conto alla rovescia ai semafori 4

SIETE PRONTI PER IL CONTO ALLA ROVESCIA AI SEMAFORI? - ARRIVA L'OBBLIGO DI INSTALLARE IL CONTEGGIO DEI SECONDI AL ROSSO E AL GIALLO: NON AL VERDE, PERCHÉ SI INVOGLIEREBBERO GLI AUTOMOBILISTI A SPRINTARE - L'OBIETTIVO INVECE È FAR SPEGNERE IL MOTORE E RIDURRE L'INQUINAMENTO, NEL CASO DI LUNGHE SOSTE. E TUTELARE PEDONI E CICLISTI…

Antonio Calitri per “Il Messaggero

 

conto alla rovescia ai semafori 9

Dopo 12 anni di gestazione e cinque dall'inizio delle sperimentazioni, arriva l'obbligo di installare i semafori con il conto alla rovescia. Un traguardo raggiunto dal Ministero delle Infrastrutture e della Mobilità Sostenibile, che ha ultimato l'allegato tecnico e che farà l'ultimo passaggio in Commissione Europea prima del via.

 

conto alla rovescia ai semafori 7

La rivoluzione che inizieremo a trovare in tanti incroci nei prossimi mesi, con l'apposizione del conto alla rovescia in molti semafori esistenti e nei nuovi impianti, nasce sulla spinta di tantissime amministrazioni comunali e comandi di polizia locale per cercare di tutelare gli utenti più deboli come pedoni e ciclisti.

 

conto alla rovescia ai semafori 6

«Gli attraversamenti pedonali semaforizzati» spiega al Messaggero, Luigi Altamura, Comandante del corpo di Polizia Municipale di Verona che ha appena pubblicato sulla rivista Il Centauro, l'allegato tecnico che regolerà questi countdown, «dovrebbe essere uno dei luoghi più sicuri della strada e invece avvengono tantissimi incidenti anche gravi soprattutto ai danni degli utenti più deboli.

 

E nonostante questo comporti una decurtazione di ben otto punti dalla patente. Un'anomalia italiana perché in altri paesi come ad esempio in Austria e Germania dove mi reco spesso, le strisce pedonali sono considerate sacre».

 

conto alla rovescia ai semafori 5

Dopo l'ultima Conferenza Stato-città ed autonomie locali dello scorso 9 febbraio, quando il viceministro del MIMS Alessandro Morelli annunciò che era stata «raggiunta l'intesa sullo schema di decreto che definisce le caratteristiche per l'omologazione e l'installazione dei dispositivi countdown ai semafori degli attraversamenti pedonali e ciclabili» e che «il provvedimento dispone anche l'obbligatorietà della collocazione dei dispositivi in corrispondenza degli incroci semaforizzati più pericolosi», a breve si parte.

 

IL DOCUMENTO

conto alla rovescia ai semafori 4

Dal documento si evince che i countdown riguardano quasi esclusivamente la luce gialla, poche fattispecie di luce rossa e mai quella verde perché, continua Altamura, «avvertendo della fine del tempo di quest'ultima luce, si spingerebbero gli automobilisti ad accelerare mentre il codice prevede che all'incrocio bisogna sempre avvicinarsi in maniera prudente».

 

conto alla rovescia ai semafori 3

Per quanto riguarda il conto alla rovescia sul rosso invece, viste le poche previsioni, più che un pericolo di partenza sprint la sua ratio dovrebbe essere quella di far spegnere il motore e ridurre l'inquinamento, nel caso di lunghe soste.

 

conto alla rovescia ai semafori 2

Tra le principali fattispecie previste nel documento troviamo che i countdown diventano obbligatori in abbinamento alle lanterne pedonali o ciclopedonali di luce gialla, negli attraversamenti pedonali o ciclopedonali «collocati su rami di intersezione semaforizzate su strade che presentano, almeno in un senso di marcia, un numero di corsie veicolari maggiore a due, o che comunque richiedono per il completo attraversamento un tempo pari ad almeno 20 secondi» e in quelli isolati e semaforizzati, che richiedono per il completo attraversamento lo stesso tempo.

 

conto alla rovescia ai semafori 10

Se gli attraversamenti sono esclusivamente ciclabili l'obbligatorietà scatta quando per l'intero attraversamento ci vogliono almeno 10 secondi. Sarà obbligatorio invece installare il countdown in abbinamento al giallo del semaforo veicolare, quello tradizionale per le auto, «solo nelle intersezioni in ambito urbano, nelle quali sono installati sistemi di rilevamento delle infrazioni di passaggio con il semaforo rosso, quando la durata del giallo veicolare è impostata ad un tempo inferiore ai 5 secondi».

