giuseppe conte siena

POSTA! – CARO DAGO, IL PREMIER USCENTE CONTE POTREBBE CORRERE A SIENA PER LE SUPPLETIVE. VISTA L'ABITUDINE A SGOMITARE, MEGLIO IL PALIO! – QUALCUNO  GLIEL’AVRÀ  DETTO CHE ALLEANZA PER LO SVILUPPO SOSTENIBILE POTREBBE VENIRE ABBREVIATO ASS.  O NESSUNO DA QUELLE PARTI CONOSCE L’INGLESE?

Riceviamo e pubblichiamo:

GIUSEPPE CONTE ALL ASSEMBLEA M5S SU ZOOM

 

Lettera 1

Caro Dago, il premier uscente Conte potrebbe correre a Siena per le suppletive. Vista l'abitudine a sgomitare, meglio il Palio!

 

E.Moro

 

Lettera 2

Caro Dago, il capo missione dell'Oms a Wuhan: "L'ipotesi della fuga del coronavirus dal laboratorio è estremamente improbabile". Lo pensano tutti. È stato portato fuori di proposito.

wuhan

 

Bibi

 

Lettera 3

Dagovski,

 

(Dite a Bettini che) tra Draghi e Conte, meglio l’uomo dei poteri forti di quello degli scappati di casa.

 

Aigor

 

GOFFREDO BETTINI GIUSEPPE CONTE

Lettera 4

Caro Dago, al New York Times sono così stupidi che si stanno annientando da soli. Basta una parolina sbagliata e zac! Sei fuori. I migliori giornalisti licenziati in omaggio al politically correct.

 

Theo

 

Lettera 5

Caro Dago, Draghi: "Il futuro governo dovrà rimodulare il calendario scolastico dell'anno in corso, per recuperare i numerosi giorni persi". Bene, bene. Studenti in aula a Ferragosto, così non rompono le palle sulle spiagge.

 

DONALD MCNEIL

G.S.

 

Lettera 6

Caro Dago, Covid, a Seul via libera al test su cani e gatti. Ah, da noi fino a una settimana fa litigavano per il Conte-ter.

 

Jantra

 

Lettera 7

Caro Dago, Ue, Valdis Dombrovskis: "Il Recovery porti a vera trasformazione”. Bisogna cambiare pelle! Accogliendo tanti migranti ce la faremo di sicuro.

LETTONIA ENTRA NELL'EUROZONA - Il primo ministro Valdis Dombrovskis

 

Vesna

 

Lettera 8

Caro Dago, Mario Draghi, finalmente uno serio. Ora la sinistra dirà che avremmo potuto averlo prima se Silvio Berlusconi non l'avesse mandato alla Bce?

 

Greg

 

Lettera 9

Caro Dago, la perdita della carica da premier, che si era autoassegnato a vita, indipendentemente dalla composizione dei governi, ha fatto perdere il lume della ragione a Conte e al suo "capo" Casalino.

 

Prima un improbabile e fantozziano banchetto per fare una dichiarazione di cui nessuno sentiva la necessità, poi il susseguirsi dichiarazioni sulla sua indisponibilità a far parte del nascente governo Draghi, che suonava esattamente il contrario " ci sono, ricordatevi di me...".

GIUSEPPE CONTE ROCCO CASALINO E IL TAVOLINO MEME

 

Insomma contrariamente a quanto annunciato al momento del primo incarico " questa sarà la mia unica esperienza politica" Giuseppe proprio non ci vuole tornare a lavorare per Alpa o sotto un rettore universitario. Del resto fare "capriole" sui prìncipi è la specialità dei grillini, e lui è già diventato un grillino doc...

FB

 

Lettera 10

Caro Dago,

 qualcuno  gliel’avrà  detto che Alleanza per lo Sviluppo Sostenibile potrebbe venire abbreviato ASS.  O nessuno da quelle parti conosce l’inglese?

