maria elena boschi mutandine

MARIA “ETRURIA” BOSCHI NON PUO' CIURLARE NEL MANICO: RISPONDA ALLE DOMANDE - BELPIETRO: “PERCHÉ HA VOLUTO INCONTRARE VEGAS, PRESIDENTE CONSOB, E GHIZZONI, AD DI UNICREDIT? PERCHÉ HA ACCETTATO DI FAR ENTRARE IN CASA PROPRIA VINCENZO CONSOLI, AD DI VENETO BANCA? LA QUESTIONE ETRURIA LE STAVA A CUORE E SUO PADRE ERA COINVOLTO”

boschi ghizzoni

Maurizio Belpietro per “la Verità”

 

Matteo Renzi dice che non è un problema se un ministro si intromette nelle operazioni finanziarie di una società quotata. Forse non sarà un problema per lui, ma per il mercato borsistico sì. E lo dovrebbe essere anche per chi ha il compito di vigilare sul corretto funzionamento dell' andamento azionario. In tutto il mondo, e l'Italia non fa eccezione, esiste una normativa molto rigorosa sulla diffusione di informazioni cosiddette price sensitive, ovvero capaci di influenzare l' andamento di un titolo.

VINCENZO CONSOLI

 

Chi dispone di informazioni riservate è privilegiato rispetto ad altri ed è per questo che la legge impone l' obbligo di comunicazione al mercato di informazioni sensibili, perché sulla base di quelle informazioni un risparmiatore può regolare i propri investimenti. Mancare di comunicare operazioni e andamento di una società quando ne si è a conoscenza va contro gli interessi del mercato. E non a caso la legge prevede che ci sia un registro delle persone informate.

 

giuseppe vegas

E Maria Elena Boschi, ormai è provato, era a conoscenza di informazioni price sensitive: è probabile che lei sapesse che la banca andava male e doveva essere comprata. I risparmiatori no e infatti ci hanno rimesso tutto. Certo, l' ex ministro non ha usato quelle informazioni per guadagnarci, e ci mancherebbe: l' insider trading, cioè trattare azioni avendo a disposizione informazioni riservate, è un reato. No.

 

La sottosegretaria non ha speculato sul titolo di Etruria, ma si muoveva incontrando amministratori di primari istituti di credito e autorità preposte alla vigilanza, con cui discuteva dell' acquisizione della banca il cui padre era consigliere d' amministrazione e vicepresidente. È questo il suo conflitto d' interessi. La Boschi non aveva alcun titolo per trattare certe faccende, perché la sua delega da ministro della Repubblica si limitava alle riforme costituzionali e alle pari opportunità.

 

il servizio di francesca biagiotti a ballaro su pier luigi boschi 7

Eppure, senza averne titolo, si è intromessa in un' operazione complicata in cui era coinvolta una società quotata, manifestando la propria preoccupazione nei confronti dell' acquisto di Etruria, operazione che, se fosse andata in porto, avrebbe consentito ai 69.000 azionisti della banca di non perdere i propri soldi.

 

Già un anno prima che la banca venisse commissariata su richiesta dell' organo di vigilanza, il ministro si occupava senza formale ruolo di una vicenda che, come sappiamo tutti, è finita molto male per i risparmiatori. E questo non è essere venuta meno ai propri doveri istituzionali, come negò in Parlamento di avere fatto? Non è essere andata oltre le proprie competenze e aver fatto prevalere gli interessi personali? Perché ha voluto incontrare Giuseppe Vegas, presidente Consob, e Federico Ghizzoni, amministratore delegato di Unicredit?

 

il servizio di francesca biagiotti a ballaro su pier luigi boschi 5

Perché ha accettato, lei così attenta a non andare a casa del presidente Consob, di far entrare in casa propria Vincenzo Consoli, amministratore delegato di Veneto Banca? La risposta è nei fatti: la questione di Banca Etruria le stava molto a cuore e suo padre era direttamente coinvolto. L' ex ministro ora dice: mio padre non aveva deleghe e il suo ruolo nella banca era marginale. Ma se così fosse, perché l' amministratore delegato di Veneto Banca è partito da Vicenza per scendere fino a Laterina e incontrare Pierluigi Boschi?

 

il servizio di francesca biagiotti a ballaro su pier luigi boschi 6

Perché l' allora ministro segnalò a Giuseppe Vegas che presto il padre sarebbe diventato vicepresidente di Etruria? E a proposito: lei come faceva a sapere che il babbo sarebbe salito di grado, visto che l' assemblea che lo nominò si tenne a maggio?

