il principe filippo e la regina elisabetta

OGGI FILIPPO, DOMANI ELISABETTA? - PRESO IN GIRO COME GAFFEUR SCOPAIOLO, LA REGINA CONSIDERA IL MARITO LA SUA ‘ROCCIA’, L’UNICO CHE LA TRATTA COME UN ESSERE UMANO E LE DICE QUANDO SBAGLIA - LUI ERA UN PRINCIPE SENZA SOLDI NÉ REGNO, MA ANCHE LEI DEVE MOLTO A LUI. NON AVERLO ACCANTO IN PUBBLICO POTREBBE CONVINCERLA CHE IL SUO STRAORDINARIO REGNO PUÒ FINIRE

 

il principe filippo e la regina elisabettail principe filippo e la regina elisabetta

Vittorio Sabadin per La Stampa

 

Ora che il principe Filippo, duca di Edimburgo, si ritira a 96 anni dalla vita pubblica, viene naturale ipotizzare che dopo di lui possa farlo anche la regina Elisabetta. E' vero, quando ha compiuto 21 anni ed era ancora solo una principessa, aveva dichiarato che per «lunga o breve» che fosse stata la sua vita, l' avrebbe dedicata interamente ai sudditi e alla famiglia di cui faceva parte.

 

Ha mantenuto l' impegno e ancora oggi, a 91 anni, riceve il primo ministro, inaugura le sessioni del Parlamento, partecipa agli impegni istituzionali, stringe le mani dei sudditi, va a cavallo e, si suppone, torna quasi ogni sera a palazzo esausta.

il principe filippo e l arcivescovo di maltail principe filippo e l arcivescovo di malta

 

Non è la tenuta fisica di Elisabetta che è in discussione. Sua madre, Elizabeth Bowes-Lyon, è stata in ottima forma fino a 101 anni. Ma è l' assenza di Filippo che potrebbe pesare, ancora più dell' età, nelle future scelte della Regina. Anche ieri, in molti resoconti che si potevano leggere online o ascoltare in televisione, Filippo veniva dipinto come un gaffeur incorreggibile, un farfallone amoroso, una specie di clown che chissà come aveva avuto la fortuna di sposare la donna destinata a diventare regina.

 

il principe filippo duca di edimburgoil principe filippo duca di edimburgo

Niente è più sbagliato di questo superficiale giudizio su di un uomo che invece è stato determinante nell' aiutare sua moglie a regnare più a lungo di qualunque altro sovrano britannico, senza commettere un solo errore, senza mai allontanarsi troppo dal contatto con i propri sudditi e correggendo di volta in volta, senza dichiararlo mai, quello che non andava.

 

Elisabetta ha ripetuto spesso che Filippo è la sua «roccia», un' espressione inglese che indica qualcuno del quale ti puoi fidare, sul quale puoi contare, che costituisce una solida base alla quale ti puoi aggrappare quando le cose vanno male. E Filippo è proprio questo.

Era stato lui, mentre si trovavano in visita in Kenya, a darle la notizia che suo padre Giorgio VI era morto e che lei ora era la Regina.

il principe filippo duca di edimburgo  7il principe filippo duca di edimburgo 7

 

Avevano camminato sul prato del lodge che li ospitava e lui le parlava, le parlava, le parlava tenendole la mano. A Buckingham Palace aveva rivoluzionato tutto, imponendo cose semplici come usare il telefono interno invece che i valletti in livrea per le comunicazioni tra una stanza e l' altra. Elisabetta, troppo impegnata nel ruolo di Regina, gli aveva affidato anche l' educazione dei figli, compito che non ha svolto benissimo, soprattutto con Carlo, continuamente sgridato e bistrattato.

il principe filippo duca di edimburgo  5il principe filippo duca di edimburgo 5

 

Ma quell' uomo che per più di 60 anni ha camminato quattro passi dietro a Elisabetta ha creato con lei il successo del suo regno. Lui le deve tutto: era un ragazzo senza un soldo in tasca e con il titolo di principe di Grecia e Danimarca ormai svanito nelle pieghe di un colpo di stato militare, quando Elisabetta, a 14 anni, si innamorò di lui, giovane allievo dell' accademia navale di Dartmouth.

