claudia federica petrella di maio

LA  PETRELLA CEDE ALLE “MOLESTIE” DI DI MAIO E SI RITROVA “CANDIDATA A SUA INSAPUTA”! – GLI “ADDETTI AI LIVORI” SI DOMANDANO COSA C’È SOTTO LA CANDIDATURA DI CLAUDIA FEDERICA PETRELLA, VISPA ATTRICE DI TEATRO E CINEMA CHE HA STUDIATO “ONESTÀ & CONOSCENZA PRESSO IL MOVIMENTO 5 STELLE” (SIC!), BALZATA SUI GIORNALI PER AVER ACCUSATO UN REGISTA DI MOLESTIE (EVITANDO DI FARE IL NOME). SEMPLICE: È LA NUOVA FIANCÉE DI “GIGGINO”...

DAGONOTA

Petrella Di Maio

Toh! “Candidata a sua insaputa”. Gli “addetti ai livori” si domandano birboni cosa c’è sotto la candidatura di Claudia Federica Petrella, pimpante attrice di teatro e cinema che ha studiato “onestà & conoscenza presso il MoVimento 5 Stelle” (sic!), balzata sui giornali per aver accusato un regista di molestie (evitando di fare il nome).

 

claudia federica petrella

Semplice: è la nuova fiancée di Luigi Di Maio, che ha accompagnato alla porta la popputa Silvia Virgulti attraverso un bel comunicato alla stampa (un mese i nostri eroi prima avevano realizzato un kischissimo servizio per “Oggi” per annunciare il loro prossimo matrimonio…

 

L'ATTRICE PETRELLA CEDE ALLE “MOLESTIE" DI ROUSSEAU

Giovanni Drogo - https://www.nextquotidiano.it/claudia-federica-petrella-candidata-parlamentarie/

 

 

claudia federica petrella parla di molestie sessuali

Le primarie più pazze del mondo,  le Parlamentarie del MoVimento 5 Stelle, si avviano oggi a conclusione. A meno che lo Staff non decida, in virtù dei problemi rilevati ieri, di prorogare la scadenza per la chiusura dei seggi virtuali su Rousseau. La carica dei 15mila verrà ricordata anche per lo strascico di veleni e delusioni che ha lasciato dietro sé.

claudia federica petrella beppe grillo

 

Sono molti gli attivisti certificati con i documenti di onestà in regola che hanno scoperto ieri di non essere tra i candidabili. A quasi nessuno è stata fornita una spiegazione, come da tradizione nel M5S. Altri, come Elio Lannutti di Adusbef, hanno scoperto invece di essere stati candidati in Umbria invece che in Lazio.

claudia federica petrella

 

Per spiegare le ragioni delle esclusioni si dirà che si tratta di errori dovuti all’enorme massa di candidabili da scremare. Evidente lo Staff in molti casi non è andato tanto per il sottile, per la legge dei grandi numeri tra i superstiti alla selezione non sarà certo difficile trovare un novello Luigi Di Maio o Alessandro Di Battista.

 

silvia virgulti luigi di maio 6

Ci sono però casi molto più interessanti, sono quelli di coloro che si sono trovati candidati a loro insaputa. C’è chi ha iniziato l’iter per la presentazione della domanda ma poi non ha inviato i documenti (quindi in teoria non sarebbe candidabile) e chi invece ha cliccato per sbaglio e si è trovato ad essere votabile su Rousseau. Da casi come questi si capisce che la selezione dello Staff è stata inesistente. Perché i primi a dover essere esclusi avrebbero dovuto essere coloro che non avevano completato il profilo e gli adempimenti.

