bid commercialista deputati

ONOREVOLI SCROCCONI - NUOVO PRIVILEGIO PER I PARLAMENTARI ITALIANI: IL COMMERCIALISTA A SPESE NOSTRE! - LA CAMERA (LA BOLDRINI CHE NE PENSA?) STANZIA 63.400 EURO PER PAGARE L’ASSISTENZA FISCALE E TRIBUTARIA AI DEPUTATI IN CARICA E CESSATI DAL MANDATO

Camilla Conti per “il Giornale

buvette montecitoriobuvette montecitorio

 

 

Dall' elenco delle consulenze per il 2016 della Camera dei Deputati ne spunta una da 63.400 euro che durerà circa un anno, ovvero dal prossimo 2 dicembre al 1 dicembre del 2017. Quale servizio viene appaltato all' esterno? Un' attività di «assistenza fiscale e tributaria ai deputati in carica e cessati dal mandato».

 

Tradotto: gli onorevoli contribuenti - e pure gli ex - verranno aiutati nella compilazione della loro dichiarazione dei redditi, saranno esonerati dal compilare moduli, registri e bollettini vari, e avranno un supporto tecnico anche nel caso di eventuali contenziosi col fisco. Gratis. Tanto paga Pantalone, ovvero noi.

buvette Montecitorio sitocamera x buvette Montecitorio sitocamera x

 

laura boldrini   laura boldrini

Che per lo stesso servizio dobbiamo rivolgerci a un commercialista, saldando a fine anno laute parcelle, o metterci in fila agli sportelli dei Caf (Centri di assistenza fiscale) che comunque vanno pagati. I deputati possono invece comodamente rivolgersi ai professionisti dello Studio Puoti, Longobardi, Bianchi cui è stata affidata la consulenza. Si tratta di un avviato studio capitolino con sede ai Parioli e uffici a Milano e a Istanbul che tra le prestazioni offerte, oltre all' advisory fiscale, garantisce anche l' assistenza e la rappresentanza davanti alle giurisdizioni superiori (Cassazione, Consiglio di Stato, Corte dei Conti) e alla Corte Costituzionale.

 

APRISCATOLE IN SENATO FOTO TWITTER BEPPE GRILLOAPRISCATOLE IN SENATO FOTO TWITTER BEPPE GRILLO

Ma alla Camera, fra chi beneficerebbe di questo servizio, c' è anche chi non ci sta: «È profondamente immorale che mentre il Paese continua ad arrancare la Camera regali questi privilegi ai deputati, a spese dei cittadini.

 

Pagare le consulenze fiscali persino agli ex parlamentari rende il tutto ancora più folle. Dovremmo concentrarci su come rendere migliore la vita dei cittadini italiani invece di continuare erogare odiosi privilegi che aumentano il distacco tra le istituzioni e le tante persone che con difficoltà riescono a tirare a campare», commentano i deputati di Alternativa Libera, Massimo Artini, Marco Baldassarre, Eleonora Bechis, Samuele Segoni e Tancredi Turco.

 

GRILLINI ALLA BUVETTE GRILLINI ALLA BUVETTE

Fra l' altro, il benefit dei consulenti fiscali arriva a poco più di un anno dall' introduzione del nuovo modello 730 precompilato messo in pista dall' Agenzia delle Entrate a giugno 2015. Ma subito diventato un boomerang: a migliaia di contribuenti sono infatti arrivati nei mesi scorsi «avvisi bonari» per anomalie da sanare, pena sanzione. Dimostrando che il «fai da te», insomma, è rischioso. Anche perché il modulo spesso va integrato in quanto i modelli proposti non contengono ancora molti degli oneri deducibili più comuni.

 

buvette senatobuvette senato

 

Come dimostra l' aumento del numero di contribuenti che si affidano ai Caf, per la propria dichiarazione dei redditi: dai dati dell' ultima campagna di assistenza fiscale conclusasi lo scorso 22 luglio, sono oltre 17,6 milioni i lavoratori dipendenti e pensionati che nel 2016 hanno scelto i centri di assistenza fiscale per l' elaborazione e l' invio del proprio modello 730, con un incremento di oltre 300mila dichiarazioni rispetto all' anno precedente.

LA BUVETTE DI MONTECITORIO LA BUVETTE DI MONTECITORIO

Ultimi Dagoreport

antonio tajani matteo salvini giorgia meloni

DAGOREPORT - IL PRANZO DEI VELENI È SERVITO: LUNEDÌ A PALAZZO CHIGI SONO VOLATI PIATTI E BICCHIERI TRA I TRE CABALLEROS DEL GOVERNO - MELONI E TAJANI HANNO MESSO ALL’ANGOLO IL "PATRIOTA" TRUMPUTINIANO SALVINI, ACCUSANDOLO DI SABOTARE L'ESECUTIVO CON LE SUE POSIZIONI ANTI-EUROPEE E GLI ATTACCHI A MATTARELLA SUL CODICE ANTI-MAFIA DEL PONTE DELLO STRETTO – QUANDO SONO ARRIVATI I RISULTATI DELLE COMUNALI, CON LA DEBACLE DEL CENTRODESTRA, "IL TRUCE" DELLA LEGA E' PARTITO ALL'ATTACCO, INCOLPANDO LA ''GIORGIA DEI DUE MONDI'' (COLLE OPPIO E GARBATELLA) PER LA SCONFITTA A GENOVA: SE NON AVESSE CONVINTO BUCCI A LASCIARE LA POLTRONA DI SINDACO DI GENOVA PER CORRERE PER LA PRESIDENZA DELLA REGIONE LIGURIA (STOPPANDO IL LEGHISTA RIXI), IL SINDACO SAREBBE RIMASTO AL CENTRODESTRA. A QUEL PUNTO, SI E' SVEGLIATO TAJANI CHE HA RICORDATO A ENTRAMBI CHE SENZA I VOTI DI CLAUDIO SCAJOLA OGGI CI SAREBBE IL PD DI ANDREA ORLANDO ALLA REGIONE LIGURIA…

