conte muscat lettera

MALTA TENSIONE – IL PREMIER MALTESE MUSCAT REPLICA A CONTE: “CARO GIUSEPPE, ATTACCARE UN ALTRO PAESE EUROPEO PER GIUSTIFICARE LE DIFFICOLTÀ DELL’ITALIA NON È CORRETTO. NOI ABBIAMO SEMPRE RISPETTATO LE REGOLE E CONDIVISO RESPONSABILITÀ. E IN NESSUN CASO SI PUÒ FARE RIFERIMENTO A UN MANCATO SOCCORSO”. MALTA OFFRIRÀ ASSISTENZA, MA…

Giulio Gambino per www.tpi.it

 

LA LETTERA DI MUSCAT A GIUSEPPE CONTE

“Caro Giuseppe, ti ringrazio per la tua lettera, ma sappi che Malta ha sempre agito nel giusto, attaccare un altro paese europeo per giustificare le difficoltà dell’Italia non è corretto. Noi abbiamo sempre rispettato le regole e condiviso responsabilità”.

 

Questo il messaggio che emerge da una lettera – ottenuta in esclusiva da The Post Internazionale (TPI.it) – che il premier maltese Joseph Muscat ha inviato al presidente del Consiglio italiano Giuseppe Conte, in risposta a una missiva che Conte gli ha scritto nella serata di ieri.

JOSEPH MUSCAT

 

Il documento è indirizzato al premier Conte, e spedito con una nota di congratulazioni anche al Ministero degli Affari esteri italiano e alle ambasciate europee residenti in Italia.

 

I due – Conte e Muscat – avevano già avuto un colloquio telefonico ieri sera. Il premier italiano aveva infatti chiesto a Malta di accogliere una parte dei 450 migranti a bordo di un peschereccio che il ministro dell’Interno Matteo Salvini, congiuntamente con il ministro dei Trasporti Danilo Toninelli, aveva escluso sarebbe potuto arrivare in Italia (“Vadano a Malta o in Libia, in Italia si arriva solo con mezzi legali”).

GIUSEPPE CONTE VERSIONE POLLO - VIGNETTA BENNY

 

Così, dopo che i migranti sono stati trasbordati su due navi militari, Conte ha dichiarato che La Valletta (e la Francia) avrebbero preso rispettivamente 50 persone a testa. (In mattinata di oggi, domenica 15 luglio, è arrivata la conferma che anche la Germania accoglierà 50 dei 450 migranti).

 

Tuttavia – secondo fonti istituzionali vicine alla vicenda – Conte esagera chiaramente quando dice che “finalmente l’Italia inizia a essere ascoltata davvero… un risultato importante ottenuto oggi, dopo una giornata di scambi telefonici e scritti che ho avuto con tutti i 27 leader europei”.

 

Anche perché pochi paesi, tranne Malta e Francia, hanno pubblicamente annunciato di voler sostenere l’idea di ridistribuire i migranti, e “il fatto che abbia menzionato Malta e la Francia è sintomatico del fatto che tenti di incoraggiare altri paesi a fare lo stesso.

 

joseph muscat

Per questo il premier Conte chiederà con ogni probabilità, a meno che non lo abbia già fatto, un aiuto anche a Jean-Claude Juncker e Donald Tusk per trovare altri paesi disposti ad accettare migranti, oggi come in futuro”, spiega la fonte.

 

Ed è a causa di questo atteggiamento – accompagnato poi dalla lettera di Conte di ieri sera – che il governo di Malta è rimasto “perplesso”, come scrive il premier maltese nella sua lettera (qui di seguito testo completo).

DONALD TUSK ANGELA MERKEL GIUSEPPE CONTE MOAVERO

 

Il tutto avviene nel giorno in cui anche il premier della Repubblica Ceca Andrej Babis – il Trump di Praga ” – annuncia: “Ho ricevuto la lettera del premier italiano Conte in cui chiede all’Ue di occuparsi di una parte dei 450 migranti in mare.

 

Un simile approccio alla vicenda è la strada per l’inferno. Il nostro paese non riceverà alcun migrante, l’unica soluzione alla crisi migratoria è il modello australiano, ossia non fare sbarcare i migranti in Europa”.

 

Qui sotto il testo della missiva del premier maltese al presidente Conte:

 

lifeline

“Caro Giuseppe

 

Ti ringrazio per la tua lettera di ieri, in cui sottolinei la solidarietà  offerta da Malta. Te  ne sono grato. Nonostante ciò, devo dirti che sono rimasto perplesso sul contenuto della prima parte della suddetta lettera, e non posso lasciare questo aspetto senza risposta.

