salvini di maio mattarella

MATTARELLA HA SCULACCIATO I PUPI - IL COLLE HA CONVINTO CONTE, SALVINI E DI MAIO A RIVEDERE LA COMUNICAZIONE NEI CONFRONTI DI BRUXELLES - IL PATTO DEL QUIRINALE CON MOSCOVICI: “L'EUROPA ABBASSERÀ I TONI SE L'ITALIA FARÀ ALTRETTANTO” - MA E’ VERO CHE NELL’INCONTRO AL COLLE, IL COMMISSARIO FRANCESE HA EVOCATO LA TROIKA A ROMA?

Marco Antonellis per Dagospia

 

MATTARELLA GOVERNO

Il Capo dello Stato avrebbe voluto questi cambiamenti da subito. Avrebbe preferito che i dioscuri di Lega e 5Stelle ascoltassero sin dall'inizio i suoi preziosi consigli. Ma non importa. Meglio tardi che mai. Perchè finalmente, la moral suasion del Colle un risultato lo ha raggiunto: il cambio della comunicazione dei due partiti di governo Lega e 5Stelle, con buona pace degli spin doctor più o meno improvvisati che si aggirano tra Palazzo Chigi e dintorni.

 

L'altolà c'è stato durante l'incontro dei giorni scorsi con Moscovici: con il Capo dello Stato il Commissario europeo di nazionalità francese ha convenuto sulla necessità di smorzare i toni da parte di Bruxelles, ovvero dall'Europa si impegneranno ad abbassare i toni purchè l'Italia faccia altrettanto.

MOAVERO DI MAIO SALVINI CONTE MATTARELLA

 

E qui entra in scena il Capo dello Stato: da garante della stabilità del sistema (e senza mai entrare nel merito della manovra economica) sono subito cominciati i contatti con Palazzo Chigi per spiegare la lieta novella: "Bisogna dire si alla disponibilità di dialogo da parte dell'Europa innanzitutto smorzando i toni, poi il resto verrà da se" spiegavano ambienti quirinalizi. Messaggio subito recepito dal Premier Conte ma anche dai dioscuri di Maio e Salvini con quest'ultimo che faceva addirittura sapere di essere pronto a recarsi a Bruxelles per "parlare" e non insultare.

 

tria moscovici 1

Insomma, la vera notizia per chi ieri si aggirava nei meandri di Palazzo Chigi (senza badare troppo alla conferenza stampa ufficiale dall'esito del tutto scontato) è che la moral suasion del Presidente Mattarella comincia a produrre i suoi effetti anche sui leader di Lega e 5Stelle che certamente non vorranno passare alla storia come coloro che hanno permesso alla Troika di marciare su Roma (spifferi di altissimo livello istituzionale dicono che anche questo sia stato uno dei temi sul tappeto degli incontri romani del Commissario europeo Moscovici).

di maio e salvini

 

Prepariamoci dunque a meno "chiacchiere e più fatti" come spiegava bene un esponente di primo piano della maggioranza gialloverde intercettato al Circo Massimo perchè ora "bisogna governare non perdersi dietro alle chiacchiere di peones da quattro soldi o esperti da operetta che tutti i santi giorni dilagano sui giornali e nei talk show creando danni di immagine al governo, di Borsa per gli operatori e di relazioni con l'Europa".

Quindi la comunicazione d'ora in poi dovrà essere concentrata soprattutto sul Premier e sui Vicepremier (e i Ministri quando necessario). Basta dichiarazioni in libertà.

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