donald trump talebani afghanistan

IL PREZZO DEL DISIMPEGNO AMERICANO – IN AFGHANISTAN OGGI I TALEBANI FESTEGGIANO IL QUARTO ANNIVERSARIO DEL RITORNO AL POTERE, FRUTTO DI UNO SCELLERATO ACCORDO SIGLATO DA DONALD TRUMP CON I FONDAMENTALISTI ISLAMICI – QUATTRO ANNI DOPO IL RITIRO USA, A KABUL TUTTO È GOVERNATO DALLA SHARIA: LE DONNE, CHE SENZA I TALEBANI ERANO TORNATE LIBERE, NON POSSONO MUOVERSI LIBERAMENTE SENZA ACCOMPAGNATORI MASCHI, NON STUDIANO E NON LAVORANO. DIECI MILIONI DI PERSONE SOFFRONO CARENZE ALIMENTARI, E UN TERZO DELLA POPOLAZIONE NON HA ACQUA POTABILE – IL TAGLIO DEGLI AIUTI USAID E LE RESPONSABILITÀ DELL’ONU E DELLE ONG (I DIPENDENTI SONO COLLUSI CON IL REGIME)

AFGHANISTAN: I TALEBANI CELEBRANO IL QUARTO ANNIVERSARIO DEL LORO RITORNO AL POTERE

talebani 1

(Adnkronos/Afp) - I talebani celebrano il quarto anniversario del loro ritorno al potere in Afghanistan, incoraggiati dal riconoscimento del loro governo da parte della Russia e nella speranza che altri Paesi seguano l'esempio.

 

Sono previste parate in diverse città, tra cui il centro di Kabul, dove si prevede che gli elicotteri lanceranno fiori. Le bandiere bianche e nere dell'"Emirato Islamico dell'Afghanistan" saranno issate per il "Giorno della Vittoria", che segna la riconquista della capitale, il 15 agosto del 2021. Già ieri sera esponenti talebani si sono radunati a un incrocio che porta all'ambasciata statunitense, accendendo fuochi d'artificio e sventolando grandi bandiere.

 

DOPO QUATTRO ANNI DI TALEBANI, LA SHARIA GOVERNA TUTTO. ANCHE LE ONG

Estratto dell’articolo di Priscilla Ruggiero per “il Foglio”

 

i talebani festeggiano la fuga dei soldati americani 1

Il 15 agosto di quattro anni fa i talebani riprendevano il controllo dell’Afghanistan, trascinando il paese in una crisi umanitaria profonda, in un clima di censura che reprime ogni forma di dissenso e relega il ruolo delle donne ai margini della società afghana.

 

La crisi alimentare in cui versa oltre metà della popolazione (circa 23 milioni di persone) è aggravata negli ultimi mesi dal ritorno di quasi due milioni di rifugiati espulsi da Iran e Pakistan, e soprattutto dai tagli dell’Amministrazione Trump ai programmi di aiuto di UsAid, l’agenzia americana per gli aiuti umanitari: fino al gennaio del 2025 rappresentavano più del 40 per cento degli aiuti in Afghanistan.

 

donne e talebani 3

Ma dai rapporti e testimonianze (sempre più scarse) che arrivano da Kabul emerge come anche sull’assistenza umanitaria il controllo dei talebani sia ormai assoluto, senza alcuna trasparenza, nel silenzio.

 

Lo conferma l’ultimo rapporto americano per la ricostruzione dell’Afghanistan (Sigar), “A broken aid system”, un sistema di aiuti inefficace, pubblicato mercoledì, che evidenzia la “cultura di negazione” all’interno della comunità internazionale in merito “all’uso improprio dei fondi destinati agli aiuti da parte dei talebani a Kabul”.

 

TALEBANI

Secondo l’ispettore generale speciale americano i talebani starebbero “colludendo” con alti funzionari delle Nazioni Unite per reindirizzare (i pochi) aiuti internazionali rimasti verso i propri fini: “Sapevamo che i dollari degli aiuti statunitensi andavano specificamente, direttamente e indirettamente, a beneficio dei talebani”, ha detto in un’intervista un alto funzionario del dipartimento di stato esperto di Afghanistan, “ma ciò che mi ha sorpreso è quanto molte organizzazioni non governative, in particolare le Nazioni Unite, fossero coinvolte in questa diversione e corruzione”.