 

Migranti-lettera Conte a Ue, serve segnale condivisione

Le affermazioni secondo cui Malta non avrebbe rispettato i suoi obblighi in questo caso è del tutto inaccettabile. Malta ha adempiuto a tutte le regole e non si può in nessun caso fare riferimento ad alcun mancato soccorso della barca in questione da parte di Malta.

 

La barca in questione non ha chiesto soccorso, era a 53 miglia dal territorio italiano quando e entrato nella zone SAR maltese, ed era diretta a Lampedusa. La responsabilità di ogni paese nel gestire la sua  zona  SAR  è  coordinare  un  eventuale  soccorso  se  si  avvera  necessario. Nessun paese ha il diritto di fermare la navigazione di una barca in acque internazionali nemmeno se ha il controllo della zona sar in cui la barca si trova.

 

Ti ricordo quindi che anche in questo caso, come in tutti i casi precedenti, Malta sta agendo nel pieno rispetto delle regole e convenzioni internazionali.

 

la nave diciotti a trapani

Riconosciamo le difficoltà che l’Italia sta affrontando, ma certamente la soluzione non è attaccare un partner europeo che affronta le stesse sfide e che manifesta continua solidarietà.

 

Come ben sai, Malta considera l’Italia un partner fondamentale a cui intende manifestare costante solidarietà anche sull’impegnativa questione delle migrazioni nel Mediterraneo.

 

A tal proposito, con assoluto senso di responsabilità, Malta ha gestito in prima linea il caso Lifeline, coinvolgendo con successo altri Stati membri e mettendo in atto un azione condivisa a livello Europeo.

 

migranti

Anche se il caso Lifeline non dovrebbe essere usato come un precedente a questo caso odierno, perché il questo caso e completamente diverso da quello della Lifeline, con riferimento alla Tua richiesta ricevuta ieri, confermo la Nostra disponibilità nel prendere in carico persone presenti sull’imbarcazione come da nostro accordo telefonico, a conferma della nostra continua solidarietà nella questione migratoria.

 

Colgo l’occasione per ricordare che negli ultimi anni Malta ha lavorato mano nella mano con l’Italia per mettere un faro costante su questo tema e per metterlo sempre al centro dei nostri vertici europei.

 

migranti lifeline a parigi 7

Grazie a questo impegno, l’UE ha preso decisioni importanti sull’immigrazione con una svolta importante nel 2015 quando con il vertice di Valletta abbiamo lanciato il Trust Fund per l’Africa e il Migration Compact proposti dall’allora governo italiano.

 

Tre anni dopo l’ attuazione di queste e altre importanti decisioni, la politica migratoria Europea sta dando i suoi frutti e dal 1 gennaio di questo anno stiamo ottenendo una diminuzione del 80% nei flussi.

 

SALVINI DI MAIO CONTE

Malta inoltre sta attuando le strategie concordate a livello Europeo, particolare alla conferenza di Malta e al vertice di Malta di Febbraio 2017 dove importanti decisioni sul rafforzamento della Guardia Costiera Libica sono state prese.

 

È quindi importante riconoscere questi risultati e continuare a lavorare per ottenere sempre maggiori successi nel diminuire ulteriormente questi flussi perché soltanto così possiamo diminuire anche le correlale tragedie e i morti in mare.”

 

A margine di tutto questo, nella serata di ieri, il premier maltese Muscat aveva annunciato:

 

luigi di maio giuseppe conte matteo salvini

“Il primo ministro Joseph Muscat si è impegnato a partecipare ad un’iniziativa a guida italiana per ricollocare un certo numero di migranti che fanno parte delle 450 persone a bordo di un peschereccio. In una telefonata con il Presidente del Consiglio italiano, Giuseppe Conte, il dott. Muscat ha ribadito che, coerentemente con la propria politica di solidarietà, Malta offrirà assistenza in questo situazione, che sbarcheranno in Italia.

 

Questo segue l’approccio adottato da Malta per risolvere il problema della MV Lifeline quando 9 paesi, tra cui l’Italia, hanno condiviso l’allocazione di 234 migranti. Le azioni del governo maltese, anche in questo caso, ha agito indiscutibilmente in conformità alle norme internazionali senza nessuna posizione pregiudiziale”.

