cina economia pil crisi xi jinping bolla immobiliare

IL PESSIMISMO DEL DRAGONE - L'ECONOMIA CINESE RALLENTA E I GIOVANI SONO SFIDUCIATI: IN MOLTI CREDONO CHE LAUREARSI CON VOTI ALTI NON SIA PIÙ SUFFICIENTE PER TROVARE UN'OCCUPAZIONE CHE PERMETTA DI MIGLIORARSI RISPETTO AI PROPRI GENITORI. PER QUESTO TANTI PISCHELLI SI "SDRAIANO", RINUNCIANDO A CERCARE UN LAVORO - LA STRATEGIA "ZERO COVID" DI XI JINPING HA AFFOSSATO L'ECONOMIA CINESE E L'ETÀ PENSIONABILE SI È ALZATA, FACENDO RALLENTARE L'INGRESSO NEL MONDO DEL LAVORO DEI GIOVANI...

Estratto dell’articolo di Lorenzo Lamperti per "Specchio – La Stampa"

 

CINA - CRISI DEL MODELLO ECONOMICO

Si dice "neijuan" e significa letteralmente "involuzione". Non importa quanto duramente si lavori, evolversi è impossibile. Non importa quanto una società cerchi di continuare a progredire, a un certo punto si inizia a tornare indietro. Da qualche tempo, il termine "neijuan" è diventato popolare sui social media cinesi, utilizzato soprattutto dagli utenti della generazione Z.

 

Per quasi 40 anni di esponenziale crescita economica, in Cina i giovani sono stati abituati a guardare con ottimismo al futuro. I figli erano convinti che sarebbero stati meglio dei genitori, così come i loro genitori stavano meglio dei nonni. Sicuri che il meglio dovesse ancora venire, sotto l'egida del nuovo sogno cinese promosso dal presidente Xi Jinping. Ora non è più così.

 

DISOCCUPAZIONE GIOVANILE IN CINA

«Non credo che starò meglio di mio padre e mia madre, anzi ho paura di non riuscire a trovare lavoro», dice Yi-hsuan, 22enne della provincia meridionale del Fujian e studentessa di aviazione civile.

 

«Prima era facile trovare occupazione se uscivi da un'università di alta qualità, ora non più. E anche se la si trova, lo stipendio non è alto», dice. Nel 2024, hanno completato gli studi quasi 12 milioni di universitari: un record.

 

Il mercato del lavoro non riesce ad assorbire questo immenso flusso, con un'economia che non è mai ripartita del tutto dopo la pandemia e le casse pubbliche svuotate. Tanto che, negli scorsi mesi, il governo ha dovuto rompere un tabù che resisteva da oltre 50 anni: l'innalzamento dell'età pensionabile, che i giovani temono possa ulteriormente diminuire le possibilità offerte da aziende votate al risparmio.

 

blackout e crisi energetica in cina 2

Il Covid-19 e la durissima strategia di "zero contagi" mantenuta dalla Cina sino alla fine del 2022 hanno lasciato segni profondi. Non solo sull'economia e sui decimali di crescita del prodotto interno lordo ma anche sulla fiducia. A Pechino e dintorni, la frase ricorrente è ormai sempre la stessa: «La gente non spende più».

 

[…] Questo sentimento di incertezza si esprime spesso con parole d'ordine sui social. C'è il tangping, o "sdraiarsi", che si riferisce ai giovani che scelgono di adottare uno stile di vita più rilassato e non accettare l'alta pressione del mondo lavorativo che in alcuni casi è basato sul principio del 996 (che significa lavorare dalle 9 del mattino alle 9 di sera per sei giorni alla settimana).

 

DISOCCUPAZIONE GIOVANILE IN CINA

C'è poi runxue, o "filosofia della fuga", che fa riferimento a chi punta a trasferirsi all'estero. Nell'estate del 2023, al picco storico della disoccupazione giovanile, c'è stato anche il liulang, cioè "alla deriva". Autorità e media statali sono preoccupati per quelle che definiscono «false proposizioni che negano l'attuale sviluppo del Paese"». Lo stesso Xi ha criticato il «fatalismo» che pare essersi diffuso nelle nuove generazioni, invitando i giovani a imparare a resistere nel «mangiare amaro» .

