meloni berlusconi

NON DITE A BERLUSCONI CHE C'È UNA FILA DI FORZISTI PRONTI A PASSARE CON FRATELLI D'ITALIA - GIORGIA MELONI: “CI SONO TANTE PERSONE CHE DI FRONTE A UNA POSIZIONE NON PIÙ CHIARA DI FORZA ITALIA, GUARDANO A NOI CON INTERESSE - MI SEMBRA CHE NEL LANCIO DI QUESTA ‘ALTRA ITALIA’ BERLUSCONI SI SIA PIÙ CONCENTRATO NEL DISTINGUERSI DALLA DESTRA CHE DALLA SINISTRA...” - VIDEO! I LEGHISTI CHIEDONO A SALVINI DI ALLEARSI CON LA MELONI...

I LEGHISTI CHIEDONO A SALVINI DI ALLEARSI CON GIORGIA MELONI

Estratto dell’articolo di Antonio Rapisarda per “Libero quotidiano”

 

BERLUSCONI SALVINI MELONI AL QUIRINALE

[…] Salvini minaccia "penultimatum" ma intanto le finestre del voto si chiudono.

«Il problema è che ora stiamo entrando in una fase nella quale, in caso di crisi di governo, sul ritorno al voto c' è chi inizia a dire che "c' è la legge di Bilancio", "c' è la manovra", ragion per cui si rischia che ogni giorno che passa si avvicini il gioco di Palazzo. Ecco, io avrei colto francamente la grande occasione che ci è stata data all' indomani del 26 maggio: con una maggioranza chiara che gli italiani avevano disegnato e tutto il tempo per tornare al voto». […]

BERLUSCONI SALVINI MELONI CON MATTARELLA

 

FdI e la Lega, insieme, stanno almeno al 46%. Verrebbe su un governo sovranista senza i «no» grillini per fare una manovra come si deve. Che aspetta Matteo?

«(Ride) E chiedetelo a lui! Non lo so. Io non avrei aspettato».

 

Tra il dire e il fare, si dice, c'è di mezzo Mattarella.

«Anche il capo dello Stato in caso di crisi dovrebbe tenere in debito conto che c' è un governo forte che può uscire dalle urne. Non è che i giochi di Palazzo possono non tenere conto di nulla...Quali sono gli scenari possibili? Un governo 5 Stelle-Pd? Un governo che mette insieme tutti quelli che hanno perso le elezioni? Oppure un patto del Nazareno allargato ai grillini come è accaduto nel sostegno alla Von der Leyen...?».

salvini meloni e berlusconi in conferenza stampa

 

Ci risulta una lunga fila di azzurri alle porte di Fratelli d'Italia.

«Ci sono tante persone di buona volontà che di fronte a una posizione non più molto chiara di Forza Italia riconoscono in noi un' identità sicuramente molto più definita, molto più chiara, e una credibilità guadagnata sul campo. Per cui sicuramente molti guardano a noi con interesse. E non solo nel campo di Forza Italia ma in tutto il centrodestra».

 

Forza Italia, dice lei, ha un problema di posizionamento. A quanto pare Berlusconi l'ha risolto con Altra Italia: al centro.

luigi di maio berlusconi salvini meloni

«Sono rimasta un po' incuriosita perché mi sembra che nel lancio di questa Altra Italia Berlusconi si sia più concentrato nel distinguersi dalla destra, quando noi gli chiedevamo di distinguersi di più dalla sinistra...».

 

Giovanni Toti deve decidere che cosa fare adesso. Lei consigli non ne dà. Le vostre porte, però, si chiudono a settembre...

«Noi decidiamo con chi ci sta come procedere. Perché voglio che tutti abbiano pieno diritto di cittadinanza in FdI; ma siccome settembre è il momento in cui dobbiamo lanciare la volata finale, ad Atreju, è quello il momento in cui si dovrà decidere». […]

 

Ultimi Dagoreport

alessandro giuli pietrangelo buttafuoco arianna giorgia meloni beatrice venezi nicola colabianchi nazzareno carusi tiziana rocca giulio base

''L’ESSERE STATI A CASA MELONI O DI LA RUSSA NON PUÒ ESSERE L’UNICO O IL PRIMO REQUISITO RICHIESTO PER LE NOMINE CULTURALI’’ - LETTERA A DAGOSPIA DI PIERLUIGI PANZA: “SONO TRA LE ANIME BELLE CHE QUANDO GIORGIA MELONI HA VINTO LE ELEZIONI HA SPERATO CHE, AL POSTO DEL PLURIDECENNALE AMICHETTISMO ROMANO DI SINISTRA SI AVVIASSE UN METODO, DICIAMO SUPER-PARTES, APERTO (MAGARI ANCHE SOLO PER MANCANZA DI CANDIDATI) E TESO A DELINEARE UNA CULTURA LIBERALE LEGATA AL PRIVATO O ALLE CONFINDUSTRIE DEL NORD… POVERO ILLUSO. IL SISTEMA È RIMASTO LO STESSO, APPLICATO CON FEROCE VERIFICA DELL’APPARTENENZA DEL CANDIDATO ALLA DESTRA, MEGLIO SE ROMANA DI COLLE OPPIO, PER GENEALOGIA O PER ADESIONE, MEGLIO SE CON UNA PRESENZA AD ATREJU E CON UN LIBRO DI TOLKIEN SUL COMODINO - LE NOMINE DI GIULI, BUTTAFUOCO, CRESPI, VENEZI, COLABIANCHI, BASE & ROCCA, IL PIANISTA NAZARENO CARUSI E VIA UNA INFINITÀ DI NOMI NEI CDA, NELLE COMMISSIONI (IN QUELLA PER SCEGLIERE I 14 NUOVI DIRETTORI DEI MUSEI C’È SIMONETTA BARTOLINI, NOTA PER AVER SCRITTO "NEL BOSCO DI TOLKIEN, LA FIABA L’EPICA E LA LINGUA") 

salvini calenda meloni vannacci

DAGOREPORT – LA ''SUGGESTIONE'' DI GIORGIA MELONI SI CHIAMA “SALVIN-EXIT”, ORMAI DIVENTATO IL SUO NEMICO PIU' INTIMO A TEMPO PIENO - IN VISTA DELLE POLITICHE DEL 2027, SOGNA DI LIBERARSI DI CIO' CHE E' RIMASTO DI UNA LEGA ANTI-EU E VANNACCIZZATA PER IMBARCARE AL SUO POSTO AZIONE DI CARLO CALENDA, ORMAI STABILE E FEDELE “FIANCHEGGIATORE” DI PALAZZO CHIGI - IL CAMBIO DI PARTNER PERMETTEREBBE DI ''DEMOCRISTIANIZZARE" FINALMENTE IL GOVERNO MELONI A BRUXELLES, ENTRARE NEL PPE E NELLA STANZA DEI BOTTONI DEL POTERE EUROPEO (POSTI E FINANZIAMENTI) - PRIMA DI BUTTARE FUORI SALVINI, I VOTI DELLE REGIONALI IN VENETO SARANNO DIRIMENTI PER MISURARE IL REALE CONSENSO DELLA LEGA - SE SALVINI DIVENTASSE IRRILEVANTE, ENTRA CALENDA E VIA A ELEZIONI ANTICIPATE NEL 2026, PRENDENDO IN CONTROPIEDE, UN'OPPOSIZIONE CHE SARA' ANCORA A FARSI LA GUERRA SUL CAMPOLARGO - LA NUOVA COALIZIONE DI GOVERNO IN MODALITÀ DEMOCRISTIANA DI MELONI SI PORTEREBBE A CASA UN BOTTINO PIENO (NUOVO CAPO DELLO STATO COMPRESO)....

donald trump vladimir putin xi jinping

DAGOREPORT - PERCHÉ TRUMP VUOLE ESSERE IL "PACIFICATORE GLOBALE" E CHIUDERE GUERRE IN GIRO PER IL MONDO? NON PER SPIRITO CARITATEVOLE, MA PER GUADAGNARE CONSENSI E VOTI IN VISTA DELLE ELEZIONI DI MIDTERM DEL 2026: IL PRESIDENTE USA NON PUÒ PERMETTERSI DI PERDERE IL CONTROLLO DEL CONGRESSO - SISTEMATA GAZA E PRESO ATTO DELLA INDISPONIBILITÀ DI PUTIN AL COMPROMESSO IN UCRAINA, HA DECISO DI AGGIRARE "MAD VLAD" E CHIEDERE AIUTO A XI JINPING: L'OBIETTIVO È CONVINCERE PECHINO A FARE PRESSIONE SU MOSCA PER DEPORRE LE ARMI. CI RIUSCIRÀ? È DIFFICILE: LA CINA PERDEREBBE UNO DEI SUOI POCHI ALLEATI....

fabio tagliaferri arianna meloni

FLASH! FABIO TAGLIAFERRI, L’AUTONOLEGGIATORE DI FROSINONE  CARO A ARIANNA MELONI, AD DEL ALES, CHE DOVREBBE VALORIZZARE IL PATRIMONIO CULTURALE DEL PAESE, PUBBLICA SU INSTAGRAM UNA FOTO DELLA PARTITA LAZIO-JUVENTUS IN TV E IL COMMENTO: “LE ‘TRASMISSIONI’ BELLE E INTERESSANTI DELLA DOMENICA SERA” – DURANTE IL MATCH, SU RAI3 È ANDATO IN ONDA UN’INCHIESTA DI “REPORT” CHE RIGUARDAVA LA NOMINA DI TAGLIAFERRI ALLA GUIDA DELLA SOCIETÀ IN HOUSE DEL MINISTERO DELLA CULTURA…