MAI DIRE GRILLO! SPUNTA IL “PLASTICO” DI BEPPEMAO PER VESPA: UN CASTELLO CON I POLITICI IMPRIGIONATI - I GRILLINI VOGLIONO USARE LE TRIBUNE ELETTORALI PER MANDARE IN DIRETTA LA CHIUSURA A SAN GIOVANNI. MA IL PD PROTESTA

1. DA VESPA SPUNTA IL "PLASTICO" DI BEPPE GRILLO. E I CINQUESTELLE VOGLIONO USARE LE TRIBUNE ELETTORALI PER TRASMETTERE IL COMIZIO DI CHIUSURA DI PIAZZA SAN GIOVANNI

Scrivono Francesco Bei e Tommaso Ciriaco su "La Repubblica": Se il leader del Pd ha deciso di sfidare Grillo nelle piazze, l'ex comico si riappropria, dopo averlo a lungo snobbato, del mezzo televisivo. Beppe Grillo ha in serbo una sorpresa per domani, quando sederà sulle poltroncine del salotto televisivo di Bruno Vespa: un modellino di un metro per un metro, da donare al conduttore.

Per ora si sa soltanto che si tratta di un castello, dentro dovrebbero essere imprigionati alcuni big della politica. Un plastico insomma, come nella migliore tradizione di Porta a Porta. Non si ferma, nel frattempo, la campagna tv dei cinquestelle. Per dare massimo risalto a leader e tirare la volata, i grillini hanno chiesto alla Rai di sfruttare i quaranta minuti a disposizione per le tribune politiche con la diretta del comizio conclusivo di piazza San Giovanni a Roma, in agenda per venerdì.

A completare l'assalto mediatico pentastellato, i grillini si preparano a sfidare il ministro Maria Elena Boschi, chiedendole si accettare un confronto pubblico con il vicepresidente della Camera Luigi Di Maio sul tema dei decreti legge e della fiducia. E meno male che preferivano la Rete...

2. EUROPEE:ANZALDI,TROPPO CAOS SU PAR CONDICIO,AGCOM INTERVENGA
(ANSA)
- "Sul rispetto della par condicio in Rai c'e' troppa confusione, si parla di trattamenti preferenziali per Beppe Grillo e il Movimento 5 stelle. E' opportuno che il presidente dell'Agcom Angelo Cardani intervenga per evitare abusi proprio nell'ultima settimana di campagna elettorale". E' quanto dichiara il deputato del Partito democratico e segretario della commissione di Vigilanza Rai, Michele Anzaldi.

"La stampa parla di un plastico contro gli altri candidati che Grillo vorrebbe portare a 'Porta a porta' - spiega Anzaldi in una nota -, situazione senza precedenti di un ospite politico che decide gli elementi della scenografia in studio a suo piacimento. Si parla, inoltre, della richiesta del Movimento 5 stelle di utilizzare gli spazi delle tribune elettorali per trasmettere la diretta del comizio di Grillo da piazza San Giovanni, a differenza degli altri partiti che sosterranno l'intervista in studio".

"E' opportuno che l'Agcom - aggiunge Anzaldi - si assicuri che in Rai abbiano chiara la normativa sulla par condicio, perche' eventuali abusi negli ultimi giorni poi non potrebbero piu' essere sanati. Non e' accettabile, come per il caso dello streaming chiesto dal blog di Beppe Grillo, che il Movimento 5 stelle abbia trattamenti di favore, la legge e' uguale per tutti. Gia' questo continuo stillicidio di trovate comunicative sta danneggiando le pari condizioni della campagna elettorale".

3. LA RAI DELUDE I CINQUE STELLE: NO A VESPA IN STREAMING SUL BLOG
Da "Libero"- E.P.

Per la Rai il problema non esiste. Anzi, non è nemmeno un problema. «In generale non è pratica comune concedere ad altri lo streaming delle nostre trasmissioni. Per quanto riguarda specificamente la puntata di Porta a Porta di lunedì con Beppe Grillo, andremo in onda alle 23,20 circa e come sempre succede il programma sarà anche disponibile in streaming sul portale della Rai».

Il direttore di Rai1, Giancarlo Leone, esclude così qualsiasi ipotesi di concessione al blog di Beppe Grillo di una diretta streaming in occasione della partecipazione del leader dei 5 Stelle al talk condotto da Bruno Vespa. Una posizione che Leone ribadisce in un tweet dove scrive che «per chi vorrà seguire in streaming le prossime puntate di Porta a Porta dedicate a Grillo, Berlusconi, Renzi le troverà sul sito Rai.Tv».

Caso chiuso?Macché, essendoci di mezzo il Movimento 5 Stelle e il suo leader, c'è da aspettarsi di tutto, vista l'occasione. E così il solito Michele Anzaldi,deputato del Partito democratico e segretario della commissione di Vigilanza sulla Rai,mette le mani avanti.

«Per quale motivo la Rai riserva un trattamento speciale a Beppe Grillo concedendo al suo blog la diretta streaming dell'ospitata prevista lunedì da Vespa?» , chiede retoricamente l'esponente dem, girando la domanda agli organi di controllo e vigilanza, «si tratta di un regalo inedito e ingiustificato. Che ne pensano il presidente dell'Agcom Cardani e il presidente della Vigilanza Fico?».

Pensieri e parole che sembrano interessare a tanti. «Ho chiesto», spiega Anzaldi, «di avere chiarimenti sulla notizia secondo la quale il leader del Movimento 5 stelle, per andare a Porta a porta, pretenderebbe di poter trasmettere la puntata in diretta streaming sul suo blog. Siamo di fronte ad un caso senza precedenti».

Ma nelle preoccupazioni di Anzaldi non ci sono solo le questioni legate alla par condicio e al rispetto delle regole. A creare seri dubbi all'esponente del Pd sono anche le questioni economiche connesse allo streaming. «Concedere lo streaming sul sito di Grillo», aggiunge il deputato del Pd, «significa permettere all'organo di autofinanziamento del suo partito un lauto guadagno, poiché attraverso l'aumento dei contatti del blog aumentano anche gli incassi attraverso la pubblicità.

Per quale motivo la Rai, pagata con i soldi degli italiani, dovrebbe privare il suo portale di un introito per favorire, invece, un organo politico? Non si capisce, poi, perché il servizio pubblico debba sottostare alle pretese di Grillo come se fosse una star dello spettacolo. Se Grillo vuole essere intervistato, venga trattato come tutti gli altri, non è accettabile questa corsia preferenziale che gli viene riservata».

 

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