 

Jet Usa abbandonati in Afghanistan

Dal 15 agosto 2021 gli Stati Uniti hanno fornito quasi 4 miliardi di dollari in aiuti alla popolazione afghana, ma secondo il report, soltanto il 30-40 per cento dei fondi totali inviati in Afghanistan finiscono per raggiungere il pubblico a cui sono destinati. In questi anni la popolazione ha ricevuto “cibo avariato o andato a male” e, secondo diverse fonti, i talebani hanno persino interferito nelle assunzioni delle ong per scegliere i loro candidati preferiti.

 

Un operatore di una di queste organizzazioni ha dichiarato all’ufficio americano che “almeno il 20 per cento dei dipendenti delle ong internazionali era affiliato ai talebani” […]

 

soldati americani lasciano l'afghanistan 2

Il risultato è che a Kabul tutto è governato dalla sharia, la legge islamica, con fustigazioni ed esecuzioni pubbliche. Dieci milioni di persone soffrono di grave carenza alimentare mentre a un terzo della popolazione manca l’acqua potabile, un numero destinato ad aumentare a causa dell’aridità.

 

A pagarne di più sono i bambini, le minoranze religiose e le donne, a cui non è più consentito muoversi liberamente in pubblico senza un mahram, un accompagnatore maschio: in quattro anni i talebani hanno emanato quasi cento leggi per limitare le libertà delle afghane, costrette a un rigido codice di abbigliamento islamico, l’80 per cento non studia e non lavora più. […]

chris donahue l'ultimo soldato americano a lasciare l'afghanistantalebani 2

 

uomo impiccato a herat dai talebani 2soldatessa americana con una neonata in braccio SOLDATI IN AFGHANISTANtalebani felici trovano gli elicotteri chinook in aeroporto fuochi d'artificioun soldato con un bambino afghanoun soldato amerciano da il cinque a un ragazzino afgano soldati afghani sequestrano la bandiera dell isissoldati americani aeroporto di kabul soldati americani lasciano l'afghanistansoldati americani lasciano l'afghanistan 3soldati americani aeroporto kabul talebani celebrano vittoriai talebani sparano fuochi d'artificio razzi su un auto a kabul 1soldati americani lasciano l'afghanistan 1elicotteri usa sul cielo di kabuli talebani festeggiano la fuga dei soldati americani. militari usa in afghanistantalebani - afghanistantalebani celebrano vittoria 7talebani conquistano valle del panshir 5talebani celebrano vittoria 12talebani celebrano vittoria 6talebani celebrano vittoria 10Talebani uccidono giovani durante un matrimonioarsenale in mano ai talebani 7talebani celebrano vittoria 8talebani 2 talebani 2 talebani talebanitalebani a kabul i talebani pattugliano le strade pattinando 1a kabul i talebani pattugliano le strade pattinando 4i talebani alla cop29 di bakutalebani al governo in afghanistantalebani di guardia all ospedale di emergency uomo impiccato a herat dai talebani 4taki daryabi e nematullah naqdi, i giornalisti picchiati dai talebani 8talebani - afghanistanTalebani uccidono giovani durante un matrimonio 2Afghanistan talebanidonne e istruzione in afghanistandonne e talebani 1donne e talebani 2talebani - afghanistanbandiera talebana

Ultimi Dagoreport

la scala opera attilio fontana ignazio la russa daniela santanche santanchè matteo salvini

A PROPOSITO DI… QUANTO PIACE LA MATRICIANA ROMANA - IL FORFAIT DELLE ISTITUZIONI ALLA PRIMA DELLA SCALA, IVI COMPRESO LA SECONDA CARICA DELLO STATO, IL SICULO-MILANESE IGNAZIO LA RUSSA, HA SPINTO IL GOVERNATORE DEL PIRELLONE LOMBARDO, ATTILIO FONTANA, INDOSSATI I PANNI DI NOVELLO ALBERTO DA GIUSSANO A DICHIARARE: “ANCHE SE TUTTI APPREZZIAMO LA MATRICIANA, IL NORD DÀ FASTIDIO” – DÀ COSÌ FASTIDIO CHE NEL GOVERNO DELLA “PULZELLA” DELLA GARBATELLA, SIEDONO BEN 6 MINISTRI “LUMBARD” SU 24. E BEN 5 SONO DELLA LEGA – A RISPONDERE A FONTANA, CI HA PENSATO IL RODOMONTE DEL CARROCCIO, SALVINI: “TRA UNA MATRICIANA E UNA CARBONARA TROVI I SOLDI PER SISTEMARE LE CASE POPOLARI”…

