virginia raggi casal bruciato

RAGGI ULTRAVIOLETTI – DI MAIO È MOLTO IRRITATO DAL “TEATRINO” DI CASAL BRUCIATO, CON LA SINDACA RAGGI CHE HA FATTO VISITA ALLA FAMIGLIA ROM ASSEGNATARIA DI UNA CASA POPOLARE CHIEDENDO DI RESISTERE PER QUALCHE MESE – OSANNATA DALLA SINISTRA E DALLA FRONDA DI FICO, MA NON DALLA DIRIGENZA GRILLINA, CHE TEME RIPERCUSSIONI IN CAMPAGNA ELETTORALE – TRA METRO CHIUSE E UNA CITTÀ AL COLLASSO, LUIGINO DOPO IL 26 MAGGIO VUOLE PRESENTARE IL CONTO A VIRGY… – VIDEO

 

1 – L' IRA DI DI MAIO: CHE TEATRINO E VIRGINIA RESTÒ SOLA

Mauro Favale per “la Repubblica”

 

virginia raggi visita la famiglia rom a casal bruciato 14

«Mi spieghi perché hai voluto montare questo teatrino? Proprio oggi, poi, nel giorno in cui abbiamo vinto su Siri. Hai sbagliato tutta la gestione della vicenda». Luigi Di Maio affida la sua irritazione agli ufficiali di collegamento che nel Movimento tengono i rapporti con Virginia Raggi. Per tutto il giorno i due, vicepremier e sindaca di Roma, non si sentono.

virginia raggi luigi di maio

 

«Non c' è nulla da chiarire», dicono in Campidoglio provando a stemperare le tensioni. Ma è evidente che l' uscita del capo politico del M5S ha colto di sorpresa la prima cittadina della capitale. Non se l' aspettava. Anzi, dopo il precedente di un mese fa, sempre a Casal Bruciato, quando anche Di Maio aveva preso posizione contro CasaPound chiedendone lo sgombero, la sindaca aveva pensato che bisognasse metterci la faccia e difendere i legittimi assegnatari di una casa popolare.

raggi casal bruciato

 

Adesso, invece, Raggi sa che il gelo di ieri potrebbe essere solo il preludio del conto salatissimo che i vertici del M5S sono pronti a presentarle dopo il 26 maggio. C' è solo calcolo elettorale in vista del voto alle Europee nell' ira di Di Maio, il terrore che «gesti impopolari» (e la visita a una famiglia rom, seppure assediata dai fascisti, nella cerchia del vicepremier è stata interpretata come tale) possano affossare il consenso del M5S.

 

NICOLA MORRA SERVE LE PIZZE

A maggior ragione a Roma che, da delizia per una conquista storica nel 2016, si è rapidamente trasformata in una croce quotidiana per i 5 Stelle, tra rifiuti, buche e due stazioni della metro ("Spagna" ha riaperto l' altro ieri) chiuse da mesi. «Raggi pensi a questi problemi, ai romani e agli italiani prima dei rom», è il ragionamento del vicepremier.

 

CASAL BRUCIATO - SENADA SEJDOVIC ASSEDIATA DALLA FOLLA

E così, la sindaca resta sola, sostenuta dalla sua maggioranza in Aula Giulio Cesare e, a livello nazionale, solo da Nicola Morra, presidente della commissione Antimafia, e da qualche deputato vicino a Roberto Fico. Poi basta. E questo nonostante gli insulti ricevuti nella visita di ieri mattina nel complesso di case di via Sebastiano Satta. Un' uscita, quella della sindaca, nata dopo le frasi agghiaccianti ascoltate il giorno prima contro la madre della famiglia rom assediata da CasaPound.

luigi di maio roberto fico napoli

 

Un passaggio con questura e prefettura per organizzare la visita, poi un altro con Caritas e diocesi: così Raggi ha deciso di difendere la famiglia e, con lei, il "piano rom" messo a punto dalla sua giunta, la cosiddetta "terza via" (né ruspe né campi nomadi) messa in crisi nelle ultime settimane. Prima, a inizio aprile, la retromarcia a Torre Maura, con 70 rom sparpagliati in altre strutture di accoglienza. Poi, pochi giorni dopo, sempre a Casal Bruciato, con una famiglia costretta a rinunciare all' appartamento a cui aveva diritto in quella zona sempre a causa della rivolta cavalcata dall' estrema destra.

