decreto anticoronavirus

RIDUZIONE DELLE BOLLETTE, MUTUI E SOSPENSIONE DELLE CARTELLE – IN ARRIVO IL DECRETONE ANTICORONAVIRUS, UNA MANOVRA DA 15-20 MILIARDI - LE MISURE PER FAMIGLIE E IMPRESE: POTENZIATO IL FONDO DI GARANZIA PER LE PMI, CONGEDI E MALATTIA PER LE QUARANTENE E BLOCCO DEL FISCO…

Da leggo.it

 

 

decreto anticoronavirus

Per dare un sostegno a famiglie e imprese in questa emergenza coronavirus il governo sta valutando una serie di ipotesi: secondo quanto apprende l'Ansa, allo studio ci sarebbe tra le altre misure una riduzione delle bollette per tutto il 2020, da attuare attraverso un intervento sugli oneri di sistema. Il Consiglio dei ministri chiamato a varare il decreto potrebbe slittare a domani pomeriggio o al massimo a domenica. L'esecutivo aveva già deciso di prendere il tempo che serve per scrivere il provvedimento, spiega una fonte di governo. E nei contenuti e nella forma il provvedimento si preannuncia complesso.

 

 

giuseppe conte roberto gualtieri

Si tratterebbe di una norma da inserire nel nuovo decreto anti-Coronavirus. Il 'titolo' della norma compare anche in una nuova bozza di lavoro che circola in queste ore, che contiene i cardini dell'intervento, dai fondi per gli ammortizzatori sociali alla sospensione delle ritenute per i settori più colpiti, a partire da turismo e spettacolo. Il testo è ancora un cantiere aperto in vista del Consiglio dei ministri che potrebbe tenersi sabato. (È di 122 pagine ed è articolata in una lunga serie di «proposte» nei diversi settori: contiene norme che vanno dalla sanità, allo sport, dalla famiglia, alla giustizia, dal lavoro con gli ammortizzatori sociali, alla PA. Viene recepito il lavoro di tutti i ministeri.

 

 

MODULI FISCO

LE MISURE Il decreto, che pure andrà varato entro lunedì in modo da garantire la sospensione dei versamenti Iva (in scadenza il 16 marzo), è ancora in fase di elaborazione e anche le risorse da destinare ai vari capitoli sono in continua evoluzione. Per gli ammortizzatori sociali, ad esempio, il documento di lavoro calcola circa 4 miliardi ma il ministro del Lavoro, Nunzia Catalfo, ha già parlato di un intervento da 5 miliardi proprio legato all'aumento delle imprese in difficoltà date le nuove misure restrittive per il contenimento dell'epidemia.

 

CIG Confermate le linee di intervento che vanno dalla Cig in deroga per tutti, compresi, stando a questa ultima bozza, soci di cooperative, dipendenti di fondazioni nel settore dei pubblici servizi e terzo settore, all'aumento del Fondo di integrazione salariale (per 500 milioni). Mentre si sta ancora valutando se allargare il sussidio di disoccupazione per coprire gli stagionali del turismo, della pesca e ai lavoratori dello spettacolo, che non possono ricorrere alla Cig in deroga.

 

MUTUI PMI E BANCHE Il governo pensa di stanziare, nelle misure a favore della liquidità di famiglie e imprese attraverso il sistema bancario, 3,8 miliardi di euro. si legge nella bozza del decreto che prevede il potenziamento del fondo di garanzia Pmi (1 miliardo), la garanzia statale sulla moratoria dei prestiti e dei mutui (da 1,35 a 2 miliardi), e l'incentivo alla cessione degli Npl tramite la conversione delle attività fiscali differite (Dta) per 850 milioni di euro.

 

In particolare fra le misure in corso di definizione in queste ore ci sarebbero anche il potenziamento dei confidi (microimprese), attraverso misure di semplificazione (senza impatto sulle casse pubbliche), la semplificazione dell'utilizzo del fondo Gasparrini che permette la sospensione della rata di mutuo per i cassaintegrati e l'anticipazione dell'entrata in vigore (rendendola immediata) del volatility adjustment per le assicurazioni. Si studia anche una norma che proroga termini e possibilità di riparto parziale indennizzo risparmiatori - FIR.

