“MASCHIETTO” A CHI? LA PITONESSA AZZANNA MA CICCHITTO NON ABBOCCA - LET’S TWEET AGAIN TRA I BANANA’S

P.D.C. per il Corriere della Sera

Alla Santanchè che lo attacca vorrebbe non replicare: «Dimostra quanto è consapevole della serietà della situazione... Io quello che ho da dirle gliel'ho sempre detto a voce e per iscritto, e lei lo sa». Ma quel «maschietto» a lui rivolto dalla Pitonessa Fabrizio Cicchitto preferisce oggi metterlo da parte: «Non cado nella trappola. Inoltre ho sempre nella memoria ciò che Manzoni scrisse sui capponi di Renzo...».

Oggi per l'esponente del Pdl i problemi sono altri, perché l'esecutivo di larghe intese è «l'ultima spiaggia» per Pd e Pdl: «Se fallisse, non sarebbe la vittoria degli uni o degli altri, ma di Grillo che già grida alle elezioni subito o pretende un governo a loro guida. E, se non fossimo capaci di dare una risposta al dramma politico che stiamo vivendo, non sarebbe nemmeno una richiesta così illogica».

Per questo la richiesta è che il Pd non trasformi la Giunta per le Elezioni in un «plotone di esecuzione» contro Berlusconi, e conceda tempo e attenzione alle obiezioni giuridiche che saranno presentate per una «approfondita riflessione, senza cronometri in mano e tesi precostituite».

Servirebbe a trovare una soluzione, che potrebbe passare anche attraverso un atto di grazia non ideologizzato né in un senso né nell'altro, e che per chi è di centrodestra non dovrebbe essere preso come una sorta di umiliazione, ma anzi come «un oggettivo estremo risarcimento a Berlusconi per il vulnus infertogli da una magistratura che lo ha perseguitato». Una «clausola risarcitoria» insomma, non «un atto di sottomissione o un'ammissione di colpa».

Voi chiedete a Pd e Quirinale gesti importanti, ma in cambio cosa offre Berlusconi? Quale gesto, parola, atto conciliante?
«Beh, il solo fatto che non si precipiti la crisi è positivo. Il fatto che noi, nonostante tutto quello che sta accadendo, stiamo continuando a sostenere il governo è qualcosa di grandissimo peso» .

Ma perché il Pd dovrebbe starci?
«Perché la storia che abbiamo alle spalle è diversa da quella di qualsiasi altro Paese al mondo. Perché dal ‘92 in Italia l'uso politico della giustizia -, teorizzato di fatto in mille scritti, convegni, volumi da parte di una corrente della magistratura come Md -, ha portato all'eliminazione di 5 partiti, all'incriminazione di tanti presidenti del Consiglio, alla persecuzione di Berlusconi».

Dal Pd vi direbbero che è una visione di parte.
«Anche nel Pd sanno che contro Berlusconi c'è stato un evidente accanimento, che purtroppo anche noi del centrodestra non abbiamo saputo contrastare nella maniera giusta, considerandolo una sorta di ping pong giudiziario, fino ad arrivare a questo dramma che oggi rischia di portare al disastro il Paese».

Potrebbe portarcelo se voi insisterete a minacciare di far cadere il governo.
«Guardi, anche io che pure ritengo un pericolo gravissimo la caduta del governo, dico che se il Pd non concederà un esame serio, approfondito e vero su una questione che investe pienamente la democrazia e la storia di questo Paese, non sarà possibile continuare a stare assieme».

 

 

LA CONDANNA DI BERLUSCONI PELLEGRINAGGIO A PALAZZO GRAZIOLI CICCHITTO SANTANCHE SANTANCHE CICCHITTO ALFANO images jpegcicchitto e santanche - il balcone di silvioSANTANCHE TWEET hsGetImage BERLU E SANTANCHE images jpeg

Ultimi Dagoreport

alessandro giuli pietrangelo buttafuoco arianna giorgia meloni beatrice venezi nicola colabianchi nazzareno carusi tiziana rocca giulio base