virginia raggi visita la famiglia rom a casal bruciato 13

 

E così, stavolta, si è spesa direttamente Raggi per convincere Senada, suo marito Imed e i loro 12 figli a restare nella casa di via Satta «almeno per qualche mese». Per tenere il punto e non cedere alle proteste. Poi, eventualmente, ci sarà tempo per trovare un' altra soluzione. Nel frattempo, però, arriva la promessa di modificare i criteri di assegnazione delle case popolari fissati nel 2012. «Il super bonus alle famiglie rom è un' eredità di Alemanno», fanno sapere dal Campidoglio. Quei 18 punti in più che fanno schizzare gli ospiti dei campi nomadi e le famiglie numerose in testa alle graduatorie saranno decurtati «entro l' anno». L' ultima mossa della Raggi per non restare isolata.

 

virginia raggi visita la famiglia rom a casal bruciato 12

2 – MA IL MOVIMENTO SI SPACCA PER L' USCITA CONTRO LA SINDACA

Dino Martirano per il “Corriere della Sera”

 

A metà giornata si è verificato un cortocircuito, tra Palazzo Chigi e il Campidoglio, che ha fatto sbandare paurosamente l' oliata macchina della comunicazione grillina. Alle 13, quando il vicepremier Luigi Di Maio scendeva soddisfatto in sala stampa a Palazzo Chigi dopo aver portato a casa il «licenziamento» del sottosegretario leghista Armando Siri indagato per corruzione, a Casal Bruciato la sindaca Virginia Raggi era in procinto di entrare nella casa popolare assegnata alla famiglia di nomadi assediata da Casapound e dal vicinato.

CASAL BRUCIATO - DONNE ITALIANE CONTRO I ROM

 

I tempi scelti dalla prima cittadina, che non poteva far mancare ai rom la sua personale solidarietà dopo il linciaggio subito negli ultimi giorni, hanno disturbato il capo politico del Movimento Cinque Stelle che, di nuovo, si è sentito il fiato sul collo di Matteo Salvini: tanto che lo staff della comunicazione di Palazzo Chigi ha poi veicolato l'«irritazione» del vicepremier Di Maio per «la tempistica» dell' iniziativa del Campidoglio. E lo ha fatto scimmiottando lo slogan «prima i romani», tanto caro alla Lega.

 

Ma col passare delle ore, davanti al volto tirato della sindaca Raggi, alcuni esponenti del M5S hanno preso coraggio e non hanno assecondato Di Maio, schierandosi piuttosto con «la battaglia di civiltà» della prima cittadina. Salvini, noncurante che a Casal Bruciato la polizia avesse dovuto fare muro anche per evitare aggressioni fisiche alla sindaca Raggi, non si è lasciato sfuggire l' occasione: «Dove governa la Lega le case vanno prima a chi risiede in Italia da anni...».

RAGGI DI MAIO

 

E sarà anche per questo eterno, e talvolta ambiguo, braccio di ferro sui diritti tra M5S e Lega che i pentastellati hanno preso coraggio. Il più energico è stato il senatore Nicola Morra, presidente della commissione parlamentare Antimafia: «Mafia è negare i diritti, legalità è affermare e praticare il diritto. Raggi lo ha dimostrato con coraggio e determinazione. Non esistono primi o secondi, ma esistono i diritti stabiliti dalla legge».

virginia raggi visita la famiglia rom a casal bruciato 11

 

La giornata, però, si è comunque complicata per i grillini romani stretti intorno alla Raggi. Al gelo di Di Maio e degli altri ministri del M5S si sono aggiunti altri due elementi scomodi per il Campidoglio: la piena solidarietà espressa dal Partito democratico e da Nicola Zingaretti per la sindaca e l' ostilità feroce di molti residenti di Casal Bruciato che alle Comunali e alle Politiche hanno votato in massa per il M5S.