 

Insomma, le domande a cui Maria Elena Boschi dovrebbe rispondere sono molte e non può certo pensare di cavarsela dicendo di non aver esercitato alcuna pressione sui suoi interlocutori. Un ministro - peraltro molto vicino al presidente del Consiglio - se va dall' amministratore delegato di una banca o dal presidente della Consob esercita una pressione di per sé, con il proprio ruolo. È evidente che se si reca da chi ha la responsabilità di decidere lo fa perché si augura che la decisione sia presa. Non serve neppure chiedere, basta presentarsi.

il servizio di francesca biagiotti a ballaro su pier luigi boschi 4

 

Ma poi, dopo essersi presentato e aver esercitato il proprio potere in seno al governo, se si ha sensibilità politica e rispetto delle istituzioni bisogna trarre le conseguenze dei propri atti e sparire.

Infine, ci sia permessa una breve annotazione. Carlo De Benedetti, editore di Repubblica, nel momento in cui Banca Etruria andava in malora investiva sulle Popolari, scommettendo sulla riforma di quegli istituti.

 

Così ha guadagnato 600.000 euro mentre decine di migliaia di risparmiatori perdevano i propri soldi. Giuseppe Vegas davanti alla commissione d' inchiesta ha parlato, oltre che della Boschi, anche degli incontri, proprio su questo tema, fra De Benedetti e Renzi, oltre che con un funzionario di Banca d' Italia, Fabio Panetta. C' è qualcuno che ha voglia di spiegarci le ragioni di questi strani incroci? Anzi: il segretario del Partito democratico vuole chiarire ai risparmiatori che hanno perso i loro soldi di che cosa parlarono lui e De Benedetti?

pier luigi boschi

  

Ultimi Dagoreport

elly schlein dario franceschini roberto speranza onorato renzi orlando

DAGOREPORT - ELLY SARÀ ANCHE LA "SEGRETARIA DI TUTTI", COME HA DETTO A MONTEPULCIANO, MA NON INTENDE ASCOLTARE NESSUNO - IL "CORRENTONE" DI FRANCESCHINI-SPERANZA-ORLANDO SI E' ROTTO IL CAZZO DEL "QUI, COMANDO IO!" DELLA DUCETTA DEL NAZARENO: CARA SCHLEIN, HAI UN MESE DI TEMPO PER CAMBIARE MUSICA, CONDIVIDENDO CON NOI LA LINEA DEL PARTITO, O ANDIAMO ALLA GUERRA - IN BALLO C'È SOPRATTUTTO LA COMPOSIZIONE DELLE LISTE ELETTORALI 2027, CHE LA SIGNORINA CON TRE PASSAPORTI E UNA FIDANZATA VUOLE RIEMPIRE DI CANDIDATI A SUA IMMAGINE E SOMIGLIANZA, LASCIANDO A TERRA DINOSAURI E CACICCHI D'ANTAN - ANCHE L'ALTRA FRONDA, QUELLA DEI RIFORMISTI GUIDATI DA GUERINI, GORI, SENSI ECC., E' SUL PIEDE DI GUERRA - MENTRE IL NASCENTE PARTITO DI CENTRO, FORMATO DAI CIVICI DI ONORATO-BETTINI E DAI CATTOLICI DI RUFFINI-PRODI, TEME L'ABILITA' MANOVRIERA DI RENZI – LA PROTERVIA DI ELLY, CON L'ASSEMBLEA DEL 14 DICEMBRE PER OTTENERE I "PIENI POTERI", RISCHIA DI FAR SALTARE IN ARIA UN CENTROSINISTRA UNITARIO... 

federica mogherini stefano sannino putin travaglio belpietro

DAGOREPORT – POSSIBILE CHE FEDERICA MOGHERINI E STEFANO SANNINO, SPECCHIATI ESPONENTI ITALIANI A BRUXELLES, SIANO DIVENTATI DI COLPO DUE MASCALZONI DA ARRESTARE PER "FRODE IN APPALTI PUBBLICI"? - VALE LA PENA SOTTOLINEARE LE PAROLE DELL'EURODEPUTATO DEL PD, DARIO NARDELLA: “NON VORREI CHE SI TRASFORMASSE IN UN FUOCO DI PAGLIA CON L'UNICO EFFETTO DI DANNEGGIARE ANCORA UNA VOLTA L'IMMAGINE DELL'ITALIA” - DEL RESTO, A CHI GIOVA SPUTTANARE L'EUROPA, IN UN MOMENTO IN CUI SI ERGE COME UNICO ARGINE ALLA RESA DELL’UCRAINA CHE STANNO APPARECCHIANDO TRUMP & PUTIN? - A GODERE SONO INFATTI "MAD VLAD" E I SUOI TROMBETTIERI, CHE HANNO ASSOCIATO LO “SCANDALO DI BRUXELLES'' AI CESSI D’ORO DI KIEV DELL'AMICO DI ZELENSKY - BASTA GUARDARE COSA SCRIVONO OGGI BELPIETRO SU "LA VERITA'" (''UE CORROTTA COME L'UCRAINA. FERMATA LA BIONDINA DEL PD") E TRAVAGLIO SU "IL FATTO QUOTIDIANO" ("BASSI RAPPRESENTATI... CI FACCIAMO SEMPRE RICONOSCERE")...

