giuseppe beppe sala manifestazione antirazzista milano

ACQUA E SALA – IL SINDACO DI MILANO DOPO LA RICHIESTA DI CONDANNA A PER ABUSO D’UFFICIO: “SONO AMAREGGIATO, NON CI SONO PROVE CHE FOSSI AL CORRENTE DELLA RETRODATAZIONE DI QUEL DOCUMENTO” – “LA CORRUZIONE? GLI STIPENDI BASSI DEI POLITICI NON LA DISINCENTIVANO” – E POI FA CAPIRE (ANCORA UNA VOLTA) LE SUE AMBIZIONI DA LEADER DELLA SINISTRA: “RISPETTO PER IL LAVORO CHE STA FACENDO ZINGARETTI MA SE NON NASCONO ALTRE FORZE A SINISTRA IL PD CHE POTRÀ FARE? AL MASSIMO UNA BELLA OPPOSIZIONE"

Piero Colaprico per “la Repubblica”

 

Sindaco Beppe Sala, quanto le pesa la richiesta di condanna a tredici mesi appena avanzata per l' accusa di abuso d' ufficio per quella firma su un verbale di Expo?

BEPPE SALA MATTEO SALVINI

«Non ho mai avuto consapevolezza della retrodatazione di quel documento, pur avendolo firmato, e se l' ho detto è perché è vero.

Infatti, non ci sono prove che ne fossi al corrente, non una mail, un sms, una testimonianza. Quindi come potrei non essere amareggiato? Con l' Expo mi sembra di aver fatto un miracolo e la retrodatazione non ha provocato alcun effetto illecito. Vediamo».

BEPPE SALA MANIFESTAZIONE ANTIRAZZISTA MILANO

 

In questi giorni la Procura antimafia si occupa di tangenti e, ancora una vota, Tangentopoli non sembra Milano, ma la Regione Lombardia, o no?

«Resto prudente e rispetto il lavoro del Palazzo di Giustizia. Sì, noi del Comune abbiamo un paio di funzionari accusati di abuso d' ufficio a proposito di pratiche urbanistiche che comunque, in due anni, non sono state approvate. Per me l' inchiesta degli anni '90, quella del pool Mani pulite, non è stata vana come alcuni sostengono, ha creato gli anticorpi anche nei controllori. Io stesso oggi alzo le antenne, perché siamo in una città sempre più ricca, l' evidente centro economico italiano. Se chi vuole delinquere ha mire su Milano, sa che anche noi stiamo attenti, questa città non è più Tangentopoli».

beppe sala carlo calenda

 

Ma come mai la Regione Lombardia è finita così tante volte sotto inchiesta?

«Se al governo stanno sempre gli stessi, forse certe distorsioni nascono. E al di là dell' inchiesta penale, e del fatto che secondo me Attilio Fontana non appartiene alla cricca della corruzione, posso dire una cosa? Oggi è chiaro che i leghisti vogliono riprendersi Milano. Rispondo che al primissimo turno noi dobbiamo presentarci alle elezioni in Lombardia con il massimo della forza e, dopo 30 anni di governo di centrodestra, conquistarla».

beppe sala chiara bazoli

 

Matteo Salvini è d' opinione opposta, vuole anche Milano...

«Salvini se li mette tutti contro, ma quando l' aria cambierà lo molleranno tutti, un film già visto».

 

Queste ultime tangenti sono molto basse e continue e sembra che per alcuni siano indispensabili per "fare politica". È la spia che la politica è inesorabilmente diventata una "cosa da ricchi"?

attilio fontana 3

«Parlare degli stipendi dei politici è un tabù, invece la questione c' è e va affrontata. Perché si accetta che il sindaco di Milano guadagni meno di ciascuno degli 80 consiglieri lombardi? È ovvio che se sollevo il discorso non è per le mie tasche.

 

Dopo il successo di Expo ero nelle condizioni di far altro e guadagnare molto di più. Ma credo che un consigliere comunale a Milano non possa vivere con quello che prende, cioè 1.200 euro al mese.

