luigi di maio alessandro di battista matteo salvini

SALVINI METTE LA PISTOLA CARICA SUL TAVOLO: “MANOVRA CORAGGIOSA O SI VA AL VOTO” - SCONTRO SULLA GIUSTIZIA, I 5 STELLE ACCUSANO IL LEADER LEGHISTA: “È COME BERLUSCONI” – DI BATTISTA RINCARA LA DOSE: “LA LEGA? UN BANALISSIMO PARTITO DI SISTEMA CAPACE SOLO DI CAMUFFARSI MEGLIO DEGLI ALTRI” – REPLICA AL VELENO DI SALVINI: “GLI INSULTI DEL VACANZIERO PIÙ PAGATO DEL MONDO NON MI INTERESSANO” – E SULLA TAV IL “CAPITONE” STRONCA IL M5S...

Alberto Mattioli per “la Stampa”

 

matteo salvini in spiaggia a milano marittima 8

Il day after del Consiglio dei ministri più lungo e meno risolutivo della storia repubblicana si apre con Matteo Salvini che tiene una conferenza stampa al Viminale Due, il Papeete Beach di Milano Marittima, e con un look quasi istituzionale: camicia, pantaloni lunghi e, vabbé, infradito.

 

ALESSANDRO DI BATTISTA E LUIGI DI MAIO

Celebra il solito bollettino della vittoria (sbloccata la Asti-Cuneo e riportata l' Educazione civica nelle scuole), lancia la candidatura di Lucia Borgonzoni alla presidenza dell' Emilia-Romagna, litiga con il videomaker che ha immortalato il pargolo sulla moto d' acqua della polizia («Lasciate stare i figli»), annuncia l' ennesima «provocazione» nel Mediterraneo e poi la spiega a SkyTg24: «I tedeschi si prendono 30 migranti della Gregoretti solo se noi ne facciamo sbarcare 40 dall' Alan Kurdi. Mi sono rotto le palle. Ong avvisata mezza salvata: se le navi entrano in acque italiane le sequestriamo».

 

Però la litigata quotidiana con i Cinque stelle verte sulla giustizia. Previa consultazione con Giulia Bongiorno, Salvini stronca la riforma Bonafede ed evoca la crisi, quella che tutti minacciano e nessuno fa: «O una riforma della giustizia è importante, vera, pesante, significativa, e dimezza davvero i tempi del processo penale, oppure non siamo al mondo e al governo per fare le cose a metà».

salvini

 

Naturalmente i grillini non gradiscono e la polemica trasloca sui social. Su Facebook, arriva l' attacco di Luigi di Maio a Salvini, uguale e contrario a quello di Salvini a Di Maio: «Mi aspetterei muri e "no" dalle forze di opposizione. Ma da chi sostiene questo governo mi aspetto lealtà. Governiamo con serenità e trasparenza.

 

matteo salvini a cervia

Se qualcuno ha in mente altro, lo dica tranquillamente». Il Guardasigilli Alfonso Bonafede ricorre invece a un video dove prima insinua che i leghisti si oppongono alla sua riforma della giustizia soltanto per far saltare quella della prescizione che entrerà in vigore a gennaio e poi, onta massima, li paragona all' abborrito Cavaliere: «La separazione delle carriere dei magistrati e la riforma delle intercettazioni sono i due punti forti della politica sulla giustizia di Silvio Berlusconi. Dico alla Lega che sono aperto a tutte le proposte, ma non stanno governando con Berlusconi. Se lo mettessero in testa».

 

Dalle amate sponde della Riviera, controreplica di Salvini: «Cosa c' entra Berlusconi? Noi la buona volontà ce la mettiamo ma se Bonafede inizia a tirare in ballo Berlusconi...». Poi su Facebook sbuca, buon ultimo, Alessandro Di Battista con l' abituale moderazione: «Uguale al Pd sul Tav e sulle altre mangiatoie. Uguale ai radicali sulle privatizzazioni selvagge e allo stesso tempo sul salvataggio (con denaro pubblico) delle radio di partito. Uguale a Forza Italia sulla giustizia e sull' eterno tentativo di proteggere i colletti bianchi.

Questa è la Lega Nord.

salvini

 

Un banalissimo partito di sistema capace solo di camuffarsi meglio degli altri. Prima o poi gli italiani se ne renderanno conto». Figuriamoci Salvini: «Gli insulti del signor Di Battista, il vacanziero più pagato del mondo, non mi interessano. Abbiamo la fiducia di milioni di italiani, chi se ne frega di Di Battista». Segue chiosa di Di Maio: «Trovo curioso che si dia a Di Battista del vacanziero da una spiaggia».