procuratore milano viola procura milano luigi lovaglio - francesco gaetano caltagirone - giancarlo giorgetti - milleri - alberto nagel - philippe donnet mediobanca mps giorgia meloni

FLASH! – MA GUARDA UN PO’... “EMERGE CHE IN AMBIENTI GIUDIZIARI SI È VALUTATO DI ESEGUIRE LE PERQUISIZIONI SOLO LA SCORSA SETTIMANA E NON A SETTEMBRE PER NON CONDIZIONARE L'ESITO DELL'OPS SU MEDIOBANCA ANCHE PERCHÉ LE INDAGINI NON SONO CHIUSE. ABBASTANZA PER IPOTIZZARE CHE IL RUOLO DELLA PROCURA POSSA DIVENTARE CRUCIALE NELLA FORMAZIONE DELLE LISTE PER IL RINNOVO DEI PROSSIMI CDA. IN PRIMAVERA TOCCHERÀ AI VERTICI DI BPM E DI MPS…” (BALESTRERI E SIRAVO PER “LA STAMPA”)

ignazio la russa matteo salvini giorgia meloni maurizio lupi

DAGOREPORT: HOMO HOMINI “LUPI” - DIVENTATO UN BRAVO SOLDATINO DELLA FIAMMA, PER LA SERIE "IN POLITICA NON SI SA MAI...", IL MODERATISSIMO CIELLINO MAURIZIO LUPI SI BARCAMENA TRA I FRATELLI LA RUSSA E I FRATELLI D'ITALIA - ALLE LUSINGHE DI CANDIDARLO NEL 2027 A SINDACO DI MILANO DI 'GNAZIO, ORA AGGIUNGONO LE COCCOLE DELLA DUCETTA CHE SI E' SCAPICOLLATA ALL’ASSEMBLEA DEL NANO-PARTITO FONDATO DAL SOSIA DELLA FIGLIA DI FANTOZZI - ESSI': SE PASSA LA NUOVA LEGGE ELETTORALE, CON SOGLIA DEL 40%, ANCHE L’1% DI “NOI MODERATI” POTREBBE SERVIRE ALLA MELONA PER DE-SALVINIZZARE LA MAGGIORANZA... - VIDEO

antonio tajani pier silvio berlusconi marina roberto occhiuto deborah bergamini pietro labriola alessandro cattaneo

DAGOREPORT – QUALCOSA DI GROSSO SI STA MUOVENDO IN FORZA ITALIA: STUFA DI ESSERE PRESA PER I FONDELLI DAL PARACULISMO POLITICO DI TAJANI E DEI SUOI COMPARI SETTANTENNI GASPARRI E BARELLI, MARINA BERLUSCONI DA' IL VIA LIBERA AL CAMBIO DI LEADERSHIP IN FORZA ITALIA: IL PRESCELTO E' ROBERTO OCCHIUTO, REDUCE DA UNA TRIONFALE RICONFERMA ALLA PRESIDENZA DELLA REGIONE CALABRIA - IL PROSSIMO 17 DICEMBRE IL 56ENNE GOVERNATORE LANCERÀ LA SUA CORRENTONA NAZIONALE IN UN LUOGO SIMBOLO DEL BERLUSCONISMO, PALAZZO GRAZIOLI, CONTORNATO DAI FEDELISSIMI DELLA CAVALIERA DI ARCORE, i "NORDISTI" DEBORAH BERGAMINI E ALESSANDRO CATTANEO - CHE C'AZZECCA ALL'EVENTO DI OCCHIUTO, LA PRESENZA DELL'AD DI TIM, PIETRO LABRIOLA? C'ENTRA LO SMANTELLAMENTO DEL SERVIZIO CLIENTI "TELECONTACT" DI TIM...