 

beppe sala

L' argomento, tenuto sotto la sabbia, è cruciale e la soluzione forse è avere molti meno politici e pagarli il giusto».

 

Non dirà che è lo stipendio basso a favorire la corruzione?

«Assolutamente non dico questo, però non la disincentiva. Ogni politico dovrebbe essere più corretto della media. D' altra parte, guardiamo che sta accadendo. Oggi si sono affacciati due estremi nella politica. Chi è ricco. Oppure chi non ha niente e non ha alcun curriculum nel mondo del lavoro. Il risultato complessivo è troppi incompetenti nella stanza dei bottoni».

BEPPE SALA CHIARA BAZOLI

 

Le elezioni europee sono imminenti, quali le ripercussioni?

«Distinguerei tra Europa e Italia. In Europa non credo alla scossa violenta di populisti e sovranisti, prevedo al limite un minimo di instabilità in più, non grandi cambiamenti. A Milano in tanti guarderanno ogni decimale di voto per capire il peso della Lega, a Roma invece non mi aspetto alcuna crisi post voto. Il vero tema sarà la finanziaria del 2020. Quello potrebbe essere il momento di rottura. Non a caso i rappresentanti dei vari ministeri, parlando sempre d' altro, coprono la verità e si nascondono».

 

Ne ha discusso con il presidente Giuseppe Conte quando è venuto in città?

(Il sindaco sembra incerto se confermare, poi dice) «In effetti sì, ho tratto l' impressione che qualcuno del governo per un bel po' di mesi si sia cullato e continui a cullarsi sui risultati elettorali europei, nell' illusione che il voto allenti i vincoli di bilancio per l' Italia. Non è così. Nessuno ci farà sconti, l' ha detto persino il premier austriaco la settimana scorsa».

 

Vede un risultato di che tipo per il centrosinistra italiano in Europa?

beppe sala celebra le prime unioni civili gay a milano 4

«Porto rispetto per il prezioso lavoro di riorganizzazione del partito che sta facendo Zingaretti, ma è evidente che se non nascono altre forze a sinistra il Pd che potrà fare? Al massimo una bella opposizione».

 

La sua ricetta?

«Ci sono oggi almeno quattro questioni fondamentali, e cioè equità sociale, lavoro, ambiente e sicurezza. A questo elenco si può certamente dare una risposta di destra o di sinistra, ma soprattutto servono risposte credibili e non schematiche. Sto a sinistra, ma mi ritengo più liberista del Pd in materia di economia e sono probabilmente più a sinistra del Pd in materia di diritti civili. Per me esiste la necessità di parlare con tutti, diciamo con i "padroni" e con i lavoratori, e di parlare con la stessa intensità, tenendo però presente che la stella polare è "sviluppo-solidarietà". Lo sviluppo si ottiene ragionando di economia con chi l' economia la fa».

 

Ma quale può essere la risposta di sinistra alle banche?

matteo renzi beppe sala

«Con i banchieri dobbiamo parlare, svolgono un ruolo importante, pur non ignorando le leggi del mercato sono però perplesso nel vedere i loro continui record di profitti mentre il Paese soffre. Il senso della comunità devono averlo tutti».

 

Lei in queste ore è negli Stati Uniti e ci sembra molto cambiato, rispetto agli inizi del suo mandato, tanto che s' è inventato queste "colazioni con il sindaco", al sabato mattina, quartiere per quartiere, cercando il contatto diretto con i cittadini. Prima era un po' a disagio con la folla, ora

zingaretti suda all'assemblea pd 3

«È così. All' inizio avevo il problema di dimostrare che non ero solo un manager e, per altro, quasi quasi mi toccava certificare ogni volta che nelle mie vene scorreva sangue di sinistra. Questo mi bloccava un po'.

 

Dalla campagna elettorale sono passati però tre anni e mezzo, mi sento finalmente più libero di esprimere il meglio di me stesso.