Francesca

Mario Draghi

 

Lettera 11

Caro D(r)ago, Draghi qui, Draghi là... Senza rievocare il Britannia del ’92 o il giudizio tranchant che nel 2008 Cossiga diede su di lui, pecco di lesa maestà se affermo che il nuovo SuperMario mi appare come un'ingegnosissima narrazione allestita dal Colle per impedire al popolo-bambino di vedere che il re – il regime sempre pronto ad aborrire le urne – è nudo?

Giorgio Colomba

 

Lettera 12

GIUSEPPE CONTE VENDITORE DI CALDARROSTE

Caro Dago, Huawei: "Ci aspettiamo un'apertura da Joe Biden". Un'apertura delle banche dati?

 

Nick Morsi

 

Lettera 13

Caro Dago, "No grazie", Conte non vuole fare nemmeno il sindaco di Roma. Peccato, perché dopo la Raggi avrebbe avuto gioco facile. Basterebbe ridipingere le strisce pedonali perché tutti gridino al miracolo.

 

Baldassarre Chilmeni

 

Lettera 14

virginia raggi e giuseppe conte affacciati al balcone del campidoglio 3

Caro Dago,

permettimi attraverso la tua seguitissima rubrica di sensibilizzare il nuovo Governo affinché non disperda il patrimonio di competenze degli ex (forse) Ministri, già mostrato nella lungimirante e imprescindibile via dell’indicazione genitoriale, archiviando le superate dizioni di Ministro dell’Interno, Ministro dell’Economia, ecc. con la denominazione politicamente più corretta di Ministro 1, Ministro 2.  Tanto …

 

Mikkke

 

Lettera 15

alexei navalny

Dago darling, due "daddy" molto virilmente sexy che scrivono in cirillico: Navalny e Varoufakis. Non era mai successo nella storia che un oppositore, Navalny, che fa discorsetti da bar sport (governo ladro, veleni come ai tempi della Voisin e di Madame de Montespan, ville favolose che assomigliano stranamente a una della svizzera Pregny, ecc.) assurgesse agli onori delle cronache internazionali così fragorosamene.

 

varoufakis a roma diem25

Ora é successo grazie all'Internazionale Massonica e ai filmati choc forse girati in Finlandia. Il superdotato (mi riferisco alla sua intelligenza) Varoufakis invece é stato dimenticato da quasi tutti perché potrebbe ricordare cose molto scomode nell'attuale momento di euforia italiana in cui quasi tutti cercano di saltare sul carro (fatto a troika) del vincitore.

 

Beato te, Dago caro, che nel caso in cui in Italia bloccassero i bancomat (come tempo fa successe in Grecia) potresti sempre andare OltreTevere dove regna uno degli ultimi sovrani assoluti della Terra, di cui parrebbe tu sia devoto. Ossequi

Natalie Paav 

 

Lettera 16

mario draghi 2

Caro Dago, i partiti sono felici, gli italiani sono contenti, in Europa sono in estasi. Se Mario Draghi farà le cose che devono essere fatte chi ce lo fa fare di andare ad elezioni nel 2023? Risparmieremmo un sacco di soldi che potrebbero essere girati a chi ne ha bisogno.

 

Stef

 

Lettera 17

caro Dago

sono un affezionato lettore del sito e in particolare dei retroscena politici e delle famose Dagonote (recenti Draghispia)... non so se leggerete questa mail... una mia personale considerazione.

mario draghi al quirinale 2

L'Italia è un paese disgraziato per 1000 motivi che elencate e motivate, che purtroppo mi trovano d'accordo. Ora arriva Mario Draghi. Mica un fuoriclasse così può durare un annetto e poi lo fanno presidente della Repubblica.

 

Auspicherei che nel 2022 il Parlamento possa rieleggere Mattarella a tempo (es. fino alla fine della Legislatura), in modo da dare a Draghi un ulteriore anno di lavoro al Governo. dopo la fine della legislatura, col nuovo parlamento, Draghi potrà essere eletto Presidente della Repubblica.

 

2 anni per mettere a posto questo disgraziato paese sono il minimo, anci a dirla tutta sono niente... ma un anno scarso è veramente troppo poco!

