giancarlo giorgetti giorgia meloni

PER GIORGETTI I CONTI NON TORNANO – DOPO ESTENUANTI TRATTATIVE SULLE MODIFICHE ALLA MANOVRA, LA MAGGIORANZA HA TROVATO UN ACCORDO PER MANTENERE LA CEDOLARE SECCA AL 21% SUGLI AFFITTI BREVI E AMPLIARE L'ESENZIONE ISEE SULLA PRIMA CASA. PECCATO CHE MANCHINO LE COPERTURE – UN ULTERIORE INCREMENTO DELL'IRAP SULLE BANCHE ASSICURERÀ 250 MILIONI PER LE FORZE DELL’ORDINE – MELONI AVVERTE I SENATORI SUGLI EMENDAMENTI ALLA LEGGE DI BILANCIO: “NIENTE MANCETTE, I SOLDI SONO POCHI”

1 - MANOVRA INTESA SU AFFITTI BREVI E ISEE MA LE COPERTURE SONO IN BILICO

Estratto dell’articolo di Luca Monticelli per “la Stampa”

 

GIANCARLO GIORGETTI

L'accordo sulle modifiche da approntare alla legge di bilancio c'è, ma i conti ancora non tornano. Il vertice di maggioranza andato in scena ieri mattina a Palazzo Chigi non ha avuto un esito molto diverso da quello di giovedì scorso.

 

[…] le coperture per finanziare le priorità richieste dalla maggioranza sono incerte. Il Tesoro ha messo sul tavolo una serie di ipotesi, poi però le soluzioni auspicate dai partiti dovranno essere tradotte in emendamenti.

 

matteo salvini giorgia meloni antonio tajani giancarlo giorgetti foto lapresse

La premier Giorgia Meloni, i vicepremier Antonio Tajani e Matteo Salvini; il leader di Noi Moderati Maurizio Lupi; i ministri Giancarlo Giorgetti, Maurizio Leo e Luca Ciriani e i capigruppo del centrodestra al Senato si sono confrontati per due ore sulle norme da definire per blindare la manovra in Parlamento. La nota di Palazzo Chigi annuncia l'intesa sugli affitti brevi e sull'ampliamento dell'esenzione Isee sulla prima casa.

 

[…]

 

Nel dettaglio, l'aliquota sulla prima casa destinata alla locazione su AirBnb tornerà ad essere al 21% (dal 26%). «Siamo tutti d'accordo», ribadisce Maurizio Gasparri, presidente dei senatori azzurri. Allo stesso tempo il limite oltre il quale scatta l'attività di impresa scenderà al terzo o al quarto immobile affittato (oggi è al quinto).

 

tassa sugli extraprofitti delle banche

La soglia di esclusione del valore catastale dell'abitazione principale dal patrimonio ai fini Isee passerà dagli attuali 91.500 euro a 120 mila euro nelle grandi città.

 

Capitolo dividendi. Le società che ricevono dividendi, frutto di partecipazioni di minoranza, continueranno a godere dell'esenzione della tassazione se hanno una partecipazione sopra il 5% (invece del 10%), con l'obbligo di mantenerla almeno tre anni.

 

Per sostenere le assunzioni delle forze dell'ordine e il salario dei poliziotti, tema rilanciato da Salvini su cui convergono tutti gli alleati, i soldi potranno arrivare dall'incremento dell'Irap sulle banche che assicurerà 250 milioni di euro. Forza Italia ha auspicato che lo 0,5% in più di Irap (nel testo della finanziaria c'è già un aggravio di due punti) riguardi solo gli istituti più grandi. In più, Tajani ha chiesto rassicurazioni sulla cancellazione del rialzo dell'imposta alle holding non finanziarie.

 

giancarlo giorgetti controlla i numeri della manovra foto lapresse

Per coprire tutte le altre modifiche – come ad esempio la detrazione sui libri scolastici indicata da Lupi – il Mef ha elencato una lista di possibilità da cui attingere per recuperare gettito: il rialzo dell'aliquota sulla rivalutazione dei terreni; una stretta sulle plusvalenze sui beni strumentali; un intervento sulle plusvalenze finanziarie e l'allineamento delle tasse sulle polizze auto che assicurano il conducente contro l'infortunio.

 

[…]

 

Poi c'è sempre la questione dell'emersione dei lingotti e il contributo di due euro sui piccoli pacchi provenienti dai Paesi extra Ue. Altre tasse potrebbero spuntare nell'iter in commissione.

 

[…] L'obiettivo dell'esecutivo è il via libera delle Camere alla legge di bilancio prima di Natale, tanto che ieri la capigruppo di Montecitorio ha fissato l'approdo in aula del provvedimento in seconda lettura il 19 dicembre. Il ministro per i Rapporti con il Parlamento Luca Ciriani rilancia la speranza di «fare in fretta e comprimere i tempi, ma non dipende solo da noi».

 

MANOVRA, PALAZZO CHIGI AVVERTE I SENATORI: “MISURE UTILI, NIENTE MANCETTE”

Estratto dell’articolo di Giuseppe Colombo per “la Repubblica”

 

GIANCARLO GIORGETTI - GIORGIA MELONI - FOTO LAPRESSE

Li chiama «interventi di valore». Quando al vertice di maggioranza a Palazzo Chigi si inizia a parlare dell’utilizzo del “tesoretto” per le piccole modifiche alla manovra in Parlamento, Giorgia Meloni illustra il manuale d’uso ai leader della coalizione.

 

La premier parla a nuora perché suocera intenda. La suocera, anzi le suocere in questione sono i senatori di Fratelli d’Italia, Lega, FI e Noi Moderati.

 

Sono loro - è il senso del monito - a dover indirizzare i 40 milioni della dote a disposizione (altri venti andranno alle forze dell’ordine) verso misure «utili». Non “marchette”. I pochi fondi a disposizione - aggiunge la presidente del Consiglio - vanno destinati agli enti locali. In primis ai sindaci. […]

 

matteo salvini giancarlo giorgetti. voto di fiducia sulla manovra 2024 foto lapresse

La raccomandazione si sostanzia di alcuni esempi. Concreti. Un palazzo antico da restaurare o una strada dissestata da sistemare in un piccolo Comune. Insomma qualcosa di tangibile e, appunto, di utile. Opere e cantieri, non l’aiutino alla fondazione che può tornare conveniente al momento del voto.

 

 Il richiamo non è casuale. Nel fascicolo degli emendamenti ci sono diverse proposte che strizzano l’occhio a interessi localistici. Alcuni addirittura sono “ad personam”. E invece no. Parola d’ordine: cambiare. Niente micro misure orientate all’assistenzialismo. […]

 

A facilitare l’esortazione di Meloni è già arrivata una prima scrematura degli emendamenti. Tra quelli ritenuti inammissibili, per incompatibilità di materia o per coperture inadeguate, c’è anche la proposta della Lega che destinava un contributo di tre milioni di euro, dal 2026 al 2028, alla Nuova orchestra “Alessandro Scarlatti” di Napoli.

 

giorgia meloni giancarlo giorgetti foto lapresse

Altre micro-norme sono rimaste in piedi. Altre ancora potrebbero resuscitare. Alcuni senatori stanno già pensando di aggirare la “regola” della premier infilando i loro auspici nelle tabelle della manovra o nelle riformulazioni di altri testi. Piccoli escamotage per appetiti insaziabili. Ma intanto la premier ha giocato d’anticipo.

tassa sugli extraprofitti delle banche

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