 

il principe filippo duca di edimburgo  4il principe filippo duca di edimburgo 4

Elisabetta non gli deve tutto, ma molto: Filippo è l' unico a trattarla come un essere umano, a dirle quando sbaglia, ad arrabbiarsi con lei. Le donne delle quali la Regina si fidava, sua madre e sua sorella Margaret, se ne sono andate quasi insieme all' inizio del secolo. Non avere più alle sue spalle Filippo potrebbe convincere Elisabetta che ora anche il suo straordinario regno può finire, senza che nessuno possa osare di rimproverarla per questo.

 

 

 

il principe filippo duca di edimburgo  3il principe filippo duca di edimburgo 3il principe filippo duca di edimburgo  24il principe filippo duca di edimburgo 24il principe filippo duca di edimburgo  20il principe filippo duca di edimburgo 20il principe filippo duca di edimburgo  19il principe filippo duca di edimburgo 19il principe filippo duca di edimburgo  22il principe filippo duca di edimburgo 22il principe filippo duca di edimburgo  21il principe filippo duca di edimburgo 21il principe filippo duca di edimburgo  16il principe filippo duca di edimburgo 16il principe filippo duca di edimburgo  17il principe filippo duca di edimburgo 17il principe filippo duca di edimburgo  11il principe filippo duca di edimburgo 11il principe filippo duca di edimburgo  12il principe filippo duca di edimburgo 12il principe filippo duca di edimburgo  13il principe filippo duca di edimburgo 13il principe filippo duca di edimburgo  14il principe filippo duca di edimburgo 14il principe filippo duca di edimburgo  15il principe filippo duca di edimburgo 15il principe filippo duca di edimburgo  10il principe filippo duca di edimburgo 10IL COMUNICATO SUL PRINCIPE FILIPPO DI EDIMBURGO CHE VA IN PENSIONEIL COMUNICATO SUL PRINCIPE FILIPPO DI EDIMBURGO CHE VA IN PENSIONEil principe filippo duca di edimburgo  23il principe filippo duca di edimburgo 23

 

Ultimi Dagoreport

antonio angelucci tommaso cerno alessandro sallusti

FLASH – UCCI UCCI, QUANTI SCAZZI NEL “GIORNALE” DEGLI ANGELUCCI! NON SI PLACA L’IRA DELLA REDAZIONE CONTRO L’EDITORE E I POCHI COLLEGHI CHE VENERDÌ SI SONO ZERBINATI ALL'AZIENDA, LAVORANDO NONOSTANTE LO SCIOPERO CONTRO IL MANCATO RINNOVO DEL CONTRATTO NAZIONALE E PER CHIEDERE ADEGUAMENTI DEGLI STIPENDI (ANCHE I LORO). DOPO LO SCAMBIO DI MAIL INFUOCATE TRA CDR E PROPRIETÀ, C’È UN CLIMA DA GUERRA CIVILE. L’ULTIMO CADEAU DI ALESSANDRO SALLUSTI, IN USCITA COATTA (OGGI È IL SUO ULTIMO GIORNO A CAPO DEL QUOTIDIANO). AL NUOVO DIRETTORE, TOMMASO CERNO, CONVIENE PRESENTARSI CON L'ELMETTO DOMANI MATTINA...

