
"HO SAPUTO DI ESSERE INDAGATO DAL DIRETTORE DEL 'CORRIERE DELLA SERA', LUCIANO FONTANA" - LA RIVELAZIONE DI BEPPE SALA, ACCUSATO DI INDUZIONE INDEBITA E FALSE DICHIARAZIONI, CHE EVOCA LA PRESENZA DI UNA TALPA NELLA PROCURA DI MILANO: "FONTANA MI HA CHIAMATO ALLE DIECI DI SERA, È EVIDENTE CHE QUALCUNO LO AVEVA DETTO AI GIORNALISTI. IN UN PAESE DEMOCRATICO NON VA BENE MA VEDO CHE LO SI ACCETTA" - "DIMISSIONI? PREVALE IL SENSO DEL DOVERE" - "RIVENDICO GRAN PARTE DELLE OPERAZIONI EDILIZIE A MILANO..."
IL SINDACO SALA, 'SITUAZIONE NON PIACEVOLE, SONO UN PO' PROVATO'
(ANSA) - MILANO, 05 AGO - "Sono un po' provato, ovviamente non è piacevole la situazione, ma alla fine la passione e la voglia di lavorare prevalgono, per cui andiamo avanti con intensità". Lo ha detto il sindaco di Milano Giuseppe Sala in diretta a Rtl 102.5, commentando il suo stato d'animo in seguito alle inchieste dell'urbanistica per cui anche lui è indagato. Il 21 luglio in Consiglio comunale ha tenuto un discorso dove ha spiegato di voler andare avanti nel mandato nonostante tutto.
"Alla fine prevale il senso del dovere, ho 67 anni e ho fatto tante cose nella vita - ha aggiunto -, non è che coltivo qualche ambizione, guardo al futuro con disincanto". "Ho il senso del dovere e credo che Milano abbia ancora bisogno - ha spiegato ancora -, torneremo dalle vacanze a settembre e mancheranno 18 mesi alla fine del mandato e vorrei farli al meglio possibile".
Di non dimettermi "l'ho fatto solo per senso del dovere perché non sono un tipo che molla - ha concluso -. Non è che Expo sia stata una passeggiata, io so cosa ho sofferto ma è stato un successo per Milano, quindi bisogna anche sapere resistere in certi momenti".
SALA, LE PAROLE DI GIORGIA MELONI MI HANNO FATTO PIACERE
(ANSA) - MILANO, 05 AGO - Le parole della premier Giorgia Meloni secondo cui "non ci si dimette per un avviso di garanzia", sono dichiarazioni "che mi hanno fatto piacere e sono parole corrette, perché non possiamo essere legalitari a corrente alternata". Lo ha detto il sindaco di Milano Giuseppe Sala in diretta a Rtl 102.5 commentando le parole della premier dopo la notizia dell'indagine a suo carico nell'inchiesta sull'urbanistica.
SALA, HO SAPUTO DI ESSERE INDAGATO DAL DIRETTORE DEL CORSERA
(ANSA) - MILANO, 05 AGO - "Di essere indagato l'ho saputo alle dieci di sera da una telefonata del direttore del Corriere della Sera. E' evidente che qualcuno lo aveva detto ai giornalisti".
Lo ha detto il sindaco di Milano Giuseppe Sala, in diretta a Rtl 102.5, parlando delle inchiesta sull'urbanistica. "Questo capita sempre - ha aggiunto - e a mio avviso in un paese democratico non va bene ma vedo che lo si accetta. Al di là dell'amarezza le cose stanno così".
