
CHE FOSSE UN CINICO OPPORTUNISTA, ERA NOTO. MA CHE MARK RUTTE FOSSE PURE UN RUFFIANO, E' L'ENNESIMA SORPRESA: È DIVENTATO LO SCENDILETTO DI TRUMP - IL SEGRETARIO GENERALE DELLA NATO SI È ROVINATO LA REPUTAZIONE ADULANDO, COME UNA GROUPIE IN CALORE, IL CALIGOLA DI MAR-A-LAGO, CHIAMATO PUBBLICAMENTE “PAPARINO” - GLI HA RICONOSCIUTO “UNA VITTORIA” PER AVER IMPOSTO AI PAESI DELL’ALLEANZA L’AUMENTO AL 5% DEL PIL DELLE SPESE PER LA DIFESA - E “THE DONALD” SI È DIVERTITO A UMILIARLO: “CREDO DI PIACERGLI. SE COSÌ NON È, TORNERÒ E LO PICCHIERÒ DURAMENTE” - LE CHIACCHIERE PERFIDE SULLA VITA PRIVATA DI RUTTE, DA SEMPRE SINGLE, E IL RAPPORTO CON LA MADRE: E' MORTA A CAUSA DEL COVID-19, IN UNA CASA DI RIPOSO. DURANTE LA MALATTIA, RUTTE NON È MAI ANDATO A VISITARLA SE NON LA SERA PRIMA CHE MORISSE: “NON VOGLIO VIOLARE LE NORME” - QUANDO A NAPOLITANO DISSE: "NOI OLANDESI SIAMO EUROPEISTI FINCHE' CI CONVIENE"
SÌ ALLE SPESE PER LA DIFESA AL 5% I PAESI NATO ACCONTENTANO TRUMP "FANTASTICO, UN GRANDE SUCCESSO"
Estratto dell’articolo di Claudio Tito per “la Repubblica”
DONALD TRUMP E MARK RUTTE - VERTICE NATO AJA
[…] Infine un ultimo e poco divertente sketch tra Trump e Rutte, in cui sembra che il presidente statunitense goda nel mostrare in pubblico l'adulazione del segretario generale della Nato nei suoi confronti. Rutte oggi lo ha chiamato «daddy», ossia «papino». E il Tycoon divertito ha commentato: «Gli piaccio, credo di piacergli. Se così non è, ve lo farò sapere, tornerò e lo picchierò duramente».
RUTTE E LA DIPLOMAZIA DEL «PAPARINO» L’ADULAZIONE (GROTTESCA) PER L’AMICO AMERICANO
Estratto dell’articolo di Giuseppe Sarcina per il “Corriere della Sera”
DONALD TRUMP E MARK RUTTE - VERTICE NATO AJA
Come rovinarsi, in due giorni, una reputazione ventennale. Sono bastati un sms e una battuta già diventata virale. Ieri mattina Mark Rutte ha accolto Donald Trump al vertice Nato dell’Aia. Il presidente americano stava paragonando lo scontro tra Israele e Iran alla rissa tra due bambini che litigano per qualche minuto. «Poi interviene il paparino e fa la voce grossa come ogni tanto serve» ha commentato Rutte.
Per molto tempo, i suoi connazionali olandesi lo hanno soprannominato «Teflon Mark», per la sua abilità di farsi scivolare addosso ogni difficoltà, scandali compresi. Anche grazie a questa capacità, Mark Rutte, 58 anni, è stato il primo ministro più longevo del suo Paese: dal 14 ottobre 2010 al 2024 ha guidato quattro governi.
DONALD TRUMP E MARK RUTTE - VERTICE NATO AJA
Dopodiché il primo ottobre 2024 è diventato segretario generale della Nato. Quel giorno ha chiuso la sua casa a Benoordenhout, un sobborgo dell’Aia, e si è trasferito a Bruxelles.
Si è fatto subito apprezzare per i modi da politico vecchia scuola anche nella mastodontica sede dell’Alleanza Atlantica.
[…] È simpatico, espansivo. Ma è, soprattutto, un gran furbone. Nella sua lunga carriera ha dimostrato di saper scegliere tempestivamente la sponda vincente. Da liberaldemocratico ha dialogato sia con i socialisti sia, più tardi, con i populisti. È stato un fautore spietato del rigore finanziario, allineandosi con i tedeschi e stigmatizzando «gli sprechi» di greci e italiani. Nelle ultime settimane ha usato lo stesso piglio per convincere i Paesi ritardatari della Nato, Italia compresa, ad aumentare le spese militari.
Peccato che nel corso dei suoi lunghi anni di governo, l’Olanda è stata sempre lontana dall’obiettivo di spesa del 2% del prodotto interno lordo.
Rutte e Trump dicono di conoscersi da anni. Nel 2018 Mark arrivò perfino a contraddire l’allora presidente Usa, nello Studio Ovale. Ma all’epoca Trump sembrava destinato a sparire rapidamente all’orizzonte. Oggi, secondo la percezione generale, è la figura dominante.
Negli ultimi mesi, Rutte ha fatto di tutto per soddisfare la richiesta-totem di Trump: i partner della Nato devono stanziare per la difesa almeno il 5% del pil. «Teflon Mark» è andato decisamente oltre: ha blandito, lusingato il numero uno della Casa Bianca. Così ha riversato tutto il suo talento politico per organizzare il summit della «grande svolta».