elly schlein giuseppe conte giorgia meloni rocco casalino

DAGOREPORT - QUESTA VOLTA, ROCCO CASALINO HA RAGIONE: ELLY SCHLEIN SULLA QUESTIONE ATREJU “HA SBAGLIATO TUTTO” - LA GRUPPETTARA DEL NAZARENO, CHIEDENDO UN FACCIA A FACCIA CON GIORGIA MELONI, HA DIMOSTRATO DI ESSERE ANCORA UNA VOLTA UN’ABUSIVA DELLA POLITICA. HA SERVITO SUL PIATTO D’ARGENTO ALLA DUCETTA L’OCCASIONE DI FREGARLA, INVITANDO ANCHE GIUSEPPE CONTE PER UN “THREESOME” IN CUI LA PREMIER AVREBBE SPADRONEGGIATO – IN UN CONFRONTO A TRE, CON ELLY E PEPPINIELLO CHE SI SFANCULANO SULLA POLITICA INTERNAZIONALE, DAL RIARMO ALL’UCRAINA, E FANNO A GARA A CHI SPARA LA “PUTINATA” O LA “GAZATA” PIÙ GROSSA, LA DUCETTA AVREBBE VINTO A MANI BASSE – QUEL FURBACCHIONE DI CONTE NON SI TIRA INDIETRO: NONOSTANTE LA DEM SI SIA SFILATA, LUI CONFERMA LA SUA PRESENZA AL DIBATTITO: "MI DISPIACE DEL FORFAIT DI ELLY, PER ME È IMPORTANTE CHE CI SIA UN CONFRONTO E POTEVAMO FARLO ANCHE INSIEME. POTEVAMO INCALZARE LA PREMIER..."

alessandro giuli beatrice venezi gianmarco mazzi

DAGOREPORT - A CHE PUNTO SIAMO CON IL CASO VENEZI? IL GOVERNO, CIOÈ IL SOTTOSEGRETARIO ALLA CULTURA GIANMARCO MAZZI, HA SCELTO LA STRATEGIA DEL LOGORAMENTO: NESSUN PASSO INDIETRO, “BEATROCE” IN ARRIVO ALLA FENICE DI VENEZIA NEI TEMPI PREVISTI, MENTRE I LAVORATORI VENGONO MASSACRATI CON DISPETTI E TAGLI ALLO STIPENDIO. MA IL FRONTE DEI RESISTENTI DISPONE DI UN’ARMA MOLTO FORTE: IL CONCERTO DI CAPODANNO, CHE SENZA L’ORCHESTRA DELLA FENICE NON SI PUÒ FARE. E QUI STA IL PUNTO. PERCHÉ IL PROBLEMA NON È SOLO CHE VENEZI ARRIVI SUL PODIO DELLA FENICE SENZA AVERE UN CURRICULUM ADEGUATO, MA COSA SUCCEDERÀ SE E QUANDO CI SALIRÀ, NELL’OTTOBRE 2026 - CI SONO DUE VARIABILI: UNA È ALESSANDRO GIULI, CHE POTREBBE RICORDARSI DI ESSERE IL MINISTRO DELLA CULTURA. L’ALTRA È LA LEGA. ZAIA SI È SEMPRE DISINTERESSATO DELLA FENICE, MA ADESSO TUTTO È CAMBIATO E IL NUOVO GOVERNATORE, ALBERTO STEFANI, SEMBRA PIÙ ATTENTO ALLA CULTURA. IL PROSSIMO ANNO, INOLTRE, SI VOTA IN LAGUNA E IL COMUNE È CONTENDIBILISSIMO (LÌ LO SFIDANTE DI SINISTRA GIOVANNI MANILDO HA PRESO UNO 0,46% PIÙ DI STEFANI)

emmanuel macron friedrich merz giorgia meloni donald trump volodymyr zelensky vladimir putin

DAGOREPORT – ET VOILA', ANCHE SULLA SCENA INTERNAZIONALE, IL GRANDE BLUFF DI GIORGIA MELONI È STATO SCOPERTO: IL SUO CAMALEONTISMO NON RIESCE PIÙ A BARCAMENARSI TRA IL TRUMPISMO E IL RUOLO DI PREMIER EUROPEO. E L'ASSE STARMER-MACRON-MERZ L'HA TAGLIATA FUORI – IL DOPPIO GIOCO DELLA "GIORGIA DEI DUE MONDI" HA SUPERATO IL PUNTO DI NON RITORNO CON LE SUE DICHIARAZIONI A MARGINE DEL G20 IN SUDAFRICA, AUTO-RELEGANDOSI COSÌ AL RUOLO DI “ORBAN IN GONNELLA”,  CAVALLO DI TROIA DEL DISGREGATORE TRUMP IN EUROPA - DITE ALLA MELONA CHE NON È STATO SAGGIO INVIARE A GINEVRA IL SUO CONSIGLIERE DIPLOMATICO, FABRIZIO SAGGIO… - VIDEO

