silvia salis elly schlein

PRESTO, PORTATE I SALIS A GIORGIA MELONI – A GENOVA E RAVENNA, SBARAGLIATO IL CENTRODESTRA - TRIONFA AL PRIMO TURNO DELLE COMUNALI LA CANDIDATA DEL CAMPOLARGO SILVIA SALIS - TARANTO E MATERA AL BALLOTTAGGIO, SEMPRE CON L'OPPOSIZIONE AVANTI AL CENTRODESTRA - IL RISULTATO  GALVANIZZA ELLY SCHLEIN ("IL CENTRODESTRA ESULTA PER I SONDAGGI, NOI VINCIAMO LE ELEZIONI"). LA SEGRETARIA DEM SOGNA DI FARE FILOTTO ALLE REGIONALI DI OTTOBRE (PUGLIA, CAMPANIA, TOSCANA E MARCHE) - RENZI: “OGGI MELONI HA PRESO UNA SCOPPOLA MICA DA RIDERE” - DAL PADRE MILITANTE PCI ALLE ACCUSE SESSISTE: CHI E’ SILVIA SALIS, LA SINDACA CHE RIPORTA GENOVA A SINISTRA E VIENE CONSIDERATA GIA' UN MODELLO...

silvia salis elly schlein

silvia salis elly schlein

“Dopo una bellissima campagna tra le persone, due straordinarie vittorie al primo turno a Genova e a Ravenna, con Silvia Salis e Alessandro Barattoni, cui vanno il nostro abbraccio e gli auguri di buon lavoro. Con il Pd che cresce di 8 punti rispetto alle ultime elezioni ed è primo partito. Vinciamo anche ad Assisi con Valter Stoppini e sono ottimi i risultati di Taranto, dove andremo al ballottaggio nettamente in vantaggio.
 
Ormai è chiaro, il centrodestra esulta per i sondaggi, noi vinciamo le elezioni. Il Partito democratico conferma la sua crescita, dopo le regionali dello scorso anno e le europee. Essere testardamente unitari, è necessario ripeterlo oggi più che mai, non è una tesi o un dibattito politologico, ma un dato oggettivo: uniti si vince, congratulazioni a tutte le forze che hanno contribuito a queste belle vittorie!”. Così la segretaria del Pd Elly Schlein.

 

BARATTONI

 
Si sono chiuse alle 15 di oggi le urne per l'elezione diretta dei sindaci e il rinnovo dei consigli comunali in 9 Comuni della Sicilia e 117 Comuni di Regioni a statuto ordinario. 4 i capoluoghi di provincia: Genova, Ravenna, Taranto e Matera L'affluenza definitiva per il primo turno delle comunali 2025 si attesta al 56,29%.
 
Nelle precedenti elezioni fu del 56,32%. Secondo le proiezioni il centrosinistra si afferma al primo turno a Genova e Ravenna. Si va invece verso il ballottaggio a Taranto e Matera. Il centrodestra riconosce la vittoria di Salis
 
«I dati dicono che Silvia Salis sarà il sindaco di Genova»: lo ha affermato Matteo Campora, consigliere regionale di centrodestra in Liguria ed esponente della campagna elettorale per Pietro Piciocchi. Con questa affermazione il centrodestra riconosce implicitamente la vittoria di Silvia Salis.
 

meloni toti

Taranto, il candidato appoggiato dalla Lega verso il ballottaggio
A Taranto la spaccatura del centro destra sta al momento premiando il candidato appoggiato dalla lega Francesco tacente. Dovrebbe toccare a lui disputarsi la carica di primo cittadino con il rappresentante del centrosinistra Bitetti. Escluso invece il candidato appoggiatoi da FdI
 
Orlando: «Vinto grazie a unità e cambiamento»

 

MARCO BUCCI ANDREA ORLANDO

«Unità e cambiamento a fronte di una destra autoreferenziale che ha voluto portare nel fango la campagna elettorale». Questi, per Andrea Orlando, gli elementi che hanno portato il centrosinistra alla vittoria di Genova. «A Genova non è mancato nulla. Non è l'apporto di una forza o dell'altra» a fare la differenza, «quanto il discutere per settimane chi ci sta e chi non ci sta» nel campo di centrosinistra. «Questo a Silvia Salis non è toccato». In quanto al modello Genova e la sfida delle elezioni politiche, Orlando chiosa: «Non credo ci siano prodotti di esportazione, ma punti di riflessione che possono essere esportati».