 

conto alla rovescia ai semafori 8

Un aiuto per evitare la multa agli automobilisti che possono essere traditi da un giallo troppo breve. Il countdown sarà obbligatorio in abbinamento alla lanterne veicolari normali di luce rossa invece, «solo nei sensi unici alternati, anche temporanei nel caso in cui la fase di rosso sia superiore a 120 secondi» oppure sia superiore a 90 secondi dall'istante di attivazione.

 

conto alla rovescia ai semafori 1

Tra le opzioni facoltative dove possono essere installati i countdown in abbinamento al giallo ci sono le intersezioni in cui siano presenti attraversamenti pedonali o ciclabili o ciclopedonali e quelle su strade regolate, anche temporaneamente, con senso unico alternato in abbinamento alle lanterne veicolari normali di luce rossa.

Ultimi Dagoreport

sergio mattarella quirinale

DAGOREPORT - DIRE CHE SERGIO MATTARELLA SIA IRRITATO, È UN EUFEMISMO. E QUESTA VOLTA NON È IMBUFALITO PER I ‘’COLPI DI FEZ’’ DEL GOVERNO MELONI. A FAR SOBBALZARE LA PRESSIONE ARTERIOSA DEL PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA SONO STATI I SUOI CONSIGLIERI QUIRINALIZI - QUANDO HA LETTO SUI GIORNALI IL SUO INTERVENTO A LATINA IN OCCASIONE DEL PRIMO MAGGIO, CON LA SEGUENTE FRASE: “TANTE FAMIGLIE NON REGGONO L'AUMENTO DEL COSTO DELLA VITA. SALARI INSUFFICIENTI SONO UNA GRANDE QUESTIONE PER L'ITALIA”, A SERGIONE È PARTITO L’EMBOLO, NON AVENDOLE MAI PRONUNCIATE – PER EVITARE L’ENNESIMO SCONTRO CON IL GOVERNO DUCIONI, MATTARELLA AVEVA SOSTITUITO AL VOLO ALCUNI PASSI. PECCATO CHE IL TESTO DELL’INTERVENTO DIFFUSO ALLA STAMPA NON FOSSE STATO CORRETTO DALLO STAFF DEL COLLE, COMPOSTO DA CONSIGLIERI TUTTI DI AREA DEM CHE NON RICORDANO PIU’ L’IRA DI MATTARELLA PER LA LINEA POLITICA DI ELLY SCHLEIN… - VIDEO

andrea orcel gaetano caltagirone carlo messina francesco milleri philippe 
donnet nagel generali

DAGOREPORT - BUM! ECCO LA RISPOSTA DI CALTAGIRONE ALLA MOSSA DI NAGEL CHE GLI HA DISINNESCATO LA CONQUISTA DI GENERALI - L’EX PALAZZINARO STA STUDIANDO UNA CONTROMOSSA LEGALE APPELLANDOSI AL CONFLITTO DI INTERESSI: È LEGITTIMO CHE SIA IL CDA DI GENERALI, APPENA RINNOVATO CON DIECI CONSIGLIERI (SU TREDICI) IN QUOTA MEDIOBANCA, A DECIDERE SULLA CESSIONE, PROPRIO A PIAZZETTA CUCCIA, DI BANCA GENERALI? - LA PROVA CHE IL SANGUE DI CALTARICCONE SI SIA TRASFORMATO IN BILE È NELL’EDITORIALE SUL “GIORNALE” DEL SUO EX DIPENDENTE AL “MESSAGGERO”, OSVALDO DE PAOLINI – ECCO PERCHÉ ORCEL HA VOTATO A FAVORE DI CALTARICCONE: DONNET L’HA INFINOCCHIATO SU BANCA GENERALI. QUANDO I FONDI AZIONISTI DI GENERALI SI SONO SCHIERATI A FAVORE DEL FRANCESE (DETESTANDO IL DECRETO CAPITALI DI CUI CALTA È STATO GRANDE ISPIRATORE CON FAZZOLARI), NON HA AVUTO PIU' BISOGNO DEL CEO DI UNICREDIT – LA BRUCIANTE SCONFITTA DI ASSOGESTIONI: E' SCESO IL GELO TRA I GRANDI FONDI DI INVESTIMENTO E INTESA SANPAOLO? (MAGARI NON SI SENTONO PIÙ TUTELATI DALLA “BANCA DI SISTEMA” CHE NON SI SCHIERERÀ MAI CONTRO IL GOVERNO MELONI)