barigelli cairo

DAGOREPORT - PANDEMONIO ALLA "GAZZETTA DELLO SPORT"! IL DIRETTORE DELLA “ROSEA” STEFANO BARIGELLI VIENE CONTESTATO DAL COMITATO DI REDAZIONE PER LE PRESSIONI ANTI-SCIOPERO ESERCITATE SUI GIORNALISTI – LA SEGRETARIA GENERALE FNSI DENUNCIA: “I COLLEGHI DELLA 'GAZZETTA' CHE VOGLIONO SCIOPERARE VENGONO RINCORSI PER I CORRIDOI DAI LORO CAPIREDATTORI E MINACCIATI: ‘NON TI FACCIO FARE PIÙ LA JUVENTUS…” - BARIGELLI AVREBBE RECLUTATO UNA VENTINA DI GIORNALISTI PER FAR USCIRE IL GIORNALE SABATO E DIMOSTRARE COSI' ALL’EDITORE URBANETTO CAIRO QUANTO CE L’HA DURO – LA VICE-DIRETTRICE ARIANNA RAVELLI AVREBBE PURE DETTO IN MENSA A BARIGELLI: “STIAMO ATTENTI SOLO CHE NON CI SPUTTANI DAGOSPIA...” - VIDEO

luigi lovaglio giuseppe castagna giorgia meloni giancarlo giorgetti francesco gaetano caltagirone milleri monte dei paschi di siena

DAGOREPORT - È VERO, COME SOSTENGONO "CORRIERE" E “LA REPUBBLICA”, CHE L’OPERAZIONE MPS-MEDIOBANCA È “PERFEZIONATA E IRREVERSIBILE”? PIU' SAGGIO ATTENDERE, CON L'EVENTUALE AVANZAMENTO DELL'INCHIESTA GIUDIZIARIA MAGARI (IERI ED OGGI SONO STATI PERQUISITI GLI UFFICI DEGLI INDAGATI), QUALE SARÀ LA RISPOSTA DEGLI INVESTITORI DI PIAZZA AFFARI (GIA' MPS E' STATA MAZZOLATA IN BORSA) - POTREBBERO ANCHE ESSERCI RIPERCUSSIONI SUL COMPAGNO DI AVVENTURE DI CALTARICCONE, FRANCESCO MILLERI, CHE GUIDA L'HOLDING DELFIN LA CUI PROPRIETÀ È IN MANO AI LITIGIOSISSIMI 8 EREDI DEL DEFUNTO DEL VECCHIO - MA IL FATTO PIÙ IMPORTANTE SARA' IL RINNOVO AD APRILE 2026 DELLA GOVERNANCE DI GENERALI (PER CUI È STATA ESPUGNATA MEDIOBANCA) E DI MPS DEL LOQUACE CEO LUIGI LOVAGLIO (VEDI INTERCETTAZIONI) - INFINE, PIÙ DI TUTTO, CONTANO I PASSI SUCCESSIVI DELLA PROCURA DI MILANO, CHE PUÒ SOSPENDERE L’OPERAZIONE DELLA COMBRICCOLA ROMANA FAVORITA DA PALAZZO CHIGI SE INDIVIDUA IL RISCHIO DI REITERAZIONE DEI REATI (DA PIAZZA AFFARI SI MOLTIPLICANO LE VOCI DI NUOVI AVVISI DI GARANZIA IN ARRIVO PER I "FURBETTI DEL CONCERTINO''...)