 

claudia federica petrella

C’è chi dopo averlo scoperto ha cercato di avvertire i propri contatti invitandoli a non votare. Altri invece hanno accettato di buon grado il segno del destino. È il caso ad esempio di Claudia Federica Petrella, attrice di teatro e cinema che ha studiato “onestà & conoscenza presso il MoVimento 5 Stelle” che qualche giorno fa aveva pubblicato un video su Facebook nel quale prima ha sostenuto di essere stata “candidata a sua insaputa” e poi, intorno al minuto 5,20, ha confermato invece di aver dato “disponibilità” a una sua candidatura con i grillini. “Sono candidata a mia insaputa e non ho mai pensato di farlo, anche se sono un’amica del Movimento”.

silvia virgulti luigi di maio bacio

 

claudia federica petrella claudia federica petrellaclaudia federica petrella claudia federica petrella davide casaleggioclaudia federica petrella silvia virgulti luigi di maio 4di maio virgultiLUIGI DI MAIO E SILVIA VIRGULTIdi maio silvia virgulti 1luigi di maio e la fidanzata silvia virgultidi maio virgulti 1di maio virgultiDI MAIO SILVIA VIRGULTIsilvia virgulti luigi di maio

CLAUDIA FEDERICA PETRELLA 15claudia federica petrellaclaudia petrella e di maio

 

Ultimi Dagoreport

ignazio la russa matteo salvini giorgia meloni maurizio lupi

DAGOREPORT: HOMO HOMINI “LUPI” - DIVENTATO UN BRAVO SOLDATINO DELLA FIAMMA, PER LA SERIE "IN POLITICA NON SI SA MAI...", IL MODERATISSIMO CIELLINO MAURIZIO LUPI SI BARCAMENA TRA I FRATELLI LA RUSSA E I FRATELLI D'ITALIA - ALLE LUSINGHE DI CANDIDARLO NEL 2027 A SINDACO DI MILANO DI 'GNAZIO, ORA AGGIUNGONO LE COCCOLE DELLA DUCETTA CHE SI E' SCAPICOLLATA ALL’ASSEMBLEA DEL NANO-PARTITO FONDATO DAL SOSIA DELLA FIGLIA DI FANTOZZI - ESSI': SE PASSA LA NUOVA LEGGE ELETTORALE, CON SOGLIA DEL 40%, ANCHE L’1% DI “NOI MODERATI” POTREBBE SERVIRE ALLA MELONA PER DE-SALVINIZZARE LA MAGGIORANZA... - VIDEO

antonio tajani pier silvio berlusconi marina roberto occhiuto deborah bergamini pietro labriola alessandro cattaneo

DAGOREPORT – QUALCOSA DI GROSSO SI STA MUOVENDO IN FORZA ITALIA: STUFA DI ESSERE PRESA PER I FONDELLI DAL PARACULISMO POLITICO DI TAJANI E DEI SUOI COMPARI SETTANTENNI GASPARRI E BARELLI, MARINA BERLUSCONI DA' IL VIA LIBERA AL CAMBIO DI LEADERSHIP IN FORZA ITALIA: IL PRESCELTO E' ROBERTO OCCHIUTO, REDUCE DA UNA TRIONFALE RICONFERMA ALLA PRESIDENZA DELLA REGIONE CALABRIA - IL PROSSIMO 17 DICEMBRE IL 56ENNE GOVERNATORE LANCERÀ LA SUA CORRENTONA NAZIONALE IN UN LUOGO SIMBOLO DEL BERLUSCONISMO, PALAZZO GRAZIOLI, CONTORNATO DAI FEDELISSIMI DELLA CAVALIERA DI ARCORE, i "NORDISTI" DEBORAH BERGAMINI E ALESSANDRO CATTANEO - CHE C'AZZECCA ALL'EVENTO DI OCCHIUTO, LA PRESENZA DELL'AD DI TIM, PIETRO LABRIOLA? C'ENTRA LO SMANTELLAMENTO DEL SERVIZIO CLIENTI "TELECONTACT" DI TIM...

antonio angelucci tommaso cerno alessandro sallusti

FLASH – UCCI UCCI, QUANTI SCAZZI NEL “GIORNALE” DEGLI ANGELUCCI! NON SI PLACA L’IRA DELLA REDAZIONE CONTRO L’EDITORE E I POCHI COLLEGHI CHE VENERDÌ SI SONO ZERBINATI ALL'AZIENDA, LAVORANDO NONOSTANTE LO SCIOPERO CONTRO IL MANCATO RINNOVO DEL CONTRATTO NAZIONALE E PER CHIEDERE ADEGUAMENTI DEGLI STIPENDI (ANCHE I LORO). DOPO LO SCAMBIO DI MAIL INFUOCATE TRA CDR E PROPRIETÀ, C’È UN CLIMA DA GUERRA CIVILE. L’ULTIMO CADEAU DI ALESSANDRO SALLUSTI, IN USCITA COATTA (OGGI È IL SUO ULTIMO GIORNO A CAPO DEL QUOTIDIANO). AL NUOVO DIRETTORE, TOMMASO CERNO, CONVIENE PRESENTARSI CON L'ELMETTO DOMANI MATTINA...