 

[…] Nel frattempo, emergono nuove modalità di business per un ecosistema assai mutato anche a livello sociale. Da qualche tempo sta prendendo piede la cosiddetta "economia di compagnia". Come funziona? Si paga qualcuno per avere compagnia nel fare shopping, andare a cena, compiere qualche escursione, giocare online. O, semplicemente, anche solo per avere qualcuno con cui parlare. Il settore è in crescita, non solo per il retaggio dell'isolamento sociale causato dal Covid, ma anche perché sempre più persone scelgono di rimanere single o di rimandare il matrimonio.

 

XI JINPING CON IL FUCILE - IMMAGINE CREATA DA GROK

La maggior parte degli annunci di servizi del genere sono pubblicati sulle piattaforme di social media cinesi come Xiaohongshu (conosciuto internazionalmente come RedNote) o sui siti di e-commerce come Taobao. Molti giovani offrono sedute di conversazione per un corrispettivo che può arrivare sui 30 euro all'ora, semplicemente per collegarsi a una piattaforma video o un'app e dialogare con il cliente.

 

Già nel 2019, un report della società cinese Sinolink Securities stimava che entro il 2025 l'economia della compagnia avrebbe potuto valere tra i 40 e i 50 miliardi di yuan, l'equivalente di circa sei miliardi e mezzo di euro. Al momento, non ci sono informazioni precise sulle dimensioni dell'industria, ma in molti stimano che siano in realtà anche superiori, gonfiate dalle tendenze economiche e sociali amplificate dalla pandemia.

proteste in cina contro la strategia zero covid 23

 

La crescita di questo trend è un riflesso del sentimento più ampio della generazione Z cinese, che sta contribuendo a un cambiamento dei modelli di consumo. I giovani sono spesso più interessati a spendere soldi per delle esperienze, piuttosto che per prodotti di lusso.

 

Ma, anche in questo caso, le autorità hanno preoccupazioni. Il trend può in parte soddisfare alcuni bisogni emotivi, ma potrebbe anche portare a degli abusi, a partire dalla partecipazione di minorenni. Il governo cinese sta provando a capire come fare per rilanciare quel "sogno cinese" che pare offuscato. Non riuscire a illuminare la strada verso il futuro significa anche che i giovani sono meno propensi a formare una famiglia. […]

proteste in cina contro la strategia zero covid 21zero covid cina proteste in cina contro la strategia zero covid 17l arresto del giornalista della bbc edward lawrence

Ultimi Dagoreport

alessandro giuli pietrangelo buttafuoco arianna giorgia meloni beatrice venezi nicola colabianchi nazzareno carusi tiziana rocca giulio base

''L’ESSERE STATI A CASA MELONI O DI LA RUSSA NON PUÒ ESSERE L’UNICO O IL PRIMO REQUISITO RICHIESTO PER LE NOMINE CULTURALI’’ - LETTERA A DAGOSPIA DI PIERLUIGI PANZA: “SONO TRA LE ANIME BELLE CHE QUANDO GIORGIA MELONI HA VINTO LE ELEZIONI HA SPERATO CHE, AL POSTO DEL PLURIDECENNALE AMICHETTISMO ROMANO DI SINISTRA SI AVVIASSE UN METODO, DICIAMO SUPER-PARTES, APERTO (MAGARI ANCHE SOLO PER MANCANZA DI CANDIDATI) E TESO A DELINEARE UNA CULTURA LIBERALE LEGATA AL PRIVATO O ALLE CONFINDUSTRIE DEL NORD… POVERO ILLUSO. IL SISTEMA È RIMASTO LO STESSO, APPLICATO CON FEROCE VERIFICA DELL’APPARTENENZA DEL CANDIDATO ALLA DESTRA, MEGLIO SE ROMANA DI COLLE OPPIO, PER GENEALOGIA O PER ADESIONE, MEGLIO SE CON UNA PRESENZA AD ATREJU E CON UN LIBRO DI TOLKIEN SUL COMODINO - LE NOMINE DI GIULI, BUTTAFUOCO, CRESPI, VENEZI, COLABIANCHI, BASE & ROCCA, IL PIANISTA NAZARENO CARUSI E VIA UNA INFINITÀ DI NOMI NEI CDA, NELLE COMMISSIONI (IN QUELLA PER SCEGLIERE I 14 NUOVI DIRETTORI DEI MUSEI C’È SIMONETTA BARTOLINI, NOTA PER AVER SCRITTO "NEL BOSCO DI TOLKIEN, LA FIABA L’EPICA E LA LINGUA") 