giorgia meloni intervista corriere della sera

DAGOREPORT - GRAN PARTE DEL GIORNALISMO ITALICO SI PUÒ RIASSUMERE BENE CON L’IMMORTALE FRASE DELL’IMMAGINIFICO GIGI MARZULLO: “SI FACCIA UNA DOMANDA E SI DIA UNA RISPOSTA” -L’INTERVISTA SUL “CORRIERE DELLA SERA” DI OGGI A GIORGIA MELONI, FIRMATA DA PAOLA DI CARO, ENTRA IMPERIOSAMENTE NELLA TOP PARADE DELLE PIU' IMMAGINIFICHE MARZULLATE - PICCATISSIMA DI ESSERE STATA IGNORATA DAI MEDIA ALL’INDOMANI DELLE ESEQUIE PAPALINE, L’EGO ESPANSO DELL’UNDERDOG DELLA GARBATELLA, DIPLOMATA ALL’ISTITUTO PROFESSIONALE AMERIGO VESPUCCI, È ESPLOSO E HA RICHIESTO AL PRIMO QUOTIDIANO ITALIANO DUE PAGINE DI ‘’RIPARAZIONE’’ DOVE SE LA SUONA E SE LA CANTA - IL SUO EGO ESPANSO NON HA PIÙ PARETI QUANDO SI AUTOINCORONA “MEDIATRICE” TRA TRUMP E L'EUROPA: “QUESTO SÌ ME LO CONCEDO: QUALCHE MERITO PENSO DI POTER DIRE CHE LO AVRÒ AVUTO COMUNQUE...” (CIAO CORE!)

alessandro giuli bruno vespa andrea carandini

DAGOREPORT – CHI MEGLIO DI ANDREA CARANDINI E BRUNO VESPA, GLI INOSSIDABILI DELL’ARCHEOLOGIA E DEL GIORNALISMO, UNA ARCHEOLOGIA LORO STESSI, POTEVANO PRESENTARE UN LIBRO SULL’ANTICO SCRITTO DAL MINISTRO GIULI? – “BRU-NEO” PORTA CON SÉ L’IDEA DI AMOVIBILITÀ DELL’ANTICO MENTRE CARANDINI L’ANTICO L’HA DAVVERO STUDIATO E CERCA ANCORA DI METTERLO A FRUTTO – CON LA SUA PROSTRAZIONE “BACIAPANTOFOLA”, VESPA NELLA PUNTATA DI IERI DI “5 MINUTI” HA INANELLATO DOMANDE FICCANTI COME: “E’ DIFFICILE PER UN UOMO DI DESTRA FARE IL MINISTRO DELLA CULTURA? GIOCA FUORI CASA?”. SIC TRANSIT GLORIA MUNDI – VIDEO

banca generali lovaglio francesco gaetano caltagirone philippe donnet alberto nagel milleri

DAGOREPORT - DA QUESTA MATTINA CALTAGIRONE HA I SUDORI FREDDI: SE L’OPERAZIONE DI ALBERTO NAGEL ANDRÀ IN PORTO (SBARAZZARSI DEL CONCUPITO “TESORETTO” DI MEDIOBANCA ACQUISENDO BANCA GENERALI DAL LEONE DI TRIESTE), L’82ENNE IMPRENDITORE ROMANO AVRÀ BUTTATO UN PACCO DI MILIARDI PER RESTARE SEMPRE FUORI DAL “FORZIERE D’ITALIA’’ - UN FALLIMENTO CHE SAREBBE PIÙ CLAMOROSO DEI PRECEDENTI PERCHÉ ESPLICITAMENTE SOSTENUTO DAL GOVERNO MELONI – A DONNET NON RESTAVA ALTRA VIA DI SALVEZZA: DARE UNA MANO A NAGEL (IL CEO DI GENERALI SBARRÒ I TENTATIVI DI MEDIOBANCA DI ACQUISIRE LA BANCA CONTROLLATA DALLA COMPAGNIA ASSICURATIVA) - PER SVUOTARE MEDIOBANCA SOTTO OPS DI MPS DEL "TESORETTO" DI GENERALI, VA BYPASSATA LA ‘’PASSIVITY RULE’’ CONVOCANDO  UN’ASSEMBLEA STRAORDINARIA CHE RICHIEDE UNA MAGGIORANZA DEL 51% DEI PRESENTI....