 

beppe grillo con roberto fico e virginia raggi

«Provo una profonda vergogna per ciò che sta accadendo nella periferia romana», ha detto il deputato Luigi Gallo che di solito interpreta il pensiero del presidente della Camera Roberto Fico: «Una civiltà non è degna di essere chiamata tale se ostacola con tale veemenza e ingiurie legittimi assegnatari, persone oneste che lavorano e che secondo chi li offende dovrebbero andare via solo perché rom». Dunque, è la conclusione di Gallo che è anche presidente della commissione Cultura della Camera, «tutta la mia solidarietà alle 14 persone e alla sindaca Raggi».

 

presidio di casa pound contro l'assegnazione di una casa popolare ad una famiglia rom a casal bruciato 14

«Siamo tutti a fianco di Virginia Raggi che ha ricevuto pesanti minacce durante la sua visita a Casal Bruciato», ha detto il vicesindaco Luca Bergamo. Messaggi di solidarietà anche dai deputati Sergio Battelli e Francesca Businarolo: «Virginia - ha spiegato la presidente della commissione Giustizia della Camera - afferma i principi dello Stato di diritto, sfidando pregiudizi e spinte razziste».

roberto fico e virginia raggiCARLA RUOCCO - DI BATTISTA - VIRGINIA RAGGI - LUIGI DI MAIODI MAIO RAGGI LOMBARDIvirginia raggi visita la famiglia rom a casal bruciato 3presidio di casa pound contro l'assegnazione di una casa popolare ad una famiglia rom a casal bruciato 19presidio di casa pound contro l'assegnazione di una casa popolare ad una famiglia rom a casal bruciato 28presidio di casa pound contro l'assegnazione di una casa popolare ad una famiglia rom a casal bruciato 29casal bruciato la prima notte della famiglia rom nella casa popolare tra le proteste dei residenti 6casal bruciato proteste contro i rom 12casal bruciato proteste contro i rom 1casal bruciato proteste contro i rom 2casal bruciato proteste contro i rom 3casal bruciato proteste contro i rom 7casal bruciato proteste contro i rom 6casal bruciato proteste contro i rom 5casal bruciato la prima notte della famiglia rom nella casa popolare tra le proteste dei residenti 13casal bruciato proteste contro i rom 13casal bruciato proteste contro i rom 11casal bruciato proteste contro i rom 10casal bruciato proteste contro i rom 8casal bruciato proteste contro i rom 9casal bruciato la prima notte della famiglia rom nella casa popolare tra le proteste dei residenti 15casal bruciato la prima notte della famiglia rom nella casa popolare tra le proteste dei residenti 14casal bruciato la prima notte della famiglia rom nella casa popolare tra le proteste dei residenti 16casal bruciato la prima notte della famiglia rom nella casa popolare tra le proteste dei residenti 7casal bruciato la prima notte della famiglia rom nella casa popolare tra le proteste dei residenti 12casal bruciato la prima notte della famiglia rom nella casa popolare tra le proteste dei residenti 10casal bruciato la prima notte della famiglia rom nella casa popolare tra le proteste dei residenti 11casal bruciato la prima notte della famiglia rom nella casa popolare tra le proteste dei residenti 5casal bruciato tensione tra casapound e usb 5casal bruciato tensione tra casapound e usb 4casal bruciato la prima notte della famiglia rom nella casa popolare tra le proteste dei residenti 4presidio di casa pound contro l'assegnazione di una casa popolare ad una famiglia rom a casal bruciato 7casal bruciato la prima notte della famiglia rom nella casa popolare tra le proteste dei residenti 2casal bruciato la prima notte della famiglia rom nella casa popolare tra le proteste dei residenti 3casal bruciato tensione tra casapound e usb 3casal bruciato tensione tra casapound e usb 2casal bruciato la prima notte della famiglia rom nella casa popolare tra le proteste dei residenti 8casal bruciato tensione tra casapound e usb 1casal bruciato la prima notte della famiglia rom nella casa popolare tra le proteste dei residenti 1casal bruciato la prima notte della famiglia rom nella casa popolare tra le proteste dei residenti 9presidio di casa pound contro l'assegnazione di una casa popolare ad una famiglia rom a casal bruciato 6presidio di casa pound contro l'assegnazione di una casa popolare ad una famiglia rom a casal bruciato 15presidio di casa pound contro l'assegnazione di una casa popolare ad una famiglia rom a casal bruciato 5presidio di casa pound contro l'assegnazione di una casa popolare ad una famiglia rom a casal bruciato 