elly schlein giuseppe conte giorgia meloni rocco casalino

DAGOREPORT - QUESTA VOLTA, ROCCO CASALINO HA RAGIONE: ELLY SCHLEIN SULLA QUESTIONE ATREJU “HA SBAGLIATO TUTTO” - LA GRUPPETTARA DEL NAZARENO, CHIEDENDO UN FACCIA A FACCIA CON GIORGIA MELONI, HA DIMOSTRATO DI ESSERE ANCORA UNA VOLTA UN’ABUSIVA DELLA POLITICA. HA SERVITO SUL PIATTO D’ARGENTO ALLA DUCETTA L’OCCASIONE DI FREGARLA, INVITANDO ANCHE GIUSEPPE CONTE PER UN “THREESOME” IN CUI LA PREMIER AVREBBE SPADRONEGGIATO – IN UN CONFRONTO A TRE, CON ELLY E PEPPINIELLO CHE SI SFANCULANO SULLA POLITICA INTERNAZIONALE, DAL RIARMO ALL’UCRAINA, E FANNO A GARA A CHI SPARA LA “PUTINATA” O LA “GAZATA” PIÙ GROSSA, LA DUCETTA AVREBBE VINTO A MANI BASSE – QUEL FURBACCHIONE DI CONTE NON SI TIRA INDIETRO: NONOSTANTE LA DEM SI SIA SFILATA, LUI CONFERMA LA SUA PRESENZA AL DIBATTITO: "MI DISPIACE DEL FORFAIT DI ELLY, PER ME È IMPORTANTE CHE CI SIA UN CONFRONTO E POTEVAMO FARLO ANCHE INSIEME. POTEVAMO INCALZARE LA PREMIER..."

alessandro giuli beatrice venezi gianmarco mazzi

DAGOREPORT - A CHE PUNTO SIAMO CON IL CASO VENEZI? IL GOVERNO, CIOÈ IL SOTTOSEGRETARIO ALLA CULTURA GIANMARCO MAZZI, HA SCELTO LA STRATEGIA DEL LOGORAMENTO: NESSUN PASSO INDIETRO, “BEATROCE” IN ARRIVO ALLA FENICE DI VENEZIA NEI TEMPI PREVISTI, MENTRE I LAVORATORI VENGONO MASSACRATI CON DISPETTI E TAGLI ALLO STIPENDIO. MA IL FRONTE DEI RESISTENTI DISPONE DI UN’ARMA MOLTO FORTE: IL CONCERTO DI CAPODANNO, CHE SENZA L’ORCHESTRA DELLA FENICE NON SI PUÒ FARE. E QUI STA IL PUNTO. PERCHÉ IL PROBLEMA NON È SOLO CHE VENEZI ARRIVI SUL PODIO DELLA FENICE SENZA AVERE UN CURRICULUM ADEGUATO, MA COSA SUCCEDERÀ SE E QUANDO CI SALIRÀ, NELL’OTTOBRE 2026 - CI SONO DUE VARIABILI: UNA È ALESSANDRO GIULI, CHE POTREBBE RICORDARSI DI ESSERE IL MINISTRO DELLA CULTURA. L’ALTRA È LA LEGA. ZAIA SI È SEMPRE DISINTERESSATO DELLA FENICE, MA ADESSO TUTTO È CAMBIATO E IL NUOVO GOVERNATORE, ALBERTO STEFANI, SEMBRA PIÙ ATTENTO ALLA CULTURA. IL PROSSIMO ANNO, INOLTRE, SI VOTA IN LAGUNA E IL COMUNE È CONTENDIBILISSIMO (LÌ LO SFIDANTE DI SINISTRA GIOVANNI MANILDO HA PRESO UNO 0,46% PIÙ DI STEFANI)