 

Fin qui il solito batti e ribatti fra alleati di governo.

Poi in serata da Palazzo Chigi fanno sapere che Bonafede si è presentato da Conte per sottoporgli una possibile mediazione sulla riforma del processo penale, mentre Bongiorno annuncia che se per ora l' accordo non c' è, non significa «che la riforma è su un binario morto». Nell' attesa di mettersi d' accordo o di rimandare tutto, oggi ci sarà qualcos' altro su cui litigare.

SALVINI CASANOVA PAPEETE

 

 

SALVINI: "MANOVRA CORAGGIOSA O AL VOTO"

Da www.adnkronos.com

 

"È chiaro che se arriva una manovra inadeguata... Noi abbiamo in testa un’idea chiara: questa è una manovra importante in cui tutti dovranno avere coraggio. Se no il coraggio lo chiediamo agli italiani". Così, intervistato dal Corriere della Sera, il vicepremier e ministro dell'Interno Matteo Salvini, lanciando la sfida all'alleato 5S sulla legge di bilancio. Salvini, spiega quindi che la manovra sarà lo spartiacque per il futuro dell'esecutivo.

 

Rispondendo sempre sul futuro del governo, Salvini punta il dito contro i troppi no: il governo va avanti? "Non so, se il Ministro dell’Ambiente non proroga le concessioni per la ricerca e l’estrazione del petrolio, lì sono migliaia di posti di lavoro in fumo, non mi pare che la situazione economica lo consenta. E poi, a un anno dalla tragedia di Genova, la Gronda sarebbe partita se Toninelli non l’avesse bloccata. Il primo che la bloccò fu Burlando, l’accoppiata Toninelli-Burlando fa un po’ effetto...".

matteo salvini in spiaggia a milano marittima 7

 

Salvini riconosce comunque le cose fatte: "È un governo che gode della fiducia della maggioranza degli italiani. E poi, guardi all’ultimo periodo. È stata sbloccata la Tav, abbiamo vinto l’Olimpiade invernale, anche se c’erano dei contrari, oggi abbiamo sbloccato la Asti-Cuneo, riparte la Napoli Bari ferroviaria, è pronto il piano di investimenti per polizia e vigili del fuoco".

SALVINI PAPEETE

 

Poi, sul via libera in Senato sul dl Sicurezza bis, che passerà per il voto di fiducia, Salvini spiega: "E che cosa dovevamo fare? Il Pd ha presentato 1.200 emendamenti, non il modo migliore per impostare una discussione seria. Così, almeno vedremo se questo governo ha una maggioranza..."

 

La mozione sulla Tav? "Surreale. È un po' surreale che una forza di governo presenti una mozione per bloccare un’opera che serve a tutti gli italiani, voluta dalla Lega e dal presidente del Consiglio: così votano contro di lui".

matteo salvini in spiaggia a milano marittima 6matteo salvini in spiaggia a milano marittima 4SALVINI PAPEETE LETTURE SOTTO L'OMBRELLONEMATTEO SALVINI AL MARESALVINI PAPEETEDI MAIO DI BATTISTA

 

di maio di battistaLUIGI DI MAIO ALESSANDRO DI BATTISTA BY LUGHINODi Battista Di Maio Fico DI BATTISTA DI MAIOmatteo salvini in spiaggia a milano marittima 5matteo salvini in spiaggia a milano marittima 6MATTEO SALVINI CON IL FUCILE

Ultimi Dagoreport

xi jinping donald trump vladimir putin

DAGOREPORT - LA CERTIFICAZIONE DELL'ENNESIMO FALLIMENTO DI DONALD TRUMP SARÀ LA FOTO DI XI JINPING E VLADIMIR PUTIN A BRACCETTO SULLA PIAZZA ROSSA, VENERDÌ 9 MAGGIO ALLA PARATA PER IL GIORNO DELLA VITTORIA - IL PRIMO MENTECATTO DELLA CASA BIANCA AVEVA PUNTATO TUTTO SULLO "SGANCIAMENTO" DELLA RUSSIA DAL NEMICO NUMERO UNO DEGLI USA: LA CINA - E PER ISOLARE IL DRAGONE HA CONCESSO A "MAD VLAD" TUTTO E DI PIU' NEI NEGOZIATI SULL'UCRAINA (COMPRESO IL PESTAGGIO DEL "DITTATORE" ZELENSKY) - ANCHE SUI DAZI, L'IDIOTA SI È DOVUTO RIMANGIARE LE PROMESSE DI UNA NUOVA "ETA' DELL'ORO" PER L'AMERICA - IL TRUMPISMO SENZA LIMITISMO HA COMPIUTO COSI' UN MIRACOLO GEOPOLITICO: IL REGIME COMUNISTA DI PECHINO NON È PIÙ IL DIAVOLO DI IERI DA SANZIONARE E COMBATTERE: OGGI LA CINA RISCHIA DI DIVENTARE LA FORZA “STABILIZZATRICE” DEL NUOVO ORDINE GLOBALE...

