correnti pd elly schlein enrico letta

NEL PD TIRA LA SOLITA BRUTTA CORRENTE – “CAPIBASTONI” E “CACICCHI” A CUI ELLY SCHLEIN AVEVA DICHIARATO GUERRA RIALZANO LA TESTA E SI RIORGANIZZANO – RINASCE L’AREA LETTIANA: SI CHIAMERA’ “CREA! L’ITALIA CHE FAREMO”, PROMOSSA DA MARCO MELONI E ANNA ASCANI. MA DIETRO L’OPERAZIONE C’È LO ZAMPINO DI FRANCESCO BOCCIA E DARIO FRANCESCHINI (PILASTRO CORRENTIZIO DEL PD IN OGNI STAGIONE) PER INGROSSARE L’AREA MODERATA PRO-ELLY E SMEMBRARE LA MINORANZA INTERNA…

Estratto dell’articolo di Giovanna Vitale per “la Repubblica”

 

le correnti del pd - la repubblica

Dopo lo choc delle primarie, vinte a sorpresa da Elly Schlein. Nonostante la guerra dichiarata dalla neo-segretaria nel giorno del suo insediamento – «Dentro di noi abbiamo dei mali da estirpare, non vogliamo più vedere capibastone e cacicchi vari» tuonò il 12 marzo, fra gli applausi scroscianti dell’assemblea nazionale – ebbene le correnti si stanno riorganizzando.

 

[…] le cosiddette “aree politico-culturali” interne al Pd si sono nel frattempo scomposte e ricomposte, ma non per sparire, né (la maggior parte) per inchinarsi all’ultimo corso democratico. Bensì per fare quel che hanno sempre fatto: contare e contarsi, negli organismi dirigenti e nei gruppi parlamentari; influenzare la linea del partito; prepararsi alla battaglia su liste e candidature in vista delle Europee, abbinate il prossimo anno a una corposa tornata di amministrative e regionali.

 

enrico letta elly schlein stefano bonaccini

[…] ecco che dopo la pausa estiva nascerà una componente nuova di zecca. Appuntamento il 22 e il 23 settembre in quel di Iseo, ridente località sulla riva meridionale dell’omonimo lago: è lì che si svolgerà “Crea! L’Italia che faremo” promossa dagli ex lettiani che ai gazebo avevano sostenuto Stefano Bonaccini, salvo smarcarsi per passare con Schlein all’indomani dell’inatteso trionfo.

 

Guardata, ma molto da lontano, dall’ex segretario ormai impegnato in incarichi internazionali, verrà tenuta a battesimo dai suoi fedelissimi: il senatore Marco Meloni, già coordinatore del Nazareno, e Anna Ascani, ex viceministra e ora vicepresidente della Camera, che ha appena lanciato una campagna di adesioni sui social.

 

enrico letta regala una melagrana a elly schlein 4

I bene informati sussurrano che dietro questa operazione ci sia lo zampino di Francesco Boccia, insieme a Dario Franceschini pilastro correntizio del Pd in ogni stagione: sarebbero stati loro due a spingere perché i “neo-ulivisti” — così autoproclamatisi quando decisero di emanciparsi dal governatore emiliano — si strutturassero in un gruppo autonomo, in appoggio all’attuale capa democratica.

 

Operazione che avrebbe fatto saltare quella, ben più ampia, vagheggiata da Andrea Orlando: creare un’area unica di maggioranza, formata però solo da quanti avevano tirato la volata alla deputata di Bologna.

 

DARIO FRANCESCHINI ELLY SCHLEIN GATTOPARDO MEME BY SARX88

Ma, appunto: Boccia e Franceschini avrebbero invece lavorato per attirare da questa parte un pezzo di cattolici-riformisti arruolati in principio da Bonaccini, non tanto per disarticolare la minoranza, quanto per ingrossare l’ala moderata pro-Schlein, in modo da bilanciare il potere acquisito dai “nuovi arrivati” — quasi tutti militanti di Sel: da Igor Taruffi a Marta Bonafoni — che di fatto hanno molta voce in capitolo nel partito. Così, saltato lo schema dei due blocchi, le vecchie correnti si sono sentite autorizzate a risorgere più forti e gagliarde di prima, sebbene con qualche variazione onomastica.

