bettini rutelli

“RUTELLI? NON CI SONO TANTI LEADER IN GIRO CON IL SUO TALENTO” – GOFFREDO BETTINI PREDICA NEL DESERTO PER RICOMPATTARE IL CAMPO LARGO IN FUNZIONE ANTI-MELONI CON IL PD, IL M5S E UN NUOVO RASSEMBLEMENT CENTRISTA – “IN QUESTE ELEZIONI SONO CONVINTO CHE SARANNO DI PIÙ I VOTI ALL’OPPOSIZIONE. QUESTO SARÀ DECISIVO PER COSTRUIRE L’ALTERNATIVA” - PER FERMARE LA CORSA DI ZINGARETTI, CON CUI E’ FINITA A STRACCI, IL GRAN CIAMBELLONE DEM SPINGE IL FIGLIOCCIO MATTEO RICCI E ANNUNCIA CHE ALLE EUROPEE VOTERA’ LUI, TARQUINIO E…

Maria Teresa Meli per corriere.it - Estratti

GOFFREDO BETTINI

 

Goffredo Bettini, il tema pace è entrato in questa campagna elettorale. Qual è la sua opinione?

«Arrivare alla pace è una priorità assoluta

 

(...)

Nel Pd fanno discutere le posizioni di Tarquinio.

«Che facciano discutere è naturale, che siano un contributo prezioso, a mio giudizio, è indiscutibile. Siamo un partito pluralista, ogni sintesi del gruppo dirigente sarà più ricca se si esprimono liberamente sensibilità diverse, a patto che siano autentiche. Su questi argomenti, la radicalità di Tarquinio è un’eco vivida dei sentimenti del Papa».

 

Come giudica le liste dem e in generale lo stato del Pd?

goffredo bettini e marco tarquinio foto mezzelani gmt061

«È nettamente migliorato. La Schlein ha definito meglio il suo profilo sull’ambiente, sui diritti, sul lavoro e sulla lotta alle disuguaglianze. Ha il merito di una campagna elettorale intelligente ed efficace. Sono molto fiducioso sul nostro voto. Anche perché le liste suonano vari tasti, ognuno dei quali si rivolge a un settore diverso dell’elettorato. Sommandosi, non elidendosi».

 

Per chi voterà?

«Al centro Italia, ci sono cari amici e alcune grandi personalità. Dalla Schlein a Zingaretti, da Nardella a Marco Pacciotti. Si possono esprimere solo tre preferenze e bisogna scegliere.

bettini ricci

 

Voterò la Schlein, la nostra capolista, per il suo impegno e perché simbolicamente rappresenta tutto il Pd. Poi Matteo Ricci, straordinario amministratore, sindaco di Pesaro, e tra i migliori politici di una generazione più giovane della mia. Infine Marco Tarquinio, per le ragioni dette. Non è un’indicazione contro qualcuno, ma in positivo».

 

Che voto dà alla campagna elettorale di Elly Schlein?

«Otto, ha lavorato con grande generosità ed è riuscita a far comprendere che il voto più naturale per chi vuole combattere la destra italiana e il governo Meloni è quello al Pd».

 

giuseppe conte francesco rutelli goffredo bettini roberto gualtieri foto mezzelani gmt024

E che voto dà invece a quella della Meloni?

«Paga tante promesse non mantenute. E poi, questo piglio plebiscitario sul premierato, con la frase infelice “o la va o la spacca”, non è proprio in sintonia con il sentimento degli elettori. In passato non ha portato fortuna a chi l’ha voluto evocare».

 

(...) E oggi, se scelgo i candidati ricordati prima, non è certo per aggregare catene di comando. Tarquinio è un indipendente, e tale rimarrà. Ricci condivide solo in parte le mie posizioni ed è libero da ogni appartenenza correntizia».

 

Nel suo libro «Attraversamenti» fa capire quanto il «centro» sia essenziale per vincere. Davvero, come lei lascia intendere, può essere Rutelli a riaggregare quell’area, o pensa ad altre figure?