Sembrava andare tutto bene, fino a quando l’amico «Donald» ha pubblicato sul social «Truth» l’sms che Rutte gli aveva inviato martedì 24 giugno, in attesa di riceverlo al vertice. Il testo di quel messaggio è destinato a rimanere nella memoria, forse anche più del comunicato finale del summit.
mark rutte donald trump al vertice nato l'aja foto lapresse
È una vetta di adulazione, addirittura grottesca. «Caro Donald congratulazioni per la tua azione cruciale in Iran, una cosa che nessuno avrebbe osato fare». Poi, sull’obiettivo del 5%: «Donald, ci hai guidati verso un momento veramente importante per l’America, l’Europa e il mondo».
E ancora: «Raggiungerai qualcosa che nessun presidente americano è riuscito a fare negli ultimi decenni». E così via. Ieri Rutte ha provato a spiegarsi: «Non ho nulla da nascondere.
E poi Trump per noi è come un papà che talvolta deve alzare la voce per farsi sentire».
Più tardi, davanti ai giornalisti, Trump ha sorriso: «Che volete che vi dica, si vede che Mark mi è davvero affezionato. Sono il suo paparino».
UN RUTTE IN FACCIA – IL NUOVO SEGRETARIO GENERALE DELLA NATO, MARK RUTTE, DA PREMIER DELL'OLANDA È STATO IL “RE” DEI FRUGALI: SEMPRE PRONTO A BACCHETTARE GLI STATI SPENDACCIONI DEL SUD EUROPA, ORA DOVRÀ CONVINCERE L’ITALIA A RISPETTARE LE REGOLARE E SGANCIARE PIÙ SOLDI PER LA DIFESA – LA VITA TRISTE DEL “SIGNOR NO”: VIVE NELLA STESSA CASA DELL’AIA CHE COMPRÒ CON GLI AMICI DA RAGAZZO, SI MUOVE SOLO IN BICI O CON UNA VECCHISSIMA SAAB – DI ORBAN DISSE: “DOBBIAMO METTERLO IN GINOCCHIO”. ALLA FINE CI SI È MESSO LUI, IN GINOCCHIO, PER OTTENERE L'OK DELL'UNGHERIA - VIDEO: QUANDO DICEVA “NEE” (NO) A UN NETTURBINO CHE GLI CHIEDEVA: “NON DATE I NOSTRI SOLDI AGLI ITALIANI E AGLI SPAGNOLI”
https://www.dagospia.com/politica/rutte-in-faccia-segretario-generale-nato-premier-e-re-399220
RUTTE INTENZIONI - IN OLANDA C'ERA UN PIANO PER AMMAZZARE IL PREMIER: LA POLIZIA HA ARRESTATO IL CONTROVERSO POLITICO ARNOUD VAN DOORN, LEADER DEL PARTITO DELL'UNITÀ, MICRO-FORMAZIONE DI ISPIRAZIONE ISLAMISTA E RECENTEMENTE CONVERTITO ALL'ISLAM - RUTTE, CHE SI È SEMPRE MOSSO IN BICI E SENZA SCORTA, STA CAMBIANDO ABITUDINI PROPRIO PER PAURA DI UN ATTENTATO O DI UN RAPIMENTO ED È CIRCONDATO DA SEMPRE PIÙ UOMINI DELLA SICUREZZA: È STATO MINACCIATO ANCHE DALLA MAFIA DI ORIGINE MAROCCHINA...
AMMETTETELO: STATE GODENDO PER LA CADUTA DI MARK RUTTE E DEL SUO GOVERNO DI EURO-STRONZETTI - HA DOVUTO SLOGGIARE PER AVER ACCUSATO INGIUSTAMENTE DI FRODE CIRCA 26 MILA FAMIGLIE POVERE PER I SUSSIDI ALL'INFANZIA RICEVUTI TRA IL 2013 E IL 2019. E HA PURE CHIESTO INDIETRO GLI AIUTI - NON SOLO: IL FISCO OLANDESE HA AMMESSO CHE ALMENO 11 MILA PERSONE SONO STATE SOTTOPOSTE A REVISIONE PER LE ORIGINI ETNICHE - IL CONTROCANTO DI GRAMELLINI: “ALL’INIZIO HO GODUTO. POI HO CAPITO CHE…”
https://www.dagospia.com/politica/ammettetelo-state-godendo-per-caduta-mark-rutte-suo-governo-258258
A RUTTE DI COLLO - “NOI SIAMO EUROPEISTI FINO A QUANDO CI CONVIENE” – ECCO COSA DISSE IL PREMIER OLANDESE A NAPOLITANO NEL 2012 - AUTO USATA E FRUGALE ANCHE AL RISTORANTE, IL SIGNOR NO CHE OSTACOLA LE TRATTATIVE SUL RECOVERY FUND E’ UN NEGOZIATORE OSTICO - SCAPOLO, NEI MESI SCORSI HA PERSO LA MADRE, VITTIMA DEL CORONAVIRUS, RICOVERATA IN UNA CASA DI RIPOSO. DURANTE LA MALATTIA NON È MAI ANDATO A VISITARLA. “NON VOGLIO VIOLARE LE NORME”
RUTTE È FRUGALE ANCHE IN FAMIGLIA – IL PREMIER OLANDESE NON HA VISTO LA MADRE MORENTE PER OTTO SETTIMANE, RISPETTANDO LE REGOLE DELLE RESTRIZIONI PER IL CORONAVIRUS – LA DONNA È MORTA A 96 ANNI, MA NON DI COVID-19, IL PRIMO MINISTRO LE HA FATTO VISITA L’ULTIMA NOTTE PRIMA CHE MORISSE E POI CI SONO STATI I FUNERALI IN FORMA PRIVATA, COME PREVEDONO LE REGOLE - DA UNO COSI' CI SI PUO' ASPETTARE "EMPATIA" PER L'ITALIA?