
CON IL BULLO TRUMP, CI VOGLIONO BRUSCHI...MODI - A TENERE TESTA A TRUMP C’È RIMASTO SOLO NARENDRA MODI: IL PREMIER INDIANO NON MOLLA. NUOVA DELHI CONTINUA AD ACQUISTARE PETROLIO RUSSO A BASSO COSTO (UN JOLLY CHE HA PERMESSO AL PAESE DI EVITARE LA CRISI ENERGETICA E SOSTENERE L’ALTISSIMA CRESCITA). SOPRATTUTTO, NON VUOLE CONCEDERE AGLI USA L’APERTURA DEL MERCATO AGRICOLO DELL’INDIA, PROTETTO DA UN DAZIO MEDIO DEL 39%. MODI NON HA ALCUNA INTENZIONE DI AUMENTARE LA CONCORRENZA STRANIERA PER IL SETTORE CHE COSTITUISCE IL FONDAMENTO DELLA SUA BASE ELETTORALE - TRUMP RILANCIA: "AUMENTIAMO I DAZI IN MODO CONSIDEREVOLE"
DAZI: TRUMP, 'AUMENTI NOTEVOLI PER INDIA, COMPRA GREGGIO RUSSO
(Adnkronos) - Donald Trump 'contro' l'India. Il tycoon minaccia di aumentare in "modo considerevole" i dazi Usa sulle merci indiane in relazione allo 'shopping' di petrolio russo. "L'India non solo acquista grandi quantità di petrolio russo, ma poi gran parte del petrolio acquistato viene rivenduto sul mercato libero, con profitti enormi - si legge in un post su X - Non si preoccupano di quante persone vengano uccise in Ucraina dalla macchina da guerra russa. Per questo, aumenterò in modo considerevole le tariffe pagate dall'India agli Usa".
L'INDIA SFIDA TRUMP SUL PETROLIO: CONTINUEREMO L'IMPORT DALLA RUSSIA
Estratto dell'articolo di Francesco Bertolino per il “Corriere della Sera”
NARENDRA MODI E DONALD TRUMP ALLA CASA BIANCA - FOTO LAPRESSE
«È un negoziatore più duro di me, non c’è partita», diceva a febbraio Donald Trump di Narendra Modi. Il premier indiano si sta in effetti rivelando uno degli avversari più ostici della Casa Bianca al tavolo delle trattative. Fermo nel centellinare le concessioni doganali agli Usa e pronto a proseguire gli acquisti di petrolio russo, sfidando la minaccia americana di sanzioni.
Nell’annunciare «dazi reciproci» del 27% sulle importazioni dall’India, ad aprile Trump aveva definito il Paese « tariff king », re delle tasse doganali. «È vero, è uno dei Paesi con le barriere alle merci straniere più elevate al mondo — nota Matteo Villa, senior research fellow di Ispi — il fronte indiano è forse uno dei pochi giustificati della guerra commerciale di Trump».
narendra modi e vladimir putin a mosca
Sinora, però, il presidente Usa ha ottenuto solo qualche limatura ai dazi indiani su prodotti come le moto Harley Davidson e il bourbon. Tagli insufficienti a riequilibrare la bilancia degli scambi fra i due Paesi che pende per 46 miliardi di dollari a favore delle merci provenienti dal subcontinente.
Soprattutto, Modi non pare disposto a concedere il bersaglio grosso a cui Trump mira: l’apertura del mercato agricolo e caseario dell’India, oggi protetto da un dazio medio del 39% che lo rende inaccessibile.
Senza queste barriere, il Paese da quasi 1,5 miliardi di abitanti potrebbe diventare un eldorado per i prodotti americani; Modi non ha però alcuna intenzione di aumentare la concorrenza straniera per due settori che costituiscono le fondamenta della sua base elettorale.
NARENDRA MODI E DONALD TRUMP ALLA CASA BIANCA
Da qui la rabbia di Trump che ha non solo annunciato dazi del 25% […]. Ma ha anche alzato la posta, minacciando Nuova Delhi di sanzioni […] per gli acquisti di petrolio e armamenti russi che stanno finanziando la guerra di Mosca in Ucraina. «L’aumento dei dazi rischia di ridurre del 30-40% l’export indiano negli Usa che nel 2024 si è attestato a circa 87 miliardi, il 18% del totale del Paese», calcola Villa.
Secondo l’agenzia di rating locale Icra, l’impatto sul pil indiano potrebbe toccare lo 0,2% per un’economia che non è certo «morta» — come l’ha definita venerdì Trump — e anzi resta la più dinamica al mondo (+6,4% nel 2025 secondo il Fondo Monetario).
NARENDRA MODI E DONALD TRUMP ALLA CASA BIANCA
La crescita indiana sta però mostrando segnali di rallentamento che la rinuncia al petrolio russo rischia di aggravare. Dopo l’invasione dell’Ucraina, Nuova Delhi ha aumentato gli acquisti di greggio da Mosca che, perso il mercato europeo per le sanzioni, era alla ricerca di nuovi sbocchi e pronta a vendere a prezzi inferiori. La quota russa sul’import di petrolio dell’India è passata dal 3% 2021 al 35-40% del 2024, consentendo al Paese di evitare la crisi energetica e di sostenere la crescita. Un jolly a cui Modi non sembra disposto a rinunciare, anche a rischio di andare a vedere quali «carte» ha in mano Trump.
IL BIOPIC DI NARENDRA MODI
narendra modi
narendra modi - volodymyr zelensky
narendra modi festeggia la vittoria alle elezioni 2024
GIORGIA MELONI - VIDEOSELFIE CON NARENDRA MODI
narendra modi foto creata con l'intelligenza artificiale
NARENDRA MODI E DONALD TRUMP ALLA CASA BIANCA
il diamante regalato da narendra modi a jill biden 2
NARENDRA MODI E DONALD TRUMP ALLA CASA BIANCA
narendra modi con vishwash kumar ramesh
NARENDRA MODI E DONALD TRUMP ALLA CASA BIANCA