Ultimi Dagoreport

theodore kyriakou la repubblica mario orfeo gedi

FLASH! – PROCEDE A PASSO SPEDITO L’OPERA DEI DUE EMISSARI DEL GRUPPO ANTENNA SPEDITI IN ITALIA A SPULCIARE I BILANCI DEI GIORNALI E RADIO DEL GRUPPO GEDI (IL CLOSING È PREVISTO PER FINE GENNAIO 2026) - INTANTO, CON UN PO’ DI RITARDO, IL MAGNATE GRECO KYRIAKOU HA COMMISSIONATO A UN ISTITUTO DEMOSCOPICO DI CONDURRE UN’INDAGINE SUL BUSINESS DELLA PUBBLICITÀ TRICOLORE E SULLO SPAZIO POLITICO LASCIATO ANCORA PRIVO DI COPERTURA DAI MEDIA ITALIANI – SONO ALTE LE PREVISIONI CHE DANNO, COME SEGNO DI CONTINUITÀ EDITORIALE, MARIO ORFEO SALDO SUL POSTO DI COMANDO DI ‘’REPUBBLICA’’. DEL RESTO, ALTRA VIA NON C’È PER CONTENERE IL MONTANTE ‘’NERVOSISMO’’ DEI GIORNALISTI…

john elkann lingotto fiat juventus gianni agnelli

A PROPOSITO DI… YAKI – CHI OGGI ACCUSA JOHN ELKANN DI ALTO TRADIMENTO NEL METTERE ALL’ASTA GLI ULTIMI TESORI DI FAMIGLIA (“LA STAMPA” E LA JUVENTUS), SONO GLI STESSI STRUZZI CHE, CON LA TESTA SOTTO LA SABBIA, IGNORARONO CHE NEL FEBBRAIO DEL 2019, SETTE MESI DOPO LA SCOMPARSA DI MARCHIONNE, IL NUMERO UNO DI EXOR E STELLANTIS ABBANDONÒ LA STORICA E SIMBOLICA “PALAZZINA FIAT”, LE CUI MURA RACCONTANO LA STORIA DEL GRUPPO AUTOMOBILISTICO. E SOTTO SILENZIO (O QUASI) L’ANNO DOPO C’ERA STATO LO SVUOTAMENTO DEL LINGOTTO, EX FABBRICA EMBLEMA DELLA FIAT – LA PRECISAZIONE: FONTI VICINE ALLA SOCIETÀ BIANCONERA SMENTISCONO QUALSIVOGLIA TRATTATIVA CON SAUDITI...

giorgia meloni matteo salvini

DAGOREPORT – ESSÌ, STAVOLTA BISOGNA AMMETTERLO: SULLA LEGGE DI BILANCIO MATTEO SALVINI HA PIÙ DI QUALCHE SACROSANTA RAGIONE PER IMPEGNARSI A MORTE NEL SUO RUOLO DI IRRIDUCIBILE SFASCIACARROZZE DELLA MARCHESINA DEL COLLE OPPIO (“IL GOVERNO SONO IO E VOI NON SIETE UN CAZZO!’’) - DIETRO UNA FINANZIARIA MAI COSÌ MICRAGNOSA DI 18 MILIARDI, CHE HA AFFOSSATO CONDONI E PENSIONI CARI A SALVINI, L’OBIETTIVO DELLA DUCETTA È DI USCIRE CON UN ANNO IN ANTICIPO DALLA PROCEDURA DI INFRAZIONE PER DEFICIT ECCESSIVO ATTIVATA DALL'EUROPA NEL 2024. COSÌ SARÀ LIBERA E BELLA PER TRAVESTIRSI DA BEFANA PER LA FINANZIARIA 2026 CHE SARÀ RICCA DI DEFICIT, SPESE E "MENO TASSE PER TUTTI!", PROPRIO IN PERFETTA COINCIDENZA CON LE ELEZIONI POLITICHE 2027 – OVVIAMENTE LA “BEFANA MELONI” SI PRENDERÀ TUTTO IL MERITO DELLA CUCCAGNA, ALLA FACCIA DI LEGA E FORZA ITALIA…

moravia mussolini

‘’CARO DUCE TI SCRIVO...’’, FIRMATO ALBERTO MORAVIA - “AMMIRO L'OPERA DEL REGIME IN TUTTI I VARI CAMPI IN CUI SI È ESPLICATA E IN PARTICOLARE IN QUELLO DELLA CULTURA. DEBBO SOGGIUNGERE CHE LA PERSONALITÀ INTELLETTUALE E MORALE DELLA ECCELLENZA VOSTRA, MI HA SEMPRE SINGOLARMENTE COLPITO PER IL FATTO DI AVERE NEL GIRO DI POCHI ANNI SAPUTO TRASFORMARE E IMPRONTARE DI SÉ LA VITA DEL POPOLO ITALIANO” (1938) - LE 998 PAGINE DEI “TACCUINI” DI LEONETTA CECCHI PIERACCINI SONO UNA PREZIOSISSIMA MEMORIA, PRIVA DI MORALISMO E DI SENTIMENTALISMO, PER FICCARE IL NASO NEL COSTUME DELL’ITALIA LETTERARIA E ARTISTICA FINITA SOTTO IL TALLONE DELLA DITTATURA FASCISTA - DAL DIARIO DI LEONETTA PIERACCINI, SPICCANO LA VITA E LE OPERE E LA SERVILE E UMILIANTE LETTERA A MUSSOLINI DEL “SEMI-EBREO” ALBERTO PINCHERLE, IN ARTE MORAVIA – ALTRA NOTA: “SIMPATIA DI MORAVIA PER HITLER. EGLI DICE CHE DEGLI UOMINI POLITICI DEL MOMENTO È QUELLO CHE PIÙ GLI PIACE PERCHÉ GLI PARE NON SIA MOSSO DA AMBIZIONE PERSONALE PER QUELLO CHE FA...”