3presidio di casa pound contro l'assegnazione di una casa popolare ad una famiglia rom a casal bruciato 17presidio di casa pound contro l'assegnazione di una casa popolare ad una famiglia rom a casal bruciato 16presidio di casa pound contro l'assegnazione di una casa popolare ad una famiglia rom a casal bruciato 4presidio di casa pound contro l'assegnazione di una casa popolare ad una famiglia rom a casal bruciato 12presidio di casa pound contro l'assegnazione di una casa popolare ad una famiglia rom a casal bruciato 13presidio di casa pound contro l'assegnazione di una casa popolare ad una famiglia rom a casal bruciato 1presidio di casa pound contro l'assegnazione di una casa popolare ad una famiglia rom a casal bruciato 39presidio di casa pound contro l'assegnazione di una casa popolare ad una famiglia rom a casal bruciato 11presidio di casa pound contro l'assegnazione di una casa popolare ad una famiglia rom a casal bruciato 38presidio di casa pound contro l'assegnazione di una casa popolare ad una famiglia rom a casal bruciato 10presidio di casa pound contro l'assegnazione di una casa popolare ad una famiglia rom a casal bruciato 42presidio di casa pound contro l'assegnazione di una casa popolare ad una famiglia rom a casal bruciato 2presidio di casa pound contro l'assegnazione di una casa popolare ad una famiglia rom a casal bruciato 44presidio di casa pound contro l'assegnazione di una casa popolare ad una famiglia rom a casal bruciato 43presidio di casa pound contro l'assegnazione di una casa popolare ad una famiglia rom a casal bruciato 41presidio di casa pound contro l'assegnazione di una casa popolare ad una famiglia rom a casal bruciato 40presidio di casa pound contro l'assegnazione di una casa popolare ad una famiglia rom a casal bruciato 45presidio di casa pound contro l'assegnazione di una casa popolare ad una famiglia rom a casal bruciato 20presidio di casa pound contro l'assegnazione di una casa popolare ad una famiglia rom a casal bruciato 46presidio di casa pound contro l'assegnazione di una casa popolare ad una famiglia rom a casal bruciato 21presidio di casa pound contro l'assegnazione di una casa popolare ad una famiglia rom a casal bruciato 35presidio di casa pound contro l'assegnazione di una casa popolare ad una famiglia rom a casal bruciato 34raggi casal bruciatopresidio di casa pound contro l'assegnazione di una casa popolare ad una famiglia rom a casal bruciato 36presidio di casa pound contro l'assegnazione di una casa popolare ad una famiglia rom a casal bruciato 22presidio di casa pound contro l'assegnazione di una casa popolare ad una famiglia rom a casal bruciato 23presidio di casa pound contro l'assegnazione di una casa popolare ad una famiglia rom a casal bruciato 37presidio di casa pound contro l'assegnazione di una casa popolare ad una famiglia rom a casal bruciato 9presidio di casa pound contro l'assegnazione di una casa popolare ad una famiglia rom a casal bruciato 33presidio di casa pound contro l'assegnazione di una casa popolare ad una famiglia rom a casal bruciato 27presidio di casa pound contro l'assegnazione di una casa popolare ad una famiglia rom a casal bruciato 26presidio di casa pound contro l'assegnazione di una casa popolare ad una famiglia rom a casal bruciato 32presidio di casa pound contro l'assegnazione di una casa popolare ad una famiglia rom a casal bruciato 8presidio di casa pound contro l'assegnazione di una casa popolare ad una famiglia rom a casal bruciato 18presidio di casa pound contro l'assegnazione di una casa popolare ad una famiglia rom a casal bruciato 24presidio di casa pound contro l'assegnazione di una casa popolare ad una famiglia rom a casal bruciato 30presidio di casa pound contro l'assegnazione di una casa popolare ad una famiglia rom a casal bruciato 31presidio di casa pound contro l'assegnazione di una casa popolare ad una famiglia rom a casal bruciato 25raggi casal bruciatovirginia raggi visita la famiglia rom a casal bruciato 2virginia raggi visita la famiglia rom a casal bruciato 9virginia raggi visita la famiglia rom a casal bruciato 1virginia raggi visita la famiglia rom a casal bruciato 4virginia raggi visita la famiglia rom a casal bruciato 5virginia raggi visita la famiglia rom a casal bruciato 7virginia raggi visita la famiglia rom a casal bruciato 6virginia raggi visita la famiglia rom a casal bruciato 8virginia raggi visita la famiglia rom a casal bruciato 10