 

Faccio meno riunioni e punto di più sul dialogo con la cittadinanza. E poi ci sono le questioni valoriali, per esempio un argomento per cui so di essere molto apprezzato è l' antifascismo, che per me è storia familiare, è mio da sempre».

 

thomas miao inaugura la sede milanese di huawei con beppe sala

Zingaretti, quando è venuto a Milano, non ha escluso per lei un ruolo nazionale, sembra che ci siano varie ipotesi sul campo. Sia sincero, che farà?

«Al momento due motivi mi tengono a Milano. Il primo è che ho davanti due anni di mandato e sono quelli in cui si raccoglie quel che si è seminato. Il secondo è che comunque è molto improbabile che la sinistra possa governare. Però la passione per la politica mi è cresciuta dentro, so che devo consolidarmi come figura pubblica.

 

starbucks roastery milano a piazza cordusio 5

La richiesta della maggior parte dei candidati di sinistra per le amministrative di supportare la loro campagna elettorale la vivo come un bel segno e un motivo d' orgoglio. Il resto è prematuro, sto appunto per vedere a Washington la portavoce dei Democratici, Nancy Pelosi, la senatrice Amy Klobuchar. Bloomberg ha organizzato alcuni incontri con la Business community, dialogo con gli studenti della New York University. Insomma in Italia esiste una città credibile che spero di rappresentare al meglio».

 

Rappresentanza italiana o più che altro milanese?

starbucks roastery milano a piazza cordusio 13

«Guardi c' è una Milano che vive e prospera sulla fiducia internazionale, basta farsi un giro in piazza Cordusio. Sarebbe potuta diventare vuota da quando le banche sono andate via, invece c' è Starbucks, arrivano i giapponesi di Uniqlo, i cinesi di Fosun. La visione autarchica di Lega e 5 Stelle è davvero fuori dal mondo: come si può pensare che porti benessere restare chiusi in se stessi? Non pretendo che Milano traini l' Italia, ma se qui si può crescere e fare, si può ovunque. Il nostro Paese è ricco di persone capaci e perbene, bisogna saperle chiamare a dare il meglio di sé».

Ultimi Dagoreport

giulio berruti maria elena boschi

L’INIZIO DELLA STORIA TRA L’ONOREVOLE MARIA ELENA BOSCHI E GIULIO BERRUTI, DENTISTA-ATTORE, È STATO FELICE, ALLIETATO DI SGUARDI ADORANTI SOTTO I FLASH DI “CHI”. L’INTRECCIO È CONTINUATO PER CINQUE ANNI TRA QUADRETTI FAMILIARI LIALESCHI PIENI DI BUONA VOLONTÀ MA SEMPRE PIÙ CARICHI DI TENSIONI. SAPPIAMO CHE NON C'È PIÙ GRANDE DOLORE, A PARTE I CALCOLI RENALI, DI UN AMORE FALLITO. QUINDI, ANNUNCIAMO COL DOVUTO RISPETTO, CHE È SCESO DEFINITIVAMENTE IL SIPARIO SULLA COPPIA BOSCHI E BERRUTI. BUONA FORTUNA A TUTTI...

conte appendino taverna bettini fassino roberto fico lorusso

INVECE DI COMPORTARSI DA "LADY MACBETH DEI MURAZZI", QUALCHE ANIMA PIA RICORDI A CHIARA APPENDINO CHE DIVENTÒ SINDACA DI TORINO GRAZIE NON SOLO AI GRILLONZI MA SOPRATTUTTO ANCHE AI TANTI VOTI DEL CENTRODESTRA CHE, DETESTANDO FASSINO, VOTARONO LA SPILUNGONA - QUELLA MIRACOLATA DELLA APPENDINO SI DEVE SCIACQUARE LA BOCCA PRIMA DI PARLARE DI GOFFREDO BETTINI COME “IL MALE DEL M5S” PERCHÉ, COME DICE CONTE, MERITEREBBE “UN MONUMENTO”– LO SCAZZO CON LA TAVERNA CHE LE HA RICORDATO COME SE FOSSERO STATE IN VIGORE LE REGOLE DI GRILLO “LEI NON AVREBBE AVUTO CARICHE…”

cdp cassa depositi e prestiti giovanbattista fazzolari fabio barchiesi giorgia meloni giancarlo giorgetti dario scannapieco francesco soro

