benjamin netanyahu hamas attacco israele

IL MONDO AL CONTRARIO – SIAMO ARRIVATI AL PUNTO CHE I MACELLAI DI HAMAS COMMENTANO LA DECISIONE DELLA CORTE DELL’AJA DI ORDINARE A ISRAELE DI PRENDERE TUTTE LE MISURE PER PREVENIRE "QUALUNQUE ATTO DI GENOCIDIO" A GAZA - “E' UN PASSO IMPORTANTE CHE CONTRIBUISCE AD ISOLARE ISRAELE” – IL PREMIER NETANYAHU: "LA STESSA AFFERMAZIONE CHE ISRAELE COMPIA UN GENOCIDIO DEL POPOLO PALESTINESE È MENZOGNERA E OLTRAGGIOSA” - PER IL MINISTRO DELLA SICUREZZA NAZIONALE ISRAELIANO BEN GVIR LA CORTE DELL'AJA E' "ANTISEMITA"…

Da ansa.it

 

BENJAMIN NETANYAHU VISITA I SOLDATI ISRAELIANI NELLA STRISCIA DI GAZA

La Corte internazionale di giustizia dell'Aja ritiene che vi sia sufficiente urgenza per ordinare misure provvisorie contro Israele.

 

Lo ha affermato la giudice Joan Donoghue ordinando a Israele di "prendere tutte le misure per prevenire qualunque atto di genocidio a Gaza".

 

La Corte non ha deciso per un cessate il fuoco a Gaza, contrariamente alle richieste del Sudafrica.

 

La Corte ha chiesto a Israele di preservare le prove del presunto genocidio a Gaza. La presidente Donoghue ha ordinato a Israele di riferire alla corte entro un mese e ha anche affermato che devono essere adottate misure per migliorare la situazione umanitaria nella Striscia. Israele deve adottare misure immediate ed efficaci per consentire la fornitura dei servizi di base e dell'assistenza umanitaria urgenti e necessari per affrontare le condizioni di vita dei palestinesi nella Striscia di Gaza.

attacco di hamas del 7 ottobre 4

 

La giudice Donoghue ha affermato che la Corte ha deciso che Israele deve "prendere tutte le misure in suo potere" per prevenire tutti gli atti che rientrano nell'ambito della convenzione sul genocidio, e deve garantire "con effetto immediato" che le sue forze non commettano nessuno degli atti previsti dalla convenzione. Secondo la Corte, Israele deve poi garantire la conservazione delle prove del presunto genocidio.

 

La Corte ha chiesto il rilascio immediato e incondizionato degli ostaggi israeliani a Gaza nelle sue dichiarazioni in merito alla richiesta di misure urgenti presentata dal Sudafrica.

 

benjamin netanyahu

La Corte ritiene che esista una controversia tra Israele e Sudafrica e attribuisce alla corte la giurisdizione per pronunciarsi sul caso. Lo ha affermato la giudice Donoghue, secondo cui "almeno alcuni atti sembrano in grado di rientrare nella convenzione sul genocidio", e "la Corte ritiene di non poter accogliere la richiesta di Israele di archiviare il caso".

 

La Corte stabilisce che almeno alcune delle denunce di violazione dei diritti umani presentate dal Sudafrica sono giustificate. La giudice Donoghue ha affermato che la corte è consapevole della portata della tragedia umana che si sta verificando nella regione ed è profondamente preoccupata per la continua perdita di vite a Gaza. Donoghue ha citato il coordinatore dei soccorsi d'emergenza delle Nazioni Unite Martin Griffiths che ha affermato che "Gaza è diventata un luogo di morte e disperazione". Il giudice afferma che a Gaza sono state sfollate 1,7 milioni di persone e che l'enclave è diventata "inabitabile" ma osserva, tuttavia, che i numeri provenienti da Gaza non possono essere verificati in modo indipendente.

parenti degli ostaggi israeliani protestano contro netanyahu 4

 

 

"La stessa affermazione che Israele compia un genocidio del popolo palestinese è non solo menzognera ma anche oltraggiosa. La disponibilità della Corte di prenderla in esame è un marchio di vergogna che non sarà cancellato per generazioni". Lo ha detto il premier Benyamin Netanyahu secondo cui "Israele combatte una guerra giusta contro i mostri di Hamas e la Corte ha respinto giustamente la richiesta di privarci del diritto all'autodifesa".

