renzi berlusconi

NEL SUO PRIMO EDITORIALE DA DIRETTORE DEL RIFORMISTA RENZI MANDA “UN ABBRACCIO” A BERLUSCONI – COME DAGO-RIVELATO LA STRATEGIA NEANCHE TROPPO SEGRETA DI MATTEONZO E’ QUELLA DI ASPETTARE L’EVENTUALE DIASPORA DEI PARLAMENTARI DI FORZA ITALIA (44 DEPUTATI E I 18 SENATORI) E TORNARE IN PISTA MAGARI ALLA GUIDA DI UN NUOVO PARTITO POST-BERLUSCONIANO – MA RENZI CHE ATTACCA TRAVAGLIO E' LO STESSO CHE CRITICAVA GRILLO QUANDO LANCIO' LA SUA CROCIATA CONTRO I GIORNALISTI OSTILI?

Estratto dell'articolo di Vanessa Ricciardi per editorialedomani.it

 

SILVIO BERLUSCONI MATTEO RENZI

«Chi ha paura del Riformista? Forse hanno paura che facciamo qualche polemicuccia?», così Matteo Renzi ha presentato sui social il suo debutto da direttore del quotidiano, giornale edito dall’imprenditore napoletano Alfredo Romeo, uscito in edicola il 3 maggio.

 

E così adesso, il leader di Italia viva non è più solo senatore e capo partito, e consulente per l’Arabia Saudita, è infine anche alla testa di un mezzo di informazione. Direttore responsabile con lui, l’ex deputato di Forza Italia Andrea Ruggieri.

 

Nel primo numero dell’era Renzi oltre all’editoriale con «abbraccio a Silvio Berlusconi», a pagina due i suggerimenti a Giorgia Meloni con titolone Si può dare di più, il decreto lavoro ha «la direzione giusta», si legge nel sommario dell’articolo. Con un articolo dopo per parlare del taglio delle tasse che ha fatto il passato governo Renzi.

 

A pagina cinque un gigantesco fotomontaggio di Marco Travaglio in ginocchio davanti Giorgio Napolitano: L’immagine che non vedrete mai. Subito sotto, l’attacco al senatore, avversario politico ed ex magistrato, Roberto Scarpinato (M5s): Il discorso di Scarpinato che non leggerete mai, firmato da Ruggieri.

LICIA RONZULLI SILVIO BERLUSCONI MATTEO RENZI

 

In mattinata, Renzi ha ricevuto la telefonata di Fiorello in diretta a Viva Rai 2: «Ha anche cambiato la R del giornale», ha detto il conduttore, e ha scherzato: «Sarà venduto anche negli autogrill?». Riferimento all’incontro del senatore con l’ex spia Marco Mancini rivelata da Report.

 

(...)

 

CONTRO I GIORNALISTI

 

Il leader di Italia viva, nonostante adesso diriga un giornale, non ha perso il suo spirito anti-giornalisti. Nel primo giorno della XIX legislatura aveva mandato ironicamente gli auguri di compleanno al direttore del Fatto quotidiano, Marco Travaglio, che ha querelato varie volte.

 

silvio berlusconi matteo renzi

Nel primo numero del giornale da lui diretto, continua ad attaccarlo, questa volta per la sentenza sulla trattativa stato-mafia, per cui sono stati assolti in via definitiva i Ros coinvolti e il fedelissimo di Silvio Berlusconi, Marcello Dell’Utri. Non i mafiosi. La Cassazione per le posizioni di Leoluca Bagarella e Anotonio Cinà, condannati in secondo grado rispettivamente a 27 anni e 12 anni, ha riqualificato i reati di violenza e minaccia a un corpo politico dello stato nella forma del tentativo, e così sono andate in prescrizione.

 

Travaglio ha raccontato in più occasioni delle delle intercettazioni delle conversazioni tra l'ex capo dello stato Giorgio Napolitano e l'ex ministro Nicola Mancino durante le indagini. Ma La Consulta ha bocciato l’azione della procura di Palermo e ne ha ordinato la distruzione.

renzi in diretta da vespa presenta il riformista cinque minuti

 

Per questo Renzi ha deciso di pubblicare l’immagine realizzata con l’intelligenza artificiale (di cui Renzi è entusiasta) in cui il direttore del Fatto si inginocchia davanti all’ex capo dello stato: «A questo punto mi aspetterei che dopo dieci anni Travaglio venisse in televisione e dicesse “scusate, ho sbagliato”. Siccome lui non lo farà, domani (ha detto il 2 maggio, ndr) metteremo una foto gigantesca sul Riformista», ha detto su Rai 1 rispondendo a Bruno Vespa.

 

Quando Beppe Grillo nel 2013 aveva lanciato la caccia ai giornalisti ostili al Movimento, Renzi aveva accusato il comico: «Io - aveva detto a La7- non posso accettare che l'imbarbarimento della politica porti a insultare i giornalisti. Beppe Grillo, non hai sempre ragione tu. Puoi anche rispettare gli altri».

renzi in diretta da vespa presenta il riformista cinque minutitravaglio chiede scusa a napolitano nella finta foto del riformistarenzi in diretta da vespa presenta il riformista cinque minuti

Ultimi Dagoreport

marina pier silvio berlusconi giorgia meloni antonio tajani quirinale alfredo mantovano

DAGOREPORT - NON CI SARÀ ALCUNA ROTTURA TRA MARINA E PIER SILVIO: NONOSTANTE LA NETTA CONTRARIETÀ ALLA DISCESA IN POLITICA DEL FRATELLINO, SE DECIDESSE, UN GIORNO, DI PRENDERE LE REDINI DI FORZA ITALIA, LEI LO SOSTERRÀ. E L’INCONTRO CON LA CAVALIERA, SOLLECITATO DA UN ANTONIO TAJANI IN STATO DI CHOC PER LE LEGNATE RICEVUTE DA UN PIER SILVIO CARICATO A PALLETTONI, È SALTATO – LA MOLLA CHE FA VENIRE VOGLIA DI EMULARE LE GESTA DI PAPI E DI ‘’LICENZIARE’’ IL VERTICE DI FORZA ITALIA È SALTATA QUANDO IL PRINCIPE DEL BISCIONE HA SCOPERTO IL SEGRETO DI PULCINELLA: TAJANI SOGNA DI DIVENTARE PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA NEL 2029, INTORTATO DA GIORGIA MELONI CHE HA PROMESSO I VOTI DI FRATELLI D’ITALIA. UN SOGNO DESTINATO A SVANIRE QUANDO L’EX MONARCHICO SI RITROVERÀ COME CANDIDATO AL QUIRINALE UN ALTRO NOME CHE CIRCOLA NEI PALAZZI DEL POTERE ROMANO, QUELLO DI ALFREDO MANTOVANO…

pier silvio berlusconi silvia toffanin

L’IMPRESA PIÙ ARDUA DI PIER SILVIO BERLUSCONI: TRASFORMARE SILVIA TOFFANIN IN UNA STAR DA PRIMA SERATA - ARCHIVIATA LA FAVOLETTA DELLA COMPAGNA RESTIA ALLE GRANDI OCCASIONI, PIER DUDI HA AFFIDATO ALL'EX LETTERINA DELLE SUCCULENTI PRIME SERATE: OLTRE A “THIS IS ME”, CON FASCINO E MARIA DE FILIPPI A MUOVERE I FILI E SALVARE LA BARACCA, C'E' “VERISSIMO” CHE OCCUPERÀ TRE/QUATTRO PRIME SERATE NELLA PRIMAVERA 2026. IL PROGRAMMA SARÀ PRODOTTO DA RTI E VIDEONEWS CON L’OK DELLA FASCINO A USARE LO “STUDIO-SCATOLA" UTILIZZATA DA MAURIZIO COSTANZO NEL FORMAT “L’INTERVISTA” - COSA C'E' DIETRO ALLE MANOVRE DI PIER SILVIO: E' LA TOFFANIN A COLTIVARE L'AMBIZIONE DI DIVENTARE LA NUOVA DIVA DI CANALE 5 (CON I CONSIGLI DELLA REGINA DE FILIPPI) O È LA VOLONTÀ DEL COMPAGNO DI INCORONARLA A TUTTI I COSTI, COME UN MIX DI LILLI GRUBER E MARA VENIER? 

wang

DAGOREPORT - CICLONE WANG SUL FESTIVAL DI RAVELLO! - PERCHÉ NEGARLO? E' COME VEDERE GIORGIA MELONI COL FAZZOLETTO ROSSO AL COLLO E ISCRITTA ALL’ASSOCIAZIONE DEI PARTIGIANI - YUJA WANG, LA STELLA PIU' LUMINOSA DEL PIANISMO CLASSICO, ENTRA IN SCENA STRIZZATA IN UN VESTITINO DI PAILLETTES CHE SCOPRE LE COSCE FINO ALL'INGUINE, TACCHI “ASSASSINI” E LA SCHIENA NUDA FINO ALL’OSSO SACRO. MA NON STIAMO ASSISTENDO ALLE SCIOCCHEZZE DA DISCOTECA DI CERTE “ZOCCOLETTE” DEL POP IN PREDA A SFOGHI DI TETTE, SCARICHI DI SEDERONI, SCONCEZZE DA VESPASIANO; NO, SIAMO NEL MONDO AUSTERO E SEVERO DEI CONCERTI DI “CLASSICA”: RACHMANINOFF, PROKOFIEV, MOZART, CHOPIN, CAJKOVSKIJ. MA ALLA WANG BASTA UN MINUTO PER FAR “SUONARE” LE COSCE DESNUDE METTENDOLE AL SERVIZIO DELLE EMOZIONI E DELL’INTERPRETAZIONE MUSICALE, CONFERMANDO IN PIENO LE PAROLE DI LUDWIG VON BEETHOVEN: “LA MUSICA È LA MEDIATRICE TRA LA VITA SPIRITUALE E LA VITA SENSUALE” - VIDEO