pam bondi

DAGOREPORT - COME MAI L’INFORMAZIONE ITALICA SI È TOTALMENTE DISINTERESSATA DELLO SBARCO A ROMA DEL MINISTRO DELLA GIUSTIZIA, LA FOSFORESCENTE SESSANTENNE PAM BONDI, ARRIVATA CON TANTO DI AEREO DI STATO IL 10 DICEMBRE? - EPPURE LA FEDELISSIMA DI TRUMP NON SI È TENUTA NASCOSTA: HA ALLOGGIATO ALL’HOTEL ST. REGIS, SI E’ ATTOVAGLIATA AL BOLOGNESE DI PIAZZA DEL POPOLO, HA INCONTRATO AL MINISTERO DELLA GIUSTIZIA DI VIA ARENULA CARLETTO NORDIO, HA AVUTO L'INESPRIMIBILE GIOIA DI CONOSCERE IL VICEPREMIER MATTEO SALVINI A UN RICEVIMENTO DELL'AMBASCIATORE USA IN ITALIA, TILMAN J. FERTITTA. E, FORSE, LA BEN DOTATA DALLA NATURA PAMELONA HA PURE INCOCCIATO IL MINISTRO PIANTEDOSI - MA DELLA “VACANZA ROMANA” DELL'ITALOAMERICANA CARISSIMA A TRUMP, NON SI REGISTRA MANCO UNA RIGA SUI GIORNALONI DE' NOANTRI - VABBE', A NATALE BISOGNA ESSERE BUONI: MAGARI ERANO TUTTI TROPPO IMPEGNATI A SEGUIRE LA FESTILENZA DI ATREJU DEI FRATELLINI DI GIORGIA…

john elkann theodore kyriakou leonardo maria del vecchio

DAGOREPORT - L’OSTACOLO PIÙ TOSTO DELLA TRATTATIVA IN CORSO TRA IL MAGNATE GRECO KIRIAKOU E JOHN ELKANN NON E' L'ACQUISIZIONE DEL GRUPPO GEDI BENSÌ COME “RISTRUTTURARE” UN ORGANICO DI 1300 DIPENDENTI, TRA TAGLI ALLE REDAZIONI LOCALI, PREPENSIONAMENTI E “SCIVOLI”, DI CUI CIRCA 280 GIORNALISTI FANNO CAPO A “REPUBBLICA” E ALTRI 170 A “LA STAMPA” - LA PARTITA SUL FUTURO DEL QUOTIDIANO TORINESE, ASSET CHE NON RIENTRA NEL PROGETTO DI KYRIAKOU, NON ACCELERA CON LA CORDATA VENETA MESSA SU DA ENRICO MARCHI - NEL CASO LA TRANSIZIONE ELLENICA NAUFRAGASSE, LEONARDINO DEL VECCHIO HA CONFERMATO DI ESSERE PRONTO: “NOI CI SIAMO” - “NOI” CHI? ESSENDO “QUEL RAGAZZO'' (COPY ELKANN), DEL TUTTO A DIGIUNO DI EDITORIA, I SOSPETTI DILAGANO SU CHI SI NASCONDE DIETRO LA CONTRO-OFFERTA CON RILANCIO DELL’AZIONISTA DELL’IMPERO DEL VECCHIO, IL CUI CEO MILLERI È STATO ISCRITTO NEL REGISTRO DEGLI INDAGATI CON CALTAGIRONE E LOVAGLIO, PER LA SCALATA DI MPS SU MEDIOBANCA-GENERALI - E DA TORINO, AVVISANO LE REDAZIONI IN RIVOLTA DI ROMA E TORINO DI STARE ATTENTI: DALLA PADELLA GRECA RISCHIANO DI FINIRE NELLA BRACE DI CHISSÀ CHI...