 

''Alla vigilia della Giornata internazionale della memoria dell'Olocausto mi impegno da premier di Israele: 'Mai Più'. Israele continua a difendersi contro Hamas, un'organizzazione terroristica genocida'', ha affermato Netanyahu dopo aver appreso le decisioni della Corte di giustizia dell'Aja. ''Il 7 ottobre Hamas si è macchiato delle peggiori atrocità contro il popolo ebraico dall'Olocausto e minaccia di ripetere altre atrocità una volta dopo l'altra''. ''La nostra guerra - ha ribadito, rivolto ai giudici dell'Aja - va contro i terroristi di Hamas, e non contro il popolo palestinese''.

manifestazione contro netanyahu in israele 2

 

Il ministro della sicurezza nazionale israeliano Itamar Ben Gvir, secondo la Radio di Israele, ha definito la Corte dell'Aja " antisemita" affermando che le sue decisioni "dimostrano ciò che era noto da tempo: il tribunale non cerca la giustizia ma solo di perseguitare il popolo ebraico". Su X ha scritto: 'Aja del cavolo'. Il commento del ministro non ha tenuto conto dell'ordine del premier Benyamin Netanyahu di non commentare le decisioni "in attesa di una posizione ufficiale di Israele".

 

"La giornata di oggi segna una vittoria decisiva per lo Stato di diritto internazionale e una pietra miliare significativa nella ricerca di giustizia per il popolo palestinese. Con una sentenza storica, la Corte internazionale di giustizia ha stabilito che le azioni di Israele a Gaza sono plausibilmente genocidio e ha indicato misure provvisorie su questa base.

 

Per l'attuazione dello Stato di diritto internazionale, la decisione è epocale. Il Sudafrica ringrazia la Corte per la sua rapida decisione". E' il commento del ministero degli esteri del Sudafrica pochi minuti dopo la fine della lettura del pronunciamento della ICj.

BENJAMIN NETANYAHU CON I SOLDATI ISRAELIANI IL GIORNO DI NATALE

 

Quello dell'Aja è un passo importante che contribuisce ad isolare Israele ed "esporre i suoi crimini a Gaza". Lo ha detto un esponente di Hamas, citato dai media internazionali e ripreso da quelli israeliani, facendo appello che "l'occupazione applichi le decisioni" della Corte internazionale di giustizia.

 

La leadership palestinese ha accolto con soddisfazione le decisioni giunte oggi dalla Corte internazionale di giustizia dell'Aja. "I giudici - ha rilevato in un intervento televisivo il ministro degli Esteri palestinese Riad al-Malki - hanno stabilito i fatti e la legge, si sono pronunciati in favore dell'umanità e del diritto internazionale". La Palestina, ha aggiunto, fa appello a tutti gli Stati affinché sia garantita la realizzazione dei provvedimenti richiesti dalla Corte, "anche da parte di Israele, che è la potenza occupante". Lo riferisce l'agenzia di stampa palestinese Maan.

attacco di hamas del 7 ottobre 5attacco di hamas del 7 ottobre 3

 

attacco di hamas del 7 ottobre 2

Ultimi Dagoreport

2025marisela

CAFONAL! ERA UN MISTO DI CASALINGHE DI VOGHERA E "GRANDE BELLEZZA" ALLA MATRICIANA IL “LUNCH” DA MARISELA FEDERICI A VILLA FURIBONDA SULL’APPIA ANTICA PER FESTEGGIARE  “STILE ALBERTO”, IL DOC DI MICHELE MASNERI DEDICATO AD ARBASINO, CHE ANDRÀ IN ONDA SABATO 15 NOVEMBRE SU RAI 3 – TRA CONTESSE (TRA CUI LA FIGLIA DELLA MITOLOGICA DOMIETTA DEL DRAGO CHE ERA LA MUSA DI ARBASINO), VANZINA, PAPPI CORSICATO, IRENE GHERGO, BARABARA PALOMBELLI, AVVISTATI MONSIGNORI GOLOSISSIMI CHE SI SONO LITIGATI LA BENEDIZIONE DEL PRANZO. PS: UNO DEI CAGNETTI DI ALDA FENDI HA AZZANNATO UNO DEI MONSIGNORI (CHE NON HA AVUTO PAROLE BENEDICENTI) _ IL DAGOREPORT

gender club degrado roma pina bausch matteo garrone

25 ANNI FA SPUNTÒ A ROMA UN CLUB IN MODALITÀ DARK-ROOM: AL "DEGRADO", IMMERSO NEL BUIO, SI FACEVA SESSO SENZA IL SENSO DEL PECCATO, IN MEZZO A TUTTI. UNO ‘’SBORRIFICIO” CHE NON HA AVUTO EGUALI E CHE DEMOLÌ I MURI DIVISORI TRA ETERO-BI-GAY-LESBO-TRANS-VATTELAPESCA - PER 9 ANNI, “CARNE ALLEGRA” PER TUTTI. OGNUNO VENIVA E SI FACEVA I CAZZI SUOI, E QUELLI DEGLI ALTRI. IL "DEGRADO'' POTEVA ESSERE RIASSUNTO IN UNA DOMANDA: CHI È NORMALE? - DAGO-INTERVISTA ALL’ARTEFICE DEL BORDELLO: “SCORTATA DA MATTEO GARRONE, UNA NOTTE È APPARSA PINA BAUSCH IMPEGNATA AL TEATRO ARGENTINA. SI ACCENDONO LE LUCI E UNA TRAVESTITA URLO': “AO' SPEGNETELE! IO STAVO A FA’ UN BOCCHINO. NUN ME NE FREGA ‘N CAZZO DE 'STA PINA!”

