE CIRCOLA NEI PALAZZI DEL POTERE ROMANO, QUELLO DI ALFREDO MANTOVANO…

giorgia meloni alfredo mantovano francesco lollobrigida carlo nordio andrea giambruno

DAGOREPORT - NON SI PUO' DAVVERO MAI STARE TRANQUILLI: MANTOVANO, IL SAVONAROLA DI PALAZZO CHIGI – D'ACCORDO CON GIORGIA MELONI, PRESA LA BACCHETTA DEL FUSTIGATORE DI OGNI FONTE DI ''DISSOLUTEZZA'' E DI ''DEPRAVAZIONE'' SI È MESSO IN TESTA DI DETTARE L’ORTODOSSIA MORALE  NON SOLO NEL PARTITO E NEL GOVERNO, MA ANCHE SCONFINANDO NEL ''DEEP STATE''. E CHI SGARRA, FINISCE INCENERITO SUL "ROGO DELLE VANITÀ" - UN CODICE ETICO CHE NON POTEVA NON SCONTRARSI CON LA VIVACITÀ CAZZONA DI ALCUNI MELONIANI DI COMPLEMENTO: CI SAREBBE LO SGUARDO MORALIZZATORE DI MANTOVANO A FAR PRECIPITARE NEL CONO D’OMBRA PRIMA ANDREA GIAMBRUNO E POI FRANCESCO LOLLOBRIGIDA – IL PIO SOTTOSEGRETARIO PERÒ NON DORME SONNI TRANQUILLI: A TURBARLI, IL CASO ALMASRI E IL TURBOLENTO RAPPORTO CON I MAGISTRATI, MARTELLATI A TUTTA CALLARA DA RIFORME E PROCURE ALLA FIAMMA...

pier silvio berlusconi silvia toffanin

L’IMPRESA PIÙ ARDUA DI PIER SILVIO BERLUSCONI: TRASFORMARE SILVIA TOFFANIN IN UNA STAR DA PRIMA SERATA - ARCHIVIATA LA FAVOLETTA DELLA COMPAGNA RESTIA ALLE GRANDI OCCASIONI, PIER DUDI HA AFFIDATO ALL'EX LETTERINA DELLE SUCCULENTI PRIME SERATE: OLTRE A “THIS IS ME”, CON FASCINO E MARIA DE FILIPPI A MUOVERE I FILI E SALVARE LA BARACCA, C'E' “VERISSIMO” CHE OCCUPERÀ TRE/QUATTRO PRIME SERATE NELLA PRIMAVERA 2026. IL PROGRAMMA SARÀ PRODOTTO DA RTI E VIDEONEWS CON L’OK DELLA FASCINO A USARE LO “STUDIO-SCATOLA" UTILIZZATA DA MAURIZIO COSTANZO NEL FORMAT “L’INTERVISTA” - COSA C'E' DIETRO ALLE MANOVRE DI PIER SILVIO: E' LA TOFFANIN A COLTIVARE L'AMBIZIONE DI DIVENTARE LA NUOVA DIVA DI CANALE 5 (CON I CONSIGLI DELLA REGINA DE FILIPPI) O È LA VOLONTÀ DEL COMPAGNO DI INCORONARLA A TUTTI I COSTI, COME UN MIX DI LILLI GRUBER E MARA VENIER? 

wang

DAGOREPORT - CICLONE WANG SUL FESTIVAL DI RAVELLO! - PERCHÉ NEGARLO? E' COME VEDERE GIORGIA MELONI COL FAZZOLETTO ROSSO AL COLLO E ISCRITTA ALL’ASSOCIAZIONE DEI PARTIGIANI - YUJA WANG, LA STELLA PIU' LUMINOSA DEL PIANISMO CLASSICO, ENTRA IN SCENA STRIZZATA IN UN VESTITINO DI PAILLETTES CHE SCOPRE LE COSCE FINO ALL'INGUINE, TACCHI “ASSASSINI” E LA SCHIENA NUDA FINO ALL’OSSO SACRO. MA NON STIAMO ASSISTENDO ALLE SCIOCCHEZZE DA DISCOTECA DI CERTE “ZOCCOLETTE” DEL POP IN PREDA A SFOGHI DI TETTE, SCARICHI DI SEDERONI, SCONCEZZE DA VESPASIANO; NO, SIAMO NEL MONDO AUSTERO E SEVERO DEI CONCERTI DI “CLASSICA”: RACHMANINOFF, PROKOFIEV, MOZART, CHOPIN, CAJKOVSKIJ. MA ALLA WANG BASTA UN MINUTO PER FAR “SUONARE” LE COSCE DESNUDE METTENDOLE AL SERVIZIO DELLE EMOZIONI E DELL’INTERPRETAZIONE MUSICALE, CONFERMANDO IN PIENO LE PAROLE DI LUDWIG VON BEETHOVEN: “LA MUSICA È LA MEDIATRICE TRA LA VITA SPIRITUALE E LA VITA SENSUALE” - VIDEO