nietzsche e marx si danno la mano venditti meloni veneziani

VIDEO! “ATREJU E’ IL LUOGO IN CUI NIETZSCHE E MARX SI DAVANO LA MANO, COME DIREBBE ANTONELLO VENDITTI” – GIORGIA MELONI CITA “COMPAGNO DI SCUOLA”, IL BRANO DATATO 1975 DEL CANTAUTORE DI SINISTRA. OVVIAMENTE MARX E NIETZSCHE NON SI DIEDERO MAI LA MANO, NÉ AD ATREJU NÉ ALTROVE. CIÒ È STATO ANCHE IMMAGINATO NELL’ULTIMO LIBRO DI MARCELLO VENEZIANI “NIETZSCHE E MARX SI DAVANO LA MANO”. LO SCRITTORE IPOTIZZA COME MISE EN SCÈNE CHE LA SERA DEL 5 MAGGIO 1882 I DUE SI SIANO TROVATI IN UNA LOCANDA DI NIZZA (DOVE ENTRAMBI PASSARONO). NON SI CAPISCE BENE SE LA MELONI CI ABBIA CREDUTO DAVVERO – VIDEO

giorgia meloni balla ad atreju

GIORGIA, ER MEJO TACCO DI ATREJU! - ZOMPETTANDO COME UN MISIRIZZI, LA MELONI CAMALEONTE HA MESSO IN SCENA CIO' CHE SA FARE BENISSIMO: IL BAGAGLINO DI CORBELLERIE (''QUESTO È IL LUOGO IN CUI NIETZSCHE E MARX SI DANNO LA MANO'') E DI SFOTTO' SU ELLY SCHLEIN: "IL CAMPO LARGO L'ABBIAMO RIUNITO NOI... CON IL SUO NANNIMORETTIANO 'MI SI NOTA DI PIÙ SE VENGO O STO IN DISPARTE O SE NON VENGO PER NIENTE' HA FATTO PARLARE DI NOI" -UBRIACA DI SE' E DEI LECCAPIEDI OSPITI DI ATREJU, HA SCODELLATO DUE ORE DI PARACULISSIMA DEMAGOGIA: NULLA HA DETTO SU LAVORO, TASSE, SANITA', ECC - IDEM CON PATATE SULLA GUERRA RUSSIA-UCRAINA, SUL CONFLITTO STATI UNITI-EUROPA, SUL RUOLO DEL GOVERNO SU DIFESA E IL RIARMO EUROPEO - IN COMPENSO, HA STARNAZZATO DI VITTORIE DEL GOVERNO MA  GUARDANDOSI BENE DI CITARE MINISTRI O ALLEATI; SI E' INFERVORATA PER IL PARTITO MA NON RICORDA CHE L’HA FONDATO CON CROSETTO E LA RUSSA ('GNAZIO E' STATO DEL TUTTO OSCURATO AD ATREJU) - "GIORGIA! GIORGIA!", GRIDA LA FOLLA - OK, L'ABBIAMO CAPITO: C’È UNA PERSONA SOLA AL COMANDO. URGE UN BALCONE PER LA NUOVA MARCHESA DEL GRILLO - DAGOREPORT+VIDEO 

elly schlein pina picierno stefano bonaccini giorgio gori lorenzo guerini giuseppe conte pd

NAZARENO, ABBIAMO (PIU’ DI) UN PROBLEMA - L’ASSEMBLEA PD DI DOMANI RISCHIA DI TRASFORMARSI IN UN BOOMERANG PER SCHLEIN: I DELEGATI DISERTANO, A RIDOSSO DI NATALE, NESSUNO SPENDE SOLDI E TEMPO PER VENIRE NELLA CAPITALE AD ASCOLTARE UNA RELAZIONE SENZA DIBATTITO – LA MOSSA DEI PRETORIANI DI ELLY PER SCONGIURARE LA SALA VUOTA ED EVITARE IL CONFRONTO IMPIETOSO CON MELONI CHE CONTEMPORANEAMENTE FARA’ IL PIENO A ATREJU – SORGI: “BONACCINI ENTRERA’ IN MAGGIORANZA MA SE I RIFORMISTI NON DOVESSERO RICEVERE RASSICURAZIONI SULLE LISTE ELETTORALI, IL RISCHIO DI UNA EVENTUALE SCISSIONE, SI FAREBBE PIÙ CONCRETO…”