MARIO DRAGHI SI MISURA LA FEBBRE

Vero è che Mattarella ha detto che non è disponibile a rielezioni (stile Napolitano) ... ma i tempi sono quelli che sono e una coppia così autorevole, rappresentativa ed esperta come Mattarella Draghi quando la ritroviamo?

Candidati Presidente Franceschini? Veltroni? Giorgetti? peggio mi sento.

 

sarebbero in tanti a mettersi di traverso a un simile scenario, ma 6 mesi fa chi l'avrebbe detto che ci saremmo liberati del Ta-Rocco?

 

sarei felicissimo di avere la vostra opinione...

un cordiale saluto, andate avanti così siete mitici

 

Enrico

 

Ultimi Dagoreport

keir starmer emmanuel macron e friedrich merz sul treno verso kiev giorgia meloni mario draghi olaf scholz ucraina donald trump

DAGOREPORT - IL SABATO BESTIALE DI GIORGIA MELONI: IL SUO VELLEITARISMO GEOPOLITICO CON LA GIORNATA DI IERI FINISCE NEL GIRONE DELL'IRRILEVANZA. LA PREMIER ITALIANA OGGI CONTA QUANTO IL DUE DI PICCHE. NIENTE! SUL TRENO DIRETTO IN UCRAINA PER INCONTRARE ZELENSKY CI SONO MACRON, STARMER, MERZ. AD ATTENDERLI, IL PRIMO MINISTRO POLACCO TUSK. NON C'È PIÙ, COME TRE ANNI FA, L’ITALIA DI MARIO DRAGHI. DOVE È FINITA L’AUTOCELEBRATOSI “PONTIERA” TRA USA E UE QUANDO, INSIEME CON ZELENSKY, I QUATTRO CABALLEROS HANNO CHIAMATO DIRETTAMENTE IL ‘’SUO CARO AMICO” TRUMP? E COME HA INCASSATO L’ENNESIMA GIRAVOLTA DEL CALIGOLA DELLA CASA BIANCA CHE SI È DICHIARATO D’ACCORDO CON I VOLENTEROSI CHE DA LUNEDÌ DOVRÀ INIZIARE UNA TREGUA DI UN MESE, FUNZIONALE AD AVVIARE NEGOZIATI DI PACE DIRETTI TRA UCRAINA E RUSSIA? IN QUALE INFOSFERA SARANNO FINITI I SUOI OTOLITI QUANDO HA RICEVUTO LA NOTIZIA CHE TRUMP FA SCOPA NON PIÙ CON IL “FENOMENO” MELONI MA CON...

andrea orcel gaetano caltagirone carlo messina francesco milleri philippe 
donnet nagel generali

DAGOREPORT - LA CAPITALE DEGLI AFFARI A MISURA DUOMO, A CUI IL GOVERNO MELONI HA LANCIATO L’ANATEMA “BASTA CON I BANCHIERI DEL PD”, È IN TREPIDA ATTESA DI COSA DELIBERERÀ UNICREDIT DOMENICA PROSSIMA, A MERCATI CHIUSI - SI RINCORRONO VOCI SULLA POSSIBILITÀ CHE ANDREA ORCEL ANNUNCI L’ADDIO NON SOLO ALL’OPS SU BPM MA ANCHE ALLA SCALATA DI COMMERZBANK, PER PUNTARE TUTTA LA POTENZA DI FUOCO DI UNICREDIT LANCIANDO UN’OPS SU GENERALI - DOPO LE GOLDEN MANGANELLATE PRESE SU BPM, ORCEL AVRÀ DI CERTO COMPRESO CHE SENZA IL SEMAFORO VERDE DI PALAZZO CHIGI UN’OPERAZIONE DI TALE PORTATA NON VA DA NESSUNA PARTE, E UN’ALLEANZA CON I FILO-GOVERNATIVI ALL’INTERNO DI GENERALI COME MILLERI (10%) E CALTAGIRONE (7%) È A DIR POCO FONDAMENTALE PER AVVOLGERLA DI “ITALIANITÀ” - CHISSÀ CHE COSA ARCHITETTERÀ IL CEO DI BANCA INTESA-SANPAOLO, CARLO MESSINA, QUANDO DOMENICA IL SUO COMPETITOR ORCEL ANNUNCERÀ IL SUO RISIKO DI RIVINCITA…