 

CONGEDI PER I GENITORI Si lavora anche ai congedi 'specialì per i genitori con i figli a casa da scuola, che potrebbero assorbire tra i 650 e gli 800 milioni. Sui congedi si sta ancora valutando come agire: le ipotesi rimangono quella di una assenza giustificata dal lavoro di 12 giorni al 30% della retribuzione, che potrebbe però salire all'80% o al 100% per i redditi più bassi. Ma c'è anche una ipotesi di 80% per tutti o di 10 giorni che salgono a 15 per i genitori soli o per il comparto sanità. Il tutto abbinato a un voucher da 600 euro per la babysitter, che si potrà chiedere in alternativa al congedo.

fisco

 

QUARANTENA COME MALATTIA Confermata l'equiparazione della quarantena a malattia anche per i lavoratori privati (al momento valutata in 130 milioni), mentre sono ancora in valutazione una serie di misure, a partire dal sostegno agli autonomi da parte delle casse professionali private di appartenenza. Per le filiere più colpite si va comunque verso la sospensione dei versamenti di contributi e ritenute, mentre per gli altri si ipotizzano le stesse sospensioni, compresa quella dei versamenti Iva, ma con tetti di fatturato.

 

SOSPENSIONE CARTELLE Si valuta anche la sospensione delle attività di Agenzia delle Entrate e riscossione, con la sospensione degli atti esecutivi e dell'invio di cartelle, oltre che delle rate della rottamazione o della riscossione ordinaria. Ancora devono prendere forma poi altri interventi, che vanno dal sostegno agli affitti commerciali (si ipotizza un credito d'imposta per il proprietario che rinuncia a parte dell'affitto) al potenziamento del credito d'imposta per le fiere, che potrebbe però essere introdotto nel successivo decreto con le misure per spingere l'economia, fino alla compensazione degli F24 con i crediti P.a., che creerebbe però problemi di cassa.

 

roberto gualtieri si congratula con giuseppe conte per l'informativa sul mes

STOP RITENUTE E CONTRIBUTI SPORT  Sospensione dei versamenti di ritenute e contributi e anche degli affitti degli impianti sportivi: è una delle norme che compare nell'ultima bozza del decreto anti-Coronavirus ancora in fase di messa a punto da parte del governo. Le misure valgono sia per le società professionistiche sia per associazioni e società dilettantistiche e sospendono i versamenti fino a fine maggio e i canoni di locazione fino a giugno. Si chiede anche di istituire un fondo speciale al Credito sportivo per stornare gli interessi sui mutui.

Ultimi Dagoreport

procuratore milano viola procura milano luigi lovaglio - francesco gaetano caltagirone - giancarlo giorgetti - milleri - alberto nagel - philippe donnet mediobanca mps giorgia meloni

FLASH! – MA GUARDA UN PO’... “EMERGE CHE IN AMBIENTI GIUDIZIARI SI È VALUTATO DI ESEGUIRE LE PERQUISIZIONI SOLO LA SCORSA SETTIMANA E NON A SETTEMBRE PER NON CONDIZIONARE L'ESITO DELL'OPS SU MEDIOBANCA ANCHE PERCHÉ LE INDAGINI NON SONO CHIUSE. ABBASTANZA PER IPOTIZZARE CHE IL RUOLO DELLA PROCURA POSSA DIVENTARE CRUCIALE NELLA FORMAZIONE DELLE LISTE PER IL RINNOVO DEI PROSSIMI CDA. IN PRIMAVERA TOCCHERÀ AI VERTICI DI BPM E DI MPS…” (BALESTRERI E SIRAVO PER “LA STAMPA”)

ignazio la russa matteo salvini giorgia meloni maurizio lupi

DAGOREPORT: HOMO HOMINI “LUPI” - DIVENTATO UN BRAVO SOLDATINO DELLA FIAMMA, PER LA SERIE "IN POLITICA NON SI SA MAI...", IL MODERATISSIMO CIELLINO MAURIZIO LUPI SI BARCAMENA TRA I FRATELLI LA RUSSA E I FRATELLI D'ITALIA - ALLE LUSINGHE DI CANDIDARLO NEL 2027 A SINDACO DI MILANO DI 'GNAZIO, ORA AGGIUNGONO LE COCCOLE DELLA DUCETTA CHE SI E' SCAPICOLLATA ALL’ASSEMBLEA DEL NANO-PARTITO FONDATO DAL SOSIA DELLA FIGLIA DI FANTOZZI - ESSI': SE PASSA LA NUOVA LEGGE ELETTORALE, CON SOGLIA DEL 40%, ANCHE L’1% DI “NOI MODERATI” POTREBBE SERVIRE ALLA MELONA PER DE-SALVINIZZARE LA MAGGIORANZA... - VIDEO

antonio tajani pier silvio berlusconi marina roberto occhiuto deborah bergamini pietro labriola alessandro cattaneo