SALA, RIVENDICO GRAN PARTE DELLE OPERAZIONI EDILIZIE A MILANO
luciano fontana confronto enrico letta giorgia meloni al corriere4
(ANSA) - MILANO, 05 AGO - "Io dico che a Milano possono esserci state operazioni non corrette ma nella stragrande maggioranza le operazioni immobiliari che sono state fatte hanno un senso, anzi le rivendico". Lo ha spiegato il sindaco di Milano Giuseppe Sala a Rtl 102.5 parlando delle inchieste sull'urbanistica, dove anche lui è indagato. "È inutile che mi nasconda dietro a un dito. Milano secondo me è meglio di anni fa, alcuni errori ci possono essere ma se l'alternativa è stare fermi non è il motivo per cui cittadini mi hanno votato - ha aggiunto -.
Lungi da me dire, non è colpa mia, se ci sono errori la colpa è mia, poi vediamo la forma della colpa". L'inchiesta è nata dal caso di un palazzo con più piani costruito in un cortile vicinissimo ad altre case. "Si tratta di uno su 300 interventi a Milano - ha replicato il sindaco -, è stato certamente un errore, il resto è lì da vedere".
SIM SALA BIM - MEME BY EMILIANO CARLI
"Si è passati dal magnificare il modello Milano dicendo che era tutto perfetto, adesso è diventato il sistema Milano, queste cose non servono e non corrispondono a realtà - ha aggiunto ancora -. Chi fa per definizione sbaglia ma Milano rispetto a venti anni fa è migliorata, poi la giustizia farà il suo corso ma non possiamo buttare via tutto". "Milano ha fatto un percorso ed è l'unica città internazionale italiana - ha concluso -, anche con errori ma buttare via tutto mi pare sbagliato".
SALA, SU COMMISSIONE PAESAGGIO HO FIRMATO PROPOSTA DEI TECNICI
(ANSA) - MILANO, 05 AGO - "Nel mio caso il Gip ha negato che io abbia fatto pressione per fare approvare delle cose, rimane a mio carico l'accusa di avere firmato la nomina della commissione paesaggio". Lo ha spiegato il sindaco di Milano, Giuseppe Sala a Rtl 102.5 parlando delle accuse per cui è indagato nelle inchieste sull'urbanistica. "Quando fai un bando pubblico, una commissione del Comune sceglie in base a una valutazione tecnica i componenti e il sindaco poi firma - ha aggiunto -.
Ma cosa pensiamo, che il sindaco una volta che questa commissione ha fatto questo lavoro si mette a fare l'analisi sua, uno per uno dei componenti? Firma. Io ho firmato rispetto ad una proposta su cui altri hanno lavorato per mesi". "La giustizia farà il suo corso ma stiamo parlando di questo", ha concluso.
LA MILANO DA BOERI - VIGNETTA BY GIANNELLI
SALA, SU SAN SIRO VADO AVANTI ANCHE PER DIGNITÀ PERSONALE
(ANSA) - MILANO, 05 AGO - Sulla vendita dello stadio di San Siro a Inter e Milan "vedremo a settembre cosa succederà, dobbiamo passare dal Consiglio comunale. San Siro è uno di miei obiettivi per dignità personale ci sto lavorando da parecchi anni". Lo ha detto il sindaco di Milano Giuseppe Sala intervento a Rtl 102.5.
"Vedremo se la politica seguirà questa via, quello che noto avendo viaggiato per il mondo è che le grandi città hanno stadi nuovi, San Siro invece non è nuovo - ha aggiunto -. Qui mi fermo perché so che sarà motivo di polemiche, a non fare nulla apparentemente va tutto bene ma la contemporaneità spinge al cambiamento soprattutto una città come Milano". "Io voterò a favore in aula, perché voto anch'io, e vedremo quello che succederà", ha concluso.
I PROTAGONISTI DELL INCHIESTA DELLA PROCURA DI MILANO SULL URBANISTICA
luciano fontana confronto enrico letta giorgia meloni al corriere5
beppe sala e i fratelli sandro tito e stefano boeri
beppe sala in consiglio comunale
MANFREDI CATELLA
LUCIANO FONTANA
ignazio visco luciano fontana
post di fedez contro beppe sala