teatro dell opera di nizza beatrice venezi

“NO ALLA NEOFASCISTA BEATRICE VENEZI” – A NIZZA LE ASSOCIAZIONI SINISTRELLE SI RIBELLANO CONTRO IL CONCERTO DI CAPODANNO DIRETTO DALLA CONSIGLIERA PER LA MUSICA DEL GOVERNO MELONI: “RICORDIAMO LE SUE POSIZIONI POLITICHE E INTELLETTUALI. CI TIENE A DARE LA MASSIMA VISIBILITÀ POSSIBILE ALL’IDEOLOGIA CHE DIFENDE, SFRUTTANDO LA SUA NOTORIETÀ” – IL PRECEDENTE A LIMOGES, AD APRILE, QUANDO I MANIFESTANTI LA ACCOLSERO CANTANDO BELLA CIAO…

Estratto dell’articolo di Benedetta Perilli per www.repubblica.it

 

beatrice venezi 14

Dodici associazioni e comitati antifascisti e per la democrazia della città di Nizza chiedono al comune e al teatro dell’Opera della città francese che il concerto diretto da Beatrice Venezi,  previsto per il prossimo Capodanno, venga annullato.

 

"Ricordiamo le posizioni politiche e intellettuali di Beatrice Venezi impegnata con Giorgia Meloni, presidente del Consiglio Italiano, come consigliere per la musica. Molto presente sui media italiani, ha partecipato alla convention del partito di estrema destra Fratelli d'Italia nel maggio 2022 e ci tiene a dare la massima visibilità possibile all'ideologia che difende, sfruttando per questo la sua notorietà di direttrice d’orchestra”, scrivono.

 

"Poiché la musica ha il potere di trascendere le divisioni e riunire le persone in un'esperienza comune, è essenziale separare la politica dell'arte", ha risposto all’Afp il direttore generale dell’Opéra di Nizza Bertand Rossi che l’aveva ospitata già nel novembre 2022.

 

teatro dell opera di nizza

La direttrice e pianista era stata già contestata in Francia, a Limoges, lo scorso aprile. Prima di una rappresentazione de La sonnambula di Bellini una decina di manifestanti l’avevano accolta cantando “Bella ciao” e “Bandiera rossa” fuori dal teatro francese. "Non ero lì nel ruolo tecnico di consigliere del ministro – aveva dichiarato Venezi subito dopo in un’intervista a Il Giornale – ma come direttore d’orchestra all’interno di un’istituzione che ha come scopo quello di diffondere l’arte. E, di conseguenza, anche la libertà d’espressione”.

 

teatro dell opera di nizza

Ora i comitati fanno appello al comune di Nizza invitandolo a non “dare un assegno in bianco al neofascismo italiano” sfruttando un evento artistico e il nome dell’Opéra di Nizza. Nel comunicato pubblicato sul sito Tous Citoyens – che raccoglie le azioni di “gruppi di cittadini e cittadine che lottano contro la discriminazione, per il diritto dei popoli all'autodeterminazione, l'uguaglianza reale, la lotta all'estrema destra –  si legge inoltre che “in un contesto di banalizzazione dell'estrema destra e del fascismo, l'invito rivolto alla signora Venezi a Nizza costituisce un gesto politico che contestiamo e denunciamo con forza”.

 

bertrand rossi

A firmare il comunicato sono i collettivi Association pour la Démocratie à Nice, Les Amis de la Démocratie, CDDF06, CGT MNCA, Comité antifasciste 06, EELV 06, Ensemble!-06, Nice au Cœur, Planning Familial 06, Roya citoyenne, Tous citoyens, Le rassemblement citoyen Viva!.

 

[…] "Il fatto che le sue qualità di donna vengano messe in rilievo dalla stampa per giustificarne presenza nella programmazione dell’Opéra di Nizza è incomprensibile. In verità si tratta di un sostegno al governo italiano vuole ridurre i diritti delle donne e si appella a valori come ‘Dio, famiglia e patria’ ereditati dall’ideologia di Mussolini”, concludono i comitati nell’appello rivolto al sindaco di Nizza Christian Estrosi e al direttore dell’Opéra Bertrand Rossi.

 

"Il nostro ruolo è promuovere la libera espressione artistica e creare un ambiente in cui tutti possano sentirsi a proprio agio e rispettati, indipendentemente dalle loro affiliazioni politiche", ha aggiunto rispondendo all’Afp il dirigente dell’istituzione culturale.

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