DAGOREPORT - QUALCOSA DEVE ESSERE SUCCESSO IN QUESTO DISGRAZIATO PAESE. CHE VIRUS HA COLPITO PALAZZO CHIGI PER PASSARE DA AMATO E LETTA A TALE GIOVAMBATTISTA FAZZOLARI, UN TIPINO CHE FINO AL 2018, RICOPRIVA IL RUOLO DI DIRIGENTE DI SECONDA FASCIA ALLA REGIONE LAZIO? - CHE È SUCCESSO A CASSA DEPOSITI E PRESTITI (CDP), HOLDING PUBBLICA CHE GESTISCE I 300 MILIARDI DI RISPARMIO POSTALE DEGLI ITALIANI, PER RITROVARCI VICEDIRETTORE GENERALE, CON AMPIE DELEGHE, DAL PERSONALE E GLI INVESTIMENTI ALLA COMUNICAZIONE, IL 43ENNE FABIO BARCHIESI, CHE ORA ASSUME ANCHE LA CARICA DI AD DI CDP EQUITY, LA PIÙ IMPORTANTE SOCIETÀ DEL GRUPPO? - COME SI FA A RICOPRIRE DI RUOLI NEVRALGICI DI POTERE L’EX FISIOTERAPISTA DI MALAGO' CHE NON HA MAI RICOPERTO IL RUOLO DI AMMINISTRATORE NEMMENO NEL SUO CONDOMINIO, CHE BALBETTA UN INGLESE APPENA SCOLASTICO E HA ALLE SPALLE UNA LAUREA IN ECONOMIA OTTENUTA, PRESSO LA SELETTIVA UNIVERSITÀ TELEMATICA UNICUSANO, A CUI SI AGGIUNGE UNA CATTEDRA, A CONTRATTO, ALLA LINK, L’ILLUSTRISSIMA UNIVERSITÀ DI VINCENZO SCOTTI? - ALL’ANNUNCIO DELLA NUOVA CARICA DI BARCHIESI, LO SCONCERTO (EUFEMISMO) È PIOMBATO NELLE STANZE DEL MEF, PRIMO AZIONISTA DI CDP, MENTRE PER LE FONDAZIONI BANCARIE L’ULTIMA PRESA DI POTERE DEL DUPLEX FAZZO-BARCHIESI, IN SOLDONI, E' “IL PIÙ GROSSO SCANDALO POLITICO-FINANZIARIO MAI VISTO NEL BELPAESE...”

maurizio landini giorgia meloni

IL SESSISMO È NELLA CONVENIENZA DI CHI GUARDA – LA SINISTRA DIFENDE LANDINI CHE HA DEFINITO “CORTIGIANA” GIORGIA MELONI: PENSATE COSA SAREBBE SUCCESSO NEL "CAMPO LARGO" E NEI GIORNALI D'AREA SE L’AVESSE DETTO SALVINI DI UNA BOLDRINI QUALSIASI. AVREMMO AVUTO PAGINATE SUL SESSISMO DEL BIFOLCO PADANO. MA IL SEGRETARIO DELLA CGIL È "UN COMPAGNO CHE SBAGLIA", E ALLORA VA DIFESO: “È SOLO UN EQUIVOCO” – NON CHE LA DESTRA DIFETTI DI IPOCRISIA: GIORGIA MELONI SI INDIGNA PER "CORTIGIANA" EPPURE E' LA MIGLIORE ALLEATA DI TRUMP, UNO CHE SI VANTAVA DI "AFFERRARE TUTTE LE DONNE PER LA FICA”