''L’ESSERE STATI A CASA MELONI O DI LA RUSSA NON PUÒ ESSERE L’UNICO O IL PRIMO REQUISITO RICHIESTO PER LE NOMINE CULTURALI’’ - LETTERA A DAGOSPIA DI PIERLUIGI PANZA: “SONO TRA LE ANIME BELLE CHE QUANDO GIORGIA MELONI HA VINTO LE ELEZIONI HA SPERATO CHE, AL POSTO DEL PLURIDECENNALE AMICHETTISMO ROMANO DI SINISTRA SI AVVIASSE UN METODO, DICIAMO SUPER-PARTES, APERTO (MAGARI ANCHE SOLO PER MANCANZA DI CANDIDATI) E TESO A DELINEARE UNA CULTURA LIBERALE LEGATA AL PRIVATO O ALLE CONFINDUSTRIE DEL NORD… POVERO ILLUSO. IL SISTEMA È RIMASTO LO STESSO, APPLICATO CON FEROCE VERIFICA DELL’APPARTENENZA DEL CANDIDATO ALLA DESTRA, MEGLIO SE ROMANA DI COLLE OPPIO, PER GENEALOGIA O PER ADESIONE, MEGLIO SE CON UNA PRESENZA AD ATREJU E CON UN LIBRO DI TOLKIEN SUL COMODINO - LE NOMINE DI GIULI, BUTTAFUOCO, CRESPI, VENEZI, COLABIANCHI, BASE & ROCCA, IL PIANISTA NAZARENO CARUSI E VIA UNA INFINITÀ DI NOMI NEI CDA, NELLE COMMISSIONI (IN QUELLA PER SCEGLIERE I 14 NUOVI DIRETTORI DEI MUSEI C’È SIMONETTA BARTOLINI, NOTA PER AVER SCRITTO "NEL BOSCO DI TOLKIEN, LA FIABA L’EPICA E LA LINGUA") 

salvini calenda meloni vannacci

DAGOREPORT – LA ''SUGGESTIONE'' DI GIORGIA MELONI SI CHIAMA “SALVIN-EXIT”, ORMAI DIVENTATO IL SUO NEMICO PIU' INTIMO A TEMPO PIENO - IN VISTA DELLE POLITICHE DEL 2027, SOGNA DI LIBERARSI DI CIO' CHE E' RIMASTO DI UNA LEGA ANTI-EU E VANNACCIZZATA PER IMBARCARE AL SUO POSTO AZIONE DI CARLO CALENDA, ORMAI STABILE E FEDELE “FIANCHEGGIATORE” DI PALAZZO CHIGI - IL CAMBIO DI PARTNER PERMETTEREBBE DI ''DEMOCRISTIANIZZARE" FINALMENTE IL GOVERNO MELONI A BRUXELLES, ENTRARE NEL PPE E NELLA STANZA DEI BOTTONI DEL POTERE EUROPEO (POSTI E FINANZIAMENTI) - PRIMA DI BUTTARE FUORI SALVINI, I VOTI DELLE REGIONALI IN VENETO SARANNO DIRIMENTI PER MISURARE IL REALE CONSENSO DELLA LEGA - SE SALVINI DIVENTASSE IRRILEVANTE, ENTRA CALENDA E VIA A ELEZIONI ANTICIPATE NEL 2026, PRENDENDO IN CONTROPIEDE, UN'OPPOSIZIONE CHE SARA' ANCORA A FARSI LA GUERRA SUL CAMPOLARGO - LA NUOVA COALIZIONE DI GOVERNO IN MODALITÀ DEMOCRISTIANA DI MELONI SI PORTEREBBE A CASA UN BOTTINO PIENO (NUOVO CAPO DELLO STATO COMPRESO)....

donald trump vladimir putin xi jinping

DAGOREPORT - PERCHÉ TRUMP VUOLE ESSERE IL "PACIFICATORE GLOBALE" E CHIUDERE GUERRE IN GIRO PER IL MONDO? NON PER SPIRITO CARITATEVOLE, MA PER GUADAGNARE CONSENSI E VOTI IN VISTA DELLE ELEZIONI DI MIDTERM DEL 2026: IL PRESIDENTE USA NON PUÒ PERMETTERSI DI PERDERE IL CONTROLLO DEL CONGRESSO - SISTEMATA GAZA E PRESO ATTO DELLA INDISPONIBILITÀ DI PUTIN AL COMPROMESSO IN UCRAINA, HA DECISO DI AGGIRARE "MAD VLAD" E CHIEDERE AIUTO A XI JINPING: L'OBIETTIVO È CONVINCERE PECHINO A FARE PRESSIONE SU MOSCA PER DEPORRE LE ARMI. CI RIUSCIRÀ? È DIFFICILE: LA CINA PERDEREBBE UNO DEI SUOI POCHI ALLEATI....

fabio tagliaferri arianna meloni

FLASH! FABIO TAGLIAFERRI, L’AUTONOLEGGIATORE DI FROSINONE  CARO A ARIANNA MELONI, AD DEL ALES, CHE DOVREBBE VALORIZZARE IL PATRIMONIO CULTURALE DEL PAESE, PUBBLICA SU INSTAGRAM UNA FOTO DELLA PARTITA LAZIO-JUVENTUS IN TV E IL COMMENTO: “LE ‘TRASMISSIONI’ BELLE E INTERESSANTI DELLA DOMENICA SERA” – DURANTE IL MATCH, SU RAI3 È ANDATO IN ONDA UN’INCHIESTA DI “REPORT” CHE RIGUARDAVA LA NOMINA DI TAGLIAFERRI ALLA GUIDA DELLA SOCIETÀ IN HOUSE DEL MINISTERO DELLA CULTURA…