Ultimi Dagoreport

giorgia meloni gennaro sangiuliano

DAGOREPORT - LE RESURREZIONI DI “LAZZARO” SANGIULIANO NON SI CONTANO PIÙ: “BOCCIATO” DA MINISTRO, RIACCIUFFATO IN RAI E SPEDITO A PARIGI, ORA SBUCA COME CAPOLISTA ALLE REGIONALI CAMPANE - ESSÌ: DIVERSAMENTE DAGLI IRRICONOSCENTI SINISTRATI, A DESTRA LA FEDELTÀ NON HA SCADENZA E GLI AMICI NON SI DIMENTICANO MAI - DURANTE I TRE ANNI A PALAZZO CHIGI, IL “GOVERNO DEL MERITO COME ASCENSORE SOCIALE” (COPY MELONI) HA PIAZZATO UNA MAREA DI EX DEPUTATI, DIRIGENTI LOCALI, TROMBATI E RICICLATI NEI CDA DELLE AZIENDE CONTROLLATE DALLO STATO - COME POTEVA LA STATISTA DELLA GARBATELLA DIMENTICARE SANGIULIANO, IMMARCESCIBILE DIRETTORE DEL TG2 AL SERVIZIO DELLA FIAMMA? IL FUTURO “GENNY DELON” ‘’ERA SALITO TALMENTE TANTO NELLE GRAZIE DELLA FUTURA PREMIER DA ESSERE CHIAMATO A SCRIVERE PARTE DEL PROGRAMMA DEI MELONIANI, INVITATO A CONVENTION DI PARTITO E, ALLA FINE, RICOMPENSATO ADDIRITTURA CON UN POSTO DI GOVERNO’’ - E’ COSÌ A DESTRA: NESSUNA PIETÀ PER CHI TRADISCE, MASSIMO PRONTO SOCCORSO PER CHI FINISCE NEL CONO D’OMBRA DEL POTERE PERDUTO, DOVE I TELEFONINI TACCIONO E GLI INVITI SCOMPAIONO… - VIDEO

giorgia meloni sigfrido ranucci elly schlein bomba

DAGOREPORT – DOBBIAMO RICONOSCERLO: GIORGIA MELONI HA GESTITO IN MANIERA ABILISSIMA IL CASO DELL'ATTENTATO A RANUCCI, METTENDO ANCORA UNA VOLTA IN RISALTO L'INETTITUDINE POLITICA DI ELLY SCHLEIN - GETTARE INDIRETTAMENTE LA RESPONSABILITA' DELL'ATTO TERRORISTICO ALLA DESTRA DI GOVERNO, COME HA FATTO LA SEGRETARIA DEL PD, È STATA UNA CAZZATA DA KAMIKAZE, ESSENDO ORMAI LAMPANTE CHE LE BOMBE SONO RICONDUCIBILI AL SOTTOMONDO ROMANO DEL NARCOTRAFFICO ALBANESE, OGGETTO DI UN'INCHIESTA DI "REPORT" - E QUELLA VOLPONA DELLA PREMIER HA RIBALTATO AL VOLO LA FRITTATA A SUO VANTAGGIO: HA CHIAMATO RANUCCI PER MANIFESTARGLI SOLIDARIETÀ E, ANCORA PIÙ IMPORTANTE, HA INVIATO TRE AUTOREVOLI ESPONENTI DI FRATELLI D’ITALIA (TRA CUI, BIGNAMI E DONZELLI) ALLA MANIFESTAZIONE INDETTA DAL M5S PER RANUCCI E LA LIBERTÀ DI STAMPA - DOPO L’ATTENTATO, NESSUNO PARLA PIÙ DI UN POSSIBILE PASSAGGIO DI "REPORT" A LA7: SIGFRIDO, ORA, È INTOCCABILE… - VIDEO