alfredo mantovano gianni de gennaro luciano violante guido crosetto carlo nordio alessandro monteduro

DAGOREPORT – LA “CONVERSIONE” DI ALFREDO MANTOVANO: IL SOTTOSEGRETARIO CHE DOVEVA ESSERE L’UOMO DI DIALOGO E DI RACCORDO DI GIORGIA MELONI CON QUIRINALE, VATICANO E APPARATI ISTITUZIONALI (MAGISTRATURA, CORTE DEI CONTI, CONSULTA, SERVIZI. ETC.), SI È VIA VIA TRASFORMATO IN UN FAZZOLARI NUMERO 2: DOPO IL ''COMMISSARIAMENTO'' DI PIANTEDOSI (DOSSIER IMMIGRAZIONE) E ORA ANCHE DI NORDIO (GIUSTIZIA), L’ARALDO DELLA CATTO-DESTRA PIÙ CONSERVATRICE, IN MODALITA' OPUS DEI, SI E' DISTINTO PER I TANTI CONFLITTI CON CROSETTO (DALL'AISE AI CARABINIERI), L'INNER CIRCLE CON VIOLANTE E GIANNI DE GENNARO, LA SCELTA INFAUSTA DI FRATTASI ALL'AGENZIA DI CYBERSICUREZZA E, IN DUPLEX COL SUO BRACCIO DESTRO, IL PIO ALESSANDRO MONTEDURO, PER “TIFO” PER IL “RUINIANO” BETORI AL CONCLAVE...

francesco milleri andrea orcel carlo messina nagel donnet generali caltagirone

DAGOREPORT - COSA FRULLA NELLA TESTA DI FRANCESCO MILLERI, GRAN TIMONIERE DEGLI AFFARI DELLA LITIGIOSA DINASTIA DEL VECCHIO? RISPETTO ALLO SPARTITO CHE LO VEDE DA ANNI AL GUINZAGLIO DI UN CALTAGIRONE SEMPRE PIÙ POSSEDUTO DAL SOGNO ALLUCINATORIO DI CONQUISTARE GENERALI, IL CEO DI DELFIN HA CAMBIATO PAROLE E MUSICA - INTERPELLATO SULL’OPS LANCIATA DA MEDIOBANCA SU BANCA GENERALI, MILLERI HA SORPRESO TUTTI RILASCIANDO ESPLICITI SEGNALI DI APERTURA AL “NEMICO” ALBERTO NAGEL: “ALCUNE COSE LE HA FATTE… LUI STA CERCANDO DI CAMBIARE IL RUOLO DI MEDIOBANCA, C’È DA APPREZZARLO… SE QUESTA È UN’OPERAZIONE CHE PORTA VALORE, ALLORA CI VEDRÀ SICURAMENTE A FAVORE” – UN SEGNALE DI DISPONIBILITÀ, QUELLO DI MILLERI, CHE SI AGGIUNGE AGLI APPLAUSI DELL’ALTRO ALLEATO DI CALTARICCONE, IL CEO DI MPS, FRANCESCO LOVAGLIO - AL PARI DELLA DIVERSITÀ DI INTERESSI BANCARI CHE DIVIDE LEGA E FRATELLI D’ITALIA (SI VEDA L’OPS DI UNICREDIT SU BPM), UNA DIFFORMITÀ DI OBIETTIVI ECONOMICI POTREBBE BENISSIMO STARCI ANCHE TRA GLI EREDI DELLA FAMIGLIA DEL VECCHIO RISPETTO AL PIANO DEI “CALTAGIRONESI’’ DEI PALAZZI ROMANI…

