scontri al comizio di salvini a massa carrara big

SI SALVINI CHI PUO’ - IL LEADER DELLA LEGA AL CONTRATTACCO: "TRA LA GENTAGLIA DI SINISTRA CHE MI ASSALE, FIGLI DI AVVOCATI E GIUDICI: ORA LI DENUNCIO" - "ALFANO E TOSI? SONO IL NULLA" - "IL 31 MAGGIO TEMONO DI PERDERE LIGURIA, UMBRIA E TOSCANA"

matteo salvinimatteo salvini

Matteo Pandini per “Libero Quotidiano”

 

L’altro giorno gli scontri, gli sputi e gli insulti in Toscana. Ieri le contestazioni in Liguria. Matteo Salvini si muove e i centri sociali si scatenano. In mezzo, le forze dell’ordine. Fumogeni e petardi. Sassi e uova. Manganellate.

 

Salvini, dica la verità: lei è contentissimo. Passa per vittima e tutti parlano di lei.

«Non auguro a nessuno di dover schivare petardi, sassi, uova. Io voglio guadagnare voti per i successi e per le idee della Lega, e non perché ci sono quattro disadattati da rieducare che vengono a fare casino».

 

Il governatore della Toscana, Enrico Rossi del Pd, la accusa di provocare e di violentare la sua regione.

SCONTRI AL COMIZIO DI SALVINI A MASSA CARRARASCONTRI AL COMIZIO DI SALVINI A MASSA CARRARA

«Lui è tra i peggiori! Ringrazio i pochi di sinistra che hanno condannato queste violenze. Se tirassero un pop corn contro Renzi, Alfano o la Boldrini non esiterei a difenderli subito. La violenza va condannata senza se e senza ma. Rossi è squallido, la sinistra ha paura e fa pure di peggio, perché sponsorizza e tollera questa gentaglia. Alcuni centri sociali ricevono finanziamenti pubblici».

Ormai contestarla è diventata una moda. È preoccupato?

«Ho visto 700 persone a Cecina e 500 a Lucca. Poi tutti parlano dei delinquenti di Massa, ma io ho incontrato e sto incontrando migliaia di cittadini. Per questo la sinistra ha paura. Teme di perdere in Liguria, Umbria, Toscana. Mi auguro che tutti gli elettori non di sinistra votino il 31 maggio. Spero che neanche un lettore di Libero resti a casa. Sarà un referendum. Possiamo mandare a casa il governo».

SCONTRI AL COMIZIO DI SALVINI A MASSA CARRARA   SCONTRI AL COMIZIO DI SALVINI A MASSA CARRARA

 

È più scocciato con Alfano, che le rinfaccia i tanti poliziotti che devono scortarla, o con Tosi che la accusa di provocare?

«Non parlo né di uno né dell’altro. Sono il nulla».

Be’, uno è ministro dell’Interno e l’altro è il sindaco di Verona nonché aspirante governatore veneto…

«Il 31 maggio si vince, Alfano va a casa e carabinieri e polizia tornano a fare il loro lavoro visto che ci sono direttive dall’alto che li bloccano».

Non è così facile gestire l’ordine pubblico.

SCONTRI AL COMIZIO DI SALVINI A MASSA CARRARA  SCONTRI AL COMIZIO DI SALVINI A MASSA CARRARA

«Per prima cosa vanno sgomberati i centri sociali, che sono covi di delinquenti. Non ci vuole una scienza. Poi, certo, ci sono anche questori più capaci e altri meno capaci».

 

Durante il suo tour toscano, con gli scontri a Massa e Viareggio, qualche dirigente locale della Lega ha contestato l’operato delle forze dell’ordine. Conferma?

«A Massa il questore è stato in gamba».

E a Viareggio com’è andata?

salvini risponde alle domande dei giornalisti salvini risponde alle domande dei giornalisti

«Non aggiungo altro, se non che ho fermato il comizio quando ho visto un bimbo di 4 anni sulle spalle del papà e che piangeva, perché era in mezzo a venti delinquenti che tiravano di tutto. Se gli fosse successo qualcosa non me lo sarei perdonato».

 

Non si sente protetto a sufficienza?

«Come nella scuola, ci sono insegnanti per bene e altri incapaci. Così accade in tutte le altre categorie professionali».

Non l’ha chiamata nessuno dal centrosinistra?

«No. Eppure il mio cellulare ce l’hanno almeno 3-4mila persone. Mi chiedo: ma è normale che un segretario politico debba subire tutto questo? C’è un altro Paese civile dove succedono queste cose? L’altra sera, a Pisa, nonostante le minacce abbiamo incontrato 500 persone».

È vero che fate fatica a trovare spazi per i vostri comizi?

«Per un aperitivo in Versilia abbiamo contattato quattro locali diversi: tutti temevano scontri. A Pisa un albergatore ha dovuto negarci la sala perché ha detto di aver subìto minacce. Sarebbero venuti a distruggergli il locale».

 

SALVINI FOGGIASALVINI FOGGIA

Non crede, come scrive Repubblica, di raccogliere quello che semina e cioè odio? «La tesi di Repubblica non regge. A Imperia ci hanno tirato le uova urlandoci razzisti, ma noi eravamo là per incontrare gli operai dello storico pastificio Agnesi, ricorda la pubblicità “silenzio parla Agnesi”?, perché rischiano di perdere il posto.

 

Eravamo lì per parlare di lavoro, chiamati dai lavoratori, e questi qui ci insultavano. E anche a Porto Recanati, quando andammo in un hotel zeppo di clandestini che poi non ci hanno fatto avvicinare, eravamo stati invitati dagli inquilini perbene africani che subiscono lo spaccio sul pianerottolo e sono stufi».

E cosa significa?

SALVINI FOGGIASALVINI FOGGIA

«Significa che potrei anche inaugurare una scuola materna o andare all’Avis, ma troverei sempre venti rompicoglioni che spesso sono figli di papà e che disturbano. Sono anche figli di magistrati, avvocati, gente con un ottimo conto in banca».

Come fa a saperlo?

«Alcuni li denuncio! Almeno 3 o 4 tra Umbria, Marche e Toscana. La polizia ne ha fermati di più, vedrò cosa fare. So nomi e cognomi».

Non pensa di cambiare strategia, abbassare i toni, dimenticare le ruspe?

«Nooo! Anzi, la gente mi dice di andare avanti, a Ventimiglia una signora mi ha raccontato di essere scesa in cantina per prendere l’olio e s’è ritrovata un clandestino che stava dormendo. È ora di dire basta».

Maroni, da ex ministro dell’Interno, non la sta consigliando?

«Domani (oggi, ndr) ci sarà il consiglio federale e parleremo anche di questo. Oltre che di Pontida - la faremo il 21 giugno - e di elezioni».

matteo salvini for putinmatteo salvini for putinproteste contro salvini a livornoproteste contro salvini a livorno

 

Ma davvero crede di vincere le regionali?

«In Liguria e in Umbria si può vincere. In Toscana possiamo andare al ballottaggio, perché se nessuno prende almeno il 40% è previsto il secondo turno. Per questo Rossi è spaventato».

Veramente dice che lei è sempre in tv e quindi invoca la par condicio. Risata fragorosa.

«Scappa, è spaventato!».

salvini con agenti antisommossa ad anconasalvini con agenti antisommossa ad anconamatteo salvini a barimatteo salvini a bari

 

proteste contro salvini ad anconaproteste contro salvini ad anconaproteste contro salvini a palermoproteste contro salvini a palermoENRICO 
ROSSI 
con i romENRICO ROSSI con i romproteste contro  salvini a palermoproteste contro salvini a palermo

Ultimi Dagoreport

elly schlein dario franceschini roberto speranza onorato renzi orlando

DAGOREPORT - ELLY SARÀ ANCHE LA "SEGRETARIA DI TUTTI", COME HA DETTO A MONTEPULCIANO, MA NON INTENDE ASCOLTARE NESSUNO - IL "CORRENTONE" DI FRANCESCHINI-SPERANZA-ORLANDO SI E' ROTTO IL CAZZO DEL "QUI, COMANDO IO!" DELLA DUCETTA DEL NAZARENO: CARA SCHLEIN, HAI UN MESE DI TEMPO PER CAMBIARE MUSICA, CONDIVIDENDO CON NOI LA LINEA DEL PARTITO, O ANDIAMO ALLA GUERRA - IN BALLO C'È SOPRATTUTTO LA COMPOSIZIONE DELLE LISTE ELETTORALI 2027, CHE LA SIGNORINA CON TRE PASSAPORTI E UNA FIDANZATA VUOLE RIEMPIRE DI CANDIDATI A SUA IMMAGINE E SOMIGLIANZA, LASCIANDO A TERRA DINOSAURI E CACICCHI D'ANTAN - ANCHE L'ALTRA FRONDA, QUELLA DEI RIFORMISTI GUIDATI DA GUERINI, GORI, SENSI ECC., E' SUL PIEDE DI GUERRA - MENTRE IL NASCENTE PARTITO DI CENTRO, FORMATO DAI CIVICI DI ONORATO-BETTINI E DAI CATTOLICI DI RUFFINI-PRODI, TEME L'ABILITA' MANOVRIERA DI RENZI – LA PROTERVIA DI ELLY, CON L'ASSEMBLEA DEL 14 DICEMBRE PER OTTENERE I "PIENI POTERI", RISCHIA DI FAR SALTARE IN ARIA UN CENTROSINISTRA UNITARIO... 

federica mogherini stefano sannino putin travaglio belpietro

DAGOREPORT – POSSIBILE CHE FEDERICA MOGHERINI E STEFANO SANNINO, SPECCHIATI ESPONENTI ITALIANI A BRUXELLES, SIANO DIVENTATI DI COLPO DUE MASCALZONI DA ARRESTARE PER "FRODE IN APPALTI PUBBLICI"? - VALE LA PENA SOTTOLINEARE LE PAROLE DELL'EURODEPUTATO DEL PD, DARIO NARDELLA: “NON VORREI CHE SI TRASFORMASSE IN UN FUOCO DI PAGLIA CON L'UNICO EFFETTO DI DANNEGGIARE ANCORA UNA VOLTA L'IMMAGINE DELL'ITALIA” - DEL RESTO, A CHI GIOVA SPUTTANARE L'EUROPA, IN UN MOMENTO IN CUI SI ERGE COME UNICO ARGINE ALLA RESA DELL’UCRAINA CHE STANNO APPARECCHIANDO TRUMP & PUTIN? - A GODERE SONO INFATTI "MAD VLAD" E I SUOI TROMBETTIERI, CHE HANNO ASSOCIATO LO “SCANDALO DI BRUXELLES'' AI CESSI D’ORO DI KIEV DELL'AMICO DI ZELENSKY - BASTA GUARDARE COSA SCRIVONO OGGI BELPIETRO SU "LA VERITA'" (''UE CORROTTA COME L'UCRAINA. FERMATA LA BIONDINA DEL PD") E TRAVAGLIO SU "IL FATTO QUOTIDIANO" ("BASSI RAPPRESENTATI... CI FACCIAMO SEMPRE RICONOSCERE")...

procuratore milano viola procura milano luigi lovaglio - francesco gaetano caltagirone - giancarlo giorgetti - milleri - alberto nagel - philippe donnet mediobanca mps giorgia meloni

FLASH! – MA GUARDA UN PO’... “EMERGE CHE IN AMBIENTI GIUDIZIARI SI È VALUTATO DI ESEGUIRE LE PERQUISIZIONI SOLO LA SCORSA SETTIMANA E NON A SETTEMBRE PER NON CONDIZIONARE L'ESITO DELL'OPS SU MEDIOBANCA ANCHE PERCHÉ LE INDAGINI NON SONO CHIUSE. ABBASTANZA PER IPOTIZZARE CHE IL RUOLO DELLA PROCURA POSSA DIVENTARE CRUCIALE NELLA FORMAZIONE DELLE LISTE PER IL RINNOVO DEI PROSSIMI CDA. IN PRIMAVERA TOCCHERÀ AI VERTICI DI BPM E DI MPS…” (BALESTRERI E SIRAVO PER “LA STAMPA”)

ignazio la russa matteo salvini giorgia meloni maurizio lupi

DAGOREPORT: HOMO HOMINI “LUPI” - DIVENTATO UN BRAVO SOLDATINO DELLA FIAMMA, PER LA SERIE "IN POLITICA NON SI SA MAI...", IL MODERATISSIMO CIELLINO MAURIZIO LUPI SI BARCAMENA TRA I FRATELLI LA RUSSA E I FRATELLI D'ITALIA - ALLE LUSINGHE DI CANDIDARLO NEL 2027 A SINDACO DI MILANO DI 'GNAZIO, ORA AGGIUNGONO LE COCCOLE DELLA DUCETTA CHE SI E' SCAPICOLLATA ALL’ASSEMBLEA DEL NANO-PARTITO FONDATO DAL SOSIA DELLA FIGLIA DI FANTOZZI - ESSI': SE PASSA LA NUOVA LEGGE ELETTORALE, CON SOGLIA DEL 40%, ANCHE L’1% DI “NOI MODERATI” POTREBBE SERVIRE ALLA MELONA PER DE-SALVINIZZARE LA MAGGIORANZA... - VIDEO

antonio tajani pier silvio berlusconi marina roberto occhiuto deborah bergamini pietro labriola alessandro cattaneo

DAGOREPORT – QUALCOSA DI GROSSO SI STA MUOVENDO IN FORZA ITALIA: STUFA DI ESSERE PRESA PER I FONDELLI DAL PARACULISMO POLITICO DI TAJANI E DEI SUOI COMPARI SETTANTENNI GASPARRI E BARELLI, MARINA BERLUSCONI DA' IL VIA LIBERA AL CAMBIO DI LEADERSHIP IN FORZA ITALIA: IL PRESCELTO E' ROBERTO OCCHIUTO, REDUCE DA UNA TRIONFALE RICONFERMA ALLA PRESIDENZA DELLA REGIONE CALABRIA - IL PROSSIMO 17 DICEMBRE IL 56ENNE GOVERNATORE LANCERÀ LA SUA CORRENTONA NAZIONALE IN UN LUOGO SIMBOLO DEL BERLUSCONISMO, PALAZZO GRAZIOLI, CONTORNATO DAI FEDELISSIMI DELLA CAVALIERA DI ARCORE, i "NORDISTI" DEBORAH BERGAMINI E ALESSANDRO CATTANEO - CHE C'AZZECCA ALL'EVENTO DI OCCHIUTO, LA PRESENZA DELL'AD DI TIM, PIETRO LABRIOLA? C'ENTRA LO SMANTELLAMENTO DEL SERVIZIO CLIENTI "TELECONTACT" DI TIM...