parolin prevost

PAROLIN È ENTRATO PAPA ED È USCITO CARDINALE - IN MOLTI SI SONO SBILANCIATI DANDO PER CERTO CHE IL SEGRETARIO DI STATO DI BERGOGLIO SAREBBE STATO ELETTO AL POSTO DI PAPA FRANCESCO – GLI “AUGURI DOPPI” DI GIOVANNI BATTISTA RE, IL TITOLO FLASH DEL “SOLE 24 ORE” (“PAROLIN IN ARRIVO”) E LE ANALISI PREDITTIVE DI ALCUNI SITI - PERCHÉ I CARDINALI HANNO IMPALLINATO PAROLIN? UN SUO EVENTUALE PAPATO NON SAREBBE STATO TROPPO IN CONTINUITÀ CON BERGOGLIO, VISTO IL PROFILO PIU' MODERATO - HA PESATO IL SUO “SBILANCIAMENTO” VERSO LA CINA? È STATO IL FAUTORE DELL’ACCORDO CON PECHINO SUI VESCOVI...

matteo renzi sergio mattarella elly schlein maurizio landini

DAGOREPORT – IL REFERENDUM ANTI JOBS-ACT PROMOSSO DALLA CGIL DI LANDINI, OLTRE A NON ENTUSIASMARE MATTARELLA, STA SPACCANDO IL PD DI ELLY SCHLEIN - NEL CASO CHE UNA DECINA DI MILIONI DI ITALIANI SI ESPRIMESSERO A FAVORE DELL’ABOLIZIONE DEL JOBS-ACT, PUR NON RIUSCENDO A RAGGIUNGERE IL QUORUM, LANDINI ASSUMEREBBE INEVITABILMENTE UN'INVESTITURA POLITICA DA LEADER DELL'OPPOSIZIONE ANTI-MELONI, EMARGINANDO SIA SCHLEIN CHE CONTE - E COME POTRANNO I RIFORMISTI DEM, I RENZIANI E AZIONE DI CALENDA VALUTARE ANCORA UN PATTO ELETTORALE CON UN PD "LANDINIZZATO", ALLEATO DEL POPULISMO 5STELLE DI CONTE E DE SINISTRISMO AVS DI BONELLI E FRATOIANNI? - A MILANO LA SCISSIONE DEL PD È GIÀ REALTÀ: I RIFORMISTI DEM HANNO APERTO UN CIRCOLO IN CITTÀ INSIEME A ITALIA VIVA E AZIONE. MA BONACCINI DIFENDE ELLY SCHLEIN

sergio mattarella giorgia meloni

DAGOREPORT - L'ARDUO COMPITO DI MATTARELLA: FARE DA ARBITRO ALLA POLITICA ITALIANA IN ASSENZA DI UN’OPPOSIZIONE - IL PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA NON VUOLE SOSTITUIRSI A QUEGLI SCAPPATI DI CASA DI SCHLEIN E CONTE, NÉ INTENDE SCONTRARSI CON GIORGIA MELONI. ANZI, IL SUO OBIETTIVO È TENERE IL GOVERNO ITALIANO DALLA PARTE GIUSTA DELLA STORIA: SALDO IN EUROPA E CONTRO LE AUTOCRAZIE – IL PIANO DI SERGIONE PER SPINGERE LA PREMIER VERSO UNA DESTRA POPOLARE E LIBERALE, AGGANCIATA UN'EUROPA GUIDATA DA FRANCIA, GERMANIA E POLONIA E LONTANA DAL TRUMPISMO - LE APERTURE DI ''IO SONO GIORGIA" SUL 25 APRILE E AFD. MA IL SUO PERCORSO VERSO IL CENTRO E' TURBATO DALLL'ESTREMISMO DI SALVINI E DALLO ZOCCOLO DURO DI FDI GUIDATO DA FAZZOLARI...