PUTIN, LA FACCIA COME IL CULO! – IL DITTATORE RUSSO, DURANTE LA VISITA IN INDIA, E' ANDATO A RENDERE OMAGGIO ALLA TOMBA DEL PACIFISTA GANDHI - DOMENICO QUIRICO: “PUTIN È ANDATO IN INDIA A CANTARE VITTORIA. RICORDATE QUANDO GIURISTI GROSSOLANI, GARANTIVANO CHE IL CRIMINALE INTERNAZIONALE NON SAREBBE SOPRAVVISSUTO PENALMENTE NEPPURE A UN VIAGGETTO FUORIPORTA? PUTIN VA A ZONZO NELLA PIÙ GRANDE DEMOCRAZIA DEL MONDO, TRA PICCHETTI D'ONORE, PRANZI DI GALA E ACCORDI ECONOMICI PER LUSTRAR GLI OCCHI AI SUOI OLIGARCO-CAPITALISTI. MA IL PREMIER MODI NON DOVEVA ESSERE UNA SPONDA FONDAMENTALE DELL'IMPLACABILE ISOLAMENTO CHE DOVEVA TOGLIERE I SENTIMENTI AL GRANDE CARNIVORO RUSSO?”
Estratto dell’articolo di Domenico Quirico per “la Stampa”
vladimir putin visita la tomba di mahatma gandhi 2
L'atto scenico può sembrare scabroso, al limite dello sberleffo profano. Ma è tutt'altro che equivoco. L'autocrate i cui metodi stanno tra Politburo e Kgb, tessitore di deprecabili terapie sanguinose, indossa una figura mite, suadente, pensosa. […] Il signore della guerra appigionato da 25 anni al Cremlino ora va a far visita al tempio del sacerdote, del protomartire della non violenza, della mitezza e della pace, l'omino seminudo che sfidava a mani nude l'Impero britannico: Ghandi.
E lo arruola il mahatma, allegramente, spudoratamente, al modico prezzo di una manciata di petali rossi e gialli, nell'arsenale ideologico del nuovo blocco antioccidentale, nel multilateralismo dove contano le bombe, atomiche e non, e l'impiego della forza alla maniera assirobabilonese.
vladimir putin e narendra modi foto lapresse 1
Un attimo. Tutto questo rito si svolge davvero in India, nella fabbrica degli asceti, nella casa madre dell'assoluto, un deposito di sogni dove vivono ancora gli dei? Come osa questo profanatore? Poi si rammenta che l'India ha anch'essa la Bomba, i suoi forsennati jihadisti hindu, che ha appena sfiorato l'Apocalisse con i vicini pachistani... e tutto il fatto di ieri si fa più ambiguo e relativo.
Ghandi lo hanno abusato molti, a proposito e a sproposito, […] perfino Mussolini pensò di utilizzarlo contro la perfida Albione... Da ieri l'Incolpevole è diventato apostolo, […] del nuovo mondo «in cui tutti sono eguali e liberi da diktat ed egemonie, fondato su principi di eguaglianza rispetto reciproco e cooperazione tra le nazioni...». Così parlò Putin ieri intendendo che sarebbe la descrizione di quello che, a cannonate, ha disegnato lui .
"He ram!", Oh dio! sta scritto sulla lastra deposta dove il padre dell'India (e del pacifismo occidentale) fu cremato dopo l'assassinio. Non ci potrebbe esser miglior e più stringato commento all'asserto temerario. Nella vita di uomini grandissimi e "buoni" l'avvenimento caratteristico non è la nascita, è la morte. Perché, ahimè! non possono più difendersi. […]
vladimir putin visita la tomba di mahatma gandhi 1
Ieri a Rajghat il cabalista dei violenti- invadenti del nuovo ordine del mondo e delle faide neo imperialistiche è venuto a cantare la vittoria del suo cinismo pragmatico e spietato. Ricordate quando giuristi un po' grossolani, nella patria del diritto romano, garantivano, pandette in mano, che il criminale internazionale non sarebbe sopravvissuto penalmente neppure a un viaggetto fuoriporta, tra le jurte mongole?
Il diritto internazionale non perdona...! Credemmo loro sulla parola. Lui colleziona placidamente un altro miliardo di uomini a cui non importa nulla dei rinvii a giudizio di una Corte impotente all'Aja. Dove è l'Aja?
vladimir putin e narendra modi foto lapresse 2
Putin va a zonzo nella più grande democrazia del mondo... Tra picchetti d'onore pranzi di gala accordi economici per lustrar gli occhi ai suoi oligarco-capitalisti. E fa la foto ricordo gandhiana. A gridare alla profanazione penalistica delle sue tournée son rimasti solo gli europei, e neppur tutti. Per onor di firma.
L'inchino alla tomba del profeta disarmato merita però un posto a parte. Modi, il molto teorico erede che con Ghandi ha più o meno le stesse discendenze di Putin, non emette nemmeno un lieve squittio deprecativo e isterico allo spettacolo. Anzi. Liscia approva firma applaude. Ma non doveva essere il premier indiano una sponda fondamentale dell'implacabile isolamento che doveva togliere i sentimenti al grande carnivoro russo? Una visita a Dheli di Von der leyen non era stata presentata come l'epifania della nuova frizzante diplomazia "tout azimout'' europea?
L'India di Putin non è certo quella di coloro che hanno letto Siddartha di Hesse (lo avrà in biblioteca il tiranno del Nord ? Domanda intrigante) ovvero il viaggio ipnotico struggente nostalgico naufragante. […] Putin non fa una visita al mite rivoluzionario che sconfisse l'impero britannico, (non quello sovietico!) per avere levitazioni, visioni inciampi nei mandala, incontri con una sàkti, per inoltrarsi nel grande flusso dell'esistenza. A lui basta inoltrarsi nel Donbass. È lì per dire: guardate ho vinto!
vladimir putin in india foto lapresse
vladimir putin al ricevimento di gala in suo onore a palazzo presidenziale di nuova delhi foto lapresse 2
vladimir putin e narendra modi foto lapresse 3
vladimir putin e narendra modi foto lapresse 4
vladimir putin e narendra modi foto lapresse 5