giorgia meloni alberto stefani luca zaia matteo salvini sondaggio

DAGOREPORT – VENETO DI PASSIONI PER IL CENTRODESTRA: LA VITTORIA DI ALBERTO STEFANI È SCONTATA, MA A CONTARE DAVVERO SARANNO I NUMERI! SECONDO IL SONDAGGIO DI PAGNONCELLI, IL GIOVANE LEGHISTA CON CIUFFO GIAMBRUNESCO È AL 62,8%, CONTRO UN MISERO 26,9% DEL CANDIDATO DI SINISTRA, GIOVANNI MANILDO. UN OTTIMO RISULTATO, MA SOLO SE NON SI RICORDA COSA AVVENNE CINQUE ANNI FA: ZAIA VINSE CON IL 76,79% DEI VOTI, E BASTÒ LA SUA LISTA, INSIEME A QUELLA DELLA LEGA, PER OTTENERE IL 61,5%. OGGI CI VUOLE TUTTO IL CENTRODESTRA UNITO PER RAGGIUNGERE LA STESSA CIFRA – LO SPETTRO DEL SORPASSO DI FDI SUL CARROCCIO: SE LE TRUPPE MELONIANE OTTENESSERO PIÙ VOTI, CHE FINE FAREBBE LA GIÀ FRAGILE LEADERSHIP DI SALVINI?

giorgia meloni matteo salvini antonio tajani giancarlo giorgetti

DAGOREPORT - COME MAI LADY GIORGIA INFLIGGE ALLA “NAZIONE”, IN VISTA DEL 2026, UNA FINANZIARIA COSÌ MICRAGNOSA, CORRENDO IL RISCHIO DI PERDERE CONSENSI? - UNA MISERIA DI 18 MILIARDI CHE, AL DI LÀ DELL’OPPOSIZIONE, STA FACENDO SPUNTARE LE CORNA DEL TORO AGLI ALLEATI SALVINI E TAJANI, MENTRE RUMOREGGIANO I VAFFA DI CONFINDUSTRIA E DEI MINISTRI COSTRETTI AD USARE L’ACCETTA AL BILANCIO DEI LORO DICASTERI (TAGLIO DI 89 MILIONI ALLA DISASTRATA SANITÀ!) – LA DUCETTA HA UN OTTIMO MOTIVO PER LA MANOVRA MIGNON: FINENDO SOTTO IL 3% DEL PIL, IL GOVERNO ALLA FIAMMA USCIRÀ CON UN ANNO IN ANTICIPO DALLA PROCEDURA DI INFRAZIONE PER DEFICIT ECCESSIVO ATTIVATA DALL'EUROPA NEL 2024. COSÌ SARÀ LIBERA E BELLA PER CONFEZIONARE NEL 2026 UNA FINANZIARIA RICCA DI DEFICIT, SPESE E "MENO TASSE PER TUTTI!", PROPRIO IN PERFETTA COINCIDENZA CON I TEMPI DELLE POLITICHE DEL 2027 - E GLI ITALIANI NELLA CABINA ELETTORALE POTRANNO COSÌ RICOMPENSARE LA BONTÀ DELLA REGINA GIORGIA…

shooting calendario pirelli 2026

A PRAGA SI SVAGA! – UNA PARATA DI STELLE STA PER INVADERE LA CITTÀ DI FRANZ KAFKA: PER LA PRESENTAZIONE DEL CALENDARIO PIRELLI 2026 VENERDÌ 14, ALLA MUNICIPAL HOUSE, SONO ATTESI 500 ILLUSTRI OSPITI ACCOLTI DA MARCO TRONCHETTI PROVERA CHE AVRÀ AL SUO FIANCO TANTO BEL MONDO: DA TILDA SWINTON A GWENDOLINE CHRISTIE, GUERRIERA NEL ‘’TRONO DI SPADE’’, DALLE MODELLE IRINA SHAYK ED EVA HERZIGOVA, DALLA STILISTA SUSIE CAVE ALLA TENNISTA VENUS WILLIAMS, DA LUISA RANIERI A FAVINO – NON MANCHERÀ CHIARA FERRAGNI ALLACCIATA ALL’EREDE GIOVANNI TRONCHETTI PROVERA…