«Il governo attuale non è sostenuto dalla maggioranza degli italiani. In queste elezioni sono convinto che saranno di più i voti all’opposizione. Questo sarà decisivo per costruire l’alternativa.

gianni letta e goffredo bettini foto mezzelani gmt055

 

Il Pd è motore fondamentale di questa alternativa. Ma occorre unire tutta la sinistra, il M5S e riportare su posizioni unitarie un’area liberale e libertaria, che nella storia della Repubblica ha rappresentato sempre il 10% dell’elettorato. Su Rutelli nel mio libro ho semplicemente sottolineato un attestato di stima. Non ci sono tanti leader in giro con il suo talento».

zingaretti bettinigoffredo bettini foto mezzelani gmt019francesco rutelli goffredo bettini franco carraro claudia mazzola goffredo bettini foto mezzelani gmt021matteo ricci foto di baccofrancesco rutelli goffredo bettini (2)goffredo bettini e marco tarquinio foto mezzelani gmt058presentazione del libro di bettini foto mezzelani goffredo bettini foto mezzelani gmt018goffredo bettini (5)presentazione del libro di goffredo bettini giuseppe conte goffredo bettinigoffredo bettini foto mezzelani gmt026goffredo bettini. foto mezzelani gmt020goffredo bettini foto mezzelani gmt017goffredo bettini. foto mezzelani gmt028

 

gianni letta matteo ricci foto mezzelani gmt053

Ultimi Dagoreport

2025scala la russa

DAGOREPORT - LA DOMANDA CHE SERPEGGIAVA NEL FOYER DELLA SCALA, IERI SERA, ERA: “E ‘GNAZIO? DOVE STA LA RUSSA?”. COME MAI LA SECONDA CARICA DELLO STATO NON HA OCCUPATO LA POLTRONA DEL PALCO REALE, DOVE SI È SEMPRE DISTINTO NELLO STRAZIARE L’INNO DI MAMELI CON I SUOI SICULI ACUTI? IL PRESIDENTE DEL SENATO, TRA LA PRIMA DELLA SCALA SANTA E IL FESTIVAL DI SAN ATREJU, HA PREFERITO ATTOVAGLIARSI AL RISTORANTE “EL CAMINETO”, DIMORA DELLA SODALE SANTANCHÈ A CORTINA D’AMPEZZO...

john elkann theodore kyriakou repubblica

DAGOREPORT - DOMANI, FINALMENTE, GLI EMISSARI DI JOHN ELKANN SI DEGNERANNO DI INCONTRARE I CDR DI “REPUBBLICA” E “LA STAMPA” PER CHIARIRE LO STATO DELLA VENDITA DEL GRUPPO GEDI AL GRUPPO ANTENNA DI THEODORE KYRIAKOU. PER IL MAGNATE GRECO, I QUOTIDIANI SONO SOLO UN ANTIPASTO: IL SUO VERO OBIETTIVO SAREBBE ACQUISIRE UN'EMITTENTE TELEVISIVA - YAKI NON VEDE L'ORA DI LIQUIDARE IL GRUPPO EDITORIALE, PER FARE SEMPRE PIÙ AFFARI CON EXOR: LA CARTA RAPPRESENTA NEMMENO L'UN PER CENTO DELLA HOLDING, NON DÀ ALCUN GUADAGNO MA SOLO ROTTURE DI COJONI (E LA LINEA ANTI-TRUMP DEI DUE QUOTIDIANI È UNA ROGNA PER IL SEMPRE PIÙ AMERICANO JOHN) - KYRIAKOU HA SUBITO INIZIATO CON IL PIEDINO SBAGLIATO LA CAMPAGNA D’ITALIA: AVREBBE SCELTO COME ADVISOR NIENTEMENO CHE MIRJA CARTIA D’ASERO, EX AD DEL “SOLE 24 ORE” - RETTIFICA! CARTIA D'ASERO: "NON SONO ADVISOR DI ANTENNA O DI KYRIAKOU E NON MI OCCUPO DI EDITORIA DALL'USCITA DAL 'SOLE'"