giorgia meloni antonio tajani maurizio casasco marina pier silvio berlusconi salvini

DAGOREPORT - TAJANI, UNA NE PENSA, CENTO NE SBAGLIA. IL SEGRETARIO DI FORZA ITALIA CI HA MESSO 24 ORE AD ACCORGERSI CHE GIORGIA MELONI HA STRACCIATO UNO DEI SUOI CAVALLI DI BATTAGLIA IN EUROPA: IL SUPERAMENTO DEL DIRITTO DI VETO. IL MINISTRO DEGLI ESTERI È RIUSCITO A PARTORIRE SOLO UNA DICHIARAZIONE AL SEMOLINO (“HA DETTO LA SUA OPINIONE, IO PENSO INVECE CHE SI DEBBA FARE QUALCHE PASSO IN AVANTI”), MENTRE È STATO ZITTO DI FRONTE ALLE INVETTIVE ANTI-RIARMO E CONTRO L’UE DEI PARLAMENTARI LEGHISTI. IL POVERINO È ANCORA STORDITO DALLA PROMESSA, SCRITTA SULLA SABBIA, CON CUI L'HA INTORTATO LA DUCETTA: SE FAI IL BRAVO, NEL 2029 TI ISSIAMO AL QUIRINALE AL POSTO DI MATTARELLA (E CI CREDE DAVVERO) – IN TUTTO QUESTO BAILAMME, TAJANI PROVA A METTERE LE MANI SULLA CONSOB CON UNA MOSSA DA ELEFANTE IN CRISTALLERIA: NOMINARE IL DEPUTATO AZZURRO MAURIZIO CASASCO. MA SI È DIMENTICATO DI COORDINARSI CON LA FAMIGLIA BERLUSCONI, CHE NON L’HA PRESA BENE…

donald trump vladimir putin benjamin netanyahu volodymyr zelensky

DAGOREPORT – TRUMP HA FINALMENTE CAPITO CHE NON POTEVA PERMETTERSI, COME È SUCCESSO A FERRAGOSTO IN ALASKA, DI FARSI PRENDERE DI NUOVO PER CULO IN MONDOVISIONE DA PUTIN - L’INCONTRO DI BUDAPEST NON POTEVA ASSOLUTAMENTE FINIRE CON UN NUOVO FALLIMENTO, MA DI FRONTE AL NIET DI MOSCA A OGNI COMPROMESSO, HA DOVUTO RINUNCIARE – ORA CI SONO DUE STRATEGIE: O RIEMPIE KIEV DI TOMAHAWK, MISSILI IN GRADO DI COLPIRE IN PROFONDITÀ LA RUSSIA, OPPURE SCEGLIE LA STRADA MORBIDA CHE VERRÀ LANCIATA DOMANI DAL CONSIGLIO EUROPEO (L’INVIO A KIEV DI 25 BATTERIE DI MISSILI PATRIOT) – L’INNER CIRCLE “MAGA” LO PRESSA: “L’UCRAINA? LASCIA CHE SE NE OCCUPI L’UE” –  IN USA MONTA L’ONDATA DI SDEGNO PER LA SALA DA BALLO ALLA CASA BIANCA - LA STRIGLIATA A NETANYAHU DEL TRIO VANCE-WITKOFF-KUSHNER… - VIDEO

niaf francesco rocca daniela santanche arianna meloni claudia conte zampolli peronaci

