LE PAROLIN SONO IMPORTANTI - IL SEGRETARIO DI STATO VATICANO DEFINISCE IL VOTO IRLANDESE SULLE NOZZE GAY "UNA SCONFITTA PER L'UMANITÀ" - QUALCUNO GLI RICORDI CHE PAPA FRANCESCO HA USATO LA STESSA FRASE. MA SI RIFERIVA ALLA GUERRA, NON AI DIRITTI CIVILI DI UNO STATO LAICO

1. PAPA FRANCESCO SULLA SIRIA: «GUERRA SCONFITTA DELL'UMANITÀ»

Carlo Marroni per www.ilsole24ore.com dell'8 settembre 2013

 

PAPA FRANCESCO BERGOGLIO TWITTA CONTRO LA GUERRA IN SIRIAPAPA FRANCESCO BERGOGLIO TWITTA CONTRO LA GUERRA IN SIRIA

«Finisca il rumore delle armi!». La voce ferma di Francesco risuona sulle teste di oltre 100mila persone accorse a San Pietro per la veglia di preghiera e digiuno a favore della pace. Bergoglio ha preso la parola dopo una lunga adorazione mariana davanti all'icona di Maria Salus Populi Romani, a cui è legato sia il popolo capitolino, sia l'ordine dei gesuiti e il Papa. «La guerra segna sempre il fallimento della pace, è sempre una sconfitta per l'umanità», ha detto ripetendo le parole di Paolo VI all'Onu, il 4 ottobre 1965: «Non più gli uni contro gli altri, non più, mai!...mai più la guerra, non più la guerra!».

 

monsignor parolin arriva al suo primo incontro bilaterale italia vaticano monsignor parolin arriva al suo primo incontro bilaterale italia vaticano

Un'omelia dai forti connotati teologici, ma con costanti richiami ai messaggi del Vaticano nei momenti più oscuri della storia contemporanea: «La pace si afferma solo con la pace, quella non disgiunta dai doveri della giustizia, ma alimentata dal sacrificio proprio, dalla clemenza, dalla misericordia, dalla carità». Per la soluzione della grave crisi in Siria, che dura da tre anni e ha causato milioni di profughi e centinaia a di migliaia di morti il messaggio è chiaro: «Perdono, dialogo, riconciliazione, sono le parole della pace: nell'amata Nazione siriana, nel Medio oriente, in tutto il mondo» ha detto il Papa. «Lavoriamo per la pace, diventiamo tutti, in ogni ambiente, uomini e donne di riconciliazione e di pace».

 

 

2. LA SANTA SEDE: “QUEL VOTO UNA SCONFITTA PER L’UMANITÀ”

monsignor parolin e john kerry monsignor parolin e john kerry

Paolo Rodari per “la Repubblica

 

«Il referendum irlandese è una sconfitta per l’umanità. Sono rimasto molto triste per il risultato, la Chiesa deve rafforzare il suo impegno per evangelizzare». Sono parole pronunciate ieri nel palazzo della Cancelleria dal cardinale segretario di Stato vaticano Pietro Parolin al termine della conferenza internazionale della Fondazione Centesimus Annus.

 

«L’arcivescovo di Dublino — ha aggiunto — ha detto che la Chiesa deve tenere conto di questa realtà, ma deve tenerne conto, a mio parere, nel senso di rafforzare il suo impegno e sforzo per evangelizzare. E io credo che si possa parlare non soltanto di una sconfitta dei principi cristiani ma di una sconfitta dell’umanità ».

 

PAROLINPAROLIN

Non parla spesso Parolin, e mai per caso. Le sue parole, tre giorni dopo il voto irlandese, dicono di una posizione del Vaticano sulle nozze gay che non ammette sconti. Certo, la necessità per la Chiesa di ripensare il proprio modo di dialogare con il mondo è ineludibile, ma insieme il non cedimento sui princìpi resta fermo anche al tempo di Francesco, il Papa della misericordia. Anche perché, a onor del vero, è sempre stato Francesco a rispondere, quando incalzato dai giornalisti sulla sua posizione rispetto ai temi eticamente più sensibili: «Io sono un figlio della Chiesa».

nozze gay, l' irlanda vota il referendum9nozze gay, l' irlanda vota il referendum9

 

Come a dire, un conto è accogliere tutti, altra cosa è andare oltre ciò che la stessa Chiesa ritiene non negoziabile. «La famiglia — ha detto il primo collaboratore del Papa rispondendo su come procedano i lavori del Sinodo dei vescovi che in questi giorni ha messo a punto il nuovo “Instrumentum laboris” — rimane al centro e dobbiamo fare di tutto per difendere, tutelare e promuovere la famiglia perché ogni futuro dell’umanità e della Chiesa anche di fronte a certi avvenimenti che sono successi in questi giorni rimane la famiglia». «Colpirla — ha proseguito — sarebbe come togliere la base dell’edificio del futuro».

nozze gay, l' irlanda vota il referendum3nozze gay, l' irlanda vota il referendum3

 

Ieri, anche il segretario generale della Cei, Nunzio Galantino, è intervenuto ricordando come «la percentuale con cui è passato il referendum ci obbliga un po’ tutti a prendere atto che l’Europa, e non solo l’Europa, sta vivendo un’accelerazione del processo di secolarizzazione che coinvolge tutti gli aspetti e quindi anche quello delle relazioni». Di fronte «a questo fatto la risposta non può essere né quella dell’arroccamento fatto di paure e di arroganza», né «quella dell’accettazione acritica, frutto di una sorta di fatalismo e di chi batte in ritirata».