benjamin netanyahu matteo salvini giorgia meloni

DAGOREPORT – QUANTO POTRÀ DURARE IL SILENZIO IMBARAZZATO E IMBARAZZANTE DI GIORGIA MELONI DI FRONTE AI 50MILA MORTI DI GAZA? LA DUCETTA NON VUOLE SCARICARE NETANYAHU PER NON LASCIARE A MATTEO SALVINI LA "PRIMAZIA" DEL RAPPORTO CON "BIBI". MA ANCHE PER NON IRRITARE LA POTENTE COMUNITÀ EBRAICA ITALIANA, STORICAMENTE PENDENTE A DESTRA – ORMAI ANCHE URSULA VON DER LEYEN E ANTONIO TAJANI (NON CERTO DUE CUOR DI LEONE) CONDANNANO LE STRAGI NELLA STRISCIA CON PAROLE DURISSIME: “AZIONI ABOMINEVOLI” – ANCHE LA POPOLAZIONE ISRAELIANA VUOLE SFANCULARE “BIBI”, COME STA FACENDO GIÀ TRUMP, CHE NEI GIORNI SCORSI HA ATTACCATO LA CORNETTA IN FACCIA A SEMPRE PIÙ IN-GAZATO PREMIER ISRAELIANO (OGGI HA RIVELATO DI AVERGLI "DETTO DI NON ATTACCARE L'IRAN")

andrea orcel castagna fazzolari meloni milleri caltagirone giuseppe giovanbattista giorgia giancarlo giorgetti

DAGOREPORT - IL GARBUGLIO DEL SUPER RISIKO BANCARIO SPACCA NON SOLO LA FINANZA MILANESE (DUELLO UNICREDIT-INTESA) MA STA FACENDO DERAGLIARE ANCHE IL GOVERNO DI DESTRA-CENTRO -GONG! OGGI È ANDATO IN SCENA UN PESANTISSIMO SHOWDOWN TRA MELONI, CHE È FAVOREVOLE AD APERTURE SUL GOLDEN POWER A UNICREDIT SULL’OPERAZIONE BANCO BPM CON TAJANI SOSTENITORE INDEFESSO DEL LIBERO MERCATO, E LA LEGA DI SALVINI CHE È PRONTA A FAR CADERE IL GOVERNO PUR DI NON MOLLARE IL “SUO” BANCO BPM A UNICREDIT - OGGI, ARMATO DI BAZOOKA, È SCESO IN CAMPO IL MINISTRO DELL’ECONOMIA, GIANCARLO GIORGETTI. INCALZATO DAI CRONISTI SULLE POSSIBILI APERTURE DEL GOVERNO ALLE PRESCRIZIONI DEL GOLDEN POWER APPLICATE ALLA BANCA DI ORCEL, L’ECONOMISTA DI CAZZAGO È SBOTTATO COME UN FIUME IN PIENA: “SE CI FOSSE IL MINIMO DISALLINEAMENTO (CON MELONI), NON CI SAREBBE UNA MINACCIA DI DIMISSIONI, MA LE DIMISSIONI STESSE. NON SI ANNUNCIANO LE DIMISSIONI, LE SI DANNO…”

donald trump zelensky vladimir putin russia ucraina

DAGOREPORT - TRUMP STREPITA MA NON COMBINA UN CAZZO – ZELENSKY PROPONE UN INCONTRO A TRE CON IL TYCOON E PUTIN MA NESSUNO LO CONSIDERA: PUTIN SI CHIAMA FUORI (“SOLO DOPO ACCORDI SPECIFICI”). E IL TYCOON? NON VUOLE UN INCONTRO DIRETTO CON PUTIN PERCHE', IL MOLTO PROBABILE BUCO NELL'ACQUA, SAREBBE L'ENNESIMA CONFERMA DELLA SUA INCAPACITA' DI RISOLVERE LA CRISI UCRAINA. LUI, CHE PRIMA DELLE ELEZIONI DICEVA “PORTERÒ LA PACE IN 24 ORE”, E A PIU' DI QUATTRO MESI DALL’INSEDIAMENTO SI RITROVA CON I DRONI E I MISSILI RUSSI CHE MARTELLANO PIÙ CHE MAI KIEV...

tommaso cerno antonio giampaolo angelucci alessandro sallusti il giornale

FLASH! – UCCI UCCI, SENTO AVVICINARSI GLI ANGELUCCI! IN ALLARME PER LA DECRESCITA INFELICE DEI LORO TRE QUOTIDIANI, ALESSANDRO SALLUSTI AVREBBE I GIORNI CONTATI ALLA DIREZIONE DE “IL GIORNALE” - GIA’ CADUTO IN DISGRAZIA CON MARINA BERLUSCONI, REO DI AVER SOSTITUITO “PAPI” CON GIORGIA, ORA GIAMPAOLO ANGELUCCI AVREBBE IN MENTE DI RIMPIAZZARE IL BIOGRAFO DELLA DUCETTA CON QUEL RAMPANTISSIMO “BEL AMI” DEL POTERE CHE SI CHIAMA TOMMASO CERNO: SENZA FARE UN PLISSE’, DA DIRETTORE DELL’’’ESPRESSO” E DEPUTATO DEL PD BY RENZI, OGGI E’ ALLA GUIDA DE “IL TEMPO”, TALMENTE SCHIERATO CON LA DESTRA CHE VEDE I FASCISTI A SINISTRA… (VIDEO STRACULT!)