francesca albanese carlotta vagnoli valeria fonte

DAGOREPORT - COS’HANNO IN COMUNE L’INDECENTE ASSALTO DEI PRO-PAL ALLA REDAZIONE DELLA “STAMPA” E IL "FEMMINISMO" BY CARLOTTA VAGNOLI E VALERIA FONTE? MOLTISSIMO: LA VIOLENZA, L’IDEOLOGIA TOSSICA, L’ACCONDISCENDENZA DI UNA CERTA STAMPA E DI QUEL MONDO EDITORIAL-GIORNALISTICO CHE HA TOLLERATO E SOSTENUTO, CON IMBARAZZANTE CONFORMISMO, QUALUNQUE NEFANDEZZA - E' UNA SVEGLIA PER CHI HA ALLISCIATO E POMPATO ACRITICAMENTE LA GALASSIA MOVIMENTISTA, CONVINTO CHE FOSSE LA PARTE GIUSTA DELLA STORIA - NON ERA NECESSARIO ARRIVARE ALL’IRRUZIONE DEI PRO-PAL E ALL’INCHIESTA DELLA PROCURA DI MONZA SU VAGNOLI-FONTE, PER CAPIRE QUANTA VIOLENZA SI NASCONDESSE DIETRO CERTI “ATTIVISTI” E I LORO METODI...

caltagirone milleri donnet nagel lovaglio giorgetti generali

DAGOREPORT - A CHE PUNTO È LA NOTTE DEI “FURBETTI DEL CONCERTINO”? IL PRIMARIO OBIETTIVO DI ESPUGNARE IL “FORZIERE D’ITALIA”, ASSICURAZIONI GENERALI, ATTRAVERSO L’OPERAZIONE MPS-MEDIOBANCA, SI ALLONTANA SEMPRE PIÙ - L’ISCRIZIONE NEL REGISTRO DEGLI INDAGATI DI LOVAGLIO, CALTAGIRONE E MILLERI HA INTERROTTO LA TRATTATIVA CHE ERA IN CORSO PER CONVINCERE L’AD DI GENERALI, PHILIPPE DONNET, IL CUI MANDATO SCADE FRA DUE ANNI, A RASSEGNARE LE DIMISSIONI. E L’IPOTESI CHE POSSANO IN CDA SFIDUCIARLO SEMBRA APPARIRE LONTANISSIMA - NEL MIRINO GIUDIZIARIO È FINITO ANCHE IL RUOLO DETERMINANTE DELLE CASSE DI PREVIDENZA, ENPAM (MEDICI), ENASARCO (AGENTI DI COMMERCIO), FORENSE (AVVOCATI), PER LEGGE VIGILATE DAL GOVERNO - ANCHE SE I “CONCERTI OCCULTATI” NON SONO CERTO UNA NOVITÀ PER IL MERCATO, LA SCALATA MEDIOBANCA COLPISCE IN QUANTO È LA PRIMA VOLTA CHE, A SUPPORTO DI PRIVATI, C’È DI MEZZO IL SOSTEGNO DELL'ARMATA BRACAMELONI CHE DOVREBBE OCCUPARSI DELL’INTERESSE PUBBLICO ANZICHÉ RIBALTARE I POTERI DELLA FINANZA ITALIANA...

giorgia meloni matteo salvini vladimir putin

DAGOREPORT - A CHE SERVE QUEL FIGLIO DI PUTIN DI SALVINI? SERVE ECCOME A GIORGIA MELONI PER APPARECCHIARE, AL DI LÀ DELLE FRONTIERE, IL MIRACOLO DEL SUO CAMALEONTISMO - SE, IN CASA, LADY MACBETH DE’ NOANTRI GETTEREBBE QUEL ROMPICAZZO DELLA LEGA OGNI GIORNO DAL BALCONE DI PALAZZO CHIGI, IN POLITICA ESTERA IL COPIONE CAMBIA E IL SUO DISPREZZO SI TRASFORMA IN AMORE - C’È DA VOTARE IN PARLAMENTO IL DECRETO SULLA FORNITURA DI ARMI A KIEV? MANCA SOLO L’ITALIA PER RATIFICARE IL MES PER GARANTIRE I PAESI EUROPEI DAI RISCHI CHE POTREBBERO DERIVARE DALL'UTILIZZO DEGLI ASSET RUSSI CONGELATI? VOILÀ, FIATO ALLE TROMBE! ECCO FARSI AVANTI L’ ANTI-EUROPEISMO DEL ‘’PATRIOTA’’ ORBANIANO SALVINI CHE SI RIVELA UN OTTIMO SCHERMO PER LA MELONA PER PIAGNUCOLARE SULLA SPALLA DI URSULA VON DER LEYEN: ‘’NON È COLPA MIA… PURTROPPO HO UN ALLEATO DI GOVERNO CHE È UN PAZZO IRRIDUCIBILE E NON POSSO CORRERE IL RISCHIO DI FAR CADERE IL GOVERNO…BLA-BLA-BLA…”