 

 

3. UMANITÀ

Massimo Gramellini per “la Stampa

nozze gay, l' irlanda vota il referendumnozze gay, l' irlanda vota il referendum

 

Il segretario di Stato vaticano Pietro Parolin ha definito le nozze gay «una sconfitta per l’umanità». Perbacco. Di solito l’attacco all’umanità si tira in ballo per crimini efferati come gli stermini di massa. Mentre qui il primo ministro del Papa considera l’essenza stessa dell’uomo messa a repentaglio da un desiderio naturale, espresso da persone adulte e consenzienti: che lo Stato legittimi la loro decisione di volersi bene per tutta la vita.

PAPA FRANCESCO BERGOGLIO SULLA COPERTINA DI THE ADVOCATE MENSILE DELLA COMUNITA GAYPAPA FRANCESCO BERGOGLIO SULLA COPERTINA DI THE ADVOCATE MENSILE DELLA COMUNITA GAY

 

Parolin parla sull’onda del referendum irlandese, dove il popolo più cattolico d’Europa ha votato a stragrande maggioranza per concedere a una minoranza di individui l’accesso a un diritto che era loro negato. L’Irlanda si è limitata a estendere una possibilità. Ed è sempre questo il punto che disorienta, quando si discute di diritti civili. Che da una parte c’è chi pretende di vietare qualcosa a qualcuno e dall’altra chi vuole soltanto aggiungere un’opportunità, senza nulla togliere, senza obbligare nessuno.

 

La Chiesa deve fare la Chiesa, si dirà, non può benedire atti che ritiene contrari alla morale, ancorché storicamente praticati con particolare assiduità nelle sacrestie. Ma allora, a rigore di logica, dovrebbe limitarsi a parlare di sconfitta dei propri valori. Non deplorare una sconfitta dell’umanità. A meno di volere un po’ presuntuosamente fare coincidere i precetti stilati nel corso dei secoli da una comunità religiosa (ispirata tra l’altro agli insegnamenti di un maestro di tolleranza come Gesù) con la natura profonda e insondabile dell’amore umano.

BERGOGLIO CON SCIARPA GAYBERGOGLIO CON SCIARPA GAY

 

 

Ultimi Dagoreport

giorgia meloni donald trump al sisi

FLASH! - LA BOCCIATURA DEL PONTE SULLO STRETTO DA PARTE DELLA CORTE DEI CONTI HA FATTO SALTARE I NERVI NON SOLO A SALVINI MA SOPRATTUTTO ALLA MELONI – LA PREMIER, CHE SI ERA SPESA MOLTO IN EUROPA PER LA REALIZZAZIONE DEL PONTE, SI È TALMENTE INCAZZATA (“E’ L’ENNESIMO ATTO DI INVASIONE DE GIUDICI SULLE SCELTE DEL GOVERNO”) CHE HA CANCELLATO IL VIAGGIO AL CAIRO DI SABATO PER L’INAUGURAZIONE DEL MUSEO GEM - ALLA NOTIZIA CHE AL POSTO DELLA STATISTA, SBARCA IL FARAONE GIULI, ANCHE AL SISI NON L’HA PRESA PER NIENTE BENE…

giorgia meloni giampaolo rossi antonino monteleone laura tecce antonio preziosi monica giandotti pierluigi diaco