flavio cattaneo ignazio la russa giorgia meloni carlo calenda matteo salvini

DAGOREPORT - IL CONTESTO IN CUI È ESPLOSO LO SCONTRO-CON-SCAZZO TRA CARLO CALENDA, E L’AD DI ENEL, FLAVIO CATTANEO, HA COLPITO GLI HABITUÉ DEI PALAZZI ROMANI - IL DURO SCAMBIO NON È AVVENUTO IN UN TALK DE LA7, BENSÌ A UN GALLONATISSIMO CONVEGNO DI COLDIRETTI, LA FILO-GOVERNATIVA ASSOCIAZIONE CHE RAGGRUPPA 1,6 MILIONI DI IMPRENDITORI AGRICOLI (LA PRIMA USCITA PUBBLICA DI MELONI PREMIER FU A UN CONVEGNO COLDIRETTI) - L’INVITO AL CALENDA FURIOSO, DA MESI SMANIOSO DI ROMPERE LE OSSA A CATTANEO, È STATO “LETTO” NEI PALAZZI ROMANI COME UN SEGNO DI “DISTACCO” TRA LA STATISTA DELLA SGARBATELLA E L’AD DI ENEL, IL CUI MANDATO SCADE LA PROSSIMA PRIMAVERA DEL 2026 – E QUANDO IN UN SUCCESSIVO TWEET CALENDA COINVOLGE I GRAN MENTORI DELL'INARRESTABILE CARRIERA DI CATTANEO, LA RUSSA E SALVINI, SI ENTRA IN QUEL LUNGO E SOTTERRANEO CONFLITTO DI POTERE CHE FECE SBOTTARE ‘GNAZIO: “GIORGIA VUOLE CONTROLLARE TUTTO: PALAZZO CHIGI, IL SUO PARTITO, QUELLI DEGLI ALTRI, MA È IMPOSSIBILE’’ -  ORA IL DESTINO CINICO E BARO VUOLE CHE SUL CAPOCCIONE DI CATTANEO, OLTRE ALLA MANGANELLATA DI CALENDA, SIA ARRIVATO UNO SGRADITO OSPITE, UN NON IDENTIFICATO SPYWARE CHE L’HA SPIATO NOTTE E DÌ... - VIDEO - LA VIGNETTA ANTI-CALENDA DI "OSHO": "A PROPOSITO DE UTILI, VOLEMO PARLA' DELL'UTILITÀ DI AZIONE?"

chiara appendino roberto fico giuseppe conte vincenzo de luca elly schlein

DAGOREPORT - GENTILE CHIARA APPENDINO, È CONSAPEVOLE CHE IN POLITICA, COME NELLA VITA, ‘’NON SI PUÒ AVERE LA SIRINGA PIENA E LA MOGLIE IN OVERDOSE”? MA E' DAVVERO CONVINTA CHE, CON UN M5S “PIÙ AUTONOMO DAL PD”, IL PARTITO DI CONTE SAREBBE RIUSCITO A SVENTOLARE LE CANDIDATURE DI TRIDICO IN CALABRIA E DI FICO IN CAMPANIA, DOVE NEL 2020 M5S HA PRESO IL 9,9% MENTRE DE LUCA INTASCÒ IL 69,4%? – OGGI LA VITTORIA DI FICO, FINO A IERI DATA PER SICURA, STA TROVANDO UNA STRADA ACCIDENTATA - A SALVARE LA BARACCA CI DOVRÀ PENSARE LO SCERIFFO DI SALERNO – COME ELLY, CHE DOPO AVERLO DISPREZZATO, E' SCESA A MITI CONSIGLI, ANCHE FICO DEVE ACCETTARE LE “PRIORITÀ” DI DE LUCA OPPURE VERRÀ ABBANDONATO AL SUO DESTINO DI PERDENTE, FACENDO FELICE IL CANDIDATO DI FRATELLI D’ITALIA, EDMONDO CIRIELLI...