 

dario franceschini foto di bacco (2)

Le più solide restano quelle di più antico conio. Areadem, guidata dall’ex ministro della Cultura, ha conquistato la casella strategica del capogruppo alla Camera con Chiara Braga, ha piazzato in segreteria Marina Sereni e confermato vice-capogruppo al Senato Franco Mirabelli. I Dems di Orlando e Peppe Provenzano hanno saputo fare ancora meglio, riuscendo a far eleggere in direzione il più alto numero di rappresentanti (una trentina) e non solo lì: Antonio Misiani e Marco Sarracino, oltre allo stesso Provenzano, si sono accasati al Nazareno con deleghe pesanti (Economia, Sud ed Esteri), Michele Fina fa il tesoriere.

 

STEFANO BONACCINI ENRICO LETTA ELLY SCHLEIN BY MACONDO

Poi c’è l’Energia popolare di Bonaccini, che ha assorbito gli ex renziani di Base riformista, divenuti di fatto dominanti: dentro c’è un po’ di tutto, i catto-dem di Graziano Delrio, sindaci come Gualtieri, Gori e Nardella, fino al pezzo ex ds. Mentre resistono, sebbene ormai in formato Smart, i Giovani turchi di Matteo Orfini, e Radicalità per ricostruire di Gianni Cuperlo.

 

E se le Agorà di Goffredo Bettini sono per il momento entrate in sonno, complice una certa freddezza nei confronti della leader, il disciolto Articolo1 capitanato da Roberto Speranza si è costituito in associazione per provare a fare massa critica.

 

francesco boccia

E i “ragazzi” della segretaria? Lei stessa aveva giurato, quando si candidò alle primarie, che gli “schleineiani” non sarebbero mai esistiti. Loro tuttavia un pensierino ce lo stanno facendo. «Per adesso è tutto fluido», spiega uno dei più alti in carica […]

FRANCESCO BOCCIA ELLY SCHLEIN - MEME BY DE MARCO enrico letta regala una melagrana a elly schlein

Ultimi Dagoreport

camille cheneaux mieli mario draghi

FLASH! - DALLO SPORT ALLA POLITICA, IL PASSO È BREVE. DOPO L’EX LANCIATRICE DI MARTELLO SILVIA SALIS, UN’ALTRA EX ATLETA SALE ALLA RIBALTA, L’ITALO-SVIZZERA CAMILLE CHENAUX - DOTATA DI UN DOTTORATO DI RICERCA IN RELAZIONI INTERNAZIONALI, LA NEO-POLITOLOGA HA STREGATO PAOLINO MIELI CHE A OTTOBRE HA PRESENTATO A ROMA IL SUO LIBRO: "CRISI DELLO STATO-NAZIONE E POPULISMI EUROPEI" - IERI È STATA LA VOLTA DI MARIOPIO DRAGHI, PREMIATO ALLA FONDAZIONE PRIMOLI, DI CONOSCERE LA FATALE CAMILLE… - VIDEO

2025croserossa croce rossa

CAFONALISSIMO DELLE “CROCEROSSINE” – CHIAMATE LA CROCE VERDE: AL “CHARITY GALA DINNER” CONTRO LA VIOLENZA DI GENERE (QUALE?), ORGANIZZATO DALLA CROCE ROSSA, SFILA LA "VIA TRUCIS" DI ROMA GODONA: LA FATALE MARIA ELENA BOSCHI CON ROSSETTO-SANGUE, IN COMPAGNIA DI UN UOMO MISTERIOSO (“È SOLO UN AMICO”), LAURA RAVETTO SMALTATA COME UNA VASCA DA BAGNO, CLAUDIA GERINI IN VERSIONE PIERROT (TRUCCO PALLIDO E OCCHIO SPERDUTO), SIMONA BRANCHETTI IRRICONOSCIBILE. E POI OVVIAMENTE LA PREZZEMOLONA DELLE FESTE ROMANE, CIOCIARE E ISTITUZIONALI: CLAUDIA CONTE, CON SCOLLO PERICOLOSO, CHE SI LANCIA SUL MINISTRO NORDIO PER L’IMMANCABILE SELFIE DA AGGIUNGERE ALLA SUA COLLEZIONE - IL ''SUB-DANDY'' MOLLICONE, LA SEMPRE BOMBASTICA-MILF ELEONORA DANIELE, NICOLETTA ROMANOFF, "E-VIRA" CARBONE, MONICA SETTA, BALZARETTI-ABBAGNATO, I DUE JIMMY (GHIONE E CANGIANO)...

