joe biden vladimir putin zelensky

“BIDEN È PAZZO COME LO ERA HITLER, ORA PUTIN LAVERÀ QUESTA ONTA” – È ARRIVATA LA FURIOSA REAZIONE DELLA PROPAGANDA DI MOSCA ALLA VISITA DEL PRESIDENTE AMERICANO A KIEV. SULLA TV PUBBLICA RUSSA: “AVREMMO POTUTO UCCIDERLO. COMUNQUE MEGLIO NON AVERLO AMMAZZATO, È SOLO UN VECCHIO DEMENTE” – E SALE L'ATTESA PER IL DISCORSO DI “MAD VLAD”, PREVISTO PER DOMATTINA: ANNUNCERA’ LA NUOVA OFFENSIVA? – VIDEO

 

Estratto dell’articolo di Marco Imarisio per il “Corriere della Sera”

 

VOLODYMYR ZELENSKY E JOE BIDEN A KIEV 1

«Potremmo ucciderlo». Sullo schermo scorrono le immagini in diretta di Joe Biden e Volodymir Zelensky che si abbracciano. La scaletta giornaliera di Sessanta minuti va a farsi benedire. Olga Skabeyeva, astro nascente della propaganda, ha un attimo di esitazione. «Forse sarebbe un po’ troppo» aggiunge. Gli ospiti del salotto pomeridiano in onda su Rossiya annuiscono, non troppo convinti. Vabbè, sarà per un’altra volta, aggiunge uno di loro.

 

Olga Skabeyeva

[…]  Certo, resta il rimpianto per l’occasione mancata. «Almeno avremmo potuto minacciarlo un po’… comunque meglio non averlo ammazzato, in fondo è solo un vecchio demente».

 

[…] Anche il deputato crimeano Mikhail Sheremet non l’ha presa bene. «È la provocazione di due dittatori sanguinari, due criminali di guerra che presto finiranno davanti a un tribunale. Quelli come Biden e la sua squadra sono un’infamia del popolo americano, così come i nazisti lo furono di quello tedesco».

 

VOLODYMYR ZELENSKY E JOE BIDEN A KIEV

L’età, l’aspetto fisico («un arzillo ragazzo di ottant’anni che tenta di dimostrare una spavalderia da giovane» chiosa il senatore del Consiglio di Federazione eletto in Crimea Sergey Tsekov), la religione. Al catalogo non manca nulla. «Chi di loro due è ortodosso?» si chiede su Telegram la portavoce del ministero degli Esteri Maria Zakharova, commentando la foto dei due presidenti sullo sfondo di un muro con affreschi di santi della cattedrale Mikhajlovskij a Kiev.

 

[…] Non poteva mancare all’appello Dmitry Medvedev, che arriva per ultimo con un lungo post nel quale ragiona, sempre a modo suo, sul fatto che le armi promesse da Biden nulla potranno contro lo spopolamento dell’Ucraina, quasi a ribadire che la superiorità numerica rappresenta in questo momento il vantaggio più grande per la Russia.

vladimir putin

 

«Secondo le stime degli esperti se ne sono andati complessivamente da 15 a 20 milioni di abitanti. Perciò la popolazione di questa strana terra nota con il nome di Okraina, ovvero periferia, tende a ridursi. I carri armati e i proiettili sono certo importanti. Ma le persone lo sono indubbiamente di più. E non sono soggette al potere né del vecchio di Oltreoceano né della banda dei drogati di Kiev. Questo esodo di massa è la prova che il futuro ci sorride». Amen.

 

[…]  Ma la riscossa è dietro l’angolo. Proprio sullo schermo di Rossiya lampeggia il conto alla rovescia del tempo che ci separa dal discorso di Vladimir Putin, previsto per domani alle dieci del mattino ora italiana.

 

DMITRY MEDVEDEV

[..] «Biden è pazzo come lo era Hitler quando viaggiò nei territori occupati dell’Urss durante la Grande Guerra Patriottica», scrive l’influente politologo Mikhail Tiurenkov. «E per questo Putin deve dare subito un segnale ancora più forte».

 

Anche osservatori ben più neutrali come «l’agente straniero» Tatiana Stanovaya scommettono sul fatto che il Cremlino vedrà la visita di Biden a Kiev l’ennesima prova che gli Usa puntano definitivamente su una sconfitta strategica della Russia. Intanto il timer continua la sua corsa all’indietro. Tra poco sapremo.

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