EXIT POLL OPINIO RAI - COMUNALI GENOVA

 
A Genova Pd al 29%, FdI al 12, Lega al 7
Assieme ai dati sui candidati sindaci a Genova escono anche i primi dati che riguardano i partiti. In testa c'è il Pd con il 29%, FdI è a 12, la Lega al 7, il M5S al 5. Salis aumenta il vantaggio
(Cesare Zapperi inviato a Genova) Cominciano ad affluire i risultati dai seggi di Genova e con questi la conferma che la candidata del centrosinistra è in largo vantaggio. Quando le sezioni scrutinate sono 119 su 653 Silvia Salis si attesta al 53,51% mentre Pietro Piciocchi si ferma al 42,16%.
 
Renzi: «Centrosinistra unito vince, scoppola per Meloni»

matteo renzi al vinitaly 2025

«Quando il centrosinistra è unito, vince e stravince. Quando il centrosinistra non mette i veti succede che vince». Oggi, se si guardano tutti i dati, «la Meloni ha preso una scoppola mica da ridere».
Lo dice il leader Iv Matteo Renzi a «Tagadà» su La7. «Quando io ero al governo- aggiunge- ogni volta che perdevo un comune di `vattelapesca terme´ c'erano i commenti roboanti di parte dei media e di tutta Fdi dicendo che il mio tempo era finito, io non farò lo stesso errore ma dico che l'effetto trascinamento, l'idea della luna di miele con il Paese, l'idea del consenso i sondaggi dicono che è fortissima..., non è così» per Meloni, «si è un po' rotto l'incantesimo»
 
IL RITRATTO DI SILVIA SALIS

silvia salis - genova

 Francesco Moscatelli per lastampa.it - Estratti
Chi la descrive fin dal primo giorno come una tosta, determinata e ambiziosa aveva ragione. Silvia Salis, ex olimpionica di lancio del martello ed ex vicepresidente vicaria del Coni, è a un passo dal riconsegnare Genova al centrosinistra dopo otto anni di amministrazione targata centrodestra.
 
Sembra un film sulla politica contemporanea, dove l’immagine e lo story-telling contano più dei sondaggi e delle tattiche di partito. La protagonista è lei: la figlia del custode del campo di atletica, iscritto al PCI, che prima conquista dieci titoli italiani, poi scala i vertici dello sport italiano e infine a 39 anni, dopo essere diventata mamma, cambia vita e si butta in una nuova avventura.

pietro piciocchi silvia salis

 
Il regista potrebbe essere suo marito Fausto Brizzi, che il regista lo fa per davvero, anche se in queste settimane si è dedicato soprattutto al volantinaggio e a seguire la moglie per mercati rionali e carruggi. Salis è riuscita in ciò che fino a pochi mesi fa sembrava difficilissimo: tenere unita una coalizione allargata che da da Avs a Italia Viva e Azione, Pd e Cinque Stelle compresi, e ribaltare a suo vantaggio tutti gli attacchi di queste settimane di campagna elettorale.
 
L’elenco è lungo: l’accusa di essersi offerta prima al centrodestra (i suoi buoni rapporti con l’ex governatore Giovanni Toti sono cosa nota), le accuse sessiste di essere stata scelta “per il suo bell’aspetto” (copyright Forza Italia), fino all’investimento di un pedone (ma anche lei passava con il verde), alla laurea alla Link University (la stessa dove si è laureata la ministra Marina Elvira Calderone) e persino a un presunto abuso edilizio (un garage) nella sua casa di Quinto.

pietro piciocchi silvia salis

 
“Genova vada oltre De Andre’. mi ispiro a Berlino” ha detto solo pochi giorni, intervistata da La Stampa. La parte più interessante del film, in ogni caso, inizia adesso. Nel centrosinistra qualcuno la vede già come un modello: il modello Genova, il modello Salis. “Con l’ambizione che ha, può arrivare ovunque”. 
 
(...)

 

pietro piciocchi silvia salis

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