salvini calenda meloni vannacci

DAGOREPORT – LA ''SUGGESTIONE'' DI GIORGIA MELONI SI CHIAMA “SALVIN-EXIT”, ORMAI DIVENTATO IL SUO NEMICO PIU' INTIMO A TEMPO PIENO - IN VISTA DELLE POLITICHE DEL 2027, SOGNA DI LIBERARSI DI CIO' CHE E' RIMASTO DI UNA LEGA ANTI-EU E VANNACCIZZATA PER IMBARCARE AL SUO POSTO AZIONE DI CARLO CALENDA, ORMAI STABILE E FEDELE “FIANCHEGGIATORE” DI PALAZZO CHIGI - IL CAMBIO DI PARTNER PERMETTEREBBE DI ''DEMOCRISTIANIZZARE" FINALMENTE IL GOVERNO MELONI A BRUXELLES, ENTRARE NEL PPE E NELLA STANZA DEI BOTTONI DEL POTERE EUROPEO (POSTI E FINANZIAMENTI) - PRIMA DI BUTTARE FUORI SALVINI, I VOTI DELLE REGIONALI IN VENETO SARANNO DIRIMENTI PER MISURARE IL REALE CONSENSO DELLA LEGA - SE SALVINI DIVENTASSE IRRILEVANTE, ENTRA CALENDA E VIA A ELEZIONI ANTICIPATE NEL 2026, PRENDENDO IN CONTROPIEDE, UN'OPPOSIZIONE CHE SARA' ANCORA A FARSI LA GUERRA SUL CAMPOLARGO - LA NUOVA COALIZIONE DI GOVERNO IN MODALITÀ DEMOCRISTIANA DI MELONI SI PORTEREBBE A CASA UN BOTTINO PIENO (NUOVO CAPO DELLO STATO COMPRESO)....

donald trump vladimir putin xi jinping

DAGOREPORT - PERCHÉ TRUMP VUOLE ESSERE IL "PACIFICATORE GLOBALE" E CHIUDERE GUERRE IN GIRO PER IL MONDO? NON PER SPIRITO CARITATEVOLE, MA PER GUADAGNARE CONSENSI E VOTI IN VISTA DELLE ELEZIONI DI MIDTERM DEL 2026: IL PRESIDENTE USA NON PUÒ PERMETTERSI DI PERDERE IL CONTROLLO DEL CONGRESSO - SISTEMATA GAZA E PRESO ATTO DELLA INDISPONIBILITÀ DI PUTIN AL COMPROMESSO IN UCRAINA, HA DECISO DI AGGIRARE "MAD VLAD" E CHIEDERE AIUTO A XI JINPING: L'OBIETTIVO È CONVINCERE PECHINO A FARE PRESSIONE SU MOSCA PER DEPORRE LE ARMI. CI RIUSCIRÀ? È DIFFICILE: LA CINA PERDEREBBE UNO DEI SUOI POCHI ALLEATI....

fabio tagliaferri arianna meloni

FLASH! FABIO TAGLIAFERRI, L’AUTONOLEGGIATORE DI FROSINONE  CARO A ARIANNA MELONI, AD DEL ALES, CHE DOVREBBE VALORIZZARE IL PATRIMONIO CULTURALE DEL PAESE, PUBBLICA SU INSTAGRAM UNA FOTO DELLA PARTITA LAZIO-JUVENTUS IN TV E IL COMMENTO: “LE ‘TRASMISSIONI’ BELLE E INTERESSANTI DELLA DOMENICA SERA” – DURANTE IL MATCH, SU RAI3 È ANDATO IN ONDA UN’INCHIESTA DI “REPORT” CHE RIGUARDAVA LA NOMINA DI TAGLIAFERRI ALLA GUIDA DELLA SOCIETÀ IN HOUSE DEL MINISTERO DELLA CULTURA…