sergio mattarella quirinale

DAGOREPORT - DIRE CHE SERGIO MATTARELLA SIA IRRITATO, È UN EUFEMISMO. E QUESTA VOLTA NON È IMBUFALITO PER I ‘’COLPI DI FEZ’’ DEL GOVERNO MELONI. A FAR SOBBALZARE LA PRESSIONE ARTERIOSA DEL PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA SONO STATI I SUOI CONSIGLIERI QUIRINALIZI - QUANDO HA LETTO SUI GIORNALI IL SUO INTERVENTO A LATINA IN OCCASIONE DEL PRIMO MAGGIO, CON LA SEGUENTE FRASE: “TANTE FAMIGLIE NON REGGONO L'AUMENTO DEL COSTO DELLA VITA. SALARI INSUFFICIENTI SONO UNA GRANDE QUESTIONE PER L'ITALIA”, A SERGIONE È PARTITO L’EMBOLO, NON AVENDOLE MAI PRONUNCIATE – PER EVITARE L’ENNESIMO SCONTRO CON IL GOVERNO DUCIONI, MATTARELLA AVEVA SOSTITUITO AL VOLO ALCUNI PASSI. PECCATO CHE IL TESTO DELL’INTERVENTO DIFFUSO ALLA STAMPA NON FOSSE STATO CORRETTO DALLO STAFF DEL COLLE, COMPOSTO DA CONSIGLIERI TUTTI DI AREA DEM CHE NON RICORDANO PIU’ L’IRA DI MATTARELLA PER LA LINEA POLITICA DI ELLY SCHLEIN… - VIDEO

andrea orcel gaetano caltagirone carlo messina francesco milleri philippe 
donnet nagel generali

DAGOREPORT - BUM! ECCO LA RISPOSTA DI CALTAGIRONE ALLA MOSSA DI NAGEL CHE GLI HA DISINNESCATO LA CONQUISTA DI GENERALI - L’EX PALAZZINARO STA STUDIANDO UNA CONTROMOSSA LEGALE APPELLANDOSI AL CONFLITTO DI INTERESSI: È LEGITTIMO CHE SIA IL CDA DI GENERALI, APPENA RINNOVATO CON DIECI CONSIGLIERI (SU TREDICI) IN QUOTA MEDIOBANCA, A DECIDERE SULLA CESSIONE, PROPRIO A PIAZZETTA CUCCIA, DI BANCA GENERALI? - LA PROVA CHE IL SANGUE DI CALTARICCONE SI SIA TRASFORMATO IN BILE È NELL’EDITORIALE SUL “GIORNALE” DEL SUO EX DIPENDENTE AL “MESSAGGERO”, OSVALDO DE PAOLINI – ECCO PERCHÉ ORCEL HA VOTATO A FAVORE DI CALTARICCONE: DONNET L’HA INFINOCCHIATO SU BANCA GENERALI. QUANDO I FONDI AZIONISTI DI GENERALI SI SONO SCHIERATI A FAVORE DEL FRANCESE (DETESTANDO IL DECRETO CAPITALI DI CUI CALTA È STATO GRANDE ISPIRATORE CON FAZZOLARI), NON HA AVUTO PIU' BISOGNO DEL CEO DI UNICREDIT – LA BRUCIANTE SCONFITTA DI ASSOGESTIONI: E' SCESO IL GELO TRA I GRANDI FONDI DI INVESTIMENTO E INTESA SANPAOLO? (MAGARI NON SI SENTONO PIÙ TUTELATI DALLA “BANCA DI SISTEMA” CHE NON SI SCHIERERÀ MAI CONTRO IL GOVERNO MELONI)

giorgia meloni intervista corriere della sera

DAGOREPORT - GRAN PARTE DEL GIORNALISMO ITALICO SI PUÒ RIASSUMERE BENE CON L’IMMORTALE FRASE DELL’IMMAGINIFICO GIGI MARZULLO: “SI FACCIA UNA DOMANDA E SI DIA UNA RISPOSTA” -L’INTERVISTA SUL “CORRIERE DELLA SERA” DI OGGI A GIORGIA MELONI, FIRMATA DA PAOLA DI CARO, ENTRA IMPERIOSAMENTE NELLA TOP PARADE DELLE PIU' IMMAGINIFICHE MARZULLATE - PICCATISSIMA DI ESSERE STATA IGNORATA DAI MEDIA ALL’INDOMANI DELLE ESEQUIE PAPALINE, L’EGO ESPANSO DELL’UNDERDOG DELLA GARBATELLA, DIPLOMATA ALL’ISTITUTO PROFESSIONALE AMERIGO VESPUCCI, È ESPLOSO E HA RICHIESTO AL PRIMO QUOTIDIANO ITALIANO DUE PAGINE DI ‘’RIPARAZIONE’’ DOVE SE LA SUONA E SE LA CANTA - IL SUO EGO ESPANSO NON HA PIÙ PARETI QUANDO SI AUTOINCORONA “MEDIATRICE” TRA TRUMP E L'EUROPA: “QUESTO SÌ ME LO CONCEDO: QUALCHE MERITO PENSO DI POTER DIRE CHE LO AVRÒ AVUTO COMUNQUE...” (CIAO CORE!)