DAGOREPORT: METTI UNA SERA A CENA…I FRATELLI D’AMERICA! -SEMBRAVA DI ESSERE IN UN FILM DEI VANZINA AL GRAN GALA DEL NIAF, 2180 INVITATI, 218 TAVOLI DA 150MILA DOLLARI OGNUNO, OCCUPATI DAI BOSS DELLE PARTECIPATE DI "PA-FAZZO CHIGI" (DONNARUMMA, CATTANEO, FOLGIERO, ETC.), JOHN ELKANN CHE HA TRASFORMATO IL GIARDINO DELL'AMBASCIATA IN UN AUTOSALONE (TRA MASERATI E FERRARI, TRONEGGIAVA UN TRATTORE!), FINANZIERI VARI E DE LAURENTIIS, IL GOVERNATORE ROCCA E SANTANCHÉ - CAUSA SHUTDOWN DEL GOVERNO USA, NON C'ERA ALCUN TIRAPIEDI DI TRUMP: DELUSI COLORO CHE SOGNAVANO, ATTRAVERSANDO L'ATLANTICO, DI BANCHETTARE CON SUA MAESTÀ "THE DONALD" E LA SUA "RAGAZZA PONPON" GIORGIA MELONI - QUELLI DEL NIAF HANNO "COPERTO" IL BUCO DELLE AUGUSTE PRESENZE INVITANDO ARIANNA MELONI, UNICO SEGRETARIO POLITICO PRESENTE, CHE HA COSÌ RICEVUTO IL SUO BATTESIMO NELL'AGONE INTERNAZIONALE - NON POTEVA MANCARE L’ONNIPRESENTE CLAUDIA CONTE CHE SI È FATTA RITRARRE INSIEME ALL’AMBASCIATORE PERONACI, GIA’ CONSIGLIERE DIPLOMATICO DI PIANTEDOSI, E A QUEL MARPIONE DI PAOLO ZAMPOLLI, INVIATO SPECIALE DI TRUMP - LA PASTA SCOTTA E L’ESIBIZIONE DEL PREZZEMOLONE BOCELLI - VIDEO

matteo salvini alberto stefani luca zaia

DAGOREPORT - LUCA ZAIA MINACCIAVA DI DIVENTARE UN SERIO “PROBLEMA” PER MATTEO SALVINI E FORSE LO SARÀ: NON POTENDO IL “DOGE”, PER ORDINE DI SALVINI IN COMBUTTA CON MELONI, GUIDARE UNA LISTA A SUO NOME, UNA VOLTA SBATTUTO A CAPOLISTA IL SUO ENTUSIASMO POTREBBE SCEMARE E LA LEGA IN VENETO CORRE IL RISCHIO DI UN SORPASSO DI FRATELLI D'ITALIA - EVENTUALITA' CHE METTEREBBE DI NUOVO IN DISCUSSIONE LA LEADERSHIP DEL "CAPITONE" - I RAS LOCALI HANNO CRITICATO PER ANNI SALVINI, SENZA MAI AVERE IL CORAGGIO DI SFIDUCIARLO. QUESTA VOLTA, TRA UN VANNACCI CHE SI PRENDE I PIENI POTERI NEL PARTITO E I MALUMORI PER LA "CESSIONE" DELLA LOMBARDIA A FDI, UN FLOP IN VENETO POTREBBE ESSERE LA GOCCIA CHE FA TRABOCCARE IL VASO - SE SALVINI NON RIDE IN VENETO, ELLY SCHLEIN POTREBBE PIANGERE IN CAMPANIA: IL GRILLONZO ROBERTO FICO NON ENTUSIASMA E FA INCAZZARE DE LUCA CON LE SUE LEZIONCINE ETICHE SUI CANDIDATI. TANT'E' CHE TRA I FEDELISSIMI DI DON VICIENZO È PARTITO IL FUGGI FUGGI VERSO LE SIRENE DELLA DESTRA DI POTERE...