PRIMA O POI, AFFONDE-RAI! - MENTRE IN CDA SI TRASTULLANO SUGLI ASCOLTI DECLINANTI DI “TG2 POST”, SI CHIUDONO GLI OCCHI SULLO STATO ALLA DERIVA DI RAI2 E DI RAI3 - UN DISASTRO CHE NON VIENE DAL CIELO. LA TRASFORMAZIONE DELLA PRODUZIONE DEI PROGRAMMI DALLE TRE RETI A DIECI DIREZIONI IN BASE AL "GENERE" (INTRATTENIMENTO, INFORMAZIONE, FICTION, ECC.), AVVIATA DA FUORTES NEL 2021 MA IMPLEMENTATA DALL’AD GIAMPAOLO ROSSI (CON LA NOMINA DELLA DIREZIONE DEL "COORDINAMENTO GENERI" AFFIDATA A STEFANO COLETTA), HA PORTATO ALLA PERDITA DI IDENTITÀ DI RAI2 E DI RAI3 MA ANCHE AL TRACOLLO DEGLI ASCOLTI (E DELLE PUBBLICITÀ) - LO SCIAGURATO SPACCHETTAMENTO HA PORTATO A UNA CENTRALIZZAZIONE DECISIONALE NELLE MANI DI ROSSI E A UN DOVIZIOSO AUMENTO DI POLTRONE E DI VICE-POLTRONE, CHE HA FATTO LA GIOIA DEI NUOVI ARRIVATI AL POTERE DI PALAZZO CHIGI - PURTROPPO IL SERVILISMO DI UNA RAI SOTTO IL TALLONE DELL'ARMATA BRANCA-MELONI NON PAGA. LE TRASMISSIONI CHE DOPO UNA MANCIATA DI PUNTATE FINISCONO NEL CESTINO ORMAI NON SI CONTANO PIÙ. TANTO CHE I DUE CANALI SONO STATI RIBATTEZZATI ‘’RAI2%’’ E ‘’RAI3%’’...

fabio pinelli soldi csm

DAGOREPORT – ALTRO CHE SPENDING REVIEW AL CSM TARGATO FABIO PINELLI – IL VICEPRESIDENTE DI NOMINA LEGHISTA SEMBRA MOLTO MENO ATTENTO DEL PREDECESSORE NELLA GESTIONE DELLE SUE SPESE DI RAPPRESENTANZA – SE NEL 2022, QUANDO ERA IN CARICA DAVID ERMINI, ERANO STATE SBORSATI APPENA 4.182 EURO SU UN BUDGET TOTALE DI 30 MILA, CON L’ARRIVO DI PINELLI NEL 2023 LE SPESE DI RAPPRESENTANZA PER TRASFERTE E CONVIVI SONO LIEVITATE A 19.972 EURO. E NEL 2024 IL PLAFOND DISPONIBILE È STATO INNALZATO A 50 MILA EURO. E PER LEGGE IL VICEPRESIDENTE DEL CSM NON DEVE DETTAGLIARE LE PROPRIE NOTE SPESE DI RAPPRESENTANZA...

giovambattista giovanbattista fazzolari vitti

FLASH – ROMA VINCE SEMPRE: IL SOTTOSEGRETARIO FAZZOLARI, DA SEMPRE RISERVATISSIMO E RESTÌO A FREQUENTARE I SALOTTI, ORA VIENE PIZZICATO DA DAGOSPIA NEL “SALOTTO” DI PIAZZA SAN LORENZO IN LUCINA, SPAPARANZATO AI TAVOLI DI “VITTI”, DOVE POLITICI, GIORNALISTI E POTENTONI AMANO ATTOVAGLIARSI (DENIS VERDINI FACEVA LE RIUNIONI LI' E CLAUDIO LOTITO AMA GOZZOVIGLIARE DA QUELLE PARTI, SPILUCCANDO NEI PIATTI ALTRUI) – ANCHE “FAZZO” È ENTRATO NELLA ROMANELLA POLITICA DE “FAMOSE DU’ SPAGHI”: L’EX DIRIGENTE DI SECONDA FASCIA DELLA REGIONE LAZIO CHIACCHIERA CON UN CANUTO SIGNORE DI CUI VORREMMO TANTO CONOSCERE L’IDENTITÀ. I DAGO-LETTORI POSSONO SBIZZARIRSI: HANNO QUALCHE SUGGERIMENTO PER NOI?

giampaolo rossi rai report sigfrido ranucci giovanbattista fazzolari francesco lollobrigida filini

DAGOREPORT – RAI DELLE MIE BRAME: CHIAMATO A RAPPORTO L'AD GIAMPAOLO ROSSI ALLA CAMERA DEI DEPUTATI DOVE SI E' TROVATO DAVANTI, COL DITO ACCUSATORIO, I PLENIPOTENZIARI RAI DEI TRE PARTITI DI MAGGIORANZA: GASPARRI (FI), MORELLI (LEGA) E FILINI (FDI) CHE, IN CORO, GLI HANNO COMANDATO DI TELE-RAFFORZARE LA LINEA DEL GOVERNO - IL PIÙ DURO È STATO IL SOTTOPANZA DI FAZZOLARI. FILINI SPRIZZAVA FIELE PER L’INCHIESTA DI “REPORT” SUI FINANZIAMENTI DI LOLLOBRIGIDA ALLA SAGRA DEL FUNGO PORCINO - ROSSI, DELLE LORO LAMENTELE, SE NE FOTTE: QUANDO VUOLE, IL FILOSOFO CHE SPIEGAVA TOLKIEN A GIORGIA NELLE GROTTE DI COLLE OPPIO, PRENDE IL TELEFONINO E PARLA DIRETTAMENTE CON LA PREMIER MELONI... - VIDEO