leonardo maria del vecchio - gabriele benedetto - andrea riffeser monti - marco talarico - luigi giacomo mascellaro

DAGOREPORT - ELKANN NON FA IN TEMPO A USCIRE DALLA SCENA CHE, ZAC!, ENTRA DEL VECCHIO JR: DAVVERO, NON SI PUÒ MAI STARE TRANQUILLI IN QUESTO DISGRAZIATO PAESE - GIÀ L’ACQUISIZIONE DEL 30% DE ‘’IL GIORNALE’’ DA PARTE DEL VIVACISSIMO LEONARDINO DEL VECCHIO, ANTICIPATA IERI DA DAGOSPIA, HA SUSCITATO “OH” DI SORPRESA. BUM! BUM! STAMATTINA SONO SALTATI I BULBI OCULARI DELLA FINANZA E DELLA POLITICA ALL’ANNUNCIO DELL'EREDE DELL VECCHIO DI VOLER ACQUISIRE IL TERZO POLO ITALIANO DELL’INFORMAZIONE, IN MANO ALLA FAMIGLIA RIFFESER MONTI: “LA NAZIONE” (FIRENZE), “IL RESTO DEL CARLINO” (BOLOGNA) E “IL GIORNO” (MILANO) - IN POCHI ANNI DI ATTIVITÀ, LMDV DI DEL VECCHIO HA INVESTITO OLTRE 250 MILIONI IN PIÙ DI 40 OPERAZIONI, SOSTENUTE DA UN FINANZIAMENTO DI 350 MILIONI DA INDOSUEZ (GRUPPO CRÉDIT AGRICOLE) - LA LINEA POLITICA CHE FRULLA NELLA TESTA TRICOLOGICAMENTE FOLTA DELL'INDIAVOLATO LMDV, A QUANTO PARE, NON ESISTE - DEL RESTO, TRA I NUOVI IMPRENDITORI SI ASSISTE A UN RITORNO AD ALTO POTENZIALE ALLO "SPIRITO ANIMALE DEL CAPITALISMO", DOVE IL BUSINESS, ANCHE IL PIU' IRRAZIONALE, OCCUPA IL PRIMO POSTO E LA POLITICA E' SOLO UN DINOSAURO DI BUROCRAZIA…

roberto occhiuto corrente sandokan antonio tajani pier silvio e marina berlusconi 2025occhiuto roscioli

CAFONAL! FORZA ITALIA ''IN LIBERTÀ'' - DALLA CALABRIA, PASSANDO PER ARCORE, ARRIVA LO SFRATTO DEFINITIVO A TAJANI DA ROBERTO OCCHIUTO: “SONO PRONTO A GUIDARE IL PARTITO FONDATO DA SILVIO BERLUSCONI’’ - PARLA IL GOVERNATORE DELLA CALABRIA E, A PARTE L'ACCENTO CALABRO-LESO, SEMBRA DI SENTIRE MARINA & PIER SILVIO: “BASTA GALLEGGIARE INTORNO ALL'8%. MELONI NON È SUFFICIENTE AL CENTRODESTRA. BISOGNA RAFFORZARE L'ALA LIBERALE DELLA COALIZIONE" - A FAR TRABOCCARE LA PAZIENZA DELLA FAMIGLIA BERLUSCONI È STATA LA PROSPETTIVA DI UN CONGRESSO NAZIONALE CHE AVREBBE DATO A TAJANI, GASPARRI E BARELLI IL POTERE DI COMPORRE LE LISTE PER LE POLITICHE NEL 2027. A SPAZZARE VIA LE VELLEITÀ DEI TAJANEI, È ARRIVATA DA MILANO LA MINACCIA DI TOGLIERE DAL SIMBOLO DEL PARTITO IL NOME "BERLUSCONI", CHE VALE OLTRE LA METÀ DELL'8% DI FORZA ITALIA - DA LOTITO A RONZULLI, DALL’EX MELONIANO MANLIO MESSINA A NICOLA PORRO: NELLA NUTRITA TRUPPA CHE SI È PRESENTATA AL CONVEGNO DI OCCHIUTO, SPICCAVA FABIO ROSCIOLI, TESORIERE DI FORZA ITALIA ED EMISSARIO (E LEGALE PERSONALE) DI MARINA E PIER SILVIO...