DAGOREPORT – QUALCOSA DI GROSSO SI STA MUOVENDO IN FORZA ITALIA: STUFA DI ESSERE PRESA PER I FONDELLI DAL PARACULISMO POLITICO DI TAJANI E DEI SUOI COMPARI SETTANTENNI GASPARRI E BARELLI, MARINA BERLUSCONI DA' IL VIA LIBERA AL CAMBIO DI LEADERSHIP IN FORZA ITALIA: IL PRESCELTO E' ROBERTO OCCHIUTO, REDUCE DA UNA TRIONFALE RICONFERMA ALLA PRESIDENZA DELLA REGIONE CALABRIA - IL PROSSIMO 17 DICEMBRE IL 56ENNE GOVERNATORE LANCERÀ LA SUA CORRENTONA NAZIONALE IN UN LUOGO SIMBOLO DEL BERLUSCONISMO, PALAZZO GRAZIOLI, CONTORNATO DAI FEDELISSIMI DELLA CAVALIERA DI ARCORE, i "NORDISTI" DEBORAH BERGAMINI E ALESSANDRO CATTANEO - CHE C'AZZECCA ALL'EVENTO DI OCCHIUTO, LA PRESENZA DELL'AD DI TIM, PIETRO LABRIOLA? C'ENTRA LO SMANTELLAMENTO DEL SERVIZIO CLIENTI "TELECONTACT" DI TIM...

antonio angelucci tommaso cerno alessandro sallusti

FLASH – UCCI UCCI, QUANTI SCAZZI NEL “GIORNALE” DEGLI ANGELUCCI! NON SI PLACA L’IRA DELLA REDAZIONE CONTRO L’EDITORE E I POCHI COLLEGHI CHE VENERDÌ SI SONO ZERBINATI ALL'AZIENDA, LAVORANDO NONOSTANTE LO SCIOPERO CONTRO IL MANCATO RINNOVO DEL CONTRATTO NAZIONALE E PER CHIEDERE ADEGUAMENTI DEGLI STIPENDI (ANCHE I LORO). DOPO LO SCAMBIO DI MAIL INFUOCATE TRA CDR E PROPRIETÀ, C’È UN CLIMA DA GUERRA CIVILE. L’ULTIMO CADEAU DI ALESSANDRO SALLUSTI, IN USCITA COATTA (OGGI È IL SUO ULTIMO GIORNO A CAPO DEL QUOTIDIANO). AL NUOVO DIRETTORE, TOMMASO CERNO, CONVIENE PRESENTARSI CON L'ELMETTO DOMANI MATTINA...

elly schlein giuseppe conte giorgia meloni rocco casalino

DAGOREPORT - QUESTA VOLTA, ROCCO CASALINO HA RAGIONE: ELLY SCHLEIN SULLA QUESTIONE ATREJU “HA SBAGLIATO TUTTO” - LA GRUPPETTARA DEL NAZARENO, CHIEDENDO UN FACCIA A FACCIA CON GIORGIA MELONI, HA DIMOSTRATO DI ESSERE ANCORA UNA VOLTA UN’ABUSIVA DELLA POLITICA. HA SERVITO SUL PIATTO D’ARGENTO ALLA DUCETTA L’OCCASIONE DI FREGARLA, INVITANDO ANCHE GIUSEPPE CONTE PER UN “THREESOME” IN CUI LA PREMIER AVREBBE SPADRONEGGIATO – IN UN CONFRONTO A TRE, CON ELLY E PEPPINIELLO CHE SI SFANCULANO SULLA POLITICA INTERNAZIONALE, DAL RIARMO ALL’UCRAINA, E FANNO A GARA A CHI SPARA LA “PUTINATA” O LA “GAZATA” PIÙ GROSSA, LA DUCETTA AVREBBE VINTO A MANI BASSE – QUEL FURBACCHIONE DI CONTE NON SI TIRA INDIETRO: NONOSTANTE LA DEM SI SIA SFILATA, LUI CONFERMA LA SUA PRESENZA AL DIBATTITO: "MI DISPIACE DEL FORFAIT DI ELLY, PER ME È IMPORTANTE CHE CI SIA UN CONFRONTO E POTEVAMO FARLO ANCHE INSIEME. POTEVAMO INCALZARE LA PREMIER..."