gianmarco mazzi teatro alla scala orchestra orchestrali

DAGOREPORT - STROMBAZZI…E MAZZI! OHIBÒ: PER IL SOTTOSEGRETARIO SANREMESE ALLA CULTURA CON DELEGA ALLA MUSICA, GIANMARCO MAZZI, “NESSUNA ORCHESTRA SINFONICA ITALIANA RISULTA AI PRIMI POSTI NEL MONDO” E L’UNICA RICONOSCIUTA “NELLA CLASSIFICA INTERNAZIONALE È LA SCALA CHE È AL 47ESIMO POSTO”. BUM, RULLO DI TAMBURI. L’EX MANAGER DI CELENTANO NON CITA A QUALE CLASSIFICA SI RIFERISCA, MA DOVREMMO AVERLA SCOPERTA NOI: PENSIAMO SI TRATTI DEL LIBRO GIAPPONESE "SEKAI NO OKESUTORA 123", PUBBLICATO NEL DICEMBRE DEL… 1994 - L’ORCHESTRA IN QUESTIONE, PERÒ, NON È L’ORCHESTRA DELLA FONDAZIONE TEATRO ALLA SCALA (QUELLA PAGATA DALLO STATO) BENSÌ LA FILARMONICA DELLA SCALA, OVVERO L’ASSOCIAZIONE PRIVATA FONDATA DAGLI ORCHESTRALI...

viktor orban donald trump volodymyr zelensky maria zakharova matteo salvini vladimir putin

DAGOREPORT - TRUMP E PUTIN HANNO UN OBIETTIVO IN COMUNE: DESTABILIZZARE L’UNIONE EUROPEA - SE IL TYCOON ESENTA ORBAN DALL’EMBARGO AL PETROLIO RUSSO, DANDO UN CEFFONE A BRUXELLES, LA RUSSIA FA GUERRA IBRIDA ALL'UE E PENETRA L'ITALIA, VERO VENTRE MOLLE DELL’UNIONE, APPROFITTANDO DEI PUTINIANI DI COMPLEMENTO (PER QUESTO QUELLA ZOCCOLOVA DI MARIA ZAKHAROVA PARLA SPESSO DI FACCENDE ITALIANE) - IL PRIMO DELLA LISTA È SALVINI, CHE ALL’ESTERO NON E' VISTO COME IL CAZZARO CHE E' MA, ESSENDO VICEPREMIER, VIENE PRESO SUL SERIO QUANDO SVELENA CONTRO BRUXELLES, CONTRO KIEV E FLIRTA CON MOSCA - IL CREMLINO PUÒ CONTARE SU TANTI SIMPATIZZANTI: DA GIUSEPPE CONTE AI SINISTRELLI DI AVS, FINO A PEZZI ANTI-AMERICANI DEL PD E AI PAPPAGALLI DA TALK - ANCHE FDI E MELONI, ORA SCHIERATI CON ZELENSKY, IN PASSATO EBBERO PIÙ DI UNA SBANDATA PUTINIANA...

2025marisela

CAFONAL! ERA UN MISTO DI CASALINGHE DI VOGHERA E "GRANDE BELLEZZA" ALL'AMATRICIANA IL “LUNCH” DA MARISELA FEDERICI A VILLA FURIBONDA SULL’APPIA ANTICA PER FESTEGGIARE  “STILE ALBERTO”, IL DOC DI MICHELE MASNERI DEDICATO AD ARBASINO, CHE ANDRÀ IN ONDA SABATO 15 NOVEMBRE SU RAI 3 – TRA CONTESSE (TRA CUI LA FIGLIA DELLA MITOLOGICA DOMIETTA DEL DRAGO CHE ERA LA MUSA DI ARBASINO), VANZINA, PAPPI CORSICATO, IRENE GHERGO, BARABARA PALOMBELLI, AVVISTATI MONSIGNORI GOLOSISSIMI CHE SI SONO LITIGATI LA BENEDIZIONE DEL PRANZO. PS: UNO DEI CAGNETTI DI ALDA FENDI HA AZZANNATO UNO DEI MONSIGNORI (CHE NON HA AVUTO PAROLE BENEDICENTI) _ IL DAGOREPORT