NORDIO, L’INCENDIARIO – IL GUARDASIGILLI, OSPITE AD ATREJU, TORNA AD ATTACCARE LE TOGHE CONTRARIE ALLA RIFORMA DELLA GIUSTIZIA: "MI HA DISGUSTATO QUALCHE POLEMICA DA PARTE DI MAGISTRATI CHE SONO ARRIVATI A EVOCARE LA P2, MI HA COLPITO QUESTA MISERIA ARGOMENTATIVA”. E LANCIA UNA BORDATA AL M5S: “NEL PROGRAMMA DELLA P2 C'ERA LA RIDUZIONE DEI PARLAMENTARI, COSA FATTA DAL GOVERNO GRILLINO. E NESSUNO HA DETTO CHE ERANO DEI PIDUISTI” – PER IL MINISTRO “LA DATA DEL REFERENDUM DOVREBBE ESSERE IN MARZO MA ON DIPENDE DA NOI…”
Estratto dell’articolo da www.repubblica.it
Carlo Nordio ad Atreju - foto lapresse
"Mi ha disgustato qualche polemica da parte di magistrati che sono arrivati alla miseria argomentativa che ha evocato la P2", dice il ministro della Giustizia, Carlo Nordio alla festa di Atreju a Roma.
Sul palco con il Guardasigilli partecipano al dibattito “Una riforma a lungo attesa: la separazione delle carriere” anche Alberto Balboni, Debora Serracchiani, Silvia Albano, Sabino Cassese, Antonio Di Pietro, Gaetano Azzariti.
"Mi ha sorpreso una miseria argomentativa, secondo cui stiamo adeguandoci al progetto della P2: non mi ha ferito ma mi ha fatto sorridere - ha aggiunto Nordio – Resta il fatto che nel programma della P2 c'era la riduzione dei parlamentari, cosa fatta dal governo grillino e nessuno ha detto che erano dei piduisti. Mi ha colpito questa miseria argomentativa che andava avanti per slogan".
Carlo Nordio e Silvia Albano ad Atreju - foto lapresse
Il ministro ne approfitta per entrare nel dettaglio della riforma sulla separazione delle carriere. "Nessuno ha mai detto che serve ad accelerare i processi. Noi ne stiamo facendo altre, stiamo per esempio assumendo per la prima volta nella storia repubblicana 1.600 magistrati colmando i ranghi e questo servirà ad accelerare i processi. Ma una giustizia, lasciatemi dire, prima di essere efficace ed efficiente, deve essere giusta".
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Replica la deputata e responsabile Giustizia Pd, Debora Serracchiani: “Se davvero l'obiettivo fossero state le carriere dei magistrati, era sufficiente fare una legge ordinaria che prevedesse due concorsi pubblici distinti, perché le carriere sono già separate, di fatto, e l'obiettivo è un altro.
L'obiettivo è l'indipendenza e l'autonomia della magistratura, l'obiettivo è colpire il Consiglio superiore della magistratura, l'obiettivo è sorteggiare i magistrati. E io credo che se arriviamo a sorteggiare dei magistrati la prossima volta ci chiederanno di sorteggiare i parlamentari, di sorteggiare i nostri capigruppo nei gruppi politici, di sorteggiare chi ci rappresenta nell'assemblea di condominio. Io credo francamente che il sorteggio sia il no alla democrazia”, ha precisato la deputata dem.
“Referendum a marzo”
Carlo Nordio e Sabino Cassese ad Atreju - foto lapresse
Parlando di riforma della giustizia inevitabile non affrontare la questione referendum. "La data dovrebbe essere in marzo" ma il giorno esatto "in questo momento non dipende da noi. I tempi sono quelli e sono previsti dalla Costituzione – ha continuato Nordio – Non possiamo ancora dare una data perché non spetta a noi indicarla”.
Centri migranti in Albania
Il nuovo patto sulle migrazioni sblocca i centri in Albania "in misura rilevante. Sono reduce da un incontro a Bruxelles e a Strasburgo e c'è un duplice orientamento che risolve, direi al 99%, tutte le incertezze giurisprudenziali che esistevano prima, soprattutto sul concetto di Paese sicuro e sulla competenza a determinare questa definizione".
Carlo Nordio e debora serracchiani ad Atreju - foto lapresse
Sul fatto che il nuovo Patto si riferisca a chi è già espulso, questo "andrà valutato poi caso per caso – ha sottolineato Nordio – Ma oggi il fatto che la competenza a definire sicuro un Paese sia vincolante per i nostri giudici, renderà superflua qualsiasi altra interpretazione più o meno differente". […]
Carlo Nordio ad Atreju - foto lapresse
Carlo Nordio e Silvia Albano e antonio di pietro ad Atreju - foto